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maurizio82
Messaggio: #1
Salve.
Dopo tutti i vostri consigli nell'altro post ho deciso di acquistare la D80.
Oggi sono andata a prenderla con obbiettivo 18-70.
Ho alcune domande da fare:

- la batteria l'ho trovata un po' carica. La devo scaricare completamente? La prima carica quanto deve durare?

- Ho visto che ci sono diverse qualità di foto. Quale mi consigliate di usare?

- Mi hanno consigliato di comprare un filtro UV (penso si scriva cosi hmmm.gif ) da mettere davanti all'obbiettivo per non rovinarlo. Cosa ne pensate?

Grazie mille.
Maurizio
mirage
Messaggio: #2
per la batteria non gli darei troppa importanza;per la qualita io personalmente uso jpg al massimo della definizione(so' benissmo che su questo forum tira molto il raw);per l uv io non l ho mai usato in 25 anni di foto e non ho mai rigato una lente(pur lavorandoci tanto)pero' anch esso e' molto gettonato nel forum...vedi tu messicano.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
QUOTE(maurizio82 @ Jul 28 2007, 04:26 PM) *

Ho alcune domande da fare:

- la batteria l'ho trovata un po' carica. La devo scaricare completamente? La prima carica quanto deve durare?


Non serve scaricarla. Mettila sotto carica per 8-10 ore (la prima carica è meglio farla prolungata, tutti dicono così, io mi sono fidato).

QUOTE(maurizio82 @ Jul 28 2007, 04:26 PM) *

- Ho visto che ci sono diverse qualità di foto. Quale mi consigliate di usare?


Dipende dall'uso che farai delle immagini.
In linea generale è preferibile usare il formato più grande.
Dopo aver fatto un po' di pratica probabilmente vorrai provare il formato NEF, per le prime prove usa il JPEG Fine.

QUOTE(maurizio82 @ Jul 28 2007, 04:26 PM) *

- Mi hanno consigliato di comprare un filtro UV (penso si scriva cosi hmmm.gif ) da mettere davanti all'obbiettivo per non rovinarlo. Cosa ne pensate?


Lascia perdere, non serve ad altro che ad aumentare i riflessi.

La D80 è un ottimo prodotto, studia il manuale ed il libro di Maio, poi vai e scatta.

Buone foto.

Francesco Martini
Messaggio: #4
- Se la batteria e' un po' carica..non fa' nulla..Caricala completamente scatta!!!
- Fai sempre le foto in RAW.....
-Il filtro UV lascialo perdere.....fa piu' danni (vignettature...riflesi parassiti etc...) che guadagni.. biggrin.gif
Buone foto
Francesco Martini

monteoro
Messaggio: #5
Complimenti per l'acquisto.

La batteria, se l'hai messa sotto carica, a quest'ora è già carica, non serve tenerla sotto carica più del tempo necessario, quando il LED smette di lampeggiare il caricabatterie ha ultimato il suo compito.

Per il formato delle foto, ciò dipende dall'uso che ne farai, ma scattare in JPG, se commetti qualche errore in fase di scatto, ti rende la vita complicata in PP.
Scattare in RAW (NEF) invece ti consente di recuperare eventuali errori di scatto (Bilanciamento del bianco . Sovra o Sotto esposizione - cambio del modo colore) Il Capture una, volta conosciuto, fa miracoli.

Per il filtro UV lascia perdere. Gli unici filtri da usare, se il tipo di foto lo richiede, sono il polarizzatore ed il filtro Neutro Grigio.

Ciao, Franco
Skylight
Messaggio: #6
QUOTE(monteoro @ Jul 28 2007, 11:51 PM) *

......... ...........
La batteria, se l'hai messa sotto carica, a quest'ora è già carica, non serve tenerla sotto carica più del tempo necessario, quando il LED smette di lampeggiare il caricabatterie ha ultimato il suo compito.

....... .......... .........

Ciao, Franco


Ciao, mi permetto di dissentire sulla modalità di carica della batteria.

In una discussione passata ha risposto l'Ing. Maio che ha confermato l'utilità di lasciare la batteria in carica ben oltre l'indicazione del led.

Questo perchè il caricabatterie, una volta terminata la carica, continua a rilasciare la carica di mantenimento che è utile nei primi cicli di carica della batteria nuova, influendo positivamente sulle prestazioni della stessa.

smile.gif
Gemma D70S
Messaggio: #7
Mi permetto di dissentire da tutto quanto scritto finora...

Troppo semplicistico dire scatta in jpeg oppure in nef perché gettonato sul forum...

La prima distinzione tra i due formati è che il nef è un file digitale grezzo su cui si può intervenire su molti aspetti qualitativi meno sulla sovra o sottoesposizione il margine di + o - 2 stop è eccessivo al massimo 1 stop in sovra o sottoesposizione quindi la prima cosa da fare è curare l'esposizione al momento dello scatto... mentre il jpeg è un formato grafico finito in sostanza è meglio scattare in jpeg quando si hanno bene chiare in testa le impostazioni da applicare on board e quando lo spazio fa di necessità virtu due foto in jpeg quando servono sono meglio di una in nef...

Il filtro UV in ogni caso filtra le radiazioni ultraviolette in eccesso quindi contribuisce ad aumentare la qualità dello scatto nelle situazioni opportune è ovvio che con la luce dei lampioni perde la sua peculiarità e quindi se usato "maldestramente" specialmente se di scarsa qualità quindi non dotato di un trattamento antiriflessi adeguato può introdurre degrado nello scatto... ma se uno compra Nikon che produce ottimi filtri non vedo il motivo di comprare filtri di altre marche... tra l'altro anche se non è strettamente necessario averlo sempre montato è utile averlo appresso potrebbe magari servire in giornate ventose o altre evenienze comunque il paraluce che deve essere sempre montato costituisce un ulteriore protezione alla parte frontale dell'obiettivo non solo alla lente ma anche alla filettatura dei filtri che se piegata abbassa ai minimi storici il valore dell'obiettivo in caso di prematura vendita...

Per quanto concerne il caricabatterie non esiste una carica di mantenimento bensì una soglia di assorbimento che interrompe di fatto la richiesta di energia da parte dell'accumulatore quindi tenere un accumulatore sotto carica presenta due aspetti se il caricabatteria non ha un circuito di controllo si squaglia la batteria se il caricabatteria ha il circuito di controllo di carica si spreca solo corrente poca in verità ma si spreca... eventuali forzature dello "stato" di carica non giovano alla durata dell'accumulatore e come se si tiene premuto verso il basso il galleggiante dello sciacquone l'acqua continua a entrare nel serbatoio con la conseguenza che quando arriva oltre il colmo si allaga casa... è più utile nella fattispecie seguire cicli di carica e scarica regolari evitando di tenere la batteria completamente scarica per troppo tempo in questo caso la capacità di "mantenere" la carica diminuisce in maniera proporzionale ai periodi di scarica completi sopportati...
Skylight
Messaggio: #8
QUOTE(Gemma D70S @ Jul 29 2007, 12:43 AM) *

Mi permetto di dissentire da tutto quanto scritto finora...

.... ....... ......

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Per quanto concerne il caricabatterie non esiste una carica di mantenimento bensì una soglia di assorbimento che interrompe di fatto la richiesta di energia da parte dell'accumulatore quindi tenere un accumulatore sotto carica presenta due aspetti se il caricabatteria non ha un circuito di controllo si squaglia la batteria se il caricabatteria ha il circuito di controllo di carica si spreca solo corrente poca in verità ma si spreca... eventuali forzature dello "stato" di carica non giovano alla durata dell'accumulatore e come se si tiene premuto verso il basso il galleggiante dello sciacquone l'acqua continua a entrare nel serbatoio con la conseguenza che quando arriva oltre il colmo si allaga casa... è più utile nella fattispecie seguire cicli di carica e scarica regolari evitando di tenere la batteria completamente scarica per troppo tempo in questo caso la capacità di "mantenere" la carica diminuisce in maniera proporzionale ai periodi di scarica completi sopportati...


Ciao, prova a leggere qua dove risponde l'Ing. Maio :

http://www.nital.it/forum/index.php?showto...l=batteria+D200


Gemma D70S
Messaggio: #9
QUOTE(Skylight @ Jul 29 2007, 12:57 AM) *

Ciao, prova a leggere qua dove risponde l'Ing. Maio :

http://www.nital.it/forum/index.php?showto...l=batteria+D200


In effetti oltre a leggere bisognerebbe capire ciò che si legge...

L'ottimo Maio scrive...

"Ho raggiunto l'autonomia ricercata dopo circa 10 cicli di carica sempre effettuati in forma completa. Ricordo che la carica completa dell'accumulatore avviene ben oltre il termine di carica rapida delle 2 ore.

Nei primi cicli io lascio la batteria in carica tutta la notte perchè dopo le due ore di carica veloce si attiva nel caricabatteria la fase di "mantenimento" che di fatto ci permette soprattutto agli inizi di raggiungere la reale completa carica.

Tenete inoltre presente che la temperatura influenza anche la fase di carica oltre a quella di durata quindi in ambienti freddi il tempo di carica aumenta sostanzialmente."

Maio ha spiegato in maniera semplice fruibile ai più che la carica rapida avviene in circa 2 ore grosso modo ci siamo minuto più minuto meno... in effetti questa modalità è comune a alla maggior parte dei sistemi che utilizzano accumulatori ricaricabili ovvero entro tot tempo si raggiunge una percentuale prossima o uguale al 90% del totale sufficente all'utilizzo normale... il restante 10 % si raggiunge con maggior fatica e stress per l'accumulatore... comunque in ogni caso quando si arriva al 100% la carica deve essere interrotta se no l'accumulatore si danneggia... in sostanza quando la spia del caricabatteria smette di lampeggiare vuol dire che l'accumulatore non assorbe più energia... infatti se si stacca la batteria e la si reinserisce subito il led lampeggia ma dopo brevissimo tempo torna a rimanere acceso ed è giusto che sia così, provare per credere, quando l'accumulatore è carico è carico e basta... accumulatori che non seguono questa logica sono pericolosi e potrebbero scoppiare... vds famosa serie di enel 3 sostituite perchè a rischio deflagrazione... poi se uno vuole lasciare l'accumulatore 3 settimane nel caricabatteria padronissimo...
stefanocucco
Messaggio: #10
ciao e complimenti per l'acquisto..
sui formati da utilizzare e sulla carica della batteria hanno già detto tutto..
mi permetto solo di sconsigliarti l'utilizzo di filtri che vanno solo ad inserire un'uleriore lente e strato d'aria non previsti dal costruttore

Skylight
Messaggio: #11
QUOTE("Gemma D70S")


In effetti oltre a leggere bisognerebbe capire ciò che si legge...



Ciao,

non mi sembra così impegnativa da capire la risposta dell'ing. Maio.

Non ho mai detto o letto di lasciare la batteria tre settimane in carica ... ma capisco che la tua è stata una battuta.


Perchè mai il restante 10 % di carica si raggiunge con maggior fatica e stress per l'accumulatore?

Io confido nell'esperienza di chi come Maio ed altri utenti forniscono preziosi consigli su metodi per ottenere il meglio dalle nostre attrezzature.

Sul fatto che se scolleghi e ricolleghi la batteria già carica il led, dopo pochi secondi, smette di lampeggiare è giusto che sia così, la carica rapida è stata effettuata ed inizia quella di mantenimento.

Solo che per il tuo pensiero è una cosa dannosa mentre per il mio è una procedura utile.

Non so se hai letto questa discussione dove nuovamente risponde l'ing Maio:

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=28630

Forse qua si può capire quello che si legge ...o no?

Gemma D70S
Messaggio: #12
L'ultimo 10% è più difficile da raggiungere perché l'accumulatore assorbe di meno e quindi si scalda di più per via dell'effetto Effetto Joule Vikipedia... ovviamente qui ci sarebbe da scrivere un trattato ma non è il caso limitiamoci all'aspetto pratico della questione...

Alcuni sistemi per ovviare all'effetto Joule hanno invece di un solo led due led uno arancione e uno verde quando l'accumulatore arriva a circa il 90% ovvero la cosiddetta carica rapida si accende il led arancione questo avvisa l'utente che può usare l'accumulatore per utilizzi normali... se invece gli serve la ricarica completa deve aspettare che si accenda la luce verde... e solitamente questo comporta in media un tempo di carica di circa il doppio ovvero 4 o più ore... durante questa ultima fase l'accumulatore si scalda molto e come dover arrivare in cima a una vetta quando si è prossimi alla meta si è stanchi e si fatica di più a salire di un metro che magari di dieci metri all'inizio della salita... sostanzialmente una carica completa accorcia la vita dell'accumulatore... della serie sono meglio 2000 cariche al 90% o 1000 cariche al 100% ognuno si regoli di conseguenza...

Una riprova di quanto sto dicendo è che quando la spia led verde del caricabatteria è accesa l'enel 3 si raffredda questo vuol dire che non sta più assorbendo energia e che il caricabatteria sta consumando corrente per nulla... questo Maio non l'ha scritto pertanto l'aggiungo io adesso...

Tra l'altro la discussione si sta trascinando su quello che ha scritto Maio che ritengo pleonastico come la scoperta dell'acqua calda e non si nota che molti hanno scritto che per aumentare la resa dell'accumulatore è utile effettuare cicli di carica e scarica completi in modo da "formare" l'accumulatore in modo adeguato... la verità è che la D200 non è la DSLR più riuscita dal punto di vista del contenimento dei consumi ovvero se la si utilizza in continuo si ottengono "discrete" autonomie se la si accende e spenge spesso l'autonomia cala vistosamente ecco il perché di certe diverse performance... le anzidette pratiche "esoteriche" di ricarica dell'Enel 3 non risolvono di certo il problema la D200 in determinate condizioni operative consuma e basta nella fattispecie è meglio avere sempre con se un secondo accumulatore di riserva... la D80 nello specifico è meno avida di corrente e l'accumulatore ovviamente dura di più nonostante sia lo stesso e senza ricorrere a pittoreschi cicli di ricarica notturni prolungati...

Spero con questo di non dover andare a leggere ancora qualche altro intervento di Maio della serie Maio ha detto Maio ha scritto... che lo abbia scritto non vuol dire per questo che deve essere verità assoluta o che uno deve concordare per forza... tra l'altro invece di citare gli altri sarebbe bello dire qualcosa in prima persona comunque... in ogni caso ognuno la sua enel 3 la tiene quanto gli pare nel caricabatteria...

Gemma D70S
Messaggio: #13
QUOTE(Gemma D70S @ Jul 29 2007, 03:02 PM) *

Una riprova di quanto sto dicendo è che quando la spia led ARANCIONE del caricabatteria MH18a è accesa l'enel 3e si raffredda...

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
Per favore non andiamo Ot accendendo una diatriba sulla metodologia della ricarica delle batterie....
Cerchiamo di aiutare la nuova amica a sfruttare al meglio la sua nuovissima e bellissima DSLR..
Per quanto mi riguarda ti consiglio di scattare in Raw invece che in jpeg il file grezzo ti permettera' di poter in seguito fare delle opportune modifiche (all'infinito) senza un dedcadimento qualitativo dell'immagine stessa.
Il filtro Uv se lo vuoi tenere montato montalo, ma pero' cerca di utilizzare filtri di Ottima qualita' es. Nikon
Per la batteria le prime volte mettila in carica la sera prima di andare a dormire e staccala la mattina quando ti svegli....ed alla fine satta delle belle foto!

Saluti

Giacomo
Skylight
Messaggio: #15
QUOTE(Gemma D70S @ Jul 29 2007, 03:02 PM) *

....... .............

........ ....................

Spero con questo di non dover andare a leggere ancora qualche altro intervento di Maio della serie Maio ha detto Maio ha scritto... che lo abbia scritto non vuol dire per questo che deve essere verità assoluta o che uno deve concordare per forza... tra l'altro invece di citare gli altri sarebbe bello dire qualcosa in prima persona comunque... in ogni caso ognuno la sua enel 3 la tiene quanto gli pare nel caricabatteria...



Ciao, ti posso assicurare che, da parte mia, non riporterò altri interventi sull'argomento.

La mia esperienza è positiva se lascio la batteria in carica oltre il tempo indicato dal led.

Credo che se Maio (non Skylight,Gemma D70S o Tizio e Caio ...) scrive certe cose sul forum siano da considerare corrette dal punto di vista tecnico.
Non si parla di una foto bella o brutta dove entra in gioco il gusto personale che non necessariamente deve essere standardizzato (leggi: piace al guru=piace a tutti)

Per quanto mi riguarda fine di un OT sicuramente utile anche per un nuovo possessore di reflex.

Il mio consiglio è di usare il raw sicuramente più versatile in post produzione anche se più lungo da lavorare come tempistica (soprattutto con computer non propriamente performanti) e di limitare l'uso dei filtri alle necessità del caso.
maurocrespi
Messaggio: #16
QUOTE(Gemma D70S @ Jul 29 2007, 03:02 PM) *

...della serie Maio ha detto Maio ha scritto... che lo abbia scritto non vuol dire per questo che deve essere verità assoluta o che uno deve concordare per forza...


Scusa, ma stiamo comunque parlando del Responabile Area Tecnica della Nital...
Ciao.
Gemma D70S
Messaggio: #17
QUOTE(belmuso @ Jul 30 2007, 09:34 AM) *

Scusa, ma stiamo comunque parlando del Responabile Area Tecnica della Nital...
Ciao.


Nessuno mette in dubbio la qualifica dell'ottimo Maio che in quanto tecnico a volte deve esprimersi in modo un po' più semplice per rendere fruibile ai più il suo pensiero... nello specifico la cosiddetta carica di mantenimento è assimilabile a un serbatoio che ha una valvola quando il serbatoio si riempe al 100% la valvola chiude l'afflusso dell'acqua siccome il serbatoio non è a tenuta una parte di liquido va dispersa nell'ambiente a questo punto una minima quantità di liquido viene aggiunta per ripristinare il livello...

Gli accumulatori seguono parzialmente questa logica solitamente i costruttori per evitare che l'accumulatore si stressi troppo tarano la valvola per far si che la carica arrivi fino a un certo punto diciamo il 90% che si raggiunge in tot tempo... per raggiungere la carica completa la media vuole il doppio del tot tempo precedente tenere sotto carica ulteriore l'accumulatore ha due svantaggi il primo è che se il caricabatteria continua a erogare energia l'accumulatore si scalda troppo e può esplodere se invece il caricabatteria interrompe il flusso di carica si consuma corrente e basta... poca in verità ovvero quella che serve a dare il famoso mantenimento ma è nell'ordine di pochissimi milliampere quindi inutile ai fini pratici...

Quando un qualsiasi accumulatore assorbe energia si scalda pertanto se l'accumulatore nel caricabatteria è freddo vuol dire che non sta assorbendo energia o ne sta assorbendo in quantità modestissime...

Ribadisco il concetto ai fini della durata nel tempo e dell'efficenza dell'accumulatore è più importante effettuare cicli di carica e scarica completi e non lasciare l'accumulatore scarico per troppo tempo piuttosto che prolungare più del necessario il periodo di carica nel caricabatteria...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #18
acquistata D200 batteria EN-EL3e
1ª carica levata da carica batterie appena il LED era fisso risultato 130 scatti continui
2ª carica tutta la notte 440 scatti continui.

è vero sulla teoria ma in atto pratico e tutta un'altra cosa.
caricala tutta la notte non succede niente fidati.

E poi come ti anno consigliato in diversi scatta in RAW o perlomeno prova e vedrai la differenza.
e per quanto riguarda i filtri usa solo i polarizzatori, io gli UV li ho provati non mi hanno per niente soddisfatto, questo e il mio consiglio.

buone foto

Ciao
FRANCO
 
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