Generalmente il mosso in fotografia è considerato a ragione un difetto, che rende poco leggibili forme e colori, insomma un problema da aggiustare in tutti i modi. A volte però l'uso del mosso intenzionale restituisce emozioni forti, il senso del movimento della dinamicità ed anche lo scorrere del tempo.
Nasce quindi questo topic -aperto all'intera Community- dove tecnica ed emozioni si mescolano restituendo foto coinvolgenti, dinamiche, mosse, colorate, ben accette ed immancabili direi foto di panning.
Il gioco dei diaframmi, l'uso indiscriminato dei tempi lunghi, l'utilizzo della luce per scrivere nello spazio e quant'altro con l'unico limite forse nella fantasia.
Spetta a me iniziare allora con delle cosette.
Berlino Tegel 1997 uno scatto in pellicola, il tempo trascorso, e 20 anni passati in un lampo, il tempo irripetibile dello scatto analogico.
Lo zoo di Berlino al crepuscolo, da scansione di stampa in bianconero e crop in PP per il taglio quadro.
La gioia a volte è solo un ramoscello di foglie e il suo frusciare nell'aria.
La fresca brezza di una cascata in montagna.
I giochi caotici di due bambine resi assolutamente illeggibili dal tempo lungo che restituisce un effetto quasi caleidoscopico.
Il tempo che corre veloce, ebbene si, l'illusione di riuscire a fermarlo come d'incanto grazie alla macchina fotografica, ci restituisce il senso del moto inarrestabile, del tempus fugit!
Grazie già da ora a chi vorrà inserire i propri contributi in questa discussione
Dario
Messaggio modificato da dario- il Jun 18 2009, 09:25 AM
Nasce quindi questo topic -aperto all'intera Community- dove tecnica ed emozioni si mescolano restituendo foto coinvolgenti, dinamiche, mosse, colorate, ben accette ed immancabili direi foto di panning.
Il gioco dei diaframmi, l'uso indiscriminato dei tempi lunghi, l'utilizzo della luce per scrivere nello spazio e quant'altro con l'unico limite forse nella fantasia.
Spetta a me iniziare allora con delle cosette.
Berlino Tegel 1997 uno scatto in pellicola, il tempo trascorso, e 20 anni passati in un lampo, il tempo irripetibile dello scatto analogico.
Lo zoo di Berlino al crepuscolo, da scansione di stampa in bianconero e crop in PP per il taglio quadro.
La gioia a volte è solo un ramoscello di foglie e il suo frusciare nell'aria.
La fresca brezza di una cascata in montagna.
I giochi caotici di due bambine resi assolutamente illeggibili dal tempo lungo che restituisce un effetto quasi caleidoscopico.
Il tempo che corre veloce, ebbene si, l'illusione di riuscire a fermarlo come d'incanto grazie alla macchina fotografica, ci restituisce il senso del moto inarrestabile, del tempus fugit!
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Dario
Messaggio modificato da dario- il Jun 18 2009, 09:25 AM