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Lesvos
vacanza di primavera
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S&A
Messaggio: #1
Vedo con piacere che la Grecia "tira" e ci metto volentieri del mio:

Dopo tre viaggi in Grecia durante i quali abbiamo visitato molte delle isole Cicladi quest’anno abbiamo scelto di cambiare arcipelago e dopo un accurato esame io e mia moglie decidiamo di andare a Lesbo. L’isola si trova nel Nord dell’Egeo ed è molto vicina alla costa turca. E’ la seconda isola greca per dimensioni, misura 1640 kmq e conta 93.400 abitanti. A differenza delle Cicladi, Lesvos (Mytilini) è ricca di vegetazione e di montagne alte fino a 1000 mslm. Ci sono quindi grandi boschi di pini marittimi, praterie e vaste distese collinari coperte ulivi. Determinante nella scelta della meta è il periodo: l’inizio di Maggio durante il quale speriamo di godere della fioritura primaverile. La parte settentrionale dell’isola è invece più arida e poco popolata.


Una tipica immagine greca è quella delle piccole e colorate barche da pesca ormeggiate nei piccoli porti dei piccoli paesi (a volte minuscoli) che punteggiano la frastagliata costa delle isole.


Una preventiva indagine con Internet e con la guida Lonely Planet ci induce a scegliere il paese di Molyvos per i nostri pernottamenti. Dai racconti sembra essere un pittoresco paese risparmiato dalla tragica architettura delle moderne strutture alberghiere.
Il borgo, 1500 abitanti a Nord dell’isola, è compostao da case in pietra a due o tre piani costruite sul ripido pendìo che domina la modesta baia.


Le case e le ante delle finestre sono decorate con colori vivaci. Un castello in pietra eretto nel XIV secolo dai Genovesi domina il paese.

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Tra le case si diramano minuscole vie percorribili unicamente a piedi. Solo due di queste sono accessibili agli automezzi. La più piccola delle due è percorribile solo con piccole auto e si addentra nella parte più alta del borgo. La via è completamente coperta da robusti glicini sui quali circolano numerosi gatti. Le vetrine dei molti negozi si affacciano sulla strada. Il fruttivendolo la sera non ritira le sue cassette ma le copre con un telo per proteggerle da intemperie e animali.

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ecco la 04

Ancora grazie ad Internet troviamo una camera dove alloggiare meravigliosamente affacciata sulla baia. Il proprietario ci aspetta all’aeroporto con l’auto a noleggio da lui procurata. L’edificio si raggiunge a piedi a partire dalla via dei glicini e comprende una dozzina di decorose camere con bagno. In Grecia non serve altro perchè per apprezzare l’ottima cucina ellenica i pasti devono essere consumati nei numerosi ristoranti. La stagione turistica non è ancora iniziata e siamo gli unici ospiti della casa.

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Ogni mattina il risveglio è celebrato contemplando il placido mare mentre seduto al tavolino faccio colazione con un grosso vasetto di jogurt greco ed una brioche al cioccolato comprata dal fornaio nella via.

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La Grecia è famosa per la sua storia, l’architettura, le arti e nell’era moderna per le spiagge. Lesvos non ha spiagge mozzafiato ma è inevitabile che si imprima nella memoria il ricordo di queste lunghe distese selvagge che si allungano per chilometri tra impervie scogliere. E’ un piacere profondo passeggiare lentamente senza scorgere anima viva. Dedicarsi solamente ad ascoltare il soffio del vento ed il suono rilassante del mare. Se programmate di visitare una di queste spiaggie in estate portatevi cibo ed abbondante acqua. La toilette invece la trovate subito: è nello splendido bosco mediterraneo oltre la strada.

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Eresos, nella parte occidentale dell’isola, è la città natale di Saffo che mise in versi le lodi all’amore omosessuale. Skala Eresos posizionata sul mare è un lungo e stretto gruppo di squallide case per turisti. I locali pubblici si affacciano sul mare che impetuoso consuma la costa costringendo i progettisti a realizzare ardite palafitte a picco sui marosi. All’inizio di Maggio i gestori arrivano alla spicciolata, le numerose coppie lesbo e gay che gestiscono i bar si salutano dopo l’inverno trascorso altrove. I turisti scarseggiano ancora.

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Le barche consumate dal mare aspettano in secca le cure necessarie.

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Queste spiaggie tra poche settimane accoglieranno una moltitudine di chiassosi turisti provenienti da ogni parte del mondo.

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Chi non gode dei frutti del turismo si affida ancora a quelli del mare.

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A Skala Kalloni, al centro del grande golfo di Lesbo un folto gruppo di cagnolini affolla la spiaggia dove le barche riposano le assi.

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La cosa strana è che sono tutti coetanei. L’aria è fresca ed è meglio dormire ammucchiati.

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Altro moderno simbolo della Grecia sono i gatti. Belli, brutti, vecchi e giovani. Tutti affamati.

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Alcuni porti come quello di Eftalou si sono convertiti al turismo.

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L’ampia spiaggia di Skala Kalloni ancora deserta è un ottimo rifugio dopo mesi di lavoro nella rumorosa città. Per gustare un piatto di insalata greca ed uno di pesce fritto bagnati dalla birra Mythos basta trascinarsi per qualche metro fino ad uno dei vari ristoranti dai quali esce l’onnipresente musica greca.

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E poi tornare a rilassarsi contemplando il quieto mare, o l’amata moglie. Il telo mimetico è utile anche in spiaggia.

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Nelle chiese ortodosse gli ex voto contornano l’icona del santo.

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Ed i piccolo rosari costantemente maneggiati dagli uomini sono un buon articolo per i turisti.

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Come ho scritto all’inizio Lesbo è un’isola con rigogliosa vegetazione. Qui nascono molte delle olive greche e 10.000.000 di ulivi avvolgono l’isola a perdita d’occhio; nelle pianure, sulle colline e aggrappati ai pendii più ripidi.

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In alune valli sono stati organizzati dei piacevoli sentieri. La segnaletica è scadente ed è facile perdere la via ma in ogni direzione la vista è attratta da qualcosa: un frantoio in disuso, un vecchio ulivo contorto, una ghiandaia.

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Quest’anno la stagione è in ritardo e la fioritura è in pieno corso. Le notti sono fresche e se di giorno manca il sole è inevitabile indossare una maglia. Questa situazione ci offre però uno spettacolo che i turisti dell’alta stagione non potranno osservare.

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Anche le spiaggie sono conquistate dall’inviasione dei colori. Per molti chilometri guidiamo sulla strada sterrata che costeggia la lunga spiaggia del golfo incontrando solo fiori e uccelli.

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I diserbanti sono poco utilizzati ed in ogni campo trionfano i colori.

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A Lesbo risiedono alcuni allevamenti di cavalli e dei maneggi offrono escursioni tra le colline. In attesa dei clienti anche questi splendidi animali si godono i fiori.

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Il piccolo non si stacca neanche un momento dalla madre mentre il vento annuncia l’arriva di un’altra pioggia.

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Questo viaggio è anche l’occasione per soddisfare una delle mie passioni: gli animali. Lesbo è punto di sosta durante la migrazione primaverile degli uccelli dall’Oriente all’Europa. Le prime tre settimane di Maggio solitamente racchiudono la massima affluenza ed io non ho scelto Lesvos solo per le sue olive...
Numerosi Cardellini ispezionano le siepi.

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Ancora più numerose Allodole intonano i canti da ogni punto sopraelevato..

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Nelle saline all’interno del Golfo di Kalloni oltre a numerosi anatidi e limicoli sostano molti Fenicotteri.

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I Cavalieri “pascolano” nelle acque più basse. A Skala Kalloni si può alternare il riposo in spiaggia all’osservazione degli uccelli nella piccola pozza paludosa distante pochi metri. Qui stazionano Aironi, molti anatidi, alcuni Ibis e Cicogne.

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La casa vicina al nostro alloggio è abbandonata e malconcia. Nel suo tetto malandato si nascondono le Civette. Offro le mie nude gambe ad una moltitudine di ortiche pur di ottenere un’immagine di questa minuscola meraviglia. Ogni notte il monotono canto delle Civette che abitano Molyvos mi ha fatto emozionare. La sera, dopo la doccia, al calare del sole mi sedevo sul balcone ad osservarle sul tetto vicino; discreto guardone dei loro accoppiamenti. Purtroppo anche in Grecia ci sono stupidi ignoranti che scoppiando i petardi cercano di scacciarle. Avrei un’idea di dove infilargli quei petardi!

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Anche la migrazione è in ritardo e da un giorno all’altro assistiamo all’arivo dei Gruccioni. Chiassose macchie colorate che volteggiano sul fiume. La strada che su ambo i lati costeggia il corso d’acqua è un ottimo punto di osservazione. Il giorno successivo mentre faccio la mia solita colazione sul balcone osservando il veloce volteggiare sui tetti delle case di Rondini, Balestrucci e Rondoni mi accorgo che a loro si sono uniti alcuni Gruccioni.

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Cala il sole ed i colori si scaldano. Prima di andarmene aspetto che la luce sia proprio insufficiente...

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Il sole tramonta e gli occhi si rilassano.... solo dopo aver scorto un altro uccellino.

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Osservando di sera Molyvos da lontano sembra di spiare un presepe. I ristoranti accolgono i pochi turisti affamati.

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Anche la spiaggia di Skala Kalloni è un ottimo posto per aspettare il tramonto del sole.

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In molti ristoranti ci si siede a tavoli apparecchiati nel porto, tra le reti pronte per la pesca dell’alba e le bancarelle delle botteghe.

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l'ultima.....

ho esagerato? ph34r.gif
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FilippoFiamma
Messaggio: #2
Belle immagini, alcune davvero suggestive. La Grecia è un paese davvero magico: l'ho visitata da studente liceale in gita d'istruzione e certi scorci mi sono rimasti negli occhi e nel cuore. Peccato che ancora non ero reflexmunito (ma il virus della fotografite forse ho cominciato a buscarlo proprio lì...) rolleyes.gif .
maurizioricceri
Messaggio: #3
un bel viaggio con delle bellissime immagini ma....che sudata !!!!!!!non potevi allegare le foto direttamente sotto ad ogni descrizione ,Invece di farci fare questa "caccia al tesoro " ????
S&A
Messaggio: #4
io ho messo un'immagine alla volta ma il sistema ne ha creato un unico post....
in effetti così è poco "gradevole"

cmq sono tutte provia 100 e qualche 400 fotografate con coolpix 4500 e sistemate con Photoshop. Rispetto alle originali la qualità è veramente pessima.

gli attrezzi usati sono: F100 80-400VR 18-35 24-85/2.8-4 60/2.8


ciao

Andrea
PAS
Messaggio: #5
Un bel reportage dettagliato Andrea. Pollice.gif
Unico appunto: Vista la tua scelta di mostrarci molte immagini, sarebbero state meglio apprezzabili se le avessi inserite direttamente nella struttura del racconto anziché linkarle tutte insieme alla fine (prova a guardare qualche esempio in “Life”).

Le foto sono tutte gradevoli, alcune decisamente belle ma altre non allo stesso livello.
Se posso permettermi un consiglio per la prossima volta, fai una maggiore selezione, cercando anche di evitare ripetizioni dello stesso soggetto.

Comunque un buon lavoro.
Ciao
smile.gif
 
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