FORUM NIKONCLUB

Ciao a tutti, sono intenzionato all'acquisto di alcune ottiche vintage, ma prima di fare il passo volevo qualche consiglio al riguardo vista la mia ignoranza.

Le ottiche in questione sono:

Nikon 28mm f/2.0 AI-s

Nikon 35mm f/1.4 Ai-S

Cosa ne pensate? Meritano?
Le monterei per ora su D600, poi in futuro su D750 o D810

Grazie

Se non ricordo male, il 28/2.8 Ai-s era il migliore dei 28 della serie Ai-s in termini di distorsione ed aberrazione per via del maggior numero di lenti, ma il 28/2 viene considerato superiore per via di quel f/2.

Per quanto riguarda il 35/1.4... se non erro vale il discorso opposto, in quanto l'alternativa "più povera", ovvero il 35/2 Ai-s, invece, soffriva un po' di riflessi ed avendo il diaframma a 7 lamelle (contro le 9 del 1.4) anche uno sfocato più brutto... ma altri saranno più precisi di me su questo modello.

Io ho un 105 e un 55 che uso con grande soddisfazione su D700 ma se vuoi il parere di veri esperti chiedi lumi sul Club per ai ai ais frequentato da profondi conoscitori di queste ancora validissime ottiche inoltre scorrendo i vari postpotrai farti un'idea della resa grazie alle numerose foto postate.

ciao Andrea

Grazie mille.
Mi piacerebbe il 55, tu come lo trovi?

il mio è il micro f 2,8 e mi ci trovo bene anche se mi dicono essere un po' meglio il micro f 3,5 comunque per me e per quello che ci devo fare va più che bene.
Alcuni esempi.

Ciao Andrea

Mi sa che ricordi male.
Il 28/2 AIS ha una lente in più della versione 2,8 ed è ottimo.
Forse il 2,8 è più ottimizzato per le brevissime distanze, infatti mette a fuoco a 20cm contro i 25cm della versione 2.
Anche Rorslett giudica queste due ottiche alla pari.

E' ovvio che in genere le versioni più luminose sono un po' più critiche di quelle meno luminose ma, vista la difficoltà della messa a fuoco sui mirini di oggi, un po' di luminosità in più fa sempre piacere.

Ciao

Messaggio modificato da mk1 il Dec 28 2015, 11:36 AM

Ciao Andrea, le tue belle immagini parlano abbastanza chiaro, complimenti.
I ripetuti test che ho effettuato su 55/3,5 e 55/2,8 ancora di più.
Il 55/2,8 non ha niente, ma proprio niente, da invidiare al 55/3,5.
E' la lente flottante inserita nello schema ottico che fece la differenza.
Parliamo di resa ai bordi, perchè la resa al centro è identica in tutti gli esemplari, a tutte le distanze di lavoro.
Il 55/3,5 ha una resa centro-bordo ben bilanciata solo al rapporto 1:10 mentre il 55/2,8 ha una discreta resa ai bordi a tutte le distanze.
Grande lente questo 55/2,8, superato soltanto dagli ultimi AF, grazie all'impiego di lenti asferiche.
La resa al centro era ai massimi livelli già nei primi esemplari del 1961, resa ben superiore anche alle capacità di un sensore molto denso come quello della D810.

Filippo

Messaggio modificato da mk1 il Dec 28 2015, 04:21 PM

Il 28/2 era mediamente il più nitido e risolvente per normali riprese, ma il 28/2.8 era molto specializzato a corte distanze e microcontrastato, quindi preferibile per cerimonie a ingrandimenti (=Mpixel) moderati e a ISO elevati. La differenza in risolvenza era del 25% almeno. Secondo le riviste dell'epoca il 28/2.8 AIS era considerato substandard nel panorama Nikon, solo l'arrivo del digitale e la moda delle ottiche "grancasse" a bassa frequenza lo ha risollevato.
Oggi li vedo superati entrambi.
Sul 35 mm lo 1.4 era decisamente migliore nell'uso normale e da vicino (CRC). Dreamy (ma ho visto alcuni esemplari recenti e migliori...) verso TA e con nitidezza digradante verso il bordo da un centro assolutamente eccezionale per gli standard attuali da f/2.8 a f/5.6, valido per collimatori MTF e simili. Tutto il resto era ancora a favore dell1.4, che costicchiava (lo lasciai tanti anni fa sul banco...). Oggi fa circa lo stesso servizio di un moderno 35/2, anche Zeiss ...

A presto

Elio

Il 55/2.8 era piuttosto inferiore al 3.5 verso TA e brevi distanze. Il 55/2.8 perde qualcosina al bordo a f/2.8 (e curvatura di campo da vicino) contro i nuovi asferici 60/2.8, ma è nettamente superiore a questi in distanza da f/4 circa, con risolvenza doppia o tripla (stimati 300 contro 100-110 dell'AFS) per tanti Mp veri, oltre a maggior macrocontrasto e miglior bokeh quasi sempre. Lo stesso vale capovolto oltre 2:1, ma in macro normale meglio i 60 specie l'AFD.

A presto

Elio

Del 20 mm 3,5 e dell'85 1,4 cosa mi dite?

Non avendo le due ottiche in questione non dovrei entrare in argomento, .... lo faccio solo perché sono amante e possessore di diverse ottiche Ai e Ais che uso tranquillamente e con soddisfazione su D200 e D800.
Di sicuro il 35 1,4 AIS è una grande ottica ma ho visto che costa (ormai solo usata) uno stonfo; costa quanto costerebbe un modernissimo e attuale Sigma 35 Art, che probabilmente gli è superiore da ogni punto di vista (forse tranne la costruzione) il quale è ottimizzato proprio per lavorare al meglio fra 1,4 e 4 con una TA da brivido. Ora se un limite le ottiche vintage lo hanno è proprio quello di avere un basso contrasto (e in molte pure il dettaglio) a TA. Quindi rifletterei su tale acquisto e non disprezzerei invece il 35 f2 che si trova abbastanza a poco. Meglio di me comunque ti sapranno dire Elio e pure Filippo (mk1) che possiede il 35 1,4, almeno credo.
Il 28 invece che sia il f2 o il f2,8 non fa molta differenza come giustamente hanno detto gli amici che mi hanno preceduto. Ho preferito il 2,8 solo per i 20 cm di minima maf, ma se avessi avuto un f2 me lo sarei tenuto tranquillamente. Il 2,8 ha la caratteristica di non essere mai estremamente "aggressivo", ma è molto regolare centro-bordi e lavora benissimo già da 2,8.
Dei 20 non conosco il 3,5, so che in quella focale è il 2,8 che andrebbe preso. Io ho il vecchio Ai f4, ottica piccolissima e leggera, ma pure modesta della quale posso dire che lavora in maniera accettabile solo chiusa da 8 in poi.

Non lo chiedi, ma visto che siamo in campo ti consiglio quello che conosco. I macro tutti, considerando un po sotto gli altri il 200 AIS (ma è pur sempre un 200). Dei due 55 ti hanno già detto e non posso che confermare sottolineando che pure col più vecchio 3,5 si fatica a vedere le differenze nell'uso pratico col fratello maggiore, anche usato all'infinito che non è il suo campo. Buoni i 105 dei quali però conosco solo il 2,8, mentre il f4 (non facile da trovare buono) ha la particolarità di avere la maggiore distanza di lavoro fra i 105, credo maggiore degli attuali.
Ci sono poi due ottiche che io (e non solo io) considero straordinarie e assolutamente da avere nello zaino di un appassionato di vintage. Due ottiche che se la battono alla pari (per alcuni ancora migliori) con le attuali. Il 105 2,5 sia Ais che Ai sia pre Ai, ma non dei primissimi) e il 180 Ais ED (in questo caso solo l'Ais ED). Per me due veri campioni!
Buona scelta

Roberto