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Aberrazioni Cromatiche Nikkon Ed 80/200 F2,8 D
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luklor
Messaggio: #1
Buongiorno, utilizzo da anni un obiettivo Nikon ED 80/200 f2,8 D prima lo utilizzavo con una F100 e una D100. Ora che ho una D200 mi sono accorto che con l'ottica ho delle aberrazioni cromatiche... (Immagine con aloni colorati) utilizzo sempre il paraluce e ho notato che questo avvine specialmente nei soggetti con forte contrasto tipo montagna innevata contro il cielo. Con la F100 e la D100 non avevo mai notato nulla di simile.
Mi domando se il sensore della D200 abbia dei problemi con questa ottica visto che non è specifica per il digitale... Pensavo di venderla per prendere il 18/200... Anche se temo sia di qualità molto inferiore.

Grazie
_Simone_
Messaggio: #2
le aberrazioni cromatiche sono dovute ai forti contrasti e hai forti controluce, quindi il paraluce serve a poco ma con un po' di postproduzione il problema si risolve facilmente
non è certo una incompatibilità tra sensore e ottica la causa di queste aberrazioni. detto questo l'80-200 non è sostituibile per qualità dal 18-200, ma se preferisci un'ottica tuttofare e leggera (a discapito della luminosità) allora è 1 altro discorso
luklor
Messaggio: #3
Si, lo so che non è sostituibile... Il dubbio di compatibilità è nato dal fatto che immagini con soggetti e condizioni di illuminazione simili fatte con la D100 non avevano mai presentato questo problema.... Appena mi sarà possibile allegherò qualche immagine....
giannizadra
Messaggio: #4
Le aberrazioni cromatiche dipendono da un sacco di fattori: differenza di luminosità tra le zone ai cui margini appaiono, incidenza della luce, esposizione.. ecc.
Non esistono due situazioni "simili" da questo punto di vista.
Devono essere "identiche" se vuoi fare un confronto.
Non dipendono né dall'obiettivo, né dal sensore, ma da una serie di concause, sovente irripetibili.

Un utente mi inviò un file con una fortissima aberrazione cromatica (85/1,4 appena comprato). Lo tranquillizzai: ha l'obiettivo da un paio d'anni e la cosa non si è più ripetuta.

Dire che un'ottica soffre di aberrazione cromatica (intendendo le frange viola) è un grossolano errore concettuale, che purtroppo si legge spesso;
cambiare l'80-200 con il 18-200 a causa di ciò sarebbe masochismo puro.. rolleyes.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
L'aberrazione cromatica c'era anche prima e non l'avevi notata su pellicola perchè non osservavi le dia a monitor a forti ingrandimenti di file molto definiti. Ma se fai una scansione a 4000 ppi con uno scanner buono, l'aberrazione cromatica, quando c'è, si nota sul file così prodotto. E si nota di più per certi obiettivi e non per altri, a conferma del fatto che l'aberrazione cromatica è dell'obiettivo.
Ti allego due crop al 200 % di una dia scansionata a 4000 dpi (sono 18 Mpix di file visti a monitor al 200% !!!).



Noterai come l'ottica abbia indotto l'aberrazione cromatica, poi corretta via software. Non escluderei dunque che tu ti sia accorto solo ora dell'aberrazione cromatica dell'80-200 in virtù della elevata risoluzione della D200.

QUOTE(giannizadra @ Oct 26 2006, 10:54 AM) *

di aberrazione cromatica (intendendo le frange viola) è un grossolano errore concettuale, che purtroppo si legge spesso...

non discuto, ma allora di che si tratta? hmmm.gif

nel web ho trovato questo link. A mio modesto parere l'obiettivo sicuramente concorre ...
Mi ricordo di un amico cui scansionai delle dia di stessi soggetti (edifici in marmo bianco!), fatte nelle stesse condizioni di luce (pieno sole e alla stessa ora dello stesso giorno). Foto fatte con Canon EF 20-35/2.8 L e 70-200/4 EL. Ebbene, al lentino 8 X erano perfette, dopo scansione si notava l'aberrazione (o fringing) solo sulle foto fatte col 20-35 ...
Da lì dedussi che l'obiettivo ha la sua parte di responsabilità nel non riuscire a focheggiare tutte le componenti dello spettro (che sommate dànno il bianco) nello stesso punto.

Messaggio modificato da Tramonto il Oct 26 2006, 10:09 AM
Giallo
Messaggio: #6
Non entro nel merito più di tanto, c'è chi molto più competente di me: ma una conferma te la posso dare: Ero abituato a valutare le prestazioni delle diapositive con lentino schneider 8X ed un altro a 10X su tavolo luminoso.

Quando mi sono accostato al digitale mi sono accorto che i fattori di ingrandimento disponibili a monitor erano infinitamente più forti (e fondamentalmente inutili per valutare l'effettivo "impatto" su stampa, anche di formato generoso).

A maggior ragione, passando dalla D70 alla D200, le mie ottiche sembrarono peggiorare, chi più, chi meno.

"Ma come?" mi chiesi, perchè con la D70 certi obiettivi, che sembravano ottimi, si rivelavano molto meno buoni con la D200.

Poi, riflettendoci un attimo, mi resi conto che il fattore di ingrandimento di un file è comunque proporzionale al numero di pixel: vale a dire, un ingrandimento a monitor al 100% da D70 ti dà N informazioni, ma lo stesso 100% da D200 ti dà grossomodo N + 2/3N!

Quindi, a parità di stampa finale, diciamo fino ad un bel 30x45, non ti accorgi di nessuna differenza, ma allo stesso fattore a monitor (100%) gli eventuali difetti di un'ottica sono molto più evidenti con un file da 10mpxl rispetto ad uno da 6mpxl.

Ho detto cose ovvie, perdonami: ma al passaggio da D70 a D200 non ci avevo pensato, e me ne sono accorto dopo, pensandoci un attimo.


Buona luce

smile.gif

Messaggio modificato da Giallo il Oct 26 2006, 10:17 AM
giannizadra
Messaggio: #7
L'obiettivo concorre, Tramonto, ma in misura infinitamente minore di tutte le altre concause cui ho accennato sopra.
Tant'è che il fenomeno si verifica in maniera saltuaria e non prevedibile.
E che a volte di due foto scattate nello stesso istante, con la stessa ottica e le stesse impostazioni di ripresa, ma con l'incidenza rispetto alla luce variata di un solo paio di gradi, una presenta le frange e l'altra no.

Sono delizie del digitale, particolarmente inquietanti per chi confonde le foto con i puzzle (gli ingrandimenti a monitor).. rolleyes.gif

PS. A scanso di equivoci, la conclusione non è certo rivolta a te e a nessuno degli intervenuti. Di più, proprio a nessuno in particolare. Pollice.gif

Messaggio modificato da giannizadra il Oct 26 2006, 10:29 AM
luklor
Messaggio: #8
Occupandomi da più di 20 anni di grafica e in seguito di PP ad alto livello ho spesso lavorato su scansioni ad altissima risoluzione realizzate con scanner a cilindro e e risoluzioni incredibili senza notare problemi del genere con l'80/200...

Però non voglio daare nemmeno la colpa al sensore, ieri ho fatto degli scatti in una location utilizzando dei flash da studio con bank e due ottice,
85mm F/1,8 per le foto animate e un 85mm F/2,8 basculante ottenendo nel primo caso delle sfumature di colore molto morbide e nel secondo degli scatti con un'incisione incredibile.... ma nonostante dei mezzi controluce, colpi di luce molto forti, non ho riscontraato nessuna aberrazione esaminando i files al 100% in photoshop....
nikomau
Validating
Messaggio: #9
Non entro più di tanto nel merito, per assoluta incompetenza.
L'aberrazione cromatica la vedo come una interazione fra sensore e ottica, che come detto si può manifestare più o meno saltuariamente (nel 12-24 Tokina è qualcosa in più di saltuario...) ion certe condizioni di luce e forte contrasto.
La riscontro nel 20 Nikon, ma non nelle altre ottiche Nikon e non che possiedo.
A parte il già citato Tokina.
Con il 20 su diapo non l'ho mai vista, anche proiettando 2 x 3 m.
Poi. è ovvio, in digitale ci permettiamo analisi più accurate e, in parte, eccessive.
Fortunatamente questa benedetta aberrazione la si toglie....
margior
Messaggio: #10
QUOTE(luklor @ Oct 26 2006, 10:43 AM) *

...Appena mi sarà possibile allegherò qualche immagine....


...Con i dati di scatto...

Il tema è veramente molto "complesso"...

In evidenza in questa sezione c'è una discussione che ovviamente ti consiglio di leggere.

Poi sul digitale ho notato che incide molto la scelta del diaframma: appena poco più chiuso della tutta apertura spesso risolve il problema.

Dico spesso perché ricordo un thread in cui Lorenzo Ceva Valla faceva notare come un 17-55 soffrisse di vera e propria CA in particolari condizioni di luce (riflesso su metallo) indipendentemente dall'apertura.

Incuriosito allora, ho fatto alcune prove conD70 e 12-24, 17-35 e 28-70 in mio possesso e credo che con queste ottiche sia più corretto parlare di purple fringing. Il più resistente a tutta apertura è il 17-35 (frange pressochè assenti anche in condizioni estreme di controluce+riflesso su metallo), mentre con il 28-70 il problema si risolve intorno a f 4.

La differenza rispetto allo scatto con pellicola è che la CA dell'ottica può essere amplificata dall'interazione con il sensore (filtro passa basso + microlenti).

Ho poi un 80-200 AF ED primissima serie il quale a tutta apertura controluce talvolta mi ha prodotto (sempre su D70) notevolissimo purple fringing "a nastro" di circa 3/4 pixel, ma non ho mai fatto prove approfondite per capire se chiudendo il diaframma qualcosa cambia...

Mi interessa molto l'85 PC, perché non posti qualche scatto aprendo una discussione dedicata a un'ottica così particolare?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE
...Con i dati di scatto...

Il tema è veramente molto "complesso"...

In evidenza in questa sezione c'è una discussione che ovviamente ti consiglio di leggere.

Poi sul digitale ho notato che incide molto la scelta del diaframma: appena poco più chiuso della tutta apertura spesso risolve il problema.
La differenza rispetto allo scatto con pellicola è che la CA dell'ottica può essere amplificata dall'interazione con il sensore (filtro passa basso + microlenti).

Stai dicendo che il problema "nasce" dall'obiettivo ...
concordo anche se non ne ho certezza in assenza di test ad hoc.
Un test mi viene suggerito da quanto scritto da luklor.
Prendere la stessa dia scansionata con Coolscan 5000 ED e che manifesta fringing e scansionarla a tamburo. Se la scansione "seria" non mostra fringing l'obiettivo è assolto!
luklor, se vuoi una dia con fringing visibile dopo scansione col 5000 ED per passarla a tamburo, batti un colpo (= MP con indirizzo).
Ciao,

Riccardo

QUOTE(margior @ Oct 26 2006, 11:52 AM) *

Poi sul digitale ho notato che incide molto la scelta del diaframma: appena poco più chiuso della tutta apertura spesso risolve il problema.

In quelle condizioni direi che dipende dall'obiettivo ...
l'aberrazione cromatica dovrebbe ridursi diaframmando (non a caso e' critica con i tele a TA ... se non è ben corretta perdono nitidezza perchè le varie componenti dello spettro vengono focheggiate in punti diversi trasformando i punti in cerchi).

Messaggio modificato da Tramonto il Oct 26 2006, 11:05 AM
luklor
Messaggio: #12
Ciao Riccardo, è un po' che non passo più dia a tamburo... ormai quasi tutte le fotolito trattano il poco lavoro che arriva in pellicola con scanner piani di fascia alta...


Per quanto riguarda l'obiettivo PC 85 appena possibile allegherò qualche foto... devo dire che l'incisione è notevole... l'unica nota è la poca maneggevolezza (la messa a fuoco va fatta a tutta apertura e poi prima dello scatto bisogna ricordarsi di chiudere il diaframma)... ma dato il tipo di ottica e il suo utilizzo non è un problema...
Certo è un 85mm e su digitale equivale ad un 125... per fare degli still life si ha bisogno di molto spazio... sarebbe molto interessante un'ottica dalle stesse caratteristiche però con una focale attorno ai 50 mm...
(Il 28 e il 35 sono solo decentrabili)
margior
Messaggio: #13
QUOTE(Tramonto @ Oct 26 2006, 12:08 PM) *

Stai dicendo che il problema "nasce" dall'obiettivo ...

...l'aberrazione cromatica dovrebbe ridursi diaframmando...


Non dico che il problema nasca sempre dall'obiettivo, ecco perché dico che la cosa è "complessa"...

Infatti in digitale, chiudendo il diaframma, cambia l'incidenza dei raggi che arrivano al sensore, quindi...a TA su pellicola magari l'ottica tal dei tali va bene e in digitale no...poi chiudi un poco, cambi incidenza...

Anche il test con pellicola sarebbe da fare bene bene perché ci sono anche artefatti prodotti in fase di scansione.

Infine, questione puramente terminologica, ho sempre sentito dire che per CA si intende un fenomeno indipendente dal diaframma, ma mi sembra una questione marginale.

Al di là di tutte queste questioni teoriche, la pratica in digitale, in condizioni particolari di luce, suggerisce sempre un uso attento del diaframma, poi certo sarebbe interessante avere informazione puntuale sulla qualità delle proprie ottiche indipendentemente dall'abbinata,...ma l'uso reale è in abbinata!

luklor
Messaggio: #14
Qualcuno sa dirmi dove trovare una mira ottica per fare dei test?
ne ho viste alcune navigando quà e là ma costano un occhio...
degiova
Messaggio: #15
QUOTE(luklor @ Oct 26 2006, 09:24 AM) *

Buongiorno, utilizzo da anni un obiettivo Nikon ED 80/200 f2,8 D prima lo utilizzavo con una F100 e una D100. Ora che ho una D200 mi sono accorto che con l'ottica ho delle aberrazioni cromatiche... (Immagine con aloni colorati) utilizzo sempre il paraluce e ho notato che questo avvine specialmente nei soggetti con forte contrasto tipo montagna innevata contro il cielo. Con la F100 e la D100 non avevo mai notato nulla di simile.
Mi domando se il sensore della D200 abbia dei problemi con questa ottica visto che non è specifica per il digitale... Pensavo di venderla per prendere il 18/200... Anche se temo sia di qualità molto inferiore.

Grazie


Prova il nuovo 70-200 2.8 VR
Vedrai la differenza!
giannizadra
Messaggio: #16
Dalla presenza degli aloni colorati in una scansione da dia, dedurrei solo che responsabile è la scansione.
Non ho mai visto purple fringing nemmeno in diapositive proiettate 3x4 metri. wink.gif
luklor
Messaggio: #17
Martedì mi sono preso il 18/200... Ora non mi resta che provarlo nel we...
per quanto riguarda l' 80/200 F.2.8 farò dei test in varie condizioni di luce e di apertura sto solo guardando in giro se riesco a trovare una mira ottica da scaricare...
margior
Messaggio: #18
QUOTE(margior @ Oct 26 2006, 10:52 AM) *


Il tema è veramente molto "complesso"...



tongue.gif Mi autoquoto e probabilmente mi smentisco, presentando un caso capitatomi qualche giorno fa con il 17-35 (tu quoque...) in una situazione apparentemente tranquilla! Necessità di riprodurre un'inquadratura classica di S. Ambrogio a Milano. Allego lo scatto intero e due crop 100% del lato campanile dei canonici, il primo senza controllo aberrazione (e lo sharpening on camera che per errore/orrore era su medium high) e il secondo con sharpening none e controllo aberrazione on...siamo ai margini estremi del...fotogramma se così si può chiamare,e a f 8.

Moiré a parte...

In questo caso la luce delle quattro del pomeriggio era a perpendicolo degli inserti in pietra chiara...



E crop 2. Scusandomi per le varie compressioni etc.

Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata


Immagine Allegata


Immagine Allegata

 
giannizadra
Messaggio: #19
QUOTE(luklor @ Oct 26 2006, 12:16 PM) *

Qualcuno sa dirmi dove trovare una mira ottica per fare dei test?
ne ho viste alcune navigando quà e là ma costano un occhio...


Vedi se trovi da qualche parte un muro scrostato: funziona altrettanto bene.
Se si potessero portare in studio, forse non avrebbero inventato le mire ottiche. smile.gif
 
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