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80-200 F/2.8 E Messa A Fuoco
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eppesuigoccas
Messaggio: #1
Ciao a tutti,
sto valutando l'acquisto di un 80-200 f/2.8 a pompa, ovviamente usato, e ho avuto la possibilità di provarlo all'esterno con la F100.

Ho notato un problema, che forse in realtà è dipeso da qualche impostazione dello zoom: non sono riuscito a mettere a fuoco nulla che fosse a meno di circa nove metri da me (a 200mm).

Poi, telefonicamente, il venditore mi ha detto che c'è un piccolo anello verso l'estremità dell'obiettivo che permette di regolare proprio questa distanza.

Mi confermate che non si tratta di un difetto dell'obiettivo? Dopo posso trovare dettagli tecnici di questo livello (sul sito Nikon trovo solo le informazioni sul bighiera)?

Grazie,
Giuseppe
marco86
Messaggio: #2
L'obbiettivo in questione è un transfocatore...se metti a fuoco un oggetto e poi cambi la lunghezza focale, l'oggetto non sarà più a fuoco...infatti sull'indicatore di MAF ci sono 2 riferimenti, una tacca si riferisce agli 80mm di focale, l'altra ai 200mm...La MAF minima e di circa 1.5 mt a 200mm, qualcosa di più (1.6mt) a 80mm... C'è una ghiera per limitare l'escursione della messa a fuoco su 4 posizioni: full, da inf a 5mt (5mt a 80mm che sono circa 4.2 a 200mm), da inf a 3mt (2.7 a 200mm) e dalla minima distanza di MAF fino a 3mt (che questa volta sono 3 mt a 200mm e circa 3.2 a 80mm)
Questa ghiera si trova dopo la pompa, subito prima della scritta dorata nikon ED e la si può ruotare tirandola...solo nelle 4 posizioni starà ferma grazie ad un incastro...se la ruoti lasciandola a metà tra due posizioni il suo effetto sarà proporzionale alla posizione che ha, ma un autofocus abbastanza potente (e quello della F100 lo è di certo) non verrà bloccato dalla ghiera così posizionata e la sposterà fino a farle raggiungere la prima posizione stabile che incontra...Una possibilità è, quindi, che effettivamente la ghiera fosse fuori posto in una posizione che limitava il fuoco da infinito a 9mt, ma per essere sicuro dell'ottica che vai a comperare, ti conviene provarlo nuovamente essendo sicuro che la ghiera sia su "full" e accertandoti che focheggi fino a 1.5mt...Controlla anche che la levetta dei diaframmi si muova correttamente...deve ritornare in posizione con rapidità, se spostata con il dito, e non deve muoversi come se fosse "nel miele"...io ho avuto questo problema con il mio e non potevo scattare con diaframmi più chiusi di tanto...(naturalmente è bastato un controllo, ma l'ho pagato caro...)

Spero di esserti stato di aiuto...
ciao,
Marco
eppesuigoccas
Messaggio: #3
Gulp! Prima di capire esattamente quello che hai detto dovrò informarmi su cosa voglia dire «transfocare» e quando e come farlo.

Per la ghiera dei diaframmi, direi che forse non è un problema, perché normalmente (e anche durante la prova che ho fatto) metto il fermo sull'obiettivo e utilizzo la ghiera della F100.

Grazie molte per lo "spiegone". Ora mi informo su transfocatore e poi chiedo di fare una seconda prova.
marco86
Messaggio: #4
Da quello che so, un transfocatore è come uno zoom solo che, invece di mantenere la messa a fuoco sulla medesima distanza al variare della lunghezza focale, la distanza di messa a fuoco varia anche se vari esclusivamente la lunghezza focale...esempio: metto la macchina su cavalletto, focheggio un oggetto a 5 metri di distanza a 80mm...decido che voglio usare una focale più lunga...senza agire sulla messa a fuoco, modifico la lunghezza focale (diciamo fino a 200mm)...riguardo dentro all'obbiettivo e...gulp...l'oggetto non è più a fuoco...devo rifare la messa a fuoco...questo perchè ho usato un obbiettivo transfocatore. Se avessi usato uno zoom (tipo il 70-200) non avrei dovuto rifare la messa a fuoco perchè al variare della lunghezza focale non varia la distanza di messa a fuoco...questo in termini pratici non è un grosso problema, tanto che molti utilizzano "zoom" e "transfocatore" come sinonimi (anche se non è proprio così...), designa soltanto una diversa costruzione in termini di geometrie interne (più semplici, credo, per un transfocatore che per uno zoom tanto che ora non vengono, che io sappia, prodotti più obbiettivi transfocatori, ma solo zoom ...e te ne accorgi subito perchè qualunque zoom ha una sola tacca per il riferimento di distanza, mentre un transfocatore ha generalmente due tacche, una per la focale minima e una per la massima).

Per quanto riguarda i diaframmi, non mi riferisco alla ghiera, ma proprio alla levetta di trasmissione dell'automatismo...si trova sull'innesto dell'ottica ed è un dentino metallico che può muoversi di qualche millimetro per poi tornare indietro automaticamente richiamato da una molla interna... controlla che quello ritorni indietro velocemente come ti ho descritto nel post precedente...un'altra prova valida è mettere la macchina in priorità di diaframmi e scattare una raffica in rapida successione (più rapida possibile) dal diaframma più aperto a quello più chiuso dello stesso oggetto illuminato sempre alla stessa maniera (ad esempio un cartoncino kodak ben illuminato) le foto devono venire tutte esposte ugualmente e non una più chiara e una più scura...fare questa prova con una digitale ti evita di sprecare un rullino e ti da immediatamente la risposta, ma sta attento, se usi una digitale, di impostare un bilanciamento del bianco costante (indifferente quale, basta che non sia auto perchè così potrebbe variare da scatto a scatto, modificando il punto di bianco e dandoti la percezione di una diversa esposizione, mentre a variare è solo la temperatura di colore)

se sono stato macchinoso, chiedi pure chiarimenti (spero solo di essere in grado di darli smile.gif )

ciao,
Marco

Messaggio modificato da marco86 il Sep 24 2006, 03:17 PM
eppesuigoccas
Messaggio: #5
Aggiungo un'altra considerazione. Mi ero portato un 28-105 f/3,5-4,5 per fare un minimo di confronto e ho notato che mettendo la macchina in automatico (P) e cercando di usare entrambi gli obiettivi a 100mm, la macchina sceglieva lo stesso tempo e lo stesso diaframma con entrambe le lenti.
Io mi aspettavo che usasse diaframmi e tempi diversi con i due obiettivi, ma poi ripensandoci sono arrivato alla conclusione che la macchina stesse cercando di fare la foto al meglio e che quindi per quell'inquadratura ci volessero in effetti quel tempo e quel diaframma.
Mi sto sbagliando?

Ancora grazie,
Giuseppe
marco86
Messaggio: #6
QUOTE(eppesuigoccas @ Sep 24 2006, 04:15 PM) *

Aggiungo un'altra considerazione. Mi ero portato un 28-105 f/3,5-4,5 per fare un minimo di confronto e ho notato che mettendo la macchina in automatico (P) e cercando di usare entrambi gli obiettivi a 100mm, la macchina sceglieva lo stesso tempo e lo stesso diaframma con entrambe le lenti.
Io mi aspettavo che usasse diaframmi e tempi diversi con i due obiettivi, ma poi ripensandoci sono arrivato alla conclusione che la macchina stesse cercando di fare la foto al meglio e che quindi per quell'inquadratura ci volessero in effetti quel tempo e quel diaframma.
Mi sto sbagliando?

Ancora grazie,
Giuseppe


Il program permette di scegliere tra una serie di coppie tempo-diaframma che portano tutte alla medesima esposizione (in termine di quantità di luce)
Ad esempio se a 100iso una scena può essere scattata a 1/250 f5.6, questa coppia andrà bene per entrambi gli obbiettivi, quello che il 28-105 non può, ovviamente, fare è scattare la stessa scena a 1/1000 f2.8 mentre l'80-200 sì... il program ti darà quindi un assortimento di coppie diverso per i vari obbiettivi, magari molto simile o uguale nella parte centrale, ma ti proporrà certamente anche coppie diverse a diaframmi estremi in virtù del fatto che può scendere ancora di uno stop circa sui diaframmi... (considerà che anche il 28-105 ti darà una coppia che l'80-200 non potrebbe darti: quella con il diaframma più chiuso e tempo conseguente, credo a f32...non so qual'è la massima chiusura del 28-105, sono andato a naso).

In linea di principio se una scena può essere scattata a 1/250 iso100 f16, potrai scegliere queste impostazioni sia con un 8mm fisheye, sia con un 50 1.4, sia con un 800... risulterà sempre esposta correttamente (poi magari avrà altri problemi tipo micromosso, ma la quantità di luce sarà corretta)

ciao,
Marco

Messaggio modificato da marco86 il Sep 24 2006, 03:52 PM
eppesuigoccas
Messaggio: #7
Grazie per tutte le spiegazioni. Appena letto «transfocatore» ho pensato che fossi un onomaturgo, ma poi ho raccolto anche altre informazioni e credo di aver afferrato il concetto.

A questo punto cerco di fare gli altri esperimenti che mi hai descritto e poi credo proprio che prenderò l'obiettivo.

Grazie ancora,
Giuseppe
giannizadra
Messaggio: #8
L' 80-200/2,8 non è un transfocatore, e le due tacche (riferimenti) di cui parla Marco sono i riferimenti per la messa a fuoco compensata con pellicole a infrarosso a 80mm, e non ciò di cui parla lui. texano.gif

Complimenti per la ...fantasia. rolleyes.gif

Esatta invece la parte di risposta relativa al limitatore di focale.
Per avere tutta l'escursione dalla minima distanza a infinito, bisogna posizionarlo su "Full".

Messaggio modificato da giannizadra il Sep 24 2006, 05:01 PM
eppesuigoccas
Messaggio: #9
QUOTE(giannizadra @ Sep 24 2006, 05:55 PM) *

Esatta invece la parte di risposta relativa al limitatore di focale.
Per avere tutta l'escursione dalla minima distanza a infinito, bisogna posizionarlo su "Full".


Ma se non ho capito male, anche se non fosse stato a FULL, avrei dovuto mettere a fuoco tranquillamente un oggetto a 8-9 metri, perché da quanto leggo il minimo dovrebbe essere da 1,5m, 3m o 5m.

Come mai? Forse perché usavo ero a 200mm?
giannizadra
Messaggio: #10
QUOTE(eppesuigoccas @ Sep 24 2006, 06:04 PM) *

Ma se non ho capito male, anche se non fosse stato a FULL, avrei dovuto mettere a fuoco tranquillamente un oggetto a 8-9 metri, perché da quanto leggo il minimo dovrebbe essere da 1,5m, 3m o 5m.

Come mai? Forse perché usavo ero a 200mm?


Anche questo è vero..
Il fatto che tu fossi a 200mm non ha nessuna importanza.
Fai un po' di prove (su full) e controlla che l'AF ti consenta di focheggiare a tutte le distanze, minima compresa.
In caso contrario, l'obiettivo ha un problema. Non acquistarlo.

Messaggio modificato da giannizadra il Sep 24 2006, 05:18 PM
marco86
Messaggio: #11
QUOTE(giannizadra @ Sep 24 2006, 05:55 PM) *

L' 80-200/2,8 non è un transfocatore, e le due tacche (riferimenti) di cui parla Marco sono i riferimenti per la messa a fuoco compensata con pellicole a infrarosso a 80mm, e non ciò di cui parla lui. texano.gif

Complimenti per la ...fantasia. rolleyes.gif


In questo caso chiedo umilmente scusa...a me la faccenda l'avevano "venduta" così... mad.gif
Devo dire, a mia discolpa, che tra gli obbiettivi del mio corredo è quello che ho usato meno perchè si è fatto un luuuungo giro in assistenza, praticamente poco dopo averlo preso ho dovuto separarmene...

Visto che mi piace poco non sapere come funziona quello che utilizzo e che mi piace ancora meno dare agli altri spiegazioni errate (scusa Giuseppe), saresti così gentile da darmi qualche spiegazione (o da indicarmi dove trovarle) in modo da correggere le mie, a questo punto confuse, idee su cosa sia un transfocatore?
grazie.gif anticipatamente,
Marco
giannizadra
Messaggio: #12
Un"transfocatore" (io in realtà l'ho sempre sentito denominare impropriamente "varifocale") è un obiettivo a focale variabile che non mantiene costante la messa a fuoco quando si varia la focale (era tale per esempio un Leitz 28-35-50 per Leica M).
Con l'avvento dell'AF, molti zoom (soprattutto economici e ad ampia escursione focale) sono stati progettati (per questioni di semplificazione costruttiva) in modo che la costanza di messa a fuoco non fosse conservata: tanto ci pensava l'AF ..
Ma l'80-200 a pompa non è tra questi.

Un saluto cordiale

Messaggio modificato da giannizadra il Sep 24 2006, 06:58 PM
marco86
Messaggio: #13
QUOTE(giannizadra @ Sep 24 2006, 07:57 PM) *

Un"transfocatore" (io in realtà l'ho sempre sentito denominare impropriamente "varifocale") è un obiettivo a focale variabile che non mantiene costante la messa a fuoco quando si varia la focale (era tale per esempio un Leitz 28-35-50 per Leica M).
Con l'avvento dell'AF, molti zoom (soprattutto economici e ad ampia escursione focale) sono stati progettati (per questioni di semplificazione costruttiva) in modo che la costanza di messa a fuoco non fosse conservata: tanto ci pensava l'AF ..
Ma l'80-200 a pompa non è tra questi.

Un saluto cordiale


Quindi, se ho capito, la mia definizione di transfocatore non era sbagliata, ma riferita all'obbiettivo sbagliato...grazie per avermi chiarito le idee...è sempre un piacere leggerti,

Marco
giannizadra
Messaggio: #14
QUOTE(marco86 @ Sep 24 2006, 08:13 PM) *

Quindi, se ho capito, la mia definizione di transfocatore non era sbagliata, ma riferita all'obbiettivo sbagliato...grazie per avermi chiarito le idee...è sempre un piacere leggerti,

Marco


La definizione era "giusta", ma non lo era applicarla all' 80-200; era invece sbagliata l'interpretazione dei due trattini sulla scala delle distanze.
Ma non c'è problema. Pollice.gif

Messaggio modificato da giannizadra il Sep 24 2006, 07:34 PM
Lucabeer
Messaggio: #15
QUOTE(giannizadra @ Sep 24 2006, 07:57 PM) *

Ma l'80-200 a pompa non è tra questi.


Confermo. Il mio era leggermente varifocale, poi dopo una leggera taratura in LTR ha smesso di esserlo.

Ma faceva foto ottime prima, e continua a farle dopo...



 
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