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W.i.p. Still Life Ed Attrezzi Agricoli
(Work In Progress)
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anotherbrick
Messaggio: #1
Buongiorno a tutti,

Ho bisogno di qualche consiglio.
Leggo il forum spesso ma non ho ancora avuto modo di partecipare attivamente, possiedo una D300 da qualche mese (con 18-200 VR e 50mm 1.8), ma purtroppo le occasioni per usarla sono state ben poche.

Vengo al dunque… per ovviare alla scarsa attività sopra menzionata mi sono andato ad impelagare in una situazione imprevista. smilinodigitale.gif
Un mio amico colleziona vecchi attrezzi agricoli e qualche settimana fa mi ha chiesto di realizzare delle foto dei singoli componenti per poterle poi mettere in un sito….La richiesta era per un lavoro amatoriale, senza troppe pretese, ma vorrei comunque che il risultato fosse gradevole.

Dopo aver accettato mi sono reso conto che i pezzi da fotografare sono oltre 200, con dimensioni che vanno dal vecchio piccolo martello…..al carro hmmm.gif (ovviamente quelli di tali dimensioni sono pochi, ma ci sono).

Vabbè….ho iniziato a pensare all’illuminazione.
Inizialmente, considerata anche la totale mancanza di esperienza nell’uso dei flash e della staticità dei soggetti, mi ero orientato sulla luce continua, con l’idea di spendere il meno possibile e di poter meglio gestire la luce e poter vedere eventuali ombre indesiderate.
Ho preso un economicissmo stativo+portalampada+ombrellino Dynasun, e una lampada a fluorescenza da 85 W da 5500k°, oltre ad un pannello riflettente autocostruito. Il kit, pur se economico il lavoro lo fa, ma la lampada fa veramente schifo, la luce è bassa e gli 85W (equiv.>400W) se li sogna. Al momento non ho trovato lampade più potenti.

L’alternativa è l’uso dei flash.
Ho acquistato un SB-600, ricevuto proprio oggi ( quindi ancora neanche acceso) al quale potrei affiancare un vecchissimo (è del 1989) SB-22.

Il dilemma ora è quale scegliere tra le due soluzioni, con conseguente integrazione dell’attrezzatura. Ho letto un’infinità di discussioni sull’argomento, ma tutta sta mole di indicazioni senza aver la possibilità di provare le varie soluzioni non mi ha tolto tutti i dubbi.

soluzione 1) luce continua, con necessità di un’illuminatore più performante e vari pannelli riflettenti;

soluzione 2) SB-600 con ombrellino (o diffusore) + eventualmente l’SB-22, ma in tal caso non saprei scegliere se utilizzare una semplice servo cellula per attivare quest’ultimo o un trigger radio;

Nell’attesa di consigli sulla configurazione più facilmente gestibile, proseguo nella lettura ed inizio con qualche prova….

Grazie grazie.gif
malina
Messaggio: #2
In attesa di interventi più qualificati (gli ottimi Carlo Nadalin e AttilioPB potranno darti una marea di suggerimenti importanti) ti dico la mia: considerate le dimensioni e (probabilmente) lo stato d'uso e i materiali vari con i quali sono stati costruiti i diversi oggetti da fotografare, perché non provi con un unico, semplice faro alogeno da cantiere (lo so, con questo caldo sembra un suggerimento omicida ph34r.gif) e pannelli riflettenti in polistirolo bianco e/o argentati o dorati? Di fatto coi flash tipo SB la qualità della luce è certamente diversa, ma la difficoltà è previsualizzare ombre, riflessi (indesiderati o meno), bagliori -mentre il faro da cantiere ti mostrerà immediatamente pregi e difetti di un set.
Con la macchina fotografica sul cavalletto e tempi non troppo brevi di scatto (ma tanto gli oggetti non si muovono, o almeno spero!) potresti ottenere risultati invidiabili a prezzi stracciati smile.gif
My 0.0000001 cents

Messaggio modificato da malina il Jul 8 2009, 03:59 PM
CarloNadalin
Messaggio: #3
Ciao, due parole al volo perchè oggi sono un pò di fretta ma non ho resistito dal rispondere:

Sicuramente nello Still sono più utili le luci continue o i flash da studio con lampada pilota...quindi scarterei gli SB come fonte di luce principale.
Questo non toglie che tu non li possa utilizzare come luci di riempimento o puntati sul fondo così da poter giocare di più sull'illuminazione della scena.

Unico accorgimento in questo caso è bilanciare la differenza di temperatura di colore dei vari punti luce.
Puoi montare sul flash nikon una gelatina colorata (credo sul giallognolo se non ricordo male) o, se non le hai puoi andare in cartoleria e chiedre dei retini colorati in formato A4.
Sono dei fogli adesivi trasparenti e colorati...scegli un pò di gradazioni di giallo e poi la applichi su un vetrino da posizionare davanti al flash...

Per i soggetti piccoli puoi usare la tua luce continua come luce principale e, come descritto poco fa, i flash per lo sfondo...affiancando l'illuminazione con pannelli di polistirolo e coperchi delle vaschette di cuki (quelli argentati).

Per i soggetti grandi le luci che hai a disposizione non bastano per rendere l'illuminazione omogenea...meglio optare per la luce solare sempre affiancata da pannelli di polistirolo e, se necessario, ricopri la lastra di polistirolo con la carta stagnola così da avere un grande pannello argentato.
Qui i flash li puoi usare per magari dare qualche botta di luce ma stai attento a non creare doppie ombre affiancando i flash alla luce solare.

Ciao
Carlo
Attilio PB
Messaggio: #4
D'accordo nel preferire sostanzialmente la luce continua e valutare l'integrazione dei flash solo come eventuale riempimento. Quando si hanno a disposizione soggetti statici e non sensibili alle alte temperature la luce continua offre molti vantaggi, sia dal punto di vista economico che pratico.
Pur non conoscendo la lampada che hai comprato, temo che appartenga ad una tipologia di prodotti in linea di massima sconsigliabili, dalle caratteristiche sembrerebbe una di quelle lampade che non hanno uno spettro di emissione continuo, quindi la luce che forniscono sarà carente su alcune frequenze impedendo una restituzione corretta del colore dei tuoi oggetti. Meglio andare ad investire su un paio di faretti fotografici, i costi sono relativamente bassi, sicuramente molto bassi rispetto ad un kit di flash, considera che due quarzi Ianiro da 800W, assolutamente ottimi dal punto di vista qualitativo, si trovano a meno di un singolo flash a cobra, ad un terzo del costo di un flash da studio..., chiaro hanno tutti i limiti di utilizzo della luce continua, ma nel tuo caso sono probabilmente il miglior strumento acquistabile senza dover fare investimenti non giustificati.
Come complemento indispensabile ai faretti prenderei dei pannelli di polistirolo, li troverai facilmente presso i rivenditori di materiali edili, vengono utilizzati come materiale isolante. Quelli che trovo piu' pratici sono da 100x50 cm oppure da 100x80 cm, si trovano di spessori diversi, prendi quelli con lo spessore maggiore, comunque mai inferiore ad 1 cm, altrimenti, oltre alla difficoltà di maneggiarli e tenerli in posizione, la luce che li attraverserà sarà preponderante rispetto a quella che verrà riflessa; se non trovi spessori maggiori, due pannelli da 1 cm sovrapposti probabilmente lavoreranno benone, li puoi tenere insieme con un paio di giri di nastro da carrozziere. Il polistirolo per isolamento si vende a metri cubi e costa davvero poco, con poche decine di euro ci riempi una stanza smile.gif
Per il momento mi fermo qui anche io, se hai ulteriori domande, come immagino, chiedi pure smile.gif
Ciao
Attilio

P.S.: non lo ha detto nessuno ma lo abbiamo dato tutti per scontato: un treppiedi è indispensabile.
anotherbrick
Messaggio: #5
Si, molte domande! biggrin.gif

Innanzi tutto grazie a Malina, Carlo (avevo già scaricato la guida my Still my life) ed Attilio per le celeri risposte.

La scelta della luce continua come fonte principale in effetti è praticamente obbligata, il lavoro, per numero degli oggetti e varietà di forme, se dovessi fare prove per ogni scatto mi impegnerebbe all’infinito.

Per iniziare preferirei partire con un solo punto luce, corredato da vari pannelli per diffondere e riflettere, questo almeno per i piccoli e medi oggetti, che sono la maggioranza.

Appare inevitabile abbandonare la lampadona (21cm) a basso consumo che ho preso, di infima qualità, ed orientarmi su di un illuminatore al quarzo, giusto?

Allora rolleyes.gif , una serie di domande:

Il calore emanato da un quarzo da 800W immagino sia paragonabile a quello di un faro ad incandescenza di pari potenza, quindi non trascurabile… cool.gif

In vari post ho letto che alcuni suggeriscono di utilizzare, per uso amatoriale, normali luci al tungsteno perché hanno un’emissione costante ed uno spettro completo. Quelle al quarzo che vantaggi hanno rispetto al tungsteno?

Utilizzando il quarzo come luce principale, se volessi poi aggiungere il falsh come suggerito, per bilanciare le differenti temperature delle varie luci dovrei solo applicare la gelatina ? il colore di questa (o similari) in base a cosa si sceglie?

Ultima. Immagino che il quarzo introduca una dominante nelle foto, per eliminarla basta il bilanciamento automatico del bianco o deve essere premisurato. Scattando in RAW comunque posso eliminare tranquillamente eventuali dominanti in post produzione, giusto?

Basta domande guru.gif ......(per ora)

Si, ovviamente ho il treppiedi per la fotocamera, lo stativo per l'eventuale illuminatore e vari cavalletti risalenti alle guerre puniche, ma che torneranno utili per posizionare altre luci, pannelli, etc etc.

Grazie di nuovo.....buonanotte.
malina
Messaggio: #6
Ciao, ebbene sì, la lampada al quarzo scalda assai cerotto.gif , mi sa che ti servirà una location adeguatamente ventilata smile.gif

Riguardo alle luci al tungsteno, quali intendi? Per raggiungere i 1000W la vedo dura, con le lampadine ad incandescenza...

Sul bilanciamento del bianco, per quella che è la mia esperienza se userai quarzo/alogena ti direi di cercare di eseguirlo quanto più correttamente possibile prima di scattare, tempo fa mi sono dannata per colpa di una dominante magenta che, pur avendo utilizzato il RAW, ho penato a lungo per eliminare radicalmente (quarzo+sb e WB auto, senza gelatina di alcun genere, sbagliando s'impara).

Per quanto riguarda gelatine etc, trovi inoltre una marea di informazioni in merito nel sito della Lee wink.gif

Carlo aveva postato tempo fa alcune immagini fantastiche (come sempre) dove i flash avevano gelatine con colori vivaci per effetti... d'effetto e non di semplice correzione della temperatura colore, potrebbe essere un'idea interessante da utilizzare anche nel tuo lavoro smile.gif

Messaggio modificato da malina il Jul 9 2009, 05:39 PM
Attilio PB
Messaggio: #7
Il vantaggio di usare degli illuminatori pensati per le applicazioni foto/video consiste nell'avere uno strumento dotato di alcuni accorgimenti che ti semplificano il lavoro. In primo luogo, ad esempio, sono regolabili, è possibile spostare la lampada all'interno della parabola riflettente allargando o concentrando il fascio luminoso alterando quindi anche i valori di illuminazione. In secondo luogo troverai una serie di accessori per gestire meglio la luce, alette, filtri, ombrelli, pinze e stativi per agganciarli ed orientarli al meglio. In particolare troverai i portafiltri, una strada da percorrere potrebbe essere quella di filtrare direttamente l'illuminatore con i filtri daylight che accorderanno la temperatura dei faretti a quella del giorno (ed anche alla luce flash), in tal modo filtrando direttamente l'illuminatore, potrai usarlo in qualsiasi situazione anche ad integrazione della luce diurna.

Naturalmente sono fonti di calore importanti, necessitano di essere posizionate in luoghi dove non manchi l'aria e non troppo vicini a pavimento, pareti e soffitti, in modo da far circolare bene l'aria intorno. Tranne gli accessori specifici, qualsiasi altra cosa dovrà stare ad almeno un metro di distanza.

Riassumendo quindi: prestare attenzione alla temperatura colore della luce con opportune filtrature (oppure mandare i files a malina che li risistema tongue.gif ) e prestare attenzione al calore, lavorare sempre in luoghi con una circolazione d'aria almeno sufficiente, anche perché in breve altrimenti inizi a sentire molto caldo anche tu che non sei sotto i faretti...

Ciao
Attilio
malina
Messaggio: #8
[OT]biggrin.gif Attilio, con la congiuntivite che mi ritrovo 'sti giorni non saprei wink.gif
Però due di quella serie me la acquistò DelMonte Food Corp., sempre sia lodato Photoshop e chi l'ha inventato! [/OT]

Messaggio modificato da malina il Jul 9 2009, 07:47 PM
Attilio PB
Messaggio: #9
[ot] biggrin.gif il mestiere poi è mestiere anche nel recuperare benone una situazione difficile cool.gif quei fiumi di denaro versati ad Adobe a qualcosa dovranno anche servire texano.gif [/ot]
 
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