Provo a raccontarvi una piccola storia di un uomo che da 60 anni lavora da solo, nella stessa officina, con gli stessi macchinari e con la stessa passione.
Un uomo che da 60 anni, tutte le mattine prende un treno, un autobus ed un tram, sempre gli stessi, per venire da Suisio (BG) a Milano.
Un uomo che da 60 anni spegne tutto e va a pranzo, sempre alle 12.15
Un uomo che da 60 anni alle 13.30 torna in officina e riaccende tutto.
Un uomo che da 60 anni tutti i pomeriggi alle 16.00 spegne tutto e torna a casa dalla moglie prendendo sempre lo stesso tram, lo stesso autobus e lo stesso treno.
Lui si chiama Carlo, la moglie Carla, ovviamente.
Questa è la storia di Carlo, delle sue macchine, dei suoi ingranaggi e della sua officina.
4 temi, 12 scatti.
CARLO
MACCHINE
INGRANAGGI
OFFICINA
Un uomo che da 60 anni, tutte le mattine prende un treno, un autobus ed un tram, sempre gli stessi, per venire da Suisio (BG) a Milano.
Un uomo che da 60 anni spegne tutto e va a pranzo, sempre alle 12.15
Un uomo che da 60 anni alle 13.30 torna in officina e riaccende tutto.
Un uomo che da 60 anni tutti i pomeriggi alle 16.00 spegne tutto e torna a casa dalla moglie prendendo sempre lo stesso tram, lo stesso autobus e lo stesso treno.
Lui si chiama Carlo, la moglie Carla, ovviamente.
Questa è la storia di Carlo, delle sue macchine, dei suoi ingranaggi e della sua officina.
4 temi, 12 scatti.
CARLO
MACCHINE
INGRANAGGI
OFFICINA
Le scritte grandi, imponenti in grassetto sono superflue, a mio avviso , in una bella storia ben documentata.
ciao niko....le immagine sono tutte formalmente piacevoli per me,... le prime, dove Carlo è presente(nella foto!) sono ben interpretate nella fase di scatto,...la prima è Fotograficamente molto bella, la mia preferita, preziosissima la verve grafica decisamente rigida, dove spicca "la morbidezza" della sagoma umana!!..........non mi convince la struttura del post, avarei preferito vedere altro "impegno" sulla persona......comunque buoni gli scatti e apprezzabile bienne...per me!!!.ciao
Che belle! Grazie per averle condivise. La prima su tutte è la mia preferita. Quella che mi piace di meno è la foto con tutti gli ingranaggi grigio scuro (la prima degli ingranaggi), è sempre bella ma un po' meno rispetto alle altre che sono davvero fantastiche. In questo contesto, ci vedrei bene un po' di grana, un qualche artificio per rendere l'effetto foto antica.. ovviamente un parere strettamente personale, giusto per dire qualcosa di più oltre al "foto stupende" . Complimenti!
Oh bene, uno di quei reportage che mi piace vedere!
Bravissimo, bel lavoro, una menzione speciale alla prima foto che è meravigliosa.
p.s. da ragazzino ci ho anche lavorato in officina, e oggi per lavoro mi ci ritrovo spesso ad entrarci: ti piace l'odore che c'è? Per me è fantastico!
Bravissimo, bel lavoro, una menzione speciale alla prima foto che è meravigliosa.
p.s. da ragazzino ci ho anche lavorato in officina, e oggi per lavoro mi ci ritrovo spesso ad entrarci: ti piace l'odore che c'è? Per me è fantastico!
Bellissima idea. Mi piacciono tantissimo le foto 2 e 3 nelle quali emerge la passione di Carlo per il suo lavoro.
una bellissima storia
Mi sarei fermato alle tre foto di Carlo, le altre fanno storia a sé...quasi termino la visione con l'amaro in bocca
Noto una compo accurata, e te ne faccio i complimenti, mi piace il b/n spinto ma qualche nero lo aprirei
Ciao
Noto una compo accurata, e te ne faccio i complimenti, mi piace il b/n spinto ma qualche nero lo aprirei
Ciao
anche per me una buona prova.....ovviamente preferisco quelle con il soggetto umano che avrei sempre fatto in qualche modo partecipe......la post croccante rende bene l idea del luogo anche se in qualcuna i neri sono troppo chiusi......
Bravo Simone
Riccardo
Bravo Simone
Riccardo
Bella serie Simo
Condivido quanto è stato già detto.
Prima strepitosa! bella anche la seconda. Ma anche io preferisco quelle dove c'è il soggetto umano.
Prima strepitosa! bella anche la seconda. Ma anche io preferisco quelle dove c'è il soggetto umano.
Grazie a tutti per le belle parole, non sapete quanta gioia mi avete dato.
Mi sto impegnando, mi sto sforzando per cercare di migliorare nella composizione, nella scelta dei soggetti e delle esposizioni. Mi sto sforzando scattando di meno e pensando di più e le vostre parole mi incoraggiano ad impegnarmi ancora di più.
Provo a rispondere a tutti per cercare di spiegare un po' le mie intenzioni, la cosa difficile è riuscire a renderle immagine e spesso non mi riesce.
Max, a dire il vero quando le avevo viste in "anteprima" mi sembravano meno grandi, ed erano anche grigie, poi quando le ho viste dopo aver schiacciato "inizia discussione" anche a me sono sembrate un tantino esagerate.
L'intenzione era quella di farli somigliare ai 4 capitoli di un libro.
Grazie Dap, grazie veramente. Io nella postproduzione sono una capra totale, ne sono consapevole, dovrò mettermi sotto a studiare un po' anche quella. Per il momento uso ViewNx quindi i miei interventi si limitano a esposizione, contrasto e apertura ombre. Tutto il resto lo faccio in macchina, alla vecchia maniera.
Il capitolo degli ingranaggi è una piccola storia nella storia, non so se si è colto, ma sono 3 diverse generazioni di ingranaggi. Il primo vecchio tipo, in ferraccio nero, poi quelle in acciaio inossidabile, ed ora quelle bianchissime in un particolare materiale plastico. Carlo mi ha detto che sono molto più resistenti dell'acciaio inossidabile.
Grazie Fel, a dire il vero l'officina di Carlo non ha un odore fortissimo, l'unica cosa veramente odorosa sono gli olii di lubrificazione dei suoi torni. E comunque si, l'odore completa una atmosfera quasi magica, quando entri da Carlo ti sembra di essere entrato in un film dell'immediato dopoguerra.
Grazie ad entrambi, a dire il vero le foto le avevo pronte da un paio di giorni ma non le ho postate subito perchè stavo pensando se fare quattro post separati oppure uno unico. Poi ho pensato di rendere omaggio a Carlo facendo vedere tutto insieme, il suo luogo di lavoro, le macchine che utilizza quotidianamente e soprattutto il risultato del suo lavoro.
Ho fotografato gli ingranaggi perchè sono un po' più semplici da inserire in una foto e perchè purtroppo quando siamo arrivati c'era il trasportatore che stava ritirando degli alberi di trasmissione fantastici. Ne avrei volentieri comprato uno da appendere alla parete come opera d'arte contemporanea.
Il mio desiderio sarebbe che tutti noi, ed io per primo, la prossima volta che vedremo un ingranaggio all'interno di un macchinario magari enorme e molto complesso, penseremo a tutti gli artigiani che rendono possibili questi capolavori di meccanica, eseguendo lavori con precisione al decimo di millimetro.
Grazie Riccardo, come dicevo a Dap io sono scarso con la post, le foto sono tutte volutamente un po' dark, un po' sottoesposte per rendere meglio l'atmosfera del luogo. E' un posto un po' buio attraversato da lame di luce che passa attraverso finestorni e lucernai.
Ora mi ritiro in buon ordine...
...e cerco qualche manuale di post produzione B&N
Mi sto impegnando, mi sto sforzando per cercare di migliorare nella composizione, nella scelta dei soggetti e delle esposizioni. Mi sto sforzando scattando di meno e pensando di più e le vostre parole mi incoraggiano ad impegnarmi ancora di più.
Provo a rispondere a tutti per cercare di spiegare un po' le mie intenzioni, la cosa difficile è riuscire a renderle immagine e spesso non mi riesce.
Le scritte grandi, imponenti in grassetto sono superflue, a mio avviso , in una bella storia ben documentata.
Max, a dire il vero quando le avevo viste in "anteprima" mi sembravano meno grandi, ed erano anche grigie, poi quando le ho viste dopo aver schiacciato "inizia discussione" anche a me sono sembrate un tantino esagerate.
L'intenzione era quella di farli somigliare ai 4 capitoli di un libro.
ciao niko....le immagine sono tutte formalmente piacevoli per me,... le prime, dove Carlo è presente(nella foto!) sono ben interpretate nella fase di scatto,...la prima è Fotograficamente molto bella, la mia preferita, preziosissima la verve grafica decisamente rigida, dove spicca "la morbidezza" della sagoma umana!!..........non mi convince la struttura del post, avarei preferito vedere altro "impegno" sulla persona......comunque buoni gli scatti e apprezzabile bienne...per me!!!.ciao
Grazie Dap, grazie veramente. Io nella postproduzione sono una capra totale, ne sono consapevole, dovrò mettermi sotto a studiare un po' anche quella. Per il momento uso ViewNx quindi i miei interventi si limitano a esposizione, contrasto e apertura ombre. Tutto il resto lo faccio in macchina, alla vecchia maniera.
Che belle! Grazie per averle condivise. La prima su tutte è la mia preferita. Quella che mi piace di meno è la foto con tutti gli ingranaggi grigio scuro (la prima degli ingranaggi), è sempre bella ma un po' meno rispetto alle altre che sono davvero fantastiche. In questo contesto, ci vedrei bene un po' di grana, un qualche artificio per rendere l'effetto foto antica.. ovviamente un parere strettamente personale, giusto per dire qualcosa di più oltre al "foto stupende" . Complimenti!
Il capitolo degli ingranaggi è una piccola storia nella storia, non so se si è colto, ma sono 3 diverse generazioni di ingranaggi. Il primo vecchio tipo, in ferraccio nero, poi quelle in acciaio inossidabile, ed ora quelle bianchissime in un particolare materiale plastico. Carlo mi ha detto che sono molto più resistenti dell'acciaio inossidabile.
Oh bene, uno di quei reportage che mi piace vedere!
Bravissimo, bel lavoro, una menzione speciale alla prima foto che è meravigliosa.
p.s. da ragazzino ci ho anche lavorato in officina, e oggi per lavoro mi ci ritrovo spesso ad entrarci: ti piace l'odore che c'è? Per me è fantastico!
Bravissimo, bel lavoro, una menzione speciale alla prima foto che è meravigliosa.
p.s. da ragazzino ci ho anche lavorato in officina, e oggi per lavoro mi ci ritrovo spesso ad entrarci: ti piace l'odore che c'è? Per me è fantastico!
Grazie Fel, a dire il vero l'officina di Carlo non ha un odore fortissimo, l'unica cosa veramente odorosa sono gli olii di lubrificazione dei suoi torni. E comunque si, l'odore completa una atmosfera quasi magica, quando entri da Carlo ti sembra di essere entrato in un film dell'immediato dopoguerra.
Mi sarei fermato alle tre foto di Carlo, le altre fanno storia a sé...quasi termino la visione con l'amaro in bocca
Noto una compo accurata, e te ne faccio i complimenti, mi piace il b/n spinto ma qualche nero lo aprirei
Ciao
Noto una compo accurata, e te ne faccio i complimenti, mi piace il b/n spinto ma qualche nero lo aprirei
Ciao
Condivido quanto è stato già detto.
Prima strepitosa! bella anche la seconda. Ma anche io preferisco quelle dove c'è il soggetto umano.
Prima strepitosa! bella anche la seconda. Ma anche io preferisco quelle dove c'è il soggetto umano.
Grazie ad entrambi, a dire il vero le foto le avevo pronte da un paio di giorni ma non le ho postate subito perchè stavo pensando se fare quattro post separati oppure uno unico. Poi ho pensato di rendere omaggio a Carlo facendo vedere tutto insieme, il suo luogo di lavoro, le macchine che utilizza quotidianamente e soprattutto il risultato del suo lavoro.
Ho fotografato gli ingranaggi perchè sono un po' più semplici da inserire in una foto e perchè purtroppo quando siamo arrivati c'era il trasportatore che stava ritirando degli alberi di trasmissione fantastici. Ne avrei volentieri comprato uno da appendere alla parete come opera d'arte contemporanea.
Il mio desiderio sarebbe che tutti noi, ed io per primo, la prossima volta che vedremo un ingranaggio all'interno di un macchinario magari enorme e molto complesso, penseremo a tutti gli artigiani che rendono possibili questi capolavori di meccanica, eseguendo lavori con precisione al decimo di millimetro.
anche per me una buona prova.....ovviamente preferisco quelle con il soggetto umano che avrei sempre fatto in qualche modo partecipe......la post croccante rende bene l idea del luogo anche se in qualcuna i neri sono troppo chiusi......
Bravo Simone
Riccardo
Bravo Simone
Riccardo
Grazie Riccardo, come dicevo a Dap io sono scarso con la post, le foto sono tutte volutamente un po' dark, un po' sottoesposte per rendere meglio l'atmosfera del luogo. E' un posto un po' buio attraversato da lame di luce che passa attraverso finestorni e lucernai.
Ora mi ritiro in buon ordine...
...e cerco qualche manuale di post produzione B&N
Io nella postproduzione sono una capra totale, ne sono consapevole, dovrò mettermi sotto a studiare un po' anche quella. Per il momento uso ViewNx quindi i miei interventi si limitano a esposizione, contrasto e apertura ombre. Tutto il resto lo faccio in macchina, alla vecchia maniera.
Dopo diversi tentativi con vari software (ViewNX, CaptureNX, CameraRAW, ecc.) mi sono trovato subito molto bene con Adobe Lightroom. Non sarà il migliore (tipo Capture One e altri "Elio style " per intenderci, dove si può ottenere il miglior sharpening, il miglior denoising e migliore interpolazione) ma sicuramente (almeno per i miei gusti ma non sono l'unico a dirlo) è il più intuitivo, immediato e con tutti i vari settaggi a portata di mano, spesso messi nell'ordine di sequenza giusti lungo la barra laterale destra. Soprattutto una volta che ti imposti i tuoi preset (che saranno la base di partenza per diverse tipologie di foto tipo panorama, ritratto, b&w, ecc..) un buon 70% della foto è già fatta e il resto con qualche click la sistemi... in più puoi applicare le stesse impostazioni a più foto in un colpo solo...
Ho un MacBook Pro del 2009 e chiaramente oggi è un po' lento rispetto ad uno nuovo... però noto che con Lightroom è più veloce perché non modifica il NEF mentre i software ViewNX e CaptureNX modificano il NEF, spesso ingrandendolo di dimensione (a volte anche il doppio) occupando più spazio sull'HDD e li trovo più lenti...
Se può esserti utile, questo è il mio suggerimento...
Che devo dì? Mi piace proprio come ti sei proposto di entrare dentro la vita di questo signore e renderci partecipi. Un'impronta buona dove si vede un bell'impegno ed una maturazione artistica in crescita (la tua)..... e un po' di sfoggio di macchina nuova con lente risolvente In questo caso alcune foto le trovo di troppo (nel senso che aggiungono poco al valore del reportage). Comunque, secondo me, hai fatto un ottimo lavoro e di piacevole lettura.
Dimenticavo... per il bianco e nero è molto immediato perché sempre nella colonna di destra c'è la sezione dove agisci su ogni singolo colore perché quando converti in b&w puoi schiarire o scurire un singolo colore primario...
mi riferivo alla struttura del ...post, "post" come oggetto postato ( la divisione in capitoli, "l'abbandono" degli scatti su Carlo ecc ecc..)....non mi riferivo alla post produzione !!! ciao
Dopo diversi tentativi con vari software (ViewNX, CaptureNX, CameraRAW, ecc.) mi sono trovato subito molto bene con Adobe Lightroom.
Se può esserti utile, questo è il mio suggerimento...
Se può esserti utile, questo è il mio suggerimento...
Grazie dei suggerimenti, lightroom ce l'ho, l'ho usato e si, è abbastanza intuitivo.
Il mio problema è che più metto le mani e più la rovino la foto
Non è tanto un problema di software ma di metodologia di lavoro e di comprensione di come i vari parametri influiscano sul risultato finale.
Che devo dì? Mi piace proprio come ti sei proposto di entrare dentro la vita di questo signore e renderci partecipi. Un'impronta buona dove si vede un bell'impegno ed una maturazione artistica in crescita (la tua)..... e un po' di sfoggio di macchina nuova con lente risolvente In questo caso alcune foto le trovo di troppo (nel senso che aggiungono poco al valore del reportage). Comunque, secondo me, hai fatto un ottimo lavoro e di piacevole lettura.
Grazie mille, macchina nuova è vero, però lente risolvente mica tanto.
Ho coscientemente scelto di fare tutti gli scatti con il 50 1.8G da 146 euro.
Della serie: per fare dei panini piacevoli non serve per forza il culatello, ogni tanto si riesce anche con la mortadella.
Adesso che l'ho trovato vorrei riuscire a fare amicizia con il vecchio 28mm AiS
mi riferivo alla struttura del ...post, "post" come oggetto postato ( la divisione in capitoli, "l'abbandono" degli scatti su Carlo ecc ecc..)....non mi riferivo alla post produzione !!! ciao
ooops, sorry!
ma tanto da Carlo ci torno, si che ci torno.
avevo anche pensato ad una "strategia" di imboscamento.
vado e gli dico che voglio fare ancora scatti in giro e gli dico di lavorare e far come se non ci fossi, e quando non pensa più a me...
...ZAC lo becco!
lui è talmente entusiasta che mi farebbe andare tutti i giorni.
.....
avevo anche pensato ad una "strategia" di imboscamento.
vado e gli dico che voglio fare ancora scatti in giro e gli dico di lavorare e far come se non ci fossi, e quando non pensa più a me...
...ZAC lo becco!
lui è talmente entusiasta che mi farebbe andare tutti i giorni.
avevo anche pensato ad una "strategia" di imboscamento.
vado e gli dico che voglio fare ancora scatti in giro e gli dico di lavorare e far come se non ci fossi, e quando non pensa più a me...
...ZAC lo becco!
lui è talmente entusiasta che mi farebbe andare tutti i giorni.
Ottima strategia e bel lavoro, adesso aspettiamo i prossimi scatti
Ciao ciao
Grazie mille, macchina nuova è vero, però lente risolvente mica tanto.
Ho coscientemente scelto di fare tutti gli scatti con il 50 1.8G da 146 euro.
Della serie: per fare dei panini piacevoli non serve per forza il culatello, ogni tanto si riesce anche con la mortadella.
Ho coscientemente scelto di fare tutti gli scatti con il 50 1.8G da 146 euro.
Della serie: per fare dei panini piacevoli non serve per forza il culatello, ogni tanto si riesce anche con la mortadella.
Vabbè... la lente è risolvente anche se costa poco.... il costo basso è dato dal fatto che essendo un normale e non avendo un'apertura stratosferica come un f/0.95 o anche un f/1.2, la manifattura non è particolarmente laboriosa.... però se entrasse Elio direbbe comunque: che c'entra la risolvenza se poi il denoiser della 750 ha piallato tutto e bla, bla, bla.
E comunque la 750 è una gran macchina e mi piace sempre di più e ti faccio i complimenti per l'acquisto e per l'utilizzo che ne fai.
decisamente mi piacciono le tue composizioni!
Antonio
Antonio
bella serie.
la prima e' quella che preferisco. la vedrei anche meglio con un crop verticale lungo il finestrone.
complimenti!
la prima e' quella che preferisco. la vedrei anche meglio con un crop verticale lungo il finestrone.
complimenti!
Ciao, ma che bel lavoro che hai fatto!
Per me la seconda e la penultima su tutte, perché nella seconda c'è Carlo con la sua faccia intenta a lavorare e con tutto il suo mondo attorno... senza rinunciare al finestrone.
La penultima la trovo "senza tempo", mi piace.
La cosa più bella per me è stata vedere come le mani di un uomo possano ancora fornire un importante contributo a un mondo dove certe competenze sembrano diventate inutili: lui è importante per gli ingranaggi e gli ingranaggi lo sono per lui.
Sui neri non aggiungo nulla, sono d'accordo su una leggera ammorbidita e apertura.
ciao
Katia
Per me la seconda e la penultima su tutte, perché nella seconda c'è Carlo con la sua faccia intenta a lavorare e con tutto il suo mondo attorno... senza rinunciare al finestrone.
La penultima la trovo "senza tempo", mi piace.
La cosa più bella per me è stata vedere come le mani di un uomo possano ancora fornire un importante contributo a un mondo dove certe competenze sembrano diventate inutili: lui è importante per gli ingranaggi e gli ingranaggi lo sono per lui.
Sui neri non aggiungo nulla, sono d'accordo su una leggera ammorbidita e apertura.
ciao
Katia
decisamente mi piacciono le tue composizioni!
Antonio
Antonio
Anche a me le tue! :-)
Ed è stato bello vedere il nostro differente approccio in azione.
bella serie.
la prima e' quella che preferisco. la vedrei anche meglio con un crop verticale lungo il finestrone.
complimenti!
la prima e' quella che preferisco. la vedrei anche meglio con un crop verticale lungo il finestrone.
complimenti!
Grazie. Ci avevo pensato a quel taglio, a scattarla proprio in verticale più che a fare un crop.
Poi ho deciso di tenerla orizzontale per due motivi fondamentali:
Un piccolo uomo da solo in una officina molto grande, con un crop verticale si perdeva quella sensazione.
Omogeneità con le altre foto, preferisco farle tutte in un senso.
Ciao, ma che bel lavoro che hai fatto!
Per me la seconda e la penultima su tutte, perché nella seconda c'è Carlo con la sua faccia intenta a lavorare e con tutto il suo mondo attorno... senza rinunciare al finestrone.
La penultima la trovo "senza tempo", mi piace.
La cosa più bella per me è stata vedere come le mani di un uomo possano ancora fornire un importante contributo a un mondo dove certe competenze sembrano diventate inutili: lui è importante per gli ingranaggi e gli ingranaggi lo sono per lui.
Sui neri non aggiungo nulla, sono d'accordo su una leggera ammorbidita e apertura.
ciao
Katia
Per me la seconda e la penultima su tutte, perché nella seconda c'è Carlo con la sua faccia intenta a lavorare e con tutto il suo mondo attorno... senza rinunciare al finestrone.
La penultima la trovo "senza tempo", mi piace.
La cosa più bella per me è stata vedere come le mani di un uomo possano ancora fornire un importante contributo a un mondo dove certe competenze sembrano diventate inutili: lui è importante per gli ingranaggi e gli ingranaggi lo sono per lui.
Sui neri non aggiungo nulla, sono d'accordo su una leggera ammorbidita e apertura.
ciao
Katia
Forse è la prima volta (o giù di li) che ci troviamo d'accordo al 99% :-)
Non sulla prima frase (non sono così presuntuoso :-)) ma sul resto.
E proprio per quello che dicevi a proposito delle mani dell'uomo, oltre che alle foto che hai segnalato tu, sono particolarmente affezionato alla prima della serie di Carlo ed alla terza della serie degli ingranaggi. C'è una vecchia macchina, una mano rugosa in penombra e spicca candido un ingranaggio, vecchio nella forma ma modernissimo nel materiale (che ho descritto in un post precedente).
Grazie mille
Messaggio modificato da nikosimone il Mar 28 2015, 12:45 PM
Complimenti per gli scatti, tutti molto belli. Nelle 12 foto avrei dato, come suggerito già da qualcuno, un pelo più di spazio al signor Carlo.
Mi piace molto anche la conversione BN
Ciao, Matteo
Mi piace molto anche la conversione BN
Ciao, Matteo