New York City, l' abbiamo già vista in centinaia di film, di fotografie, la sentiamo citare di continuo eppure quando dal taxy che ci porta in hotel dal JFK vediamo i grattacieli di Manhattan rimaniamo sbigottiti da questo incredibile panorama.
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Dopo 16 ore di viaggio la stanchezza è tanta,ma la curiosità di sbirciare almeno un pò la grande mela ci spinge a mettere il naso fuori dall' albergo.Vediamo cosi due dei colossi della città che immediatamente riconosciamo dai film visti (dove di solito vengono distrutti da ogni sorta di catastrofe....per una volta è bello vederli integri) il Chrysler Building e l' Empire State Building.
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Sicuramente NYC non è una città che offre sprazzi di storia ad ogni scorcio come le capitali europee, ma qui è bello girare per le strade dove si respira l' aria vivace di una città in continuo movimento, che offre a tutte le persone con una buona idea delle possibilità. Andiamo quindi a spasso per le vie di Manhatann e ovviamente non possiamo saltare la 5^Avenue con i suoi scintillanti negozi.
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Il giorno dopo facciamo un giro a Central Park,il polmone verde della città,dove i newyorkesi di tutte le classi sociali vanno a correre(al contrario di molti americani qui sono magri e in forma), a prendere il sole, a leggere un libro....insomma è un' oasi per il relax. La zona intorno al parco è la piu esclusiva di NYC qui vivono personaggi come Woody Allen, xxx, Bono, Rupert Murdock. Non per nulla leggiamo su un quotidiano che un' appartamento qui costa anche 50 milioni di dollari.
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Visitiamo la Statua della Libertà e il complesso di Staten Island dove arrivarono nei primi decenni del '900 milioni di immigrati e decine di migliaia di italiani in cerca di fortuna, che sbarcando dopo molti giorni di navigazione vedevano appena scesi quello che è anche oggi il simbolo degli Stati Uniti.
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Altra giornata altro simbolo della grande mela. Il Brooklin Bridge fu il primo ponte in acciaio della storia e pensare oggi che fu costruito nel 1883 con la sua campata di 479m fa impressione.
Questa opera colossale ebbe un elevatissimo costo non solo in termini economici, la sua costruzione infatti fu segnata da una serie di disgrazie che costarono la vita a molti operai che lavoravano nei cantieri.
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NYC è la città multietnica per eccellenza dove si parlano decine di lingue, dove tantissimi popoli vivono e lavorano in armonia tra loro, dove passando da una via all' altra si cambia continente, dove le diversità sono rispettate e integrate nel tessuto urbano. Non è una città fatta solo da stars e multimiliardari ma da tantissime persone che fanno ogni sorta di lavoro con grande dignità e onestà.
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Messaggio modificato da PAS il Jan 19 2010, 02:31 PM
Ingrandimento full detail : 506.2 KBDopo 16 ore di viaggio la stanchezza è tanta,ma la curiosità di sbirciare almeno un pò la grande mela ci spinge a mettere il naso fuori dall' albergo.Vediamo cosi due dei colossi della città che immediatamente riconosciamo dai film visti (dove di solito vengono distrutti da ogni sorta di catastrofe....per una volta è bello vederli integri) il Chrysler Building e l' Empire State Building.
Ingrandimento full detail : 270.2 KB Ingrandimento full detail : 252.1 KBSicuramente NYC non è una città che offre sprazzi di storia ad ogni scorcio come le capitali europee, ma qui è bello girare per le strade dove si respira l' aria vivace di una città in continuo movimento, che offre a tutte le persone con una buona idea delle possibilità. Andiamo quindi a spasso per le vie di Manhatann e ovviamente non possiamo saltare la 5^Avenue con i suoi scintillanti negozi.
Ingrandimento full detail : 465.4 KB Ingrandimento full detail : 766 KBIl giorno dopo facciamo un giro a Central Park,il polmone verde della città,dove i newyorkesi di tutte le classi sociali vanno a correre(al contrario di molti americani qui sono magri e in forma), a prendere il sole, a leggere un libro....insomma è un' oasi per il relax. La zona intorno al parco è la piu esclusiva di NYC qui vivono personaggi come Woody Allen, xxx, Bono, Rupert Murdock. Non per nulla leggiamo su un quotidiano che un' appartamento qui costa anche 50 milioni di dollari.
Ingrandimento full detail : 566.9 KBVisitiamo la Statua della Libertà e il complesso di Staten Island dove arrivarono nei primi decenni del '900 milioni di immigrati e decine di migliaia di italiani in cerca di fortuna, che sbarcando dopo molti giorni di navigazione vedevano appena scesi quello che è anche oggi il simbolo degli Stati Uniti.
Ingrandimento full detail : 736.5 KB Ingrandimento full detail : 194.7 KBAltra giornata altro simbolo della grande mela. Il Brooklin Bridge fu il primo ponte in acciaio della storia e pensare oggi che fu costruito nel 1883 con la sua campata di 479m fa impressione.
Questa opera colossale ebbe un elevatissimo costo non solo in termini economici, la sua costruzione infatti fu segnata da una serie di disgrazie che costarono la vita a molti operai che lavoravano nei cantieri.
Ingrandimento full detail : 759.5 KBNYC è la città multietnica per eccellenza dove si parlano decine di lingue, dove tantissimi popoli vivono e lavorano in armonia tra loro, dove passando da una via all' altra si cambia continente, dove le diversità sono rispettate e integrate nel tessuto urbano. Non è una città fatta solo da stars e multimiliardari ma da tantissime persone che fanno ogni sorta di lavoro con grande dignità e onestà.
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Messaggio modificato da PAS il Jan 19 2010, 02:31 PM
Un bel life,personalmente non condivido la scelta di aver mescolato del colore con del bw.
Comunque un buon lavoro.
Un saluto Massimiliano.
Comunque un buon lavoro.
Un saluto Massimiliano.
Ciao Daniele
Vedere lo Skyline di NY senza le torri gemelle mi fa sempre una certa tristezza, dopo averci trascorso un periodo di lavoro parecchi anni fa.
Raccontare NY con la fotografia non è certo semplice. Un universo di infinite situazioni e soggetti, ciascuno dei quali meriterebbe di un intero reportage.
Il tuo flash sulla città, efficace ma, per forza di cose non certo esaustivo, è un buon assaggio di ciò che appare al visitatore.
Foto ben eseguite con la quarta in evidenza, veramente bella.
A presto
Valerio
Vedere lo Skyline di NY senza le torri gemelle mi fa sempre una certa tristezza, dopo averci trascorso un periodo di lavoro parecchi anni fa.
Raccontare NY con la fotografia non è certo semplice. Un universo di infinite situazioni e soggetti, ciascuno dei quali meriterebbe di un intero reportage.
Il tuo flash sulla città, efficace ma, per forza di cose non certo esaustivo, è un buon assaggio di ciò che appare al visitatore.
Foto ben eseguite con la quarta in evidenza, veramente bella.
A presto
Valerio
Ciao, personalmente lo trovo più un reportage che un Life (anche se a dire il vero il confine non è poi così marcato). Buone le foto, ma a mio avviso gli manca un po' di personalità per uscire dal deja vù... ma riconosco che in una città stra fotografata non è facile.
Avrei preferito un testo meno "racconto", ma che parlasse di più delle tue emozioni...
My two cents...
Avrei preferito un testo meno "racconto", ma che parlasse di più delle tue emozioni...
My two cents...
QUOTE(PAS @ Jan 19 2010, 03:03 PM) 
Ciao Daniele
Vedere lo Skyline di NY senza le torri gemelle mi fa sempre una certa tristezza, dopo averci trascorso un periodo di lavoro parecchi anni fa.
Raccontare NY con la fotografia non è certo semplice. Un universo di infinite situazioni e soggetti, ciascuno dei quali meriterebbe di un intero reportage.
Il tuo flash sulla città, efficace ma, per forza di cose non certo esaustivo, è un buon assaggio di ciò che appare al visitatore.
Foto ben eseguite con la quarta in evidenza, veramente bella.
A presto
Valerio
Vedere lo Skyline di NY senza le torri gemelle mi fa sempre una certa tristezza, dopo averci trascorso un periodo di lavoro parecchi anni fa.
Raccontare NY con la fotografia non è certo semplice. Un universo di infinite situazioni e soggetti, ciascuno dei quali meriterebbe di un intero reportage.
Il tuo flash sulla città, efficace ma, per forza di cose non certo esaustivo, è un buon assaggio di ciò che appare al visitatore.
Foto ben eseguite con la quarta in evidenza, veramente bella.
A presto
Valerio
Grazie Valerio ti ringrazio per l attenzione e condivido in pieno la tua visione in effetti dare una visione completa di una città tanto complessa nn è facile...specialmente per un autodidatta fotografo come me.P.s. anche la mia preferista è la quarta foto. Ti rispondo soprattutto x dirti che anche a me fa impressione lo skyline senza le torri infatti ho evitato di fotografare graund zero per una forma di rispetto ma mi faceva troppo impressione fotografare il luogo di una simile tragedia
