QUOTE (carlofio2000 @ Feb 13 2005, 06:31 PM) |
Per quanto riguarda quest'ultima rimpiango l'uso della ghiera dei diaframmi sull'obiettivo. Per di piu' il controllo del diaframma si fa con la rotellina anteriore e non riesco ad abituarmici. |
Io, invece, ho comprato una F80 per le pellicole, proprio perchè mi trovo magnificamente con le rotelline della D70 ...
QUOTE |
Secondo me, ripeto, è possibile sfruttare la "tecnologia" (chiamiamola matrix ) con il manuale ; mica se utilizzo il manuale ritorno ai tempi della pietra! |
No credo che tu faccia un po' di confusione.
Il matrix e' una tecnologia che ti permette di regolare l'esposizione in base ad una lettura eseguita su tutto il fotogramma tramite una CPU e prendendo informazioni da un database in cui sono inserite migliaia di situazioni variabili.
Se utilizzi il manuale e imposti sia tempo che diaframma(magari con il rischio di sovra/sottoesporre)non capisco come possa intervenire Matrix
QUOTE |
Per me stiamo dicendo la stessa cosa. A, S, M sono tutti manuali. Ma non sono P |
Non credo.A mio modo d'intendere il manuale e' quando tu imposti tempi e diaframmi. A e S possiamo definirli al massimo semimanuali in quanto se imposti il diaframma la macchina ti inserisce il tempo in automatico e viceversa se imposti il tempo.
Scusa Coli333 ma non sono ancora riuscito a capire se tu, per uso in
manuale intendi "fotografare senza l'uso dell'esposimetro"...
Carlo
manuale intendi "fotografare senza l'uso dell'esposimetro"...
Carlo
QUOTE (coli333 @ Feb 13 2005, 07:05 PM) | ||
Non credo.A mio modo d'intendere il manuale e' quando tu imposti tempi e diaframmi. A e S possiamo definirli al massimo semimanuali in quanto se imposti il diaframma la macchina ti inserisce il tempo in automatico e viceversa se imposti il tempo. |
va beh, ma non è che uno il diaframma o il tempo li imposta a caso no?
è da considerarsi manuale (non completamente ovvio) solo per il fatto che se sceglo io il diaframma 4 è perchè ho deciso che effetto ottenere con la pdc, oppure se scelgo il tempo lento è perchè voglio che la cascata sembri fluida e "pannosa"...
in questo senso intendo io il manuale, manuale in testa ecco!
p.s. io uso uso quasi sempre la misurazione semi-spot ad esempio... e comunque se usi una delle priorità ed utilizzi la misurazione matrix, non ottieni gli stessi scatti di quando decidi di usare la misurazione dell'esposizione spot o semispot... incide eccome la lettura della luce su tutto il fotogramma anzichè su un pezzettino e ti incide anche sui dati tempo/diaframma...
(ed è solo per comodità, con la FM2 ottengo gli stessi risultati, ma la cosa importante è che so quel che faccio)
QUOTE |
Scusa Coli333 ma non sono ancora riuscito a capire se tu, per uso in |
L'esposimetro(quello interno della macchina) e' stato inventato per facilitare il fotografo che doveva guardare il cielo e decidere che diaframma e che tempo impostare sperando di azzeccarci.
Ora, se tu vai in M(manuale) lo disinserisci perche' vuoi inserire dati personalizzati che non siano appunto condizionati dall'esposimetro.
Dal che si deduce che.......
QUOTE (coli333 @ Feb 13 2005, 07:45 PM) |
L'esposimetro(quello interno della macchina) e' stato inventato per facilitare il fotografo che doveva guardare il cielo e decidere che diaframma e che tempo impostare sperando di azzeccarci. Ora, se tu vai in M(manuale) lo disinserisci perche' vuoi inserire dati personalizzati che non siano appunto condizionati dall'esposimetro. Dal che si deduce che....... |
Grazie dell'informazione ma non ti avevo chiesto a cosa serva mai un esposimetro.
Sulla mia D70 imposto in manuale e... l'esposimetro continua a funzionare.
Continua cioe' a fornirmi i dati di cio' che misura. Nello stesso modo che
impostando una qualsiasi altra modalita'. E lo fa a seconda del modo
esposimetrico scelto.
Il bello e' che fa lo stesso sulla F801. E credo anche su una FM3.
Quindi quello che riesco a dedurre e' che, per te, mettere in M) vuol dire
scegliere tempi e diaframmi senza guardare i valori indicati dall'esposimetro
fidandosi solo del proprio occhio.
mmhhh, non fa proprio per me...
Dai, facciamo un sondaggio. Quanti vanno in M senza guardare l'esposimetro?
Ciao
Carlo
QUOTE (coli333 @ Feb 13 2005, 08:45 PM) | ||
L'esposimetro(quello interno della macchina) e' stato inventato per facilitare il fotografo che doveva guardare il cielo e decidere che diaframma e che tempo impostare sperando di azzeccarci. Ora, se tu vai in M(manuale) lo disinserisci perche' vuoi inserire dati personalizzati che non siano appunto condizionati dall'esposimetro. Dal che si deduce che....... |
Credo a questo punto che ognuno di noi ha le sue idee di manuale, credevo che il manuale fosse manuale e basta. Invece questa discussione sta facendo notare molte differenze nello stesso manuale.
Caro coli333 (scusa ma non so come ti chiami), personalmente ho appreso tanto da questa discussione, sicuramente mi è stata più utile del tuo standard (senza nulla togliere, attenzione!).
Io uso il manuale M insieme al modo di misurazione Matrix; allora questo non è manuale puro ? non ci sto capendo niente!
Per esserlo dovrei disabilitare la misurazione Matrix ? E l'esposizione, a questo punto, da cosa viene determinata ? Quale misurazione si ha ?
Boh !!!
QUOTE (carlofio2000 @ Feb 13 2005, 08:59 PM) |
Sulla mia D70 imposto in manuale e... l'esposimetro continua a funzionare. Continua cioe' a fornirmi i dati di cio' che misura. Nello stesso modo che impostando una qualsiasi altra modalita'. E lo fa a seconda del modo esposimetrico scelto. |
Esatto, io credo che questa sia la cosa più logica.
Non capivo cosa c'entrava la coppia tempo/diaframma con la misurazione dell'esposizione che è una cosa che avviene per conto suo!
Se voglio fotografare in M la luna sceglierò la misurazione "spot", mica non posso farlo perchè sono in manuale!
QUOTE (rosbat @ Feb 13 2005, 08:03 PM) |
Non capivo cosa c'entrava la coppia tempo/diaframma con la misurazione dell'esposizione |
Ad una stessa misurazione dell'esposimetro corrispondono diverse
coppie tempo/diaframma equivalenti...
Con A e S scegli tu quale tra queste coppie equivalenti usare.
Il program sceglie la coppia in base al suo... programma (ma ti permette
di modifiare la sua scelta).
In M fai come ti pare. Io, pero', mi baso sempre sulla lettura dell'esposimetro,
anche per fare sovra o sotto esposizioni. Mai sulla lettura del mio occhio (non
sono cosi' bravo...).
Ciao
Carlo
QUOTE (carlofio2000 @ Feb 13 2005, 09:14 PM) | ||
Ad una stessa misurazione dell'esposimetro corrispondono diverse coppie tempo/diaframma equivalenti... Con A e S scegli tu quale tra queste coppie equivalenti usare. Il program sceglie la coppia in base al suo... programma (ma ti permette di modifiare la sua scelta). In M fai come ti pare. Io, pero', mi baso sempre sulla lettura dell'esposimetro, anche per fare sovra o sotto esposizioni. Mai sulla lettura del mio occhio (non sono cosi' bravo...). Ciao Carlo |
Questo è quello che sapevo anch'io, ma coli333 dicendomi che l'utilizzo del M non faceva intervenire il Matrix mi ha un pò stordito.
Capisci?
QUOTE (carlofio2000 @ Feb 13 2005, 06:31 PM) | ||
Mi riferivo alle possibilita' operative non all'ergonomia. Per quanto riguarda quest'ultima rimpiango l'uso della ghiera dei diaframmi sull'obiettivo. Per di piu' il controllo del diaframma si fa con la rotellina anteriore e non riesco ad abituarmici. Ok per il discorso sul flash ma possibile che sto benedetto program imposta sempre 1/60 (vabbe', quasi sempre, diciamo quando la luce e' poca)? Carlo |
In A o in P i tempi col flash variano da 60 a 500.
Con poca luce viene impostato 60 perché è il tempo di posa più lungo disponibile per adeguare l'esposizione all'oscurità dello sfondo (il soggetto viene invece illuminato dall'emissione del flash in TTL).
Se vuoi tempi più lunghi, in A o P, devi impostare lo slow-sync, nel qual caso il tempo scelto (fino a 30'') sarà quello necessario per esporre esattamente lo sfondo. Ma ti servirà il treppiede.
Personalmente in M scatto solo quando devo fare qualcosa di particolare, delle aree volutamente sovraesposte ecc..
Non capisco il perchè usare M sempre onestamente, le modalità A e S si possono praticamente valutare quasi manuali, nel senso che sono cmq io a poter decidere come fare la foto.
Partendo dal fatto che c'è un'esposizione "giusta" normalmente, posso decidere se voglio più pdc o meno, se voglio una certa velocità o no... e dato che ovviamente le due cose sono legate tra di loro ai fini dell'esposizione, perchè "perdere" tempo a trovarle tutte e due mentre normalmente mi basta deciderne una?
Spero di essermi spiegato.. non è una critica a chi utilizza la modalità manuale, ma è semplicemente il mio parere di vedere da semplice amatore, non fotografo.
Non capisco il perchè usare M sempre onestamente, le modalità A e S si possono praticamente valutare quasi manuali, nel senso che sono cmq io a poter decidere come fare la foto.
Partendo dal fatto che c'è un'esposizione "giusta" normalmente, posso decidere se voglio più pdc o meno, se voglio una certa velocità o no... e dato che ovviamente le due cose sono legate tra di loro ai fini dell'esposizione, perchè "perdere" tempo a trovarle tutte e due mentre normalmente mi basta deciderne una?
Spero di essermi spiegato.. non è una critica a chi utilizza la modalità manuale, ma è semplicemente il mio parere di vedere da semplice amatore, non fotografo.
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 13 2005, 08:43 PM) |
In A o in P i tempi col flash variano da 60 a 500. Con poca luce viene impostato 60 perché è il tempo di posa più lungo disponibile per adeguare l'esposizione all'oscurità dello sfondo (il soggetto viene invece illuminato dall'emissione del flash in TTL). Se vuoi tempi più lunghi, in A o P, devi impostare lo slow-sync, nel qual caso il tempo scelto (fino a 30'') sarà quello necessario per esporre esattamente lo sfondo. Ma ti servirà il treppiede. |
Grazie per le dritte sullo slow-sync.
E' invece possibile, senza andare in M, impostare tempi piu' veloci?
A volte, 1/60 e' un po' troppo lento (soggetto in movimento illuminati ma
non troppo...)
Ricordo una interessante discussione di un bel po' di tempo fa dove
lambretta dava un sacco di consigli. Non sono riuscito a ritrovarla
Carlo
Sergio ,
sei riuscito a concentrare e a chiarire le opinioni di più persone in contrasto con una conclusione secondo me perfetta!
sei riuscito a concentrare e a chiarire le opinioni di più persone in contrasto con una conclusione secondo me perfetta!
QUOTE (carlofio2000 @ Feb 13 2005, 09:47 PM) |
E' invece possibile, senza andare in M, impostare tempi piu' veloci? A volte, 1/60 e' un po' troppo lento (soggetto in movimento illuminati ma non troppo...) Ricordo una interessante discussione di un bel po' di tempo fa dove lambretta dava un sacco di consigli. Non sono riuscito a ritrovarla Carlo |
E'possibile, impostando l'automatismo a priorità di tempi (S) e scegliendo il tempo di posa (fino a 1/500).
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 13 2005, 11:49 PM) | ||
E'possibile, impostando l'automatismo a priorità di tempi (S) e scegliendo il tempo di posa (fino a 1/500). |
Grazie mille...
Carlo
QUOTE |
Tu dici che si può esser così bravi da veder il segnale con la coda dell'occhio. Va bene, complimenti. Ma perchè non farlo fare in automatico con le impostazioni A o S ? |
Sergio, questa volta non sono d'accordo con te.
Ok che per la maggior parte delle riprese S od A ti restituiscano una foto esposta alla perfezione, ed anche P, pur con tutti i limiti fin qui esposti.
Tuttavia, è proprio quella "perfezione" che a volte non voglio: se ricercassi un effetto volutamente sottoesposto, come farei con i programmi semiautomatici?
Modificando ogni volta la compensazione dell'esposizione? Fattibile, ma secondo me è un procedimento più laborioso rispetto al chiudere il diaframma con una ghiera lasciando invariato il tempo (pensa se volessi fare diverse foto per valutare i risultati di una sempre maggiore sottoesposizione).
Insomma, dal mio punto di vista, S od A per le riprese "standard", M per quelle creative...poi chiaro che ognuno lavora come meglio crede, per fortuna siamo in un campo creativo, in cui non esiste un solo modo per ottenere lo stesso effetto.
Invece non capisco l'affermazione per cui se si usa il manuale si perde la misurazione Matrix: il famoso "aghetto dei polli" indica una maggiore sotto/sovraesposizione proprio in base al tipo di misurazione rilevata dall'esposimetro, ed infatti inquadrando la stessa scena e modificando il tipo di misurazione della luce, il risultato restituito cambia...
beh, ma credo proprio che Sergio utilizzi il manuale quando voglia ottenere gli effetti di sovra/sotto esposizione di cui parli...
o no?
o no?
QUOTE (GiorgioBS @ Feb 14 2005, 10:54 AM) |
beh, ma credo proprio che Sergio utilizzi il manuale quando voglia ottenere gli effetti di sovra/sotto esposizione di cui parli... o no? |
QUOTE (emanueleguidetti @ Feb 14 2005, 12:35 AM) |
Sergio , sei riuscito a concentrare e a chiarire le opinioni di più persone in contrasto con una conclusione secondo me perfetta! |
La conclusione dipende dalla domanda che ha posto coli333 e cioè l'utilizzo del P anzichè A, S (usati raramente) o M (usato mai).
Sergio ha invece, secondo me, postato una risposta offensiva dando dei polli a tutti quelli che utilizzano il M guardando l'ago o il led verde. Questo non è giusto, a maggior ragione che ancora non ha chiesto scusa a tutti quelli che come hanno detto esplicitamente, in questa discussione, di utilizzare quasi sempre il M con l'ago o il led!!!
Dimmi tu se questa è una bella conclusione alla domanda originale di coli333 !!!
QUOTE (emanueleguidetti @ Feb 14 2005, 12:35 AM) |
Sergio , sei riuscito a concentrare e a chiarire le opinioni di più persone in contrasto con una conclusione secondo me perfetta! |
La conclusione dipende dalla domanda che ha posto coli333 e cioè l'utilizzo del P anzichè A, S (usati raramente) o M (usato mai).
Sergio ha invece, secondo me, postato una risposta offensiva dando dei polli a tutti quelli che utilizzano il M guardando l'ago o il led verde. Questo non è giusto, a maggior ragione che ancora non ha chiesto scusa a tutti quelli che come me hanno detto esplicitamente, in questa discussione, di utilizzare quasi sempre il M con l'ago o il led!!!
Dimmi tu se questa è una bella conclusione alla domanda originale di coli333 !!!
QUOTE (Simone @ Feb 14 2005, 09:46 AM) | ||
Sergio, questa volta non sono d'accordo con te. Ok che per la maggior parte delle riprese S od A ti restituiscano una foto esposta alla perfezione, ed anche P, pur con tutti i limiti fin qui esposti. Tuttavia, è proprio quella "perfezione" che a volte non voglio: se ricercassi un effetto volutamente sottoesposto, come farei con i programmi semiautomatici? Modificando ogni volta la compensazione dell'esposizione? Fattibile, ma secondo me è un procedimento più laborioso rispetto al chiudere il diaframma con una ghiera lasciando invariato il tempo (pensa se volessi fare diverse foto per valutare i risultati di una sempre maggiore sottoesposizione). Insomma, dal mio punto di vista, S od A per le riprese "standard", M per quelle creative...poi chiaro che ognuno lavora come meglio crede, per fortuna siamo in un campo creativo, in cui non esiste un solo modo per ottenere lo stesso effetto. Invece non capisco l'affermazione per cui se si usa il manuale si perde la misurazione Matrix: il famoso "aghetto dei polli" indica una maggiore sotto/sovraesposizione proprio in base al tipo di misurazione rilevata dall'esposimetro, ed infatti inquadrando la stessa scena e modificando il tipo di misurazione della luce, il risultato restituito cambia... |
Dipende dal modo di lavorare, Simone: quando voglio un'esposizione creativa io di solito lascio il modo di esposizione su "A" e imposto la misurazione spot.
Cerco un dettaglio con la densità che mi interessa, e blocco la memoria esposimetrica.
Ritengo che questo sia il modo migliore per avere un'esposizione ragionata: compensre sul matrix è aleatorio, bisognerebbe conoscerne la logica nelle diverse situazioni....
PS. Non ho mai sentito Sergio offendere nessuno, nemmeno i ....polli
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 14 2005, 10:59 AM) |
Dipende dal modo di lavorare, Simone: quando voglio un'esposizione creativa io di solito lascio il modo di esposizione su "A" e imposto la misurazione spot. Cerco un dettaglio con la densità che mi interessa, e blocco la memoria esposimetrica. Ritengo che questo sia il modo migliore per avere un'esposizione ragionata: compensre sul matrix è aleatorio, bisognerebbe conoscerne la logica nelle diverse situazioni.... PS. Non ho mai sentito Sergio offendere nessuno, nemmeno i ....polli |
Quoto parola per parola
QUOTE |
di solito lascio il modo di esposizione su "A" e imposto la misurazione spot. |
Interessante, non avevo mai considerato questo metodo di lavoro, mi hai dato una buona idea!