Vi faccio tre domande tecniche che probabilmente sono molto banali...
1) Il tempo di scatto influisce sulla profondità di campo?
2) Aumentare gli iso equivale ad intervenire sugli stop del diaframma?
3) A parità di ingrandimenti ma usando due focali differenti (stando più o meno vicino dal soggetto), si modifica la profondità di campo?
1) Il tempo di scatto influisce sulla profondità di campo?
2) Aumentare gli iso equivale ad intervenire sugli stop del diaframma?
3) A parità di ingrandimenti ma usando due focali differenti (stando più o meno vicino dal soggetto), si modifica la profondità di campo?
1) no
2) aumentare gli sio equivale ad usare tempi piu' lunghi (a parita' di diaframma)
3) si
.oesse.
2) aumentare gli sio equivale ad usare tempi piu' lunghi (a parita' di diaframma)
3) si
.oesse.
Direi:
1)no, il tempo ti serve per congelare o meno una azione o ottenere più o meno luce quando ti serve una determinata p.d.c.
2)Gli ISO sono gli ISO il diaframma è il diaframma, nessuna correlazione a parte il fatto che in determinate situazioni ci si possa trovare obbligati ad utilizzare un certo tempo e quindi si possa ragionare su come ottenere più luce... apro il diaframma o aumento la sensibilità?
3)Tre modi per intervenire sulla p.d.c.:
a)Cambio apertura diaframma
b)Cambio distanza di messa a fuoco mantenendo focale e apertura
c)cambio lunghezza focale mantenendo posizione e apertura
Spero di essere stato chiaro e corretto più che altro!
Ciao,
Davide
1)no, il tempo ti serve per congelare o meno una azione o ottenere più o meno luce quando ti serve una determinata p.d.c.
2)Gli ISO sono gli ISO il diaframma è il diaframma, nessuna correlazione a parte il fatto che in determinate situazioni ci si possa trovare obbligati ad utilizzare un certo tempo e quindi si possa ragionare su come ottenere più luce... apro il diaframma o aumento la sensibilità?
3)Tre modi per intervenire sulla p.d.c.:
a)Cambio apertura diaframma
b)Cambio distanza di messa a fuoco mantenendo focale e apertura
c)cambio lunghezza focale mantenendo posizione e apertura
Spero di essere stato chiaro e corretto più che altro!
Ciao,
Davide
QUOTE(oesse @ Dec 21 2005, 02:39 PM)
2) aumentare gli sio equivale ad usare tempi piu' lunghi (a parita' di diaframma)
Forse volevi dire tempi più corti...
si scusa, svista!!!!
.oesse.
.oesse.
Non capisco bene il discorso della pdc...
Faccio un esempio:
se devo fotografare un sooggetto con un ingrandimento X posso farlo supponiamo o con un 50mm da vicino o con un 300 mm da più lontano ottenendo sempre il medesimo ingrandimento.
Quindi se ho capito bene anche se mantengo lo stesso ingrandimento X del soggetto la pdc cambia (a parità di diaframmi)?
Faccio un esempio:
se devo fotografare un sooggetto con un ingrandimento X posso farlo supponiamo o con un 50mm da vicino o con un 300 mm da più lontano ottenendo sempre il medesimo ingrandimento.
Quindi se ho capito bene anche se mantengo lo stesso ingrandimento X del soggetto la pdc cambia (a parità di diaframmi)?
si, cambia
.oesse.
.oesse.
Siete proprio sicuri?
E' possibile che stia dicendo un'eresia, ma credo che riprendendo un oggetto a 1 metro con un 50 mm e a 4 metri con un 200 mm, utilizzando lo stesso diaframma la pdc non cambia.
Lapidatemi
E' possibile che stia dicendo un'eresia, ma credo che riprendendo un oggetto a 1 metro con un 50 mm e a 4 metri con un 200 mm, utilizzando lo stesso diaframma la pdc non cambia.
Lapidatemi
QUOTE(aphgca @ Dec 21 2005, 04:55 PM)
Siete proprio sicuri?
E' possibile che stia dicendo un'eresia, ma credo che riprendendo un oggetto a 1 metro con un 50 mm e a 4 metri con un 200 mm, utilizzando lo stesso diaframma la pdc non cambia.
Lapidatemi
E' possibile che stia dicendo un'eresia, ma credo che riprendendo un oggetto a 1 metro con un 50 mm e a 4 metri con un 200 mm, utilizzando lo stesso diaframma la pdc non cambia.
Lapidatemi
Quello che dici è vero solo se l'area inquadrata nei due casi è la stessa.
fidati, cambia!
.oesse.
.oesse.
QUOTE(Random @ Dec 21 2005, 02:49 PM)
Non capisco bene il discorso della pdc...
Faccio un esempio:
se devo fotografare un sooggetto con un ingrandimento X posso farlo supponiamo o con un 50mm da vicino o con un 300 mm da più lontano ottenendo sempre il medesimo ingrandimento.
Quindi se ho capito bene anche se mantengo lo stesso ingrandimento X del soggetto la pdc cambia (a parità di diaframmi)?
Faccio un esempio:
se devo fotografare un sooggetto con un ingrandimento X posso farlo supponiamo o con un 50mm da vicino o con un 300 mm da più lontano ottenendo sempre il medesimo ingrandimento.
Quindi se ho capito bene anche se mantengo lo stesso ingrandimento X del soggetto la pdc cambia (a parità di diaframmi)?
Ciao, qualora non lo avessi già letto ti consiglio questo interessante articolo scritto dal grande Lambretta.
Infatti, volevo solo esplicitarlo per Random
Tutti i manuali di fotografia dicono che la pdc varia in funzione della lunghezza focale ma tenuti fissi gli altri due parametri...
Per quanto riguarda la pdc, l'aumento della lunghezza focale viene vanificato dall'aumento della distanza di ripresa.
Per quanto riguarda la pdc, l'aumento della lunghezza focale viene vanificato dall'aumento della distanza di ripresa.
Ottimo quell'articolo. Non credevo che ci fossero delle differenze così sostanziali, nella mia testa me le vedevo praticamente identiche.
La profondità di campo non mi sembra più di tanto, ma c'è una distorsione sia del soggetto principale e soprattutto dello sfondo.
Profondità di campo o no le foto che si ottengono sono molto diverse. Cosa da tenere presente...
La profondità di campo non mi sembra più di tanto, ma c'è una distorsione sia del soggetto principale e soprattutto dello sfondo.
Profondità di campo o no le foto che si ottengono sono molto diverse. Cosa da tenere presente...
A parità di rapporto di riproduzione (riprendendo ad esempio con un 50mm un soggetto a 2.5m e con un 100m lo stesso soggetto ma da una distanza doppia, pari cioè al rapporto tra le focali, 100/50 cioè 5m) e di diaframma la profondità di campo NON cambia, cambia solo l'angolo di ripresa.