In questi giorni continua senza ssta l'inscatolamento e il trasferimento di scatoloni contenenti di tutto, in vista di un mio trasloco non più lontanissimo..una delle scatole, caduta dietro ad altre in cantina e rimasta mezza vuota, aveva una scritta "negativi fino al 2000"..incuriosito la tiro giù la apro del tutto e..sorpresa...
Di negativi ne erano rimasti poco-niente, ma in compenso conteneva due scatole di scarpe piene di stampe 10x15 dei vecchi tempi andati...viaggi, ritratti, la scuola (sono passati 10 anni da allora, qualcuno di più, diciamo 14..), vacanze con gli amici, feste, momenti..
Di tutte le foto che ho mai fatto fino ad oggi quelle restano sicuramente le più vere, senza nessuna o quasi pretesa estetica, semplici istantanee a memoria di un tempo e di ricordi che fino a quella visione avevo sotterrato tra i casini di ogni giorno..
Ogni volta che mi capita di fare scoperte simili mi rendo conto della forza di una fotografia, e non solo per la naturale nostalgia che evoca vedere foto di 15 anni fa, ma proprio per la testimonianza che sa offrire.
Tempo fa bazzicavo per il mercatino delle pulci a S.Donato (MI) per fare un pò di foto col 20mm tra le bancarelle e avevo notato un album con le foto in bianconero ormai ingiallite e ricurve, un album impaginato e curato nei minimi dettagli...nelle prime pagine potevi vedere questa ragazza, bellissima, giovane, sul lago con degli amici.....girando le pagine vedevi il tempo trascorrere, vedevi un uomo con lei in molte foto, pancione, figli......dei ritratti mostravano chiaramente il viso cambiato, i temi "mutavano"..
Stupidamente non l'ho comprato, era stupendo, ma mi ha dato modo di riflettere su quanto poco tempo dedichiamo oggi a fare una cosa simile, a metterci seduti e a fissare su un album non le foto da book ma le "nostre" foto....soprattutto oggi, dove vomitiamo le centinaia di scatti della scheda nell'Hard-disk dove, spesso, marciscono dimenticate in attesa del nuovo PC..
Ormai si stampa poco-niente, e questo è un dato di fatto...alla KOdak ne sono preoccupati perchè il grosso dei guadagni veniva proprio dalla carta, a me invece la cosa preoccupa perchè mi sa che stiamo rischiando di fotografare a raffica, senza che ci resti nulla da rivedere dopodomani..
Pensateci.
Di negativi ne erano rimasti poco-niente, ma in compenso conteneva due scatole di scarpe piene di stampe 10x15 dei vecchi tempi andati...viaggi, ritratti, la scuola (sono passati 10 anni da allora, qualcuno di più, diciamo 14..), vacanze con gli amici, feste, momenti..
Di tutte le foto che ho mai fatto fino ad oggi quelle restano sicuramente le più vere, senza nessuna o quasi pretesa estetica, semplici istantanee a memoria di un tempo e di ricordi che fino a quella visione avevo sotterrato tra i casini di ogni giorno..
Ogni volta che mi capita di fare scoperte simili mi rendo conto della forza di una fotografia, e non solo per la naturale nostalgia che evoca vedere foto di 15 anni fa, ma proprio per la testimonianza che sa offrire.
Tempo fa bazzicavo per il mercatino delle pulci a S.Donato (MI) per fare un pò di foto col 20mm tra le bancarelle e avevo notato un album con le foto in bianconero ormai ingiallite e ricurve, un album impaginato e curato nei minimi dettagli...nelle prime pagine potevi vedere questa ragazza, bellissima, giovane, sul lago con degli amici.....girando le pagine vedevi il tempo trascorrere, vedevi un uomo con lei in molte foto, pancione, figli......dei ritratti mostravano chiaramente il viso cambiato, i temi "mutavano"..
Stupidamente non l'ho comprato, era stupendo, ma mi ha dato modo di riflettere su quanto poco tempo dedichiamo oggi a fare una cosa simile, a metterci seduti e a fissare su un album non le foto da book ma le "nostre" foto....soprattutto oggi, dove vomitiamo le centinaia di scatti della scheda nell'Hard-disk dove, spesso, marciscono dimenticate in attesa del nuovo PC..
Ormai si stampa poco-niente, e questo è un dato di fatto...alla KOdak ne sono preoccupati perchè il grosso dei guadagni veniva proprio dalla carta, a me invece la cosa preoccupa perchè mi sa che stiamo rischiando di fotografare a raffica, senza che ci resti nulla da rivedere dopodomani..
Pensateci.