QUOTE(d-80 @ Nov 19 2007, 09:35 AM)
Scusa il microcontrasto non è il contrasto misurato ad alte frequenze spaziali?
In pratica hai detto questo....
Il macro Zeiss spinge parecchio il microcontrasto perchè non lavorerà mai in alte frequenze? Ma che cosa stai a dì
Il macro è più nitido perchè è meno luminoso del 50mm f/1,4. Questa è la verità. Gli obiettivi macro hanno spesso la luminosità degli zoom, ma sono ottimizzati come solo i fissi possono essere. Ecco perchè gran parte dei macro sono utilizzabili e rendono il meglio quasi subito (non sono rari i casi in cui il diaframma migliore sia f/4).
vorrei la tua valutazione dei test mtf ad inizio pagina
Il "microcontrasto" dell'immagine è dato sostanzialmente dalla MTF a medio-vasse frequenze. Ad alte frequenze devo introdurre altri concetti (dispersione PSF, rapporti segnale/rumore...) per spiegare accettabilmente la "risolvenza", anzi parlare di microcontrasto può essere fuorviante. Se vai sul sito www.focusmagic.com, vedrai a comparazione una unsharp mask, che alza la MTF, ma non migliora la "dispersione"/risolvenza, e un filtro di deblur adattato (come quello delle DSRL buone), che con la stessa MTF, ha una dispersione/risolvenza chiaramente migliore.
Un tizio si è preso la briga di provare sull'asse con un tester MTF queste ottiche normali. Risultato: l'1.4 (= maggiore apertura numerica, quindi vantaggio teorico), anche se di poco, vince "anche in MTF" sul macro f/2, come valori e anche come qualità di curva. Altri top (Leica) caracollano dietro.
In realtà, direi che bisogna osservare altre cose:
- I Leica sono più contrastati a bassa frequenza verso TA e hanno maggior curvatura di campo. Quindi, su soggetti piani o paesaggi, gli ZF avrebbero maggior definizione comunque, ma meno "snap";
- Il Macro-Planar avrebbe meno curvatura di campo di tutti (ma lo ZF 1.4 è fra i migliori, guarda le resa a 1.4 sul sito Zeiss!) sotto 1-2 m, ma la sua risolvenza non pare al livello dello ZF 50 1.4 (La Zeiss reclamizza solo i long-range ZF 1.4). Così, a bassi ISO, prenderei senz'altro l'1.4, con un ulteriore stacco di MTF finale, ad alti ISO e breve distanza passerei sul macro, usato anche a TA.
- La presunta superiorità dei modelli meno luminosa è contraddetta dalla fisica (+apertura = + risolvenza). Le curve MTF da sole danno in genere ragione. Ma in pratica, i meno luminosi sono spesso più contrastati perché hanno meno lenti (-flare), schemi simmetrici (meno distorsione), maggior controllo di certe aberrazioni (migliore PSF) e quindi miglior risolvenza. Ma non è il caso con il semplice ed efficiente ZF 50 1.4! I Macro sono bestie strane, con MTF elevatissima fino alle 40 lp/mm, ma molte lenti, destinate a correggere la resa a breve distanza e PSF "tormentate" in genere, che riducono soggettivamente la resa oltre i 2-3 m.
Per prova, prendi lo ZF 50 1.4 e il Micro Nikkor 60 (stranamente quasi identico al Macro-Planar 60 2.8 C/Y...) a medio-lunga distanza e capirai la differenza.
Il Makro-Planar ZF 50 f/2 si confronta poi direttamente con il Micro 55 AIS come concezione e resa a medi diaframmi (sono entrambi fortissimi anche all'infinito): chi lo usa al posto del pur manifestamente inferiore Nikkor 50 1.4S/D per i paesaggi e le cerimonie?
A presto
Elio