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Titolare Dei Diritti Dell'evento?
Domanda ritrita ma ho dei dubbi.
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FrancescoAmbuchi
Messaggio: #1
Premetto chiedendo scusa per l'ennesimo post riguardo privacy, fotografi ufficiali e saggi di danza.
Ho cercato spulciando in questo forum ed altrove una risposta alla mia domanda ma non sono sicuro di averla trovata.

In breve, classico saggio di danza di fine anno, faccio qualche scatto, lo pubblico in bassa risoluzione su facebook e poco dopo mi viene chiesto di toglierlo perché non ho il diritto di pubblicazione.
Ed hanno ragione, complice la leggerezza ho pubblicato scatti per i quali non chiesto l'autorizzazione.

Ma se a posteriori faccio firmare una liberatoria ai diretti interessati (bypassando la scuola), maggiorenni, posso poi pubblicarle?

E se invece di pubblicarle gliele mando in forma privata e le pubblicano loro, nasce qualche problema?

Ed in tutto questo, il fotografo ufficiale che dichiara di aver firmato un accordo in esclusiva con la scuola, può intimarmi di non pubblicarle anche dopo il possesso da parte mia delle relative liberatorie?

Grazie in anticipo per le risposte,
ciao,
Francesco

Nota: Non vi sono scopi di lucro ne di pubblicità diretta da parte del sottoscritto

Messaggio modificato da FrancescoAmbuchi il Jun 6 2012, 04:37 PM
Ricpic
Messaggio: #2
QUOTE(FrancescoAmbuchi @ Jun 6 2012, 05:35 PM) *
Premetto chiedendo scusa per l'ennesimo post riguardo privacy, fotografi ufficiali e saggi di danza.
Ho cercato spulciando in questo forum ed altrove una risposta alla mia domanda ma non sono sicuro di averla trovata.

In breve, classico saggio di danza di fine anno, faccio qualche scatto, lo pubblico in bassa risoluzione su facebook e poco dopo mi viene chiesto di toglierlo perché non ho il diritto di pubblicazione.
Ed hanno ragione, complice la leggerezza ho pubblicato scatti per i quali non chiesto l'autorizzazione.

Ma se a posteriori faccio firmare una liberatoria ai diretti interessati (bypassando la scuola), maggiorenni, posso poi pubblicarle?

E se invece di pubblicarle gliele mando in forma privata e le pubblicano loro, nasce qualche problema?

Ed in tutto questo, il fotografo ufficiale che dichiara di aver firmato un accordo in esclusiva con la scuola, può intimarmi di non pubblicarle anche dopo il possesso da parte mia delle relative liberatorie?

Grazie in anticipo per le risposte,
ciao,
Francesco

Nota: Non vi sono scopi di lucro ne di pubblicità diretta da parte del sottoscritto


Uhm, i diritti di ripresa di chi sono? La chiave è tutta lì.. se il teatro e/o l'organizzazione hanno i diritti di ripresa, allora loro li possono cedere a chi vogliono, se non li hanno non vale nemmeno una pretesa di un fotografo ufficiale.

Insomma, dovresti rivolgerti a chi ha organizzato l'evento e vedere se questi ha acquisito anche i diritti di ripresa.. se sì, te li devi far cedere, se no, ti resta solo da chiedere a chi è stato ripreso... va da sè che se c'è un fotografo "ufficiale" che rivende le foto ai ragazzi del saggio, di sicuro litighi...

ciao
Ric
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #3
...francamente non ho capito la natura dell'evento...se pubblico o privato...
...se pubblico va da se che nessuno ti può dire niente...
...se privato è il proprietaro\organizzatore del teatro\evento a poter pretendere una autorizzazione preventiva...
...in entrambi i casi, il "fotografo ufficiale" NON HA alcuna voce in capitolo....
...se poi si tratta del primo piano della figliola...beh...lasciali frignare perchè i diritti su di lei sei l'unico ad averli...
...anzi, se proprio vuoi essere preciso, accertati che sia il suddetto fotografo ufficiale abbia la TUA autorizzazione a pubblicare l'immagine di tua figlia...
FrancescoAmbuchi
Messaggio: #4
Grazie per le risposte smile.gif
Non ho figli al momento, ma conoscenti che si sono esibiti, l'evento è di natura privata in un teatro al chiuso con bigliettazione.

Ma una liberatoria firmata dai soggetti ritratti non scavalca l'organizzazione?
Io avrei l'autorizzazione direttamente della fonte
bergat@tiscali.it
Messaggio: #5
I diritti sono tutti e solo dei fotografati. L'organizzazione non ha alcun diritto. Se hai la liberatoria dei fotografati, puoi solo, se vuoi, chiedere (ripeto CHIEDERE) un compenso monetario all'organizzazione che attraverso i fotografati, viene di fatto sponsorizzata.

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jun 7 2012, 08:04 AM
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #6
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 7 2012, 09:03 AM) *
I diritti sono tutti e solo dei fotografati. L'organizzazione non ha alcun diritto. Se hai la liberatoria dei fotografati, puoi solo, se vuoi, chiedere (ripeto CHIEDERE) un compenso monetario all'organizzazione che attraverso i fotografati, viene di fatto sponsorizzata.


....allora distinguiamo le cose:-

....il diretto di ripresa all'interno di un luogo privato lo esercita il proprietario ed e' relativo alla possibilità di fotografare all'interno del luogo ma non il COSA...per ovviare a questo esistono gli "accrediti" che danno, per l'appunto, il permesso di accedere nel suddetto luogo e fare fotografie...
...i diritti invece di USO delle immagini in relazioni ai soggetti ripresi viene esercitata esclusivamente da quest'ultimi e vi si ovvia facendo firmare una dichiarazione liberatoria...
...nel caso in specie, la questione e' un po' ingarbugliata perché te hai (o potresti avere) il diritto di USARE l'immagine di una persona ripresa MA non avevi il permesso di farlo in un determinato luogo...
...cosa farei io al posto tuo???....mi fornirei della Loberatoria dei soggetti raffigurati e me ne catafotterei delle lamentele del privato il quale SICURAMENTE e' istigato dal fotografo accreditato il quale magari teme che le tue foto siano migliori delle sue e quindi non ne venderebbe nessuna...
Clau_S
Messaggio: #7
Secondo me (mia personale opinione) il punto è uno: era vietato fotografare? Se non c'erano cartelli e non sono state date comunicazioni ti è stata concessa la libertà di scattare e non credo possano essere vantati diritti a posteriori.

Sulla questione della liberatoria invece ho un dubbio. Se le foto sono state scattate durante lo spettacolo, mentre il soggetto era intento all'esibizione, va chiesta ugualmente? Non so se sia la definizione esatta, ma in quanto manifestazione pubblica (in luogo privato) il soggetto non è chi si esibisce in sé ma l'esibizione stessa. Qualcuno ha mai chiesto la liberatoria agli artisti di strada? Mi pare che non ce ne sia bisogno.
FrancescoAmbuchi
Messaggio: #8
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Jun 7 2012, 09:23 AM) *
....allora distinguiamo le cose:-

....il diretto di ripresa all'interno di un luogo privato lo esercita il proprietario ed e' relativo alla possibilità di fotografare all'interno del luogo ma non il COSA...per ovviare a questo esistono gli "accrediti" che danno, per l'appunto, il permesso di accedere nel suddetto luogo e fare fotografie...
...i diritti invece di USO delle immagini in relazioni ai soggetti ripresi viene esercitata esclusivamente da quest'ultimi e vi si ovvia facendo firmare una dichiarazione liberatoria...
...nel caso in specie, la questione e' un po' ingarbugliata perché te hai (o potresti avere) il diritto di USARE l'immagine di una persona ripresa MA non avevi il permesso di farlo in un determinato luogo...
...cosa farei io al posto tuo???....mi fornirei della Loberatoria dei soggetti raffigurati e me ne catafotterei delle lamentele del privato il quale SICURAMENTE e' istigato dal fotografo accreditato il quale magari teme che le tue foto siano migliori delle sue e quindi non ne venderebbe nessuna...


Grazie dell'intervento, questo mi chiarisce sul punto che posso pubblicare scatti di soggetti di cui ho il consenso senza problemi.
FrancescoAmbuchi
Messaggio: #9
QUOTE(Clau_S @ Jun 7 2012, 10:16 AM) *
Secondo me (mia personale opinione) il punto è uno: era vietato fotografare? Se non c'erano cartelli e non sono state date comunicazioni ti è stata concessa la libertà di scattare e non credo possano essere vantati diritti a posteriori.

Sulla questione della liberatoria invece ho un dubbio. Se le foto sono state scattate durante lo spettacolo, mentre il soggetto era intento all'esibizione, va chiesta ugualmente? Non so se sia la definizione esatta, ma in quanto manifestazione pubblica (in luogo privato) il soggetto non è chi si esibisce in sé ma l'esibizione stessa. Qualcuno ha mai chiesto la liberatoria agli artisti di strada? Mi pare che non ce ne sia bisogno.


Non c'erano cartelli, il fotografo ufficiale prima mi ha intimato di scattare poco, poi mi ha detto di fare come volevo tanto tutti facevano quel che volevano rispondendo male, almeno io gli avevo risposto con garbo e rispetto per il suo lavoro.

Gli artisti di strada si esibiscono in luogo pubblico, e non in un teatro con biglietto timbrato siae. Questo basta per non aver bisogno di liberatorie.
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #10
QUOTE(FrancescoAmbuchi @ Jun 7 2012, 11:35 AM) *
Gli artisti di strada si esibiscono in luogo pubblico, e non in un teatro con biglietto timbrato siae. Questo basta per non aver bisogno di liberatorie.



...è vero esattamente il contrario....
...nei teatri il DIVIETO DI VIEDO-FOTO RIPRESE viene ESPLICITAMENTE citato prima dell'inizio della rappresentazione...che poi le foto e le riprese le facciano tutti con compattine, cellulari (e qualcuno pure col 70-200) e nessuno interrompe lo spettacolo per dire qualcosa è un altro discorso!!!...

...di contro, in pubblico è VIETATO riprendere solo gli "obiettivi sensibili" e, ovviamente, le persone quando queste sono il soggetto della fotografia, ovvero il classico "ritratto ambientato" mentre "nulla quaestio" se riprendo persone mentre sto fotografando una piazza...
....ma questa è ancora un'altra questione ancora più spinosa di cui se ne parla nella Sezione PhotoLab "Street e Reportage" ove ce un topic in evidenza....
MrPaulson79
Messaggio: #11
Se l'evento era privato, l'autorizzazione a fotografare spetta come ti è già stato detto solo ed esclusivamente al proprietario/organizzatore ...
Di solito nei teatri c'è il divieto di fotografare, che tu non abbia visto il cartello non vuol dire nulla, anche perchè (e mi è già capitato un caso simile) nei loro regolamenti del 1800 c'è scritto che il cartello è ben presente ... che poi non ci sia è un altro discorso, l'organizzazione sostiene sempre (a mezzo foto e questo fa un po' ridere) che il cartello c'era e che tu non l'hai visto.
Se c'è un fotografo ufficiale a cui è stata concessa l'esclusiva (e il fotografo per questa esclusiva magari ha pure pagato) sappi che il teatro/organizzazione ti farà un sacco di storie perchè a sua volta riceverà pressioni dal fotografo ufficiale che ha pagato appunto per l'esclusiva.
A questo punto visto che tu hai fotografato quasi sicuramente violando i divieti ben visibili (... è ironico si intende) della liberatoria rilasciata dagli artisti te ne fai poco o nulla, dato che il tutto parte da una tua violazione del divieto di scatto.
Io lascerei perdere soprattutto se non ci devi guadagnare nulla. Tieniti i tuoi scatti per te e se proprio regalali agli interessati chiedendo loro di non pubblicarli.

Messaggio modificato da MrPaulson79 il Jun 7 2012, 01:02 PM
bergat@tiscali.it
Messaggio: #12
No secondo me il discorso è diverso. Se esiste il divieto di fotografare, nessuno lo può fare neanche quello cosidetto ufficiale. Se hai pagato un biglietto e non c'è scritto nel biglietto che vige una limitazione alla fruizione dello spettacolo anche attraverso la ripresa cinefotografica, tu che hai pagato, hai la facoltà piena di fotografare. La presenza di un qualsiasi cartello che vieta di fotografare se non debitamente sottoscritto per accettazione da qualunque fotografo di turno, equivale a zero.
Questo almeno secondo i dettami contrattuali di legge.

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jun 7 2012, 01:08 PM
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #13
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 7 2012, 02:07 PM) *
Questo almeno secondo i dettami contrattuali di legge.


....bellina questa frase...

...a sto giro sono concorde con MrPaulson che con la Legge ci lavora...
...per una volta, vista la poca chiarezza della situazione, io eviterei...
...la prossima ti fai accreditare, anche senza fini di lucro, così sei a posto...
bergat@tiscali.it
Messaggio: #14
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Jun 7 2012, 02:13 PM) *
....bellina questa frase...

...a sto giro sono concorde con MrPaulson che con la Legge ci lavora...
...per una volta, vista la poca chiarezza della situazione, io eviterei...
...la prossima ti fai accreditare, anche senza fini di lucro, così sei a posto...

A Roma si dice la guera (con una sola R) è guera messicano.gif

QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Jun 7 2012, 02:13 PM) *
....bellina questa frase...

...a sto giro sono concorde con MrPaulson che con la Legge ci lavora...
...per una volta, vista la poca chiarezza della situazione, io eviterei...
...la prossima ti fai accreditare, anche senza fini di lucro, così sei a posto...

A Roma si dice la guera (con una sola R) è guera messicano.gif
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #15
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 7 2012, 02:16 PM) *
A Roma si dice la guera (con una sola R) è guera messicano.gif



....non dirlo a me...
....io pero' amo pianificare a modino il piano di battaglia e se intravedo anche una sola possibilità di sconfitta non scendo in campo per poi battere in ritirata con la coda tra le gambe....o vita o morte messicano.gif
MrPaulson79
Messaggio: #16
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 7 2012, 02:07 PM) *
No secondo me il discorso è diverso. Se esiste il divieto di fotografare, nessuno lo può fare neanche quello cosidetto ufficiale. Se hai pagato un biglietto e non c'è scritto nel biglietto che vige una limitazione alla fruizione dello spettacolo anche attraverso la ripresa cinefotografica, tu che hai pagato, hai la facoltà piena di fotografare. La presenza di un qualsiasi cartello che vieta di fotografare se non debitamente sottoscritto per accettazione da qualunque fotografo di turno, equivale a zero.
Questo almeno secondo i dettami contrattuali di legge.


Messa così Bergat è come dire che se nel biglietto del cinema non c'è scritto vietato fumare posso tranquillamente fumarmi un sigaro :-))))
I regolamenti interni ai teatri (che si intendo implicitamente accettati - anche se non conosciuti - al momento dell'accesso allo spettacolo) prevedono tutti il divieto di fotografare dato che il più nuovo che ho visto risale al dopoguerra quando le macchine fotografiche erano diffuse quanto oggi le Ferrari e forse meno ah ah ah (tra l'altro, ma prendetemi col beneficio del dubbio mi pare che anche qualche vecchia norma SIAE parli in questo senso).
E' un po' la stessa cosa che dovrebbe accadere in occasione delle fiere campionarie in cui il divieto di fotografia è tassativo e imporrebbe il divieto anche di introdurre qualsiasi dispositivo atta alla foto-video riproduzione ... poi con l'avvento del cellulare sappiamo tutti come è andata a finire!!
Anche nei teatri alla fine tutti fotografano e tutti riprendono, però in un caso come questo, se qualcuno decide di andare a dissotterrare vecchie e polverose carte rischi di prenderti una bella gatta da pelare.
Per questo consiglio di di passare la mano.

Vincenzo che mi da ragione???? Mi sa che dovrò prepararmi a qualche altra scossa di terremoto ihihih
 
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