FORUM NIKONCLUB

Vorrei ottenere delle grosse gocce trasparenti su degli steli d'erba per ottenervi all'interno quelle particolari immagini.
Con l'acqua le gocce mi riescono piccole e quindi fare delle belle foto è difficile. Aggiungendo zucchero si perde la trasparenza di questa particolare lente. Qualcuno parla di glicerina, olio di vaselina, ecc. Forse bisogna prima pretrattare la superficie per cambiare l'aderenza, la tensione superficiale.

Qualcuno ha qualche trucco, strategia da condividere? Magari unendo le forze, le conoscenze riusciamo a sviluppare una procedura degna di questo forum ed ad ottenere foto sempre più belle.

Mah, così a naso potrei dirti di provare a sciogliere della colla di pesce o gelatina alimentare: la quantità va tarata in modo di arrivare ad una densità corretta (a freddo, perchè i prodotti si sciolgono in acqua tiepida, di norma, quindi raffreddando si addensano).

Il glicole (propilenico) è un'altra idea (credo si possa chiedere in farmacia), per le sue caratteristiche dovrebbe essere perfetto perchè perfettamente idrosolubile, aumenta la tensione superficiale (quindi fa aggregare le gocce), tant'è che si usa nei preparati per bolle di sapone.

Hai provato anche con il fissativo glossy per acrilico? si lascia asciugare molto bene, poi le gocce le crei tu con una siringa e ago.

Glicerina e vaselina non saprei

Messaggio modificato da marco_baldini il Jun 1 2014, 06:02 PM

Ho appena provato con la glicerina pura, fredda di frigo crea gocce grandi (cumulandosi). Ma scivola come l'acqua, perciò bisogna gestire bene la posizione in cui le si mette (le gocce)

La dimensione delle gocce credo sia variabile in funzione della tensione superficiale che si crea, ovvero dipende molto dalla superficie sulla quale le devi fare aderire. Ad esempio otterrai gocce molto + grandi su foglie tipo salvia (superficie molto rugosa e "pelosetta") rispetto ad uno stelo d'erba. Se poi vuoi abbandonare la strada dell'acqua, anche io ho usato in passato della glicerina officinale con discreti risultati. Attento però all'indice di rifrazione della glicerina e quindi all'incidenza dell'illuminazione che userai.
Buoni scatti :-)

Ciao Fabrizio,

stavolta DEVI studiare, e molto: QUI, in particolare dove tratta di "bagnabilità"...

Vado a verificare la disponibilità di una fotografa americana conosciuta su dpreview, ne combinava di tutti i colori...

Grandi quanti mm?

Salutoni.

Luigi

...perché limitarsi ad una ripassatina alla Chimica, quando paghi uno prendi due?

Anche l'insegnante di Inglese vuole darti una mano: QUI...

ingrandire di più la foto.

Utilizzare un'ottica macro.

grazie nonno g,anche a me interessava l'argomento,i due siti sono molto esaurienti.

grazie.
domenico.

Grazie a tutti, farò qualche prova. Qualcuno ha già qualche esperienza da condividere, trucchi e consigli pratici?



Fabrizio

mhhh in che ambito?

Fabrizio carissimo,

immagino che anche a Rapallo conoscano "li goccioloni", insomma quelli che cascano a Roma verso fine agosto, perciò non ti resta che venire a trovarmi in quel periodo.

E non preoccuparti per i "costi", si farà alla "romana": io ci metto le "Gocce Giganti", tu provvederai alle modelle GG (cerca di intuire...)

Poiché ogni nonno DEVE viziare TUTTI i suoi nipotini, eccoti una delle mille e mille possibili soluzioni:

Con i 26°C attuali e una siringhetta da 0,5 ml per insulina, si ottengono goccioline da 1 mm di diametro, stabili su foglioline di menta/origano. Con temperature più basse -forse- si ottengono risultati migliori.

Un caro saluto.

Luigi

PS: il liquido, che costa pochi spiccioli, è -specie di questi tempi- utilizzabile per una infinità di scopi (e non ci mettiamo a fare i sofistici ad ogni parola... ), importante non contaminarlo con sabbia di mare.

Grazie grandissimo NonnoGG,
la paraffina è la prima che avevo provato. Purtroppo le goccioline vengono molto piccole e questo rende tutto più difficile, ma sopratutto la goccia non sta ferma, cade subito provocando deformazioni che possono anche risultare interessanti, ma mi piacerebbe anche qualcosa si più stabile.

Raffreddala

Ciao Fabrizio
non ho suggerimenti da darti, ma cercando un prodotto specifico per il Focus Stacking, ho scoperto questi signori che producono oggetti molto interessanti: forse li conosci già, ma per scrupolo ti invio il link (tra gli articoli vari potresti trovare quello che ti interessa):

http://www.cognisys-inc.com/home_cogn.php

Saluti
Diego

P.S. Personalmente ho acquistato da loro la slitta micrometrica e mi sono trovato benissimo.

Mi sono sempre chiesto...
Ma perché non fanno un "bracketing" per il focus staking? Non ci vorrà mica una scienza da premio nobel, no?

credo perchè sulle piccol(issim)e distanze ci vuole una slitta come quella che vendono in quel sito, il movimento della messa a fuoco non sarebbe così micrometrico. ma mi posso sbagliare...

Grazie Diego, interessante ma non vi trovo nulla per generare gocce grosse, trasparenti e ferme.

Fabrizio


Grazie Diego, interessante ma non vi trovo nulla per generare gocce grosse, trasparenti e ferme.

Fabrizio

ho recuperato un vecchio post di "a.ghizzi" che è "il maestro" delle gocce tipo questa qui:



http://www.nikonclub.it/gallery/1288455/ib...ato-di-a-ghizzi





ecco la sua spiegazione:





Io è diversi anni che fotografo gocce e i risultati migliori li ottengo in questo modo.
Scatto all'aria aperta e alla luce del sole, in genere un paio d'ore dopo l'alba. La cosa più importante è trovare una giornata limpida e senza vento. In questo modo, tenendo il sole a 45° circa rispetto alla fotocamera ho trovato la luce migliore che permette di schiarire le gocce di rugiada.
Io cerco sempre di usare la rugiada originale. Non ho mai provato con la glicerina, ma ho fatto tentativi con lo spruzzino, senza però ottenere risultati altrettanto buoni. Ovviamente per gli ingrandimenti più spinti uso tubi di prolunga o il soffietto. Per il resto valgono tutte le regole della macrofotografia. Tipo scatto posticipato, telecomando, cavalletto stabile, testa micrometrica, parallelismo e MAF perfetti.
Un'altro appunto a cui tengo è che i miei scatti non sono frutto di fotomontaggi o ritocchi stravaganti di cui sono spesso accusato, ma ottenuti con tanta pratica e pazienza.

Qui trovate alcune delle mie foto alle gocce:

http://www.albertoghizzipanizza.com/Albert...pher/Gocce.html

Un saluto a tutti
Alberto

Personalmente utilizzo Helicon Remote per pilotare il 105VR attraverso la fotocamera, mettendo automaticamente a fuoco dal piano più prossimo all'ottica a quello più remoto: il problema sorge quando l'ottica non è AF oppure quando vuoi andare oltre il RR 1:1 (limite del 105), quindi si ricorre a tubi o soffietto di prolunga. In quest'ultimo caso l'unica possibilità è mettere a fuoco manualmente sul piano prossimo e muovere il tutto con la la slitta di metà della PdC ad ogni passo (considera che con la slitta della Cognysis lo step minimo è 2 micron!).
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi!
Ciao
Diego

appunto, immaginavo un "helicon remote" on camera...

...la tecnologia già c'è, poi per le tecniche più "estreme" non c'è alternativa alla slitta.

In realtà c'è un vantaggio ad utilizzare la slitta anche per RR < 1, in quanto non hai necessità di portarti dietro il notebook per far girare il sw (è sufficiente alimentare a batteria il sistema slitta + controller).
Ciao
Diego

Ed è per quello che dicevo che ci vorrebbe "on camera" e non da pc

Intanto che decidete se usare il pc o un gruppo elettrogeno, le gocce hanno fatto il loro ciclo terreno/evaporazione/nuvole/pioggia/sigarettina/cafferino

Con nikosimone dissertavamo sul Focus Stacking (per le gocce vedremo) e tenendo conto del numero di scatti, tempo di attesa dopo il movimento della slitta, tempo di attesa dopo l'alzo dello specchio abbiamo sicuramente tempo di andare al bar per il caffettino!
Ciao
Diego

P.S. per la sigaretta non so risponderti: io non fumo ma di nikosimone non so!

Messaggio modificato da giucci2005 il Jun 5 2014, 08:32 AM