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Calibrazione A Occhio
uso di "Monitor Calibration Wizard 1.0"
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angelodente
Messaggio: #1
Ho provato a calibrare ad occhio il mio monitor lcd.
Per farlo ho usato il programma "Monitor Calibration Wizard 1.0" che veniva consigliato su una rivista di fotografia, scaricabile dal sito www.hex2bit.com.
Devo ammettere che rispetto ad adobe gamma è un tantino più preciso nelle fasi di calibrazione, l'unico problema l'ho avuto inizialmente quando mi ha chiesto di regolare manualmente la luminosità ed il contrasto.
Quà, rispetto ai monitor crt le cose cambiano un pochino, mentre sui crt si portava il contrasto a 100 e la luminosità fino a quando era distinguibile la differenza dei due livelli di nero, negli lcd è molto più difficile ci si deve mantenere su valori molto più bassi.
Alla fine ho dovuto regolare la luminosità ed il contrasto un pò a caso per poter andare avanti.

Voi su che valori di luminosità e contrasto vi mantenete?
Qualcuno ha già provato questo programma? Se si come si è trovato?

Aspetto qualche risposta in merito, anche consigli su come poter regolare per quel che è possibile ad occhio un monitor lcd.

Grazie.
SiDiQ
Messaggio: #2
Non vorrei deludere le tue aspettative ma tempo fa ho provato anch'io a calibrare i miei due monitor con i programmi da te nominati e con altri ancora pensando di aver ottenuto qualcosa di utilizzabile.

Ho lavorato qualche settimana con i monitor calibrati ad occhio e quando finalmente mi é arrivato il calibratore hardware sono rimasto stupito di quanto errata fosse la calibrazione fatta a mano, molto peggio che lasciare il monitor senza alcuna correzione.

Il mio consiglio é di non perdere tempo, energie e volontà e comperare o farti prestare un calibratore da qualcuno che abiti vicino a te. Meglio una calibrazione ogni 4 mesi che un fatta male ad occhio.
Massimo.Novi
Messaggio: #3
QUOTE(angelodente @ Mar 29 2007, 03:35 PM) *

Ho provato a calibrare ad occhio il mio monitor lcd.
Per farlo ho usato il programma "Monitor Calibration Wizard 1.0" che veniva consigliato su una rivista di fotografia, scaricabile dal sito www.hex2bit.com.
Devo ammettere che rispetto ad adobe gamma è un tantino più preciso nelle fasi di calibrazione, l'unico problema l'ho avuto inizialmente quando mi ha chiesto di regolare manualmente la luminosità ed il contrasto.
Quà, rispetto ai monitor crt le cose cambiano un pochino, mentre sui crt si portava il contrasto a 100 e la luminosità fino a quando era distinguibile la differenza dei due livelli di nero, negli lcd è molto più difficile ci si deve mantenere su valori molto più bassi.
Alla fine ho dovuto regolare la luminosità ed il contrasto un pò a caso per poter andare avanti.

Voi su che valori di luminosità e contrasto vi mantenete?
...
Aspetto qualche risposta in merito, anche consigli su come poter regolare per quel che è possibile ad occhio un monitor lcd.

...


Ciao

In generale la regolazione ad occhio non dà risultati affidabili proprio perchè il nostro occhio è molto "preciso" nel correggere dominanti e livellare la luminosità dell'immagine percepita.

Le regolazioni eseguite solo via software possono comunque correggere alcune dominanti "estreme" ma non garantire la neutralità del monitor o un gamma corretto.

La regolazione contrasto-luminosità corrisponde alla regolazione del punto di bianco e di nero e sugli LCD la luminosità è superiore (sia superano le 140 cd/m^2 (candele al metro quadro) per il bianco. Riducendo troppo tale luminosità si rischia di non avere una distribuzione di colore omogenea ed inoltre può influenzare la temperatura colore effettiva.

Il valore di calibrazione ottimale in cd/m^2 è valutabile solo mediante sonda ed andrebbe mantenuto attorno ai 90-100 cd/m^2 per i CRT e 100/120 cd/m^2 per gli LCD. I valori di contrasto/luminosità sono comunque relativi alla scala usata dal produttore del monitor e non assoluti.

Spero di essere stato utile anche se breve.

Saluti


angelodente
Messaggio: #4
QUOTE(manovi @ Mar 29 2007, 04:01 PM) *

Ciao

In generale la regolazione ad occhio non dà risultati affidabili proprio perchè il nostro occhio è molto "preciso" nel correggere dominanti e livellare la luminosità dell'immagine percepita.

Le regolazioni eseguite solo via software possono comunque correggere alcune dominanti "estreme" ma non garantire la neutralità del monitor o un gamma corretto.

La regolazione contrasto-luminosità corrisponde alla regolazione del punto di bianco e di nero e sugli LCD la luminosità è superiore (sia superano le 140 cd/m^2 (candele al metro quadro) per il bianco. Riducendo troppo tale luminosità si rischia di non avere una distribuzione di colore omogenea ed inoltre può influenzare la temperatura colore effettiva.

Il valore di calibrazione ottimale in cd/m^2 è valutabile solo mediante sonda ed andrebbe mantenuto attorno ai 90-100 cd/m^2 per i CRT e 100/120 cd/m^2 per gli LCD. I valori di contrasto/luminosità sono comunque relativi alla scala usata dal produttore del monitor e non assoluti.

Spero di essere stato utile anche se breve.

Saluti



Ho capito ciò che dici e ti ringrazio per la risposta.
So che è molto difficile calibrare ad occhio.
Però quello che volevo far notare è che per i crt con adobe gamma si riusciva grossolanamente a regolare la giusta quantità di contrasto e luminosità direttamente dal monitor grazie alla visualizzazione delle differenze di tonalità dei quadratini neri, la stessa cosa invece, non si può fare con gli lcd, o è molto più difficile.
Infatti, il programma mostrando due riquadri, uno bianco l'altro nero, dice di aumentare il contrasto fino a quando il bianco non aumenta più di luminosità e contemporaneamente il nero non risulta più nero ma più chiaro.
E di regolare la luminosità un pò a piacere.
Sono io che sbaglio?

Difficilissimo!!!! wink.gif

Messaggio modificato da angelodente il Mar 29 2007, 03:35 PM
Massimo.Novi
Messaggio: #5
QUOTE(angelodente @ Mar 29 2007, 04:33 PM) *

Ho capito ciò che dici e ti ringrazio per la risposta.
So che è molto difficile calibrare ad occhio.
Però quello che volevo far notare è che per i crt con adobe gamma si riusciva grossolanamente a regolare la giusta quantità di contrasto e luminosità direttamente dal monitor grazie alla visualizzazione delle differenze di tonalità dei quadratini neri, la stessa cosa invece, non si può fare con gli lcd, o è molto più difficile.
Infatti, il programma mostrando due riquadri, uno bianco l'altro nero, dice di aumentare il contrasto fino a quando il bianco non aumenta più di luminosità e contemporaneamente il nero non risulta più nero ma più chiaro.
E di regolare la luminosità un pò a piacere.
Sono io che sbaglio?

Difficilissimo!!!! wink.gif


Ciao

Adobe Gamma è comunque assolutamente sconsigliato per gli LCD dalla stessa Adobe.

Il fatto è che la regolazione visiva con gli LCD è molto critica, in parte anche per via del ridotto angolo visivo rispetto ai CRT ma non solo.

In pratica la regolazione ti chiede di valutare visivamente l'estremo punto di nero e l'estremo punto di bianco riproducibili dal monitor. Il contrasto descritto non riguarda però il punto di nero ma solo quello di bianco. Molti LCD hanno addirittura una sola regolazione di luminosità/contrasto unificata.

Quindi solitamente con il contrasto regoli il bianco che sia puro ma non sparato. Con la luminosità regoli il nero che sia nero e non grigio. Non sbagli ma quella indicata dal software non è una procedura corretta.

Considera che la regolazione dei punti di nero e bianco è critica per la creazione della curva gamma del profilo che compensa i toni medi del monitor. La curva gamma la crei con le successive calibrazioni R,G,B sui rettangoli, ma è sempre "ad occhio".

Ti consiglio di scaricare da Internet qualche file TIFF con scala grigia graduata e di verificare quali livelli di grigio riesci a differenziare con e senza calibrazione "a occhio". Potrebbe darsi che calibrando a occhio riduci di fatto la dinamica del monitor (che potrebbe essere già di per se ridotta, soprattuto nei portatili).

Saluti


angelodente
Messaggio: #6

In pratica la regolazione ti chiede di valutare visivamente l'estremo punto di nero e l'estremo punto di bianco riproducibili dal monitor. Il contrasto descritto non riguarda però il punto di nero ma solo quello di bianco. Molti LCD hanno addirittura una sola regolazione di luminosità/contrasto unificata.

Quindi solitamente con il contrasto regoli il bianco che sia puro ma non sparato. Con la luminosità regoli il nero che sia nero e non grigio. Non sbagli ma quella indicata dal software non è una procedura corretta.

Considera che la regolazione dei punti di nero e bianco è critica per la creazione della curva gamma del profilo che compensa i toni medi del monitor. La curva gamma la crei con le successive calibrazioni R,G,B sui rettangoli, ma è sempre "ad occhio".

Ti consiglio di scaricare da Internet qualche file TIFF con scala grigia graduata e di verificare quali livelli di grigio riesci a differenziare con e senza calibrazione "a occhio". Potrebbe darsi che calibrando a occhio riduci di fatto la dinamica del monitor (che potrebbe essere già di per se ridotta, soprattuto nei portatili).

Saluti
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Grazie mille per le le informazioni. guru.gif
Farò qualche prova con la scala grigia graduata.

Saluti
 
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