Cosa c'è di più bello, quando si va al mare, che fare qualche foto agli abitanti del mondo sommerso? E cosa di più brutto che trovarsi sempre senza fiato?
Nell'attesa di riuscire a trovare il tempo per fare un vero corso di apnea qualcuno ne ha qualcuno teorico dal leggere sul web nelle fredde e buie giornate invernali?
Grazie a tutti.
Nell'attesa di riuscire a trovare il tempo per fare un vero corso di apnea qualcuno ne ha qualcuno teorico dal leggere sul web nelle fredde e buie giornate invernali?
Grazie a tutti.
che io sappia per migliorare il respiro la lentezza di questo e la restinza a non respirare sono di grande aiuto il traing autogeno e lo yoga "quello serio" non quello per stare alla moda,
Antonio
Antonio
Ciao,io sono un pescatore apneista.sai che prima di immergersi devi fare la ventilazione X aumentare la permanenza sott'acqua.
Messaggio modificato da 1vinsent il Oct 10 2015, 11:06 PM
Messaggio modificato da 1vinsent il Oct 10 2015, 11:06 PM
sai che prima di immergersi devi fare la ventilazione X aumentare la permanenza sott'acqua.
già una volta c'era la iperventilazione:
https://it.wikipedia.org/wiki/Iperventilazione
poi si è passati a questa:
https://it.wikipedia.org/wiki/Pr%C4%81%E1%B...%C4%81y%C4%81ma
Antonio
Non ho idea di come e quanto si debba ventilare. Se sia meglio fare dei respiri lenti o veloci. In più per controllare i pesci respiro nel tubo e aggiungo altro spazio morto a quello della trachea mentre pinneggio per restare a galla coi pesi e brucio ossigeno. Un disastro. Autonomia di pochi secondi.
Non sono un apneista,però vivo al mare,lo adoro e d'estate mi piace andare "sotto" non per pescare ma per vedere tutto quel che c'è.
Faccio tutto in maniera molto basica,pinne e maschera..no pesi,muta etc..
Cosa ho notato...se sono tranquillo vado di più giù e più a lungo,al contrario nervoso/stressato non c'è verso,anzi mi accorgo di rischiare anche in pochi metri.
Ogni anno poi mi ripropongo di fare un corso ma poi...
Messaggio modificato da biaso66 il Oct 11 2015, 07:52 AM
Faccio tutto in maniera molto basica,pinne e maschera..no pesi,muta etc..
Cosa ho notato...se sono tranquillo vado di più giù e più a lungo,al contrario nervoso/stressato non c'è verso,anzi mi accorgo di rischiare anche in pochi metri.
Ogni anno poi mi ripropongo di fare un corso ma poi...
Messaggio modificato da biaso66 il Oct 11 2015, 07:52 AM
Non esiste un corso "teorico" di apnea.
O meglio, c'è, ma non serve a migliorare la tua apnea.
Come si suol dire, "In teoria non c'è differenza fra teoria e pratica. In pratica, la differenza c'è eccome!".
In ogni caso, vedo se ritrovo un manuale al riguardo che mi capitò in mano quando lavoravo come psicologo proprio con gli apneisti...
Se lo trovo te lo mando in privato, sempre che ci sia modo di allegare un file a un MP .
O meglio, c'è, ma non serve a migliorare la tua apnea.
Come si suol dire, "In teoria non c'è differenza fra teoria e pratica. In pratica, la differenza c'è eccome!".
In ogni caso, vedo se ritrovo un manuale al riguardo che mi capitò in mano quando lavoravo come psicologo proprio con gli apneisti...
Se lo trovo te lo mando in privato, sempre che ci sia modo di allegare un file a un MP .
La teoria è meglio di niente. Almeno capire come e quanto ventilare. Se mi mandi un pm ci scambiamo mail e allegati.
Grazie ancora a tutti.
Grazie ancora a tutti.
A che profonditá vai di solito?x che il piombo alla cintura va regolato in base alla profonditá(X ipotesi se vai da 0 a 5 metri devi zavorrare la cintura in modo tale che dopo i 2,5 metri anche senza pinneggiare devi scendere lentamente sul fondale)
Raramente vado sotto i 5 metri... sopratutto per problemi di fiato finito. Eppure faccio pesi e corsa con costanza, corro 45 minuti a 10 Km/h e sollevo più di 100 Kg. Ma sotto acqua il fiato è diverso e non so come migliorarlo.
Raramente vado sotto i 5 metri... sopratutto per problemi di fiato finito. Eppure faccio pesi e corsa con costanza, corro 45 minuti a 10 Km/h e sollevo più di 100 Kg. Ma sotto acqua il fiato è diverso e non so come migliorarlo.
Quello c'entra, ma non è l'unica cosa.
In apnea fa tanto la testa e se quella non c'è puoi avere tutto l'allenamento di questo mondo che non vai, comunque, molto lontano.
Personalmente (anche se ovviamente sono tipi d'immersione diversa), sto di più e vado più a fondo da quando ho fatto i vari corsi sub fino ad assistente istruttore.
Fabbrì... questa proprio mi mancava... Un corso online di apnea?
Ciao,
Alessandro.
ciao,io non sono allenato x niente eppure risco a stare in apnea anche 2 minuti.questo e x farti capire che se non sei tranquillo in acqua non riesci a starci più di tanto.
prima cosa devi acquisire aquaticità(stai pensando cosè ahahahah)e saperti muovere in acqua il meno possibbile ma ma allo stesso tempo andare giù nel mondo marino,poi una bella ventilazione(4-5 respirazioni lente(quanto più aria riesci a prendere)poi prima di immeggerti l'ultimo fiato riempi i polmoni e anche lo stomaco lavorando con il diaframma).
se fai un corso sub migliorerai tanto.(io non l'ho fatto ancora.)
prima cosa devi acquisire aquaticità(stai pensando cosè ahahahah)e saperti muovere in acqua il meno possibbile ma ma allo stesso tempo andare giù nel mondo marino,poi una bella ventilazione(4-5 respirazioni lente(quanto più aria riesci a prendere)poi prima di immeggerti l'ultimo fiato riempi i polmoni e anche lo stomaco lavorando con il diaframma).
se fai un corso sub migliorerai tanto.(io non l'ho fatto ancora.)
Ciao Fabrizio,
sono un apneista quindi le risposte che ti posso dare penso siano utili.
Non devi iperventilare perché è pericoloso.
Sei un medico, quindi hai idea di cosa vuole dire ritardare lo stimolo diaframmatico dell'ipercapnia rispetto al riflesso dell'ipossia: sincope, che sott'acqua ha conseguenze drammatiche.
Quante volte in piscina si sono visti apneisti concludere l'esercizio con un ok fuori dall'acqua e poi scivolare sul fondo privi di sensi. In piscina ce la si cava con uno spavento per tutti, al mare non si sa come se ne viene fuori.
Detto questo, il manuale che ti segnalo e che puoi cercare in librerie specializzate (vivi al mare, quindi non dovresti avere difficoltà a trovarlo) è quello della FIPSAS "A... come Apnea".
Oltre al manuale è importante migliorare l'acquaticità (come già detto da altri) cosa che ti permette di consumare meno ossigeno, essere più tranquillo e gestire meglio gli imprevisti. Questo si può farlo in piscina, con gli esercizi descritti dal manuale.
Per andare poi in acqua d'inverno, una buona muta da apnea aiuta. Per esperienza personale ti sconsiglio di usare una muta da bombole perché c'è un abisso tra le due e la fluidità di movimento e l'isolamento termico sono due componenti chiave per consumare meno ossigeno.
Da ultimo un altro consiglio, che andrebbe messo per primo: mai immergersi da soli, anche se si è ben allenati.
mario
sono un apneista quindi le risposte che ti posso dare penso siano utili.
Non devi iperventilare perché è pericoloso.
Sei un medico, quindi hai idea di cosa vuole dire ritardare lo stimolo diaframmatico dell'ipercapnia rispetto al riflesso dell'ipossia: sincope, che sott'acqua ha conseguenze drammatiche.
Quante volte in piscina si sono visti apneisti concludere l'esercizio con un ok fuori dall'acqua e poi scivolare sul fondo privi di sensi. In piscina ce la si cava con uno spavento per tutti, al mare non si sa come se ne viene fuori.
Detto questo, il manuale che ti segnalo e che puoi cercare in librerie specializzate (vivi al mare, quindi non dovresti avere difficoltà a trovarlo) è quello della FIPSAS "A... come Apnea".
Oltre al manuale è importante migliorare l'acquaticità (come già detto da altri) cosa che ti permette di consumare meno ossigeno, essere più tranquillo e gestire meglio gli imprevisti. Questo si può farlo in piscina, con gli esercizi descritti dal manuale.
Per andare poi in acqua d'inverno, una buona muta da apnea aiuta. Per esperienza personale ti sconsiglio di usare una muta da bombole perché c'è un abisso tra le due e la fluidità di movimento e l'isolamento termico sono due componenti chiave per consumare meno ossigeno.
Da ultimo un altro consiglio, che andrebbe messo per primo: mai immergersi da soli, anche se si è ben allenati.
mario
se fai un corso sub migliorerai tanto.(io non l'ho fatto ancora.)
Grazie Vincent, ho fatto il corso sub con le bombole ma la prima cosa che ti insegnano che l'apnea per i sub è il primo pericolo, se trattieni il fiato e non ti accorgi che stai risalendo ti scoppiano gli alveoli per l'espansione dell'aria. Anche se perdi il boccaglio devi emettere un filo di aria per tenere la glottide aperta.
Detto questo, il manuale che ti segnalo e che puoi cercare in librerie specializzate (vivi al mare, quindi non dovresti avere difficoltà a trovarlo) è quello della FIPSAS "A... come Apnea".
Grazie Mario, lo cercherò. Avrei preferito qualcosa sul web, più multimediale di un libro ma l'importante è imparare. Purtroppo riesco ad andare al mare solo nei ritagli di tempo improvvisati e non conosco altri appassionati in zona che possano far combaciare gli orari.
Avrei preferito qualcosa sul web, più multimediale di un libro ma l'importante è imparare.
tra il web e un libro non c'è molta differenza la sostanza è sempre scritta, se proprio vuoi qualcosa sul web devi andare alla ricerca di forum più specifici e credo che ce ne siano.
Antonio
Grazie Vincent, ho fatto il corso sub con le bombole ma la prima cosa che ti insegnano che l'apnea per i sub è il primo pericolo, se trattieni il fiato e non ti accorgi che stai risalendo ti scoppiano gli alveoli per l'espansione dell'aria. Anche se perdi il boccaglio devi emettere un filo di aria per tenere la glottide aperta.
...cut...
...cut...
Non è questo che sia lui che io intendevamo con il corso sub...
Se fatto bene, con gl'istruttori giusti, acquisisci consapevolezza e sicurezza è una questione di testa, ripeto. ...
Ciao,
Alessandro.
Grazie Vincent, ho fatto il corso sub con le bombole ma la prima cosa che ti insegnano che l'apnea per i sub è il primo pericolo, se trattieni il fiato e non ti accorgi che stai risalendo ti scoppiano gli alveoli per l'espansione dell'aria. Anche se perdi il boccaglio devi emettere un filo di aria per tenere la glottide aperta.
Grazie Mario, lo cercherò. Avrei preferito qualcosa sul web, più multimediale di un libro ma l'importante è imparare. Purtroppo riesco ad andare al mare solo nei ritagli di tempo improvvisati e non conosco altri appassionati in zona che possano far combaciare gli orari.
Grazie Mario, lo cercherò. Avrei preferito qualcosa sul web, più multimediale di un libro ma l'importante è imparare. Purtroppo riesco ad andare al mare solo nei ritagli di tempo improvvisati e non conosco altri appassionati in zona che possano far combaciare gli orari.
ciao,scusa mi sono espesso male con sub(intendevo corso sub x apnea fipsas e lì ti insegnano tutto dalla respirazione fino a come devi fare la capovolta x immeggerti)