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Luce Radente
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giomir
Messaggio: #1
Mi chiedevo, come ricercare nell'arco della giornata la condizione di luce migliore per fotografare monumenti dando profondità a particolari come "bassorilievi" ed altri ornamenti. Mi dicono di sfruttare la "luce radente", come la trovo?Scusate la mia ignoranza! grazie.gif
Giorgio Baruffi
Messaggio: #2
beh, ovviamente dipende da come sono "girati" i monumenti, ma normalmente quel tipo di luce o è appena dopo l'alba o è al tramonto (o tardo pomeriggio)...

ed è quasi sempre la luce migliore per fotografare... wink.gif wink.gif
DiegoParamati
Messaggio: #3
Devi evitare di avere la luce a picco (ti dico solo che a Parigi io uscivo alle 7, rientravo verso le 13, riuscivo verso le 17 per rientrare alle 24 e oltre) perchè toglie profondità ai particolari e cercare di far si che la luce sia dietro di te battendo sul monumento da fotografare.
F.T.
Messaggio: #4
Ciao,
quoto i miei predecessori... ma qualcuno ti ha speigatop cos'è la luce radente??
HAi mai visto i quadri di Rembrant?? La luce ranente nota anche come luce rembrant in fotografia si ottiene ponendo l'illuninando a 90° rispetto rispetto al soggetto... quindo ottieni nel caso di una persona, per esempio, meta viso illuminato e meta viso in ombra...

non è difficile da verificare ma come ti ha detto Giorgio molto dipende da come è posizionato il monumento e da che ora intendi fotografarlo...

spero di esserti stato utile...ciao e buone foto
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Come ti è stato ampiamente illustrato, la luce radente è quella proveniente da una fonte d'illuminazione (in esterni, il sole) che forma un angolo molto acuto con l'orizzonte: quindi quando il sole è basso, nelle prime ore del mattino o poco prima del tramonto. L'illuminazione radente dà "corpo" alle masse, evidenzia rilievi e anse, ed è una mano santa soprattutto (ma non solo) nella fotografia di paesaggio...Con un valore aggiunto: a quell'ora la luce assume una temperatura di colore decisamente più "calda", offrendo colori saturi e un'ambientazione suggestiva. Potendolo, bisognerebbe fotografare solo in quelle ore, soprattutto d'estate o a latitudini vicine all'equatore...
Durante un recente viaggio in Tunisia ho visto un "prof" di nazionalità francese in un'oasi in mezzo al deserto dove era stato realizzato il set di uno degli episodi di "guerre stellari". E' rimasto con l'assistente, l'interprete e il modello (un ragazzino nomade con un cammello bianco) ad aspettare l'attimo fuggente, paziente, e in una decina di minuti avrà scattato, a raffica, qualche centinaio d'immagini prima con la D2x + 70-200 VR, poi con la Epson a telemetro e un 35 Summilux...
Diego
pierphoto
Messaggio: #6
QUOTE(tembokidogo @ May 12 2005, 08:52 PM)
Come ti è stato ampiamente illustrato, la luce radente è quella proveniente da una fonte d'illuminazione (in esterni, il sole) che forma un angolo molto acuto con l'orizzonte: quindi quando il sole è basso, nelle prime ore del mattino o poco prima del tramonto. L'illuminazione radente dà "corpo" alle masse, evidenzia rilievi e anse, ed è una mano santa soprattutto (ma non solo) nella fotografia di paesaggio...Con un valore aggiunto: a quell'ora la luce assume una temperatura di colore decisamente più "calda", offrendo colori saturi e un'ambientazione suggestiva. Potendolo, bisognerebbe fotografare solo in quelle ore, soprattutto d'estate o a latitudini vicine all'equatore...
Durante un recente viaggio in Tunisia ho visto un "prof" di nazionalità francese in un'oasi in mezzo al deserto dove era stato realizzato il set di uno degli episodi di "guerre stellari". E' rimasto con l'assistente, l'interprete e il modello (un ragazzino nomade con un cammello bianco) ad aspettare l'attimo fuggente, paziente, e in una decina di minuti avrà scattato, a raffica, qualche centinaio d'immagini prima con la D2x + 70-200 VR, poi con la Epson a telemetro e un 35 Summilux...
Diego
*


Mi permetto solo di aggiungere che le tue parole hanno colto uno degli aspetti più emozionanti della fotografia: le condizioni di luce che mutano da un minuto all'altro, l'intensità dei colori o la velocità di un movimento che dopo un istante sono dissolti o comunque cambiati...
Tornando alla luce, senz'altro possibile fare buoni scatti d'inverno anche non necessariamente a inizio o fine giornata, d'estate nelle ore centrali (luce diretta a picco) è davvero difficile.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Oltre ai giusti suggerimenti che hai gia ricevuto, per esaltare la plasticità dei monumenti, la luce diffusa e più morbida di una giornata appena nuvolosa, con il sole filtrato dalle nuvole, è bellissima. Ma, naturalmente dipende molto anche dai gusti personali.

saluti

Bruno
giomir
Messaggio: #8
grazie.gif grazie.gif grazie.gif a tutti, è stato sciolto un enigma importante. Mi sono piu' volte trovato a fotografare monumenti, (poi risultati appiattiti nel loro insieme, da un non so cosa), proprio nelle ore centrali della giornata. Proverò a ritardare e, ad anticipare gli scatti, sperando di aver appreso a buon fine, i VS consigli. ------SALUTISSIMI------
 
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