FORUM NIKONCLUB

Un saluto a tutti gli utenti del forum.
Sono nuovo nel mondo delle reflex e difatti ho da poco perfezionato dopo molto tribolare l'acquisto della mia prima reflex seria ( d 3200 kit 18 - 55 ).
Ho incominicato ovviamente a prendere confidenza con il mio nuovo acquisto detto tra di noi ci manca poco che non me la porti a letto scattando foto anche quando dormo...
Premetto che dovrei andare in vacanza a fine mese ( Mare - montagna Vieste per l'esattezza ) e stavo pensando di completare almeno per il momento il mio parco ottiche del kit d'ingresso con uno zoom tipo il Nikkor AF-S VR DX 55-200mm f/4-5.6G IF-ED, in quanto interessato a riprendere tutti i bellissimi scorci naturalistici presenti in loco con maggior definizione di quelle che ovviamente il mio obiettivo kit possa darmi.

Le domande che vado a porre son queste :

1) Data la location in cui andrò secondo voi meglio interporre un filtro uv o un polarizzatore ? e se si ovviamente data la mia inesperienza su cosa dovrei orientarmi?

2) Il mio 18 - 55 non è dotato di paraluce se non opzionale credete sia buona cosa dotarmente oppure è superfluo?


Sperando di non avervi annoiato con la banalità delle mie domande invio un caloroso saluto a tutti voi.

l'UV lo puoi tenere su quasi sempre, mentre il polarizzatore va in modo più opportuno, se voi esaltere il cieko quando esso lo permette o eliminare riflessi.


Antonio

Ciao luigi...allora il paraluce per il 18-55 secondo me,non serve a molto..se non niente
per filtri,come detto Antonio,UV poi usarlo sempre senza problemi,ansi se vai al mare fa solo bene montarlo
poi,anche li cerchi filtri di qualità ok
il polarizzatore...sono andato l'anno scorso in vacanza al mare, in sardegna :-) uuuhhh
con mio 18-105 montato sempre il filtro UV e quando serviva "quasi tutti " gli scatti con il Pola
al mare,con il cielo blu rende molto piu bello il colori,anche questo di buona qualità..
ps,polarizzatore su 18-55 avrai un pou di problemi,per che la lente ruota con la MF
un saluto
Anderson

Innanzitutto Antonio grazie per la celere e immediata risposta.
Secondo la tua opinione su cosa dovrei orientarmi come filtri uv economico oppure qualcosa di più performante e di conseguenza con maggior investimento? difatti il mio atroce dubbio è se i filtri uv economici svolgono la loro funzione altrettanto egregiamente come quelli + esosi a livello di prezzo.
Inoltre circa l'eventuale paraluce da montare sul mio 18 / 55 cosa ne pensi serve oppure posso evitarmi la spesa?
Grazie ed un saluto

Al mare d'estate il polarizzatore ti darà una grossa mano.
Concordo che non sarà facilissimo da usare, visto che la parte frontale del 18-55 ruota con la messa a fuoco.
Il paraluce è utilissimo a prescindere! Fa da ottimo paracolpi....

Saluti
Roberto

Ciao Anderson innanzitutto grazie anche a te per il celere intervento.
Dunque mi sconsigli l'acquisto di un paraluce per il 18/55 ma al contempo deduco che quella 20 di € che risparmio di investirle su un buon uv e filtro polarizzatore.
Ti chiedo secondo la tua esperienza il filtro uv e idem dicasi per il polarizzatore hanno lo stesso passo per poi potersi adattare anche sul secondo obiettivo che stavo vagliando di acquistare?
Inoltre che tipo di filtro polarizzatore hai usato te ?
Grazie

Grazie anche a te Roberto per l'intervento chiedo per i polarizzatori credo devo orientarmi su un 52 mm idem dicasi per l'uv giusto?
Cosa mi consigliate i polarizzatori di casa nikon o altro materiale?

Ottimi polarizzatori oltre ai Nikon, li fabbrica B+W, Hoya, Rodenstock, Marumi. Non avrai difficoltà a trovare quello che fa per te, ma sappi che la qualità (come quasi sempre) è prporzionale al prezzo.
Il diametro del 18-55 è proprio 52mm come quello del 55-200 e credo, ma non ne sono sicuro, ti serva in montatura slim, per non creare vignettatura alle focali grandangolari.

Saluti
Roberto

io invece ti sconsiglio il 55-200, sia perché non lo vedo adatto ai paesaggi(molto meglio le ottiche corte, per i miei gusti) sia per esperienza personale. Il mio primo acquisto in campo reflex digitale è stato d60+18-55+55-200. Beh, di tutto ciò che ho preso e usato negli anni da allora in avanti, il 55-200 è l'unica ottica di cui mi sono completamente pentito. La qualità entry-level e la bassa luminosità costituiscono un problema relativo su un'ottica standard come il 18-55, che necessita meno di uno sfocato cremoso o interessante, ma sono un handycapp molto più grave su uno zoom tele. Inoltre, per quanto concerne i filtri, ti suggerisco di acquistare prima di tutto un cavalletto, sicuramente più ingombrante e scomodo, ma molto più utile per paesaggi, lunghe esposizioni, bracketing

Ciao Roberto i polarizzatori per dette ottiche sono circolari giusto? quindi una volta applicati all'ottica non necessito di ulteriori regolazioni sullo stesso non vorrei aver detto una cretinata in tal caso spero mi scuserai.
Grazie

Devi prenderlo circolare e non lineare sennò può renderti impossibile la messa a fuoco automatica, ma oggigiorno è difficile fare confusione: sono praticamente tutti del tipo circolare.
Il Polarizzatore va sempre regolato. Tu, per via che il 18-55 ruota con la messa a fuoco, dovrai farlo dopo aver focheggiato e bloccato la stessa.
Qui: http://www.nikonclub.it/forum/GUIDA_Filtri...ori-t18941.html
un utilissimo tutorial che ti invito a leggere.

Saluti
Roberto

Grazie Roberto avevo già letto il tutorial che mi hai linkato ma come suol dirsi Repetita iuvant.
Una cosa però non mi è chiara essendo il polarizzatore circolare una lente che vado ad applicare sull'obiettivo, l'operazione di blocco del polarizzatore va eseguita una sola volta dopo aver focheggiato oppure la debbo eseguire in ogni occasione in cui metto a fuoco soggetti diversi a distanze diverse e quindi di continuo.
Grazie

Io ti consiglio un buon pola circolare magari anche da 77cm e poi comprare gli anlli riduttori. Almeno l'hai pronto per un domani. Un buon kenko pro 1 digital che puoi trovare da 77 dall'inghilterra sulle 50€ spedito, omologo del Hoya. Quelli da 15€ sono solo pezzi rottame. Meglio non spenderli piuttosto. Metti a fuoco, metti in M togliendo la laf automatica e monti il pola cosi non gira piu l'obiettivo. Cavalletto vuolesi.

Il pola va avvitato sulla parte frontale del tuo obiettivo ed ha una ghiera che ne permette la regolazione. L'effetto polarizzante varia col variare dell'incidenza dei raggi solari. E' massimo quando questi sono a 90°, mentre non c'è nessun effetto se sono paralleli.
Quindi, ogni volta:
1) inquadri e metti a fuoco il tuo soggetto;
2) blocchi la messa a fuoco (ovvero mantieni il tasto di scatto pigiato a metà, oppure disabiliti l'autofocus, oppure ancora schiacci il tasto di blocco AF, se ce l'hai)
3) regoli l'effetto di polarizzazione mediante la parte rotante del filtro stesso.

Saluti
Roberto

No, il paraluce generalmente ci sta lo stesso. Su certe lenti diventa solo un po' più scomodo regolare il polarizzatore. Sui tele, che hanno paraluce molto profondi, non si riesce proprio.

Di filtri UV ne posseggo qualcuno, ma li tengo solo come protettori in determinate condizioni avverse. Per i produttori, valgono le medesime considerazioni fatte per il pola.

Saluti
Roberto

Grazie Roberto per le delucidazioni così gentilmente fornitemi.
Un saluto
Luigi