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bethrezen
Messaggio: #26
QUOTE(StefanoBonfa @ Jan 22 2007, 03:24 PM) *

Con la misurazione spot scegli solo cosa salvare, se la gamma di luminosità della scena è molto alta.
Per vedere effettivamente quanto è alta si dovrebbe misurare in loco.

In ogni modo, se riesci a mettere il link a un NEF possiamo vedere cosa ha registrato la macchina e quanto ha influito il programma di conversione.

Si accusano sempre le macchine e quasi mai il programma di conversione, eppure di tre colori primari la macchina ne registra uno solo e il programma "inventa" gli altri due. wink.gif


quest'ultimo non lo sapevo...puoi mandarmi qualche link via PM a proposito?
alla fine sì la lettura spot si può usare per fare manualmente una media ponderata della scena, però un pò macchinoso, ripeto, se il soggetto si muove?...
vi va bene anche il nef del pc? oppure appena trovo un'altra situazione limite...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #27
QUOTE(bethrezen @ Jan 22 2007, 03:35 PM) *

vi va bene anche il nef del pc? oppure appena trovo un'altra situazione limite...

Tutto fa brodo...

In effetti l'esposizione della foto del bambino era molto semplice per non essere corretta.
La logica del matrix è complessa, quindi poco prevedibile, per questo è meglio non usarlo in situazioni di alto contrasto.
In situazioni del genere basta un leggero spostamento per cambiare l'esposizione in modo vistoso, specie col matrix II.

Quello che salta all'occhio in quella foto è la forte saturazione e il contrasto tonale non adatti alla resa dell'incarnato (punta delle dita paonazze, chiazze bianche sul viso e sui polsi, etc.). Colpa del contrasto alto e del Modo IIIa.
bethrezen
Messaggio: #28
QUOTE(StefanoBonfa @ Jan 22 2007, 06:56 PM) *

Tutto fa brodo...

In effetti l'esposizione della foto del bambino era molto semplice per non essere corretta.
La logica del matrix è complessa, quindi poco prevedibile, per questo è meglio non usarlo in situazioni di alto contrasto.
In situazioni del genere basta un leggero spostamento per cambiare l'esposizione in modo vistoso, specie col matrix II.

Quello che salta all'occhio in quella foto è la forte saturazione e il contrasto tonale non adatti alla resa dell'incarnato (punta delle dita paonazze, chiazze bianche sul viso e sui polsi, etc.). Colpa del contrasto alto e del Modo IIIa.


e quali impostazioni consiglieresti per il colore? facendo vari test con le varie impostazioni mi è sembrato quello più fedele alla realtà senza dover intervenire in post produzione...
il contrasto era in auto, voi lo lasciate in normal o lo regolate di volta in volta?
piborsal
Messaggio: #29
QUOTE(bethrezen @ Jan 22 2007, 07:10 PM) *

e quali impostazioni consiglieresti per il colore? facendo vari test con le varie impostazioni mi è sembrato quello più fedele alla realtà senza dover intervenire in post produzione...
il contrasto era in auto, voi lo lasciate in normal o lo regolate di volta in volta?

Il contrasto direi che va bene in normal per poi riservarsi ulteriori modifiche con nx...
lhawy
Messaggio: #30
di solito il modo colore più fedele e il II (oltre che con una gamma più ampia), l'I e il III hanno toni più vivaci e, se si vuole adottare uno dei due (mi pare d'averlo letto sul manuale), il modo I viene consigliato per ritratti mentre il III per foto più contrastate come paesaggi.
questo comunque non ha effetti sui problemi espositivi che lamenti.
margior
Messaggio: #31
QUOTE(bethrezen @ Jan 22 2007, 12:00 AM) *

scusate, non è su cavalletto, ma l'inquadratura è abbastanza ferma, tanto per proporvi un esempio...


No, questa serie del computer non dice proprio nulla, o meglio mostra un funzionamento assolutamente nella norma...

Ripeto, se fossi al tuo posto scatterei normalmente, senza troppi test e prove, e quando capita l'anomalia, conserverei lo scatto anomalo, cosa che nel caso del divano non hai fatto...
redfax
Messaggio: #32
Non è vero che le macchine riproducno la realtà. Le macchine cercano di riprodurre quello che l'occhio vede. Il tuo occhio cambia sensibilità alla luce, sia con la pupilla che alterando la sensitività della retina. L'esposizione 'giusta,' nell'esempio del PC era quella fatta dal matrix. Era quella che preservava il maggior dettaglio possibile, scrificando solo le alteluci della manopola.

La macchina cerca di dare un'esposizione 'corretta'. Presume un soggetto (idealizzato) costante è una luce varibile, e cerca di rendere lo stesso soggetto sotto qualsiasi luce. Alla fine questo vuol dire che la foto è fatta con l'esposizione più 'banale' possibile.
In queste foto, tu non stai cercando di fotogragare tanto un soggetto, quanto la luce in se. Logico che un sistema che è proggettato per dare risalto al soggetto finisca per trascurare la luce.
Solo tu puoi decidere se vuoi un soggetto in ombra o in luce. Quando questa scelta è cruciale ai fini dello scatto solo tu puoi sapere che esposizione ci vuole.
Nello scatto della poltrona la macchina probabilmente 'si è detta': "dunque, c'è uno scatto con molto contrasto. Probabilmente vuole fare venire qualcosa in controluce. Allora tutto quello che è sotto una certa soglia lo faccio venire nero, così massimizzo il contrasto con quella parte molto luminosa che probabilmente è il soggetto". Questo anche perchè una parte della foto completamente bianca da molto più fastidio di una parte completamente nera.
Nello specifico il tappetto non era il soggetto della foto, e tu ci tenevi a che la poltrona venisse un po' schiarita ma non troppo.
Nessun computer può fare scelte di questo tipo, allo stato attuale delle cose.

bethrezen
Messaggio: #33
QUOTE(lhawy @ Jan 22 2007, 07:50 PM) *

di solito il modo colore più fedele e il II (oltre che con una gamma più ampia), l'I e il III hanno toni più vivaci e, se si vuole adottare uno dei due (mi pare d'averlo letto sul manuale), il modo I viene consigliato per ritratti mentre il III per foto più contrastate come paesaggi.
questo comunque non ha effetti sui problemi espositivi che lamenti.


ho provato a fare degli catti di prova e il colore che mi ritorna più fedele alla realtà è in modeIIIa...forse sì è troppo saturo sui colori forti rossi arancioni etc però il IIa è proprio smunto spento c'è una differenza abissale...a quanto sapevo l'adobeRGB era più adatto a una postelaborazione...
effettivamente forse per gli incarnati il IIIa è troppo saturo, però come riproduzione dei colori a me pare il più fedele...sta a vedere che sono daltonico...

x redfax&margior:

quidni dite che il comportameno della macchia è assolutamente normale? cioè nel computer il matrix a cercato di preservare una certa leggibilità di tutta la scena? però così in interni io impazzisco...fare una foto reale, cioè quello da cui voglio partire, mi viene quasi impossibile...cioè con le vostre attrezzature qualsiasi interno in luce mista lavorate di compensazione? capirei fosse un comportamento riproducibile e prevedibile dell'esposimetro,saprei già più o meno cosa impostare come compensazione, ma qui si parla di salti di 2/3 stop da una foto all'altra...
margior
Messaggio: #34
QUOTE(bethrezen @ Jan 22 2007, 10:01 PM) *

quidni dite che il comportameno della macchia è assolutamente normale?


Nel "soggetto divano" manca la foto matrix: se è vero che era +2,7 indubbiamente avrebbe bruciato una porzione troppo ampia di immagine per essere "normale" se per normale si intende il matrix fino alla D200...

...altro non mi sento di aggiungere.

 
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