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boicottare la Valle d'Aosta

evidentemente gli è successo qualcosa per dire una cosa del genere!!! azione legale? una mia amica ha appena scritto di non andare in Corsica perchè non si è trovata bene, la denunceranno? siamo davvero arrivati al punto che non si possono esprimere i propri pensieri e le proprie opinioni? o meglio si ma solo se sono positivi...

Quando ci sono dietro interessi (Soldi) i politici non vanno tanto per il sottile e noi succubi . Speriamo che finisca questa storia, ma non credo.

Ma quale azione legale... ha argomentato le sue affermazioni quindi chi di dovere, in regione, si preoccupi di fornire argomentazioni valide per spiegare le azioni intraprese (se sono vere, questo ovviamente io non lo so) di fronte ai cittadini invece di minacciare inutili e costose azioni legali (tipica risposta pro forma all'italiana)

Questo il suo messaggio originario:

"Amanti della natura, delle passeggiate in montagna, della fotografia naturalistica. Non venite in Valle d'Aosta. Qui vi prendono in giro.
C’è un Parco Nazionale, quello del Gran Paradiso, e il bellissimo Parco Regionale del Mont-Avic, ma la regione autorizza (e finanzia) l’apertura di ben due zoo alle loro porte. Li chiamano “Parc Animalier”, perché come sapete qui c’è il bilinguismo e quando fa comodo si ricordano di usarlo: Parc Animalier è molto più “vendeur” di un semplice “zoo”; ma questi tristi recinti che imprigionano qualche animale selvatico, altro non sono che volgari zoo. In tutto il mondo i giardini zoologici vengono chiusi e boicottati (a parte pochissimi, che svolgono importanti progetti di conservazione su specie minacciate) perché considerati poco didattici. In Valle d’Aosta se ne aprono due e per di più alle porte di aree protette, dove gli stessi animali tenuti in gabbia è possibile osservarli in natura. La follia totale.
Se poi venite a visitare la Valle d’Aosta in autunno, una domenica per esempio, avrete buone possibilità di incontrare qualche cacciatore sul vostro sentiero. Sì, perché una regione che spende milioni per la promozione turistica autorizza la caccia anche di domenica (quest’anno, la caccia apre il 14 settembre, una domenica naturalmente). E pazienza per la pace delle famiglie di turisti (e locali!), che hanno voglia di passeggiare in un bosco senza sentire spari e incontrare cacciatori con le armi in mano. Ci deve essere proprio qualcuno che i cacciatori li ama, tra chi governa questa bella regione. È notizia di ieri la decisione di abbattere 4500 ghiandaie (ma anche gazze, cornacchie nere e grigie), nei prossimi cinque anni, per “proteggere” i meleti della Valle. La polemica era già scoppiata un paio di anni fa. Da una parte i produttori di mele che volevano gli abbattimenti, dall’altra chi chiedeva di provare a utilizzare metodi alternativi, come le reti, per proteggere le coltivazioni. La scelta della regione VDA per risolvere il problema è quella di autorizzare l’uccisione di
tutti i responsabili dei danni ai meleti. Decisione che non ha nessun fondamento scientifico, ma che fa contenti i coltivatori e naturalmente i cacciatori (che parteciperanno agli abbattimenti anche fuori dalla stagione venatoria).
Questa non è una regione che protegge la natura. Chi governa la regione, della natura se ne frega. La regione vuole soltanto i soldi dei turisti, niente altro. Mi fanno ridere questi politicanti locali che declamano le bellezze della regione, che da buoni “valdotain” si vantano di trascorrere anche le vacanze estive nella Valleé, ma che non hanno nessun reale interesse a proteggere il territorio. Sono i fatti che parlano.
Ricordo una campagna regionale di promozione turistica di qualche anno fa che recitava più o meno così: “Valle d’Aosta, sotto la neve c’è di più”. Si voleva far credere al turista che la regione VDA aveva molto più da offrire al di fuori della stagione invernale. Non solo piste da sci, insomma. Messaggio verissimo e condivisibile. Peccato che lo slogan sembra essere oggi totalmente dimenticato. Nel piccolo comprensorio del Col di Joux (1600 metri di quota, innevato per pochi mesi all’anno, quando l’inverno si ricorda di arrivare) si stanno abbattendo circa mille alberi per allargare la pista da sci. Inizialmente le piante da abbattere dovevano essere cento.
Nella valle vicina, quella di Ayas, a essere minacciato è l’ultimo versante ancora intatto del Monte Rosa, quello del vallone delle Cime Bianche. In questa zona selvaggia di straordinaria bellezza (inserita tra l’altro tra i SIC, i siti di interesse comunitario) è in corso uno studio di fattibilità per un mostruoso collegamento sciistico fra la Valtournenche e la Val d'Ayas. E pensare che l’ambizione della Valleé (Strategia Vda 2020) è quella di diventare un riferimento europeo in termini di sviluppo sostenibile. Una regione attenta alla natura e al territorio, che ha l’ambizione (sulla carta) di un reale sviluppo sostenibile, avrebbe interesse a valorizzare e proteggere l’ultimo tratto intatto del Monte Rosa. Non fosse altro che per diversificare l’offerta turistica. Ma non in Valle d’Aosta. Sono troppo allettanti i soldi facili del turismo invernale.
E se le piste da sci vi venissero a noia, perché non fare un po’ di fuori pista prendendo l’elicottero? L’Eliski è l’ultima follia valdostana. Basta pagare e la Valle d’Aosta è ai vostri piedi. E’ la montagna p......a. Quella che si vuole vendere a tutti i costi, e chi se ne frega della natura e di tutti quei turisti che vengono in valle d’Aosta per godere dei silenzi e della pace che la montagna, quella vera, sa regalare. Se è quello che cercate, andate altrove. Boicottate la Valle d’Aosta, troppo bella per i valdostani."

proprio perchè sono PROPRIE opinioni o pensieri non si può pensare (a meno che i fatti non siano suffragati da prove o fatti gravi come quelle descritte in val d'aosta) di scrivere di NON andare in Corsica perchè la tua amica (lei) si è trovata male ci sono altrettante persone me compreso che ci vanno da anni (io quasi 20) che invece si trovano benissimo! e quindi? stesso discorso per tanti altri esempi cosi come qui sul forum per le macchine fotografiche
per una persona dieci o cento che hanno un problema altre decine, centinaia o migliaia non c'è l'hanno
Il proprio pensiero lo esprimi dicendo IO mi sono trovato male in quel posto! e no NON andate in quel posto, oppure quel posto fa schifo perchè Io e sottolineo io solo mi ci sono trovato male..potrei essere io quello anomalo e non il posto in se

Messaggio modificato da francopelle il Aug 27 2014, 11:08 AM

come non condividere le parole di Stefano Unterthiner ?

Stefano

già tristi e vere parole

posso essere d'accordo con te, MA per fare un esempio TripAdvisor dovrebbe riportare solo commenti positivi? eppure per 1 persona che si è trovata male magari 20 si sono trovate bene... se posto sulla mia pagina face personale una mia opinione, non è possibile che mi possano denunciare! cosa diversa se scrivo su un giornale...

Massì e allora chi fa street in quel di Napoli, Roma, Catania ecc... Cosa dovrebbe dire?! Son articoli/post tipici da Facebook per farsi pubblicità, pubblicità, ricevere likes facili e finita li. Denunciarlo è assurdo forse più del suo commento ma far notare che la politica se ne frega della natura è come far notare che il fuoco scotta, farlo sapere in Italia poi...poteva farsi intervistare da qualche giornale estero per dire queste cose, per avere eco mediatico vero e non di likes o inca22ature (giuste) dei politici locali.

NON andare in Corsica non è una tua opinione ma un esplicito invito come a dire che la Corsica faccia schifo o che i Corsi siano tutti str.. uno leggermente senza carattere prende alla lettera quello che legge e non ci va! mentre invece è molto diverso dire quest'anno sono andato in Corsica e non mi è piaciuta o sbaglio? se tu compri una D810 e non ti ci trovi bene o non ti piace perchè non scatta il feeling non scrivi la non comprate la D810 oppure la D810 fa schio giusto?
Il mondo è bello perchè avariato hai fatto l'esempio di Tripadvisor se leggo10 commenti positivi, 10 mediocri e 20 pessimi allora alzo le orecchie
MA se leggo 49 giudizi positivi ed uno (1) solo negativo forse penso che il tizio abbia dei problemi suoi o che sia abituato a chissà quali (fantomatici) standard

si ok forse non sono stato chiaro io quello della mia amica era un ESEMPIO, mi pare che qua invece si stia partendo dal presupposto che la corsica è bellissima, ok cambio esempio, è andata in Uganda e ha scritto che si è trovata male perchè le hanno dato fuoco alla macchina, va meglio? resta il fatto che i post su face sono opinioni personali e pensieri che uno scrive e che leggono i suoi amici...

facciamo un altro esempio paragonabile al social net, andiamo in un ristorante a mangiare una pizza e ti racconto di quanto sono stato male in Uganda, chi ci serve ascolta riferisce e ti denunciano per "diffamazione"...

o facciamo un altro esempio, se pubblico un articolo di giornale indicando la regione dove sono stato e dicendo che non ci tornerei? o che consiglio di non andarci? avevo esasperato il concetto per far capire che un pensiero pubblicato su un social non dovrebbe essere denunciato, soprattutto se argomentato...

Io ho condiviso il suo stato!

Bravo, penso che chi fotografa ed è un personaggio abbia il diritto e dovere di farsi sentire, se non altro per preservare quello che documenta!

Franco la tua considerazione é corretta, ma in questo paese dovremmo parlare molto più di sostanza e molto meno di forma.
Nello specifico il problema (se un problema c‘é) é quello che starebbero facendo in VDA e non se denunciare o meno un tizio che esprime la sua opinione (argomentata) su fb.
Comunque io, se vado in Friuli (ci vivo) e trovo gente scortese, mi rubano il portafoglio e piove sempre, mi sento libero di dire a chi mi ascolta 'non andate in Friuli!'. Anche se sarebbe più corretto esprimersi come hai spiegato tu.
Detto questo anch'io ho condiviso il suo stato, poi ci si informerà se é tutto vero e via di conseguenza.

PS certo che, in VDA no perché non sono ecologisti, in Trentino no per la storia dell'orsa... uff.

Che paese di Pulcinella! E' un tormentone grottesco tra telegiornali, interviste, scontri tra macellai e animalisti... ma non lo si può catturare, e liberare che ne so, nel parco nazionale d'Abruzzo?

[quote name='Fel68' date='Aug 27 2014, 05:33 PM' post='3794375']
Che paese di Pulcinella! E' un tormentone grottesco tra telegiornali, interviste, scontri tra macellai e animalisti... ma non lo si può catturare, e liberare che ne so, nel parco nazionale d'Abruzzo?
[/quote
La cosa fondamentale, in Italia, é scornarsi per qualsiasi cosa. Ancor di più se é una stupidaggine.
Ok, ho finito i luoghi comuni

lasciamo stare l'orsa altrimenti mi infuffo la povera bestia ha fatto quello che è normale per un qualsiasi animale mamma e con cuccioli
e cosa si pensa bene di fare? abbatterla...
per il resto lasciamo stare stiamo parlando di un paese dove si fa causa ai meteorologi perchè dicono che piove sulla riviera romagnola non facendo cosi partire i turisti e per ricucire il tutto hanno creato il meteo mirato con le ore di sole per rimini e riccione

Forse vi sfugge che Unterthiner è stato testimonial per ben due anni della VdA, e, cito dall'articolo, "ha collaborato con l’amministrazione nel progetto di promozione turistica «VdA Nature Metro», fornendo immagini e testi per campagne pubblicitarie. Una convenzione da 50 mila euro."

Pur condividendo quanto afferma (per quanto mi riguarda, ad esempio, io la caccia la abolirei definitivamente, ma questo è un altro discorso), ritengo che, visto il suo essere personaggio pubblico, la "forma diventa sostanza".
Suppongo, quindi, che nasca da qui l'eventuale azione legale della regione VdA.

Messaggio modificato da Kind of Blue il Aug 27 2014, 06:07 PM

Cambia qualcosa? Ha collaborato e ha fornito immagini ecc ecc.
Finita la collaborazione ha scritto quello che ha scritto. Magari facendo il suo lavoro é venuto a sapere i fatti che indica nel post.
La sostanza secondo me rimane capire se le cose che dice nel post sono vere. Se sono vere ognuno é libero di scegliere se andare o meno in VDA ma é al corrente di come vengono gestite certe cose.
Se sono false, come ho già scritto, mi preoccuperei di smentirle con dati oggettivi. Finiamola di intasare i tribunali con stupidaggini (spendendo i soldi nostri tra l‘altro)
PS ho ri-finito i luoghi comuni

Sì, cambia. Perché se si è un personaggio pubblico (come lo è lui) le parole dette e scritte hanno un peso diverso rispetto a quelle dette e scritte da me o da te.

Io non contesto il contenuto del suo post su Facebook (non ne ho gli elementi), ma la forma.

Invece secondo me, proprio perché é un personaggio pubblico, ha fatto bene a scrivere quello che ha scritto. E la forma con la quale lo ha fatto é servita a dare risalto al tutto aumentando la cassa di risonanza.
Ben venga se qualche 'personaggio pubblico' si occupa e parla di cose serie.
Mia opinione, senza nessuna vena polemica

Ma ha ragione il fotografo e quello che ha scritto è vero. Vado in vda ogni anno e, ogni anno vedo pareti boschive distrutte per mettere pali per seggiovia e co, continuano a tagliare alberi, se ne fregano di chi parcheggia abusivamente quasi dentro ai boschi, avete visto lo schifo che stanno costruendo sulla catena del bianco? E la st.....a che hanno fatto per andare alla thuile? E poi, far strapagare la tratta quincinetto-aosta come fosse milano-sanremo. Mi dispiace dirlo, ma la stanno trasformato nella peggiore stalla mai vista, poi i turisti, non ne parliamo, strafottenti, giustificati, lecito per loro fare quello che vogliono. Uno schifo, l'ennesimo tumore che porterà il paese alla merd@ più totale, e non solo in vda.

Premesso che conosco un pò Stefano e la sua storia, che significa contestare la forma del messaggio e non il contenuto?
Quella di Stefano è una vera e propria denuncia. Con le conseguenze del caso. E' il caso di chiarire che non mi pare si scagli contro la Valle D'Aosta, una delle regioni più belle d'Italia, ma contro i politici locali.
Il fatto che sia già stato testimonial può influire o meno, ma faremmo solo opera di dietrologia e basta.
Ricordiamoci un attimo che Stefano è stato il primo fotografo italiano a vedersi pubblicare un servizio fotografico su National Geographic edizione US, cioè la principale statunitense. Ricordiamoci che per fare una foto se ne sta immerso tre mesi nell'acqua gelata fino al collo. Non sta parlando di cose per sentito dire ma perché gente come lui ama davvero la natura, ne sono convinto.
Quindi tra un politico che minaccia azione legale per una critica alla propria politica ed un fotografo del National Geographic che ci ha fatto conoscere la natura in angoli nascosti del mondo indovinate chi mi sento di appoggiare?

Messaggio modificato da FM il Aug 28 2014, 10:44 AM