Salve ho da poco preso in prestito un nikon 105 vr sulla mia D3 , ho notato una cosa , poiche preferisco scattare in priorita' diaframmi , mi succede una cosa strana.
Perche' non va a 2,8 e se ne va da solo a 3 ...da cosa dipende ?
Grazie per l'aiuto
Perche' non va a 2,8 e se ne va da solo a 3 ...da cosa dipende ?
Grazie per l'aiuto
lo fa anche il mio sigma 150.
forse alla minima distanza di maf si compartano così
forse alla minima distanza di maf si compartano così
QUOTE(magnifico10 @ Feb 3 2013, 01:21 PM) 
Salve ho da poco preso in prestito un nikon 105 vr sulla mia D3 , ho notato una cosa , poiche preferisco scattare in priorita' diaframmi , mi succede una cosa strana.
Perche' non va a 2,8 e se ne va da solo a 3 ...da cosa dipende ?
Grazie per l'aiuto
Perche' non va a 2,8 e se ne va da solo a 3 ...da cosa dipende ?
Grazie per l'aiuto
è tutto a posto, all'infinito è f2,8, man mano che vai alla distanza minima, la luminosità massima cala, è una sua caratteristica (anche il 60mm AFS-G è così)
QUOTE(Gian Carlo F @ Feb 3 2013, 01:29 PM)
è tutto a posto, all'infinito è f2,8, man mano che vai alla distanza minima, la luminosità massima cala, è una sua caratteristica (anche il 60mm AFS-G è così)
Esatto, stesso discorso per la chiusura minima, da molto vicino si va ben oltre il nominale f32.
Se ti avvicini ancora, come d'incanto vedrai apparire anche un f3,2... 
Ok , grazie per le risposte, un ultimo consiglio, mi conviene mettere il selettore su che posizione , full o infinito 0,54 ?
QUOTE(magnifico10 @ Feb 5 2013, 07:01 PM)
Ok , grazie per le risposte, un ultimo consiglio, mi conviene mettere il selettore su che posizione , full o infinito 0,54 ?
l'elicoide degli obiettivi macro, per permettere riprese a distanze valutabili in cm, allontana un gruppo di lenti dal piano focale.
La luminosità si riduce per via che, accorciando la distanza dal soggetto, si riduce anche l'angolo di campo che raccoglie meno luce, ed è quindi normale che in questi obiettivi, il diaframma più aperto si riduca. Sul Nikon 105 mm micro passa da f/2,8 nominale a f/3,2.
Riguardo a come impostare il selettore, dipende dalla distanza dal soggetto:
per riprese macro devi posizionarlo su full, in modo da avere la distanza minima a disposizione, se il soggetto è posto ad alcuni metri, puoi spostarlo su infinito per velocizzare la MAF.
ciao
QUOTE(Cesare44 @ Feb 5 2013, 10:14 PM)
l'elicoide degli obiettivi macro, per permettere riprese a distanze valutabili in cm, allontana un gruppo di lenti dal piano focale.
La luminosità si riduce per via che, accorciando la distanza dal soggetto, si riduce anche l'angolo di campo che raccoglie meno luce, ed è quindi normale che in questi obiettivi, il diaframma più aperto si riduca. Sul Nikon 105 mm micro passa da f/2,8 nominale a f/3,2.
Riguardo a come impostare il selettore, dipende dalla distanza dal soggetto:
per riprese macro devi posizionarlo su full, in modo da avere la distanza minima a disposizione, se il soggetto è posto ad alcuni metri, puoi spostarlo su infinito per velocizzare la MAF.
ciao
La luminosità si riduce per via che, accorciando la distanza dal soggetto, si riduce anche l'angolo di campo che raccoglie meno luce, ed è quindi normale che in questi obiettivi, il diaframma più aperto si riduca. Sul Nikon 105 mm micro passa da f/2,8 nominale a f/3,2.
Riguardo a come impostare il selettore, dipende dalla distanza dal soggetto:
per riprese macro devi posizionarlo su full, in modo da avere la distanza minima a disposizione, se il soggetto è posto ad alcuni metri, puoi spostarlo su infinito per velocizzare la MAF.
ciao
Grazie , adesso e' chiarissimo , a tutti.
