Salve, volevo sapere un vostro parere sulla grandezza ottimale per giudicare la qualità di una foto.
Con il digitale, si tende a guardare la foto al 100%, ma questo penso non sia il metodo migliore.
Vorrei sapere a che ingrandimento (su photoshop o capture) guardate le vostre foto per giudicarle.
Grazie per le vostre risposte.
Buona serata!
Con il digitale, si tende a guardare la foto al 100%, ma questo penso non sia il metodo migliore.
Vorrei sapere a che ingrandimento (su photoshop o capture) guardate le vostre foto per giudicarle.
Grazie per le vostre risposte.
Buona serata!
100%
Il modo migliore sarebbe giudicarle...stampate!
Sui programmi di visualizzazione è bene usare ridimensionamenti interi, come 100%, 50% o 25%
se visualizzi, per esempio, al 36,7% il programma crea degli artefatti e la qualità non è ottimale.
Quando applico un filtro in genere tengo l'immagine al 50% e la paragono con la finestra di anteprima che è al 100%.
Sui programmi di visualizzazione è bene usare ridimensionamenti interi, come 100%, 50% o 25%
se visualizzi, per esempio, al 36,7% il programma crea degli artefatti e la qualità non è ottimale.
Quando applico un filtro in genere tengo l'immagine al 50% e la paragono con la finestra di anteprima che è al 100%.
L'ingrandimento al 100% lo uso solo quando devo fare dei ritocchi al microscopio, cioè raramente, come ridurre aberrazioni cromatiche sui bordi in controluce o aumentare il microcontrasto su piccole parti dell'immagine.
Invece dopo aver ritoccato livelli, luci-ombre, maschere di contrasto ecc. valuto la foto esclusivamente al 50% con PS.
In questo modo so per certo che ciò che vedrò a monitor sarà esattamente ciò che apparirà in stampa.
Corrispondenza valutata e notata un miliardo di volte.
Provare per credere.
Invece dopo aver ritoccato livelli, luci-ombre, maschere di contrasto ecc. valuto la foto esclusivamente al 50% con PS.
In questo modo so per certo che ciò che vedrò a monitor sarà esattamente ciò che apparirà in stampa.
Corrispondenza valutata e notata un miliardo di volte.
Provare per credere.
Dipende. La valutazione di esposizione, contrasto, curve, punti di bianco e nero e compagnia la faccio a immagine piena, il che sul mio monitor che non è enorme significa qualcosa nell'ordine di 20-30% di zoom. Valutazioni legate alla nitidezza le faccio anche io al 50%. Dopo varie prove ho constatato che è quella che dà l'impressione più "naturale" o "realistica" se vuoi. Un'occhiatina al 100% la dò sempre, ma più per curiosità che altro.
Diciamo che tutto quello che determina il tengo/butto e la PP vinene fatto tra immagine piena e 50% di zoom.
Ciao
L.
Diciamo che tutto quello che determina il tengo/butto e la PP vinene fatto tra immagine piena e 50% di zoom.
Ciao
L.
Sui programmi di visualizzazione è bene usare ridimensionamenti interi, come 100%, 50% o 25%
se visualizzi, per esempio, al 36,7% il programma crea degli artefatti e la qualità non è ottimale.
Quando applico un filtro in genere tengo l'immagine al 50% e la paragono con la finestra di anteprima che è al 100%.
anche io lavoro così
in particolare ribadisco il consiglio di usare ridimensionamenti interi
Valutazioni cromatiche e di contenuto le fai anche su ingrandimenti ridotti, l'importante è che la foto occupi buona parte del monitor, meglio l'intero monitor e su fondo grigio o nero.
Per valutare aspetti relativi al dettaglio di un immagine, la sola via è il 100%.
ingrandimenti inferiori, anche se per frazioni precise, deinterpolano comunque il file.
Non a caso in Capture, quando si lavora su sharpening o maschera di contrasto, appare il punto esclamativo con il consiglio di valutare l'intervento sul file a piena risoluzione.
Per valutare aspetti relativi al dettaglio di un immagine, la sola via è il 100%.
ingrandimenti inferiori, anche se per frazioni precise, deinterpolano comunque il file.
Non a caso in Capture, quando si lavora su sharpening o maschera di contrasto, appare il punto esclamativo con il consiglio di valutare l'intervento sul file a piena risoluzione.