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Ho Un Problema Col Polarizzatore?
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barbarian
Messaggio: #1
Recentemente ho acquistato un 70-200vr2 e ho anche preso un polarizzatore circolare Hoya slim (Multi Coated).
Sin dalla prima foto ho notato che l'azzurro del cielo filtrato dal polarizzatore era più sbiadito rispetto al risultato che ottengo con il polarizzatore Rodenstock standard (anche questo Multi Coated).

Non so se le differenze siano dovute da una qualità diversa dei due filtri o proprio dalla differenza di spessore dei due filtri (uno slim e l'altro normale).

Qualcuno sa illuminarmi?
nippokid (was here)
Messaggio: #2
Ciao. L'essere slim non comporta una maggiore o minore efficacia..quindi no, non può dipendere dallo spessore.

Non indichi i modelli esatti dei due pola...non è che il Rodenstock è un polarizzatore lineare?

In tal caso sarebbe ragionevole riscontrare una differenza, più o meno marcata a seconda delle condizioni della luce.

Ma sono entrambi da 77mm e li hai provati sul 70-200 nelle stesse condizioni?

IPB Immagine



A proposito...sposto il topic nella sezione dedicata agli accessori. smile.gif



Tecniche Fotografiche -> Accessori e Supporti di Memoria
barbarian
Messaggio: #3
QUOTE(npkd @ Aug 16 2010, 09:05 PM) *
Ciao. L'essere slim non comporta una maggiore o minore efficacia..quindi no, non può dipendere dallo spessore.

Non indichi i modelli esatti dei due pola...non è che il Rodenstock è un polarizzatore lineare?

In tal caso sarebbe ragionevole riscontrare una differenza, più o meno marcata a seconda delle condizioni della luce.

Ma sono entrambi da 77mm e li hai provati sul 70-200 nelle stesse condizioni?

IPB Immagine
A proposito...sposto il topic nella sezione dedicata agli accessori. smile.gif
Tecniche Fotografiche -> Accessori e Supporti di Memoria


Sono entrambi circolari.
L'Hoya è un HMC 77.0s, mentre il Rodenstock un MC HR DIGITAL E67.

Il primo l'ho provato sul 70-200, mentre il secondo sul 16-85 nella stessa posizione a pochi secondi di distanza (il tempo di cambiare la lente).
nippokid (was here)
Messaggio: #4
Beh, ci sta comunque tutto...polarizzatori diversi, obiettivi diversi...le differenze sono plausibili, entro certi limiti.

Non è scontato, a prescindere dalla differenza più macroscopica nel caso lineare/circolare, che due polarizzatori abbiano la stessa efficacia...insomma non significa necessariamente che uno dei due sia difettoso.

Hoya non scherza come qualità di vetro ottico e filtri, ma ci sta che - nientepopòdimenoche - Rodenstock possa essere migliore nella costruzione di un filtro polarizzatore e che questa qualità si manifesti in una maggiore saturazione..

Se credi e puoi, ci fai vedere queste differenze?

barbarian
Messaggio: #5
QUOTE(npkd @ Aug 16 2010, 09:29 PM) *
Se credi e puoi, ci fai vedere queste differenze?


Certo: domattina faccio gli scatti e li posto!
Grazie smile.gif
barbarian
Messaggio: #6
Ho scattato in priorità di apertura con diaframma 11, 200ISO; su cavalletto con VR spento e fuoco manuale.
D-Lighting disattivato ho postato i jpg prodotti dalla macchina.


70-200:
  • senza
    Immagine Allegata
  • Hoya
    Immagine Allegata
  • Rodenstock
    Immagine Allegata


Ho fatto poi anche un confronto tra le due lenti con i polarizzatori avvitati sulle rispettive lenti.
  • 70-200 con pola Hoya
    Immagine Allegata
  • 16-85 con pola Rodenstock
    Immagine Allegata


E quindi confrontato il 16-85 con le tre configurazioni
  • senza
    Immagine Allegata
  • Hoya
    Immagine Allegata
  • Rodenstock
    Immagine Allegata

La mia impressione è che sul 70-200 sia più saturo il Rodenstock rispetto all'Hoya, e che sul 16-85 lo sia di più l'Hoya.
Inoltre ho l'impressione che il 16-85 sia un po' più scuro del 70-200.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE(barbarian @ Aug 17 2010, 01:47 PM) *
Ho scattato in priorità di apertura con diaframma 11, 200ISO; su cavalletto con VR spento e fuoco manuale.
D-Lighting disattivato ho postato i jpg prodotti dalla macchina.
70-200:
  • senza
    Immagine Allegata
  • Hoya
    Immagine Allegata
  • Rodenstock
    Immagine Allegata
Ho fatto poi anche un confronto tra le due lenti con i polarizzatori avvitati sulle rispettive lenti.
  • 70-200 con pola Hoya
    Immagine Allegata
  • 16-85 con pola Rodenstock
    Immagine Allegata
E quindi confrontato il 16-85 con le tre configurazioni
  • senza
    Immagine Allegata
  • Hoya
    Immagine Allegata
  • Rodenstock
    Immagine Allegata
La mia impressione è che sul 70-200 sia più saturo il Rodenstock rispetto all'Hoya, e che sul 16-85 lo sia di più l'Hoya.
Inoltre ho l'impressione che il 16-85 sia un po' più scuro del 70-200.



Stavo per aprire un topic ,chiedendovi se nella foto digitale, si adoperano i polarizzatori ma a quanto pare la risposta è si. rolleyes.gif Ero convinto che col fototrucco.....l'uso dei filtri è pressocche' inutile. Mi hanno sconsigliato l'uso del filtro UV ,poiche' non serve piu' ma chiedo se faccio bene a lasciarlo per proteggere i vetri dell'obiettivo.

Ciao , grazie a chi mi risponde.
Paolo Rabini
Messaggio: #8
QUOTE(nic_nikon @ Aug 21 2010, 01:17 PM) *
Stavo per aprire un topic ,chiedendovi se nella foto digitale, si adoperano i polarizzatori ma a quanto pare la risposta è si. rolleyes.gif Ero convinto che col fototrucco.....l'uso dei filtri è pressocche' inutile. Mi hanno sconsigliato l'uso del filtro UV ,poiche' non serve piu' ma chiedo se faccio bene a lasciarlo per proteggere i vetri dell'obiettivo.

Ciao , grazie a chi mi risponde.


I filtri che non sono sostituibili dalla PP sono i polarizzatori (oltre a saturare i colori riducono i riflessi su superfici lucide) e i neutri che riducono la luminosità e consentono di allungare le esposizioni: effetti che non si correggono dopo.

Per proteggere la lente frontale dell'obiettivo per me è preferibile un paralaluce, non solo non riduce la qualità ottica aggiungendo una lente, ma aiuta a ridurre eventuali riflessi interni, quando scatti controluce.

Paolo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
QUOTE(paolorab @ Aug 21 2010, 09:04 PM) *
I filtri che non sono sostituibili dalla PP sono i polarizzatori (oltre a saturare i colori riducono i riflessi su superfici lucide) e i neutri che riducono la luminosità e consentono di allungare le esposizioni: effetti che non si correggono dopo.

Per proteggere la lente frontale dell'obiettivo per me è preferibile un paralaluce, non solo non riduce la qualità ottica aggiungendo una lente, ma aiuta a ridurre eventuali riflessi interni, quando scatti controluce.

Paolo



Perdonami ma il primo tuo concetto non lo capisco ,io tecnicamente so' poco ,quindi anche il pp non so che sia. Puoi spiegarmelo piu' semplicemente ? Te ne sono grato . rolleyes.gif

Per quanto riguarda il fatto che il polarizzatore riduce i riflessi nell'acqua...è un effetto che spesso voglio nelle mie foto, quindi lo preferirei per questo motivo. Il paraluce, ripara in parte le delicate lenti dell'obiettivo ma non cetamente da una ditata accidentale o peggio da un trauma anche leggero, quindi mi chiedo se un filtro UV ....non interferisce sulla qualita' di una foto digitale....lo terrei su come protezione , spero che si possa fare , ne sarei felice.
decarolisalfredo
Messaggio: #10
PP vuo dire postproduzione, ossia ritocchi alla foto con qualsiasi probramma adatto allo scopo.

Il polarizzatore funziona solo se hai il sole alle spalle o trequarti, altrimenti non serve a niente, abbassa la luminosità dell'ottica, non lo vedo propio tenuto fisso sull' obiettivo.

Comunque tutti i filtri vanno usati solo se servono.

Se brendi una botta con il filtro e facile che si rovini la filettatura per filtri, se si rompe il filtro va sicuramente a rovinare anche la prima lente dell'ottica.

Per le ditate o pulisci l'ottica od il filtro, non ci sono altre alternative.
Paolo Rabini
Messaggio: #11
QUOTE(decarolisalfredo @ Aug 21 2010, 09:54 PM) *
PP vuo dire postproduzione, ossia ritocchi alla foto con qualsiasi probramma adatto allo scopo.

Il polarizzatore funziona solo se hai il sole alle spalle o trequarti, altrimenti non serve a niente, abbassa la luminosità dell'ottica, non lo vedo propio tenuto fisso sull' obiettivo.

Comunque tutti i filtri vanno usati solo se servono.

Se brendi una botta con il filtro e facile che si rovini la filettatura per filtri, se si rompe il filtro va sicuramente a rovinare anche la prima lente dell'ottica.

Per le ditate o pulisci l'ottica od il filtro, non ci sono altre alternative.


Quoto Alfredo, che mi ha anticipato,spiegando correttamente.

ciao, Paolo
bergat@tiscali.it
Messaggio: #12
QUOTE
Per le ditate o pulisci l'ottica od il filtro, non ci sono altre alternative


verissimo con un distinguo che il filtro è più duttile nella pulizia. Per la lente frontale bisogna stare attenti a non eccedere col vetril per evitare che trafili dal bordo. Il filtro lo smonti e lo puoi innaffiare quanto vuoi per poi asciugarlo prima di rimontarlo.
decarolisalfredo
Messaggio: #13
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Aug 22 2010, 11:30 PM) *
verissimo con un distinguo che il filtro è più duttile nella pulizia. Per la lente frontale bisogna stare attenti a non eccedere col vetril per evitare che trafili dal bordo. Il filtro lo smonti e lo puoi innaffiare quanto vuoi per poi asciugarlo prima di rimontarlo.

Vetril? Stai scherzando vero?

Comunque il liquido per pulizia non si mette sulla lente, ma sulla cartina prima di usarlo.
bergat@tiscali.it
Messaggio: #14
QUOTE(decarolisalfredo @ Aug 22 2010, 11:42 PM) *
Vetril? Stai scherzando vero?

Comunque il liquido per pulizia non si mette sulla lente, ma sulla cartina prima di usarlo.


Sono 40 anni che uso il vetril e niente cartina che lascia depositi. Fazzoletti di lino, oppure il panno del nonno Scotch brite. messicano.gif
larsenio
Messaggio: #15
QUOTE(barbarian @ Aug 17 2010, 01:47 PM) *
Ho scattato in priorità di apertura con diaframma 11, 200ISO; su cavalletto con VR spento e fuoco manuale.
..
E quindi confrontato il 16-85 con le tre configurazioni
  • senza
    Immagine Allegata
  • Hoya
    Immagine Allegata
  • Rodenstock
    Immagine Allegata
La mia impressione è che sul 70-200 sia più saturo il Rodenstock rispetto all'Hoya, e che sul 16-85 lo sia di più l'Hoya.
Inoltre ho l'impressione che il 16-85 sia un po' più scuro del 70-200.

Scusa.. ma gli esempi non poi farli così.. se li fai, falli in prossimità di forti contrasti cielo/prati in modo da capire la differenza.. vedendo solo il cielo vediamo che sì è più scuro ma rispetto a cosa e di quanto??
decarolisalfredo
Messaggio: #16
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Aug 22 2010, 11:44 PM) *
Sono 40 anni che uso il vetril e niente cartina che lascia depositi. Fazzoletti di lino, oppure il panno del nonno Scotch brite. messicano.gif

Pensavo che veramente scherzassi! Comunque il tuo Vetril va messo sul fazzoletto e poi passato sulla lente. Il pannno del nonno si usa a secco, il nonno lo ha sempre detto.
bergat@tiscali.it
Messaggio: #17
QUOTE(decarolisalfredo @ Aug 23 2010, 06:23 PM) *
Pensavo che veramente scherzassi! Comunque il tuo Vetril va messo sul fazzoletto e poi passato sulla lente. Il pannno del nonno si usa a secco, il nonno lo ha sempre detto.


Si puoi metterlo sul panno. Ma il sistema migliore è mettere sulla lente al centro e con rapidi movimenti circolari del panno, raggiungere il bordo esterno, onde evitare l'asciugamento sulla lente.

Per gli occhiali chiaramente acqua e sapone, sciaquare con acqua calda e asciugare col panno del nonno.
Per i filtri è fattibile facilmente, ma gli obiettivi, per pulire la lente frontale, non è che puoi piazzarli sotto l'acqua del lavandino.
Capisco che un paraluce protegge la lente frontale di un obiettivo, ma non certo dal pulviscolo, polvere e ditate, e spesso per il pulviscolo non basta spompettare per eliminarlo.
decarolisalfredo
Messaggio: #18
Lo so che è più comodo, ma è consigliato metterlo sul panno.

Per il pulviscolo va bene la pompetta ed il pennello, comunque la cosa migliore è starci attento prima per quanto possibile.

Il paraluce potrebbe essere utile anche per le ditate, io comunque metto il tappo anteriore sulla lente anche se so di non scattare per soli 5 minuti.

La pulizia con liquido Kodak la faccio al massimo una volta all'anno e se è necessario.

Per prima soffiata con pompetta, passaggio con pennellino, cartina Kodak inbevuta, cartina asciutta, se necessario perchè ho lasciato dei pelucchi, ma succede raramente, ancora pennellino.
 
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