buona sera vorrei comprare il nikkor afs 60mm 2.8 micro. Lo dovrei utilizzare principalmente per fotografia macro appunto, ma vorrei sapere come si comporta nel ritratto e nella ripresa generica. Lo utilizzerei su APS-C D7000 Grazie mille
Si comporta benissimo, è una delle ottiche più nitide prodotte da nikon, vale senz'altro molto più di quel che costa
Lo dovrei utilizzare principalmente per fotografia macro appunto, ma vorrei sapere come si comporta nel ritratto e nella ripresa generica.
Se lo usi "principalmente" per la macro, considera che il Micro-Nikkor 60/2.8 AF-D garantisce:
- una maggiore distanza di lavoro (circa 2,5 cm di più a 1:1, vedi qui);
- la completa compatibilità con tubi di prolunga e soffietti (originali Nikon);
- la compatibilità con la tua D7000.
Se hai già obiettivi nel tuo corredo che arrivano a 60 mm o giù di lì (ad es. un 18-55), valuta il Micro-Nikkor 105 AF-S: hai più distanza di lavoro, stessa luminosità massima, maggiore stacco del soggetto dallo sfondo (anche nel ritratto, il che non fa male ...), stabilizzatore di immagine (scatti tranquillamente a 1/30 s a mano libera, il che non fa male ...), compatibilità con i teleconverter Nikon (consiglio il TC 14 E) se volessi aumentare l'ingrandimento massimo e/o la focale nella riprese di soggetti distanti. Il 105 VR costa di più, ovviamente, ma ti dà di più (in alternativa al 105 VR puoi considerare anche il Tamron 90/2.8 VC).
Messaggio modificato da RPolini il Aug 17 2015, 02:27 PM
buona sera vorrei comprare il nikkor afs 60mm 2.8 micro. Lo dovrei utilizzare principalmente per fotografia macro appunto, ma vorrei sapere come si comporta nel ritratto e nella ripresa generica. Lo utilizzerei su APS-C D7000 Grazie mille
ho avuto sia l AFD e ora il nuovo..entranbe fantastici..ma ovviamente x vari motivi ti consiglio il nuovo..lente fantastica
La mia lente Preferita
grazie per le info ma credo che comunque mi orienterò sul 60mm e non sul 105 per due motivi: il primo è che devo fotografarci principalmente gioielli e dunque preferisco mantenere più tridimensionalità, cosa che una focale più corta mi permette più agevolmente, seconda cosa tengo conto che per ii momento scatto con aps-c , dunque questo 60mm diventerà 90, il 105 diventerebbe 150 e mi pare troppo onestamente. Grazie di tutte le info comunque, molto utili
Per il tuo utilizzo io valuterei anche il 60 afd...
Questa storia della tridimensionalità dove l'hai letta?
Più che tridimensionalità penso si tratti dell'effetto visivo che si ha sulla parte fuori soggetto, tipo lo stacco maggiore dallo sfondo che può dare una focale maggiore rispetto alla minore mantenendo inalterato il rapporto di ingrandimento.
più prospettiva hai più la cosa sembra tridimensionale!
lo schiacciamento dei piani indotta dai teleobiettivi è una cosa che trovi in ogni libro di fotografia, soprattutto in quelli per imparare!
lo schiacciamento dei piani indotta dai teleobiettivi è una cosa che trovi in ogni libro di fotografia, soprattutto in quelli per imparare!
E' la prima volta che sento che la prospettiva è una cosa misurabile e che se ne può avere di più o di meno.
Sono d`accordo con Polini... se si fotografano gioielli la distanza di lavoro sara` da 40 a 100 cm... con conseguenti pdc ridotte... a occhio direi pochi centimetri. La tridimensionalita` va a zero.
Il 60 e` preferibile perche` probabilmente ha meno distorsioni e una migliore pdc a parita` di diaframma rispetto a focali piu` lunghe.
Ovviamente tutto IMHO.
Ciao
Andrea
Il 60 e` preferibile perche` probabilmente ha meno distorsioni e una migliore pdc a parita` di diaframma rispetto a focali piu` lunghe.
Ovviamente tutto IMHO.
Ciao
Andrea
lo schiacciamento dei piani indotta dai teleobiettivi è una cosa che trovi in ogni libro di fotografia, soprattutto in quelli per imparare!
Non esiste uno schiacciamento di piani indotto da teleobiettivi
la prospettiva è unica per tutti gli obiettivi e dipende unicamente dalla distanza fra reflex e soggetto da fotografare
QUOTE
E' la prima volta che sento che la prospettiva è una cosa misurabile e che se ne può avere di più o di meno.
QUOTE
Non esiste uno schiacciamento di piani indotto da teleobiettivi
la prospettiva è unica per tutti gli obiettivi e dipende unicamente dalla distanza fra reflex e soggetto da fotografare
la prospettiva è unica per tutti gli obiettivi e dipende unicamente dalla distanza fra reflex e soggetto da fotografare
beh?
fate un primo piano a vostro padre con un 60mm e un 100mm, inquadrate la stessa identica scena, dalla stessa identica altezza poi ditemi se è uguale o no
poi magari fatelo in un parco, e ditemi se quel che si vede ai lati della testa è lo stesso...
idem per la foto di un gioiello!
Non esiste uno schiacciamento di piani indotto da teleobiettivi
la prospettiva è unica per tutti gli obiettivi e dipende unicamente dalla distanza fra reflex e soggetto da fotografare
la prospettiva è unica per tutti gli obiettivi e dipende unicamente dalla distanza fra reflex e soggetto da fotografare
Si hai ragione... ma tieni presente che se aumenti la lunghezza focale sei obbligato a aumentare la distanza... da li la prospettiva diversa... poi cmq si ritorna sul discorso delle pdc ridotte e di un piano focale ridotto. Quindi sempre tridimensionalita nulla.
Messaggio modificato da a.mignard il Aug 18 2015, 07:02 PM
Io ho sempre letto che in macro, ma pure nella foto molto ravvicinata (come still di gioielli) la PDC dipende dal diaframma, dal R/R e naturalmente dal formato scelto. La focale non c'entra o c'entra i minimissima parte cosi come per la c.d. tridimensionalità. La focale cambia invece la prospettiva.
Sulla scelta comunque concordo col 60, molto più adatto per still life di piccola oggettistica. E conoscendo solo quello non escluderei, per risparmiare qualche soldo ed avere un filo in più di DDL (nonché qualità simile .. comunque altissima) il 60 AFD 2,8.
Roberto
Messaggio modificato da robermaga il Aug 18 2015, 07:06 PM
Sulla scelta comunque concordo col 60, molto più adatto per still life di piccola oggettistica. E conoscendo solo quello non escluderei, per risparmiare qualche soldo ed avere un filo in più di DDL (nonché qualità simile .. comunque altissima) il 60 AFD 2,8.
Roberto
Messaggio modificato da robermaga il Aug 18 2015, 07:06 PM
beh?
fate un primo piano a vostro padre con un 60mm e un 100mm, inquadrate la stessa identica scena, dalla stessa identica altezza poi ditemi se è uguale o no
poi magari fatelo in un parco, e ditemi se quel che si vede ai lati della testa è lo stesso...
idem per la foto di un gioiello!
fate un primo piano a vostro padre con un 60mm e un 100mm, inquadrate la stessa identica scena, dalla stessa identica altezza poi ditemi se è uguale o no
poi magari fatelo in un parco, e ditemi se quel che si vede ai lati della testa è lo stesso...
idem per la foto di un gioiello!
non è quello che ho detto , io parlo di prospettiva alla stessa distanza non di stessa inquadratura con focali diverse
ma tu se devi fare una foto ad un gioiello devi riempire il fotogramma con quello!
sei tu che sei andato fuori discorso!
sei tu che sei andato fuori discorso!
Ho solo risposto a post in cui si affermava di ipotetici "schiacciamenti di piani" indotti da teleobiettivi ; nulla a vedere
quindi coi vostri gioielli.
era solo una precisazione O.T.indubbiamente ma riferita ad un preciso intervento
ciao
beh?
fate un primo piano a vostro padre con un 60mm e un 100mm, inquadrate la stessa identica scena, dalla stessa identica altezza poi ditemi se è uguale o no
poi magari fatelo in un parco, e ditemi se quel che si vede ai lati della testa è lo stesso...
idem per la foto di un gioiello!
fate un primo piano a vostro padre con un 60mm e un 100mm, inquadrate la stessa identica scena, dalla stessa identica altezza poi ditemi se è uguale o no
poi magari fatelo in un parco, e ditemi se quel che si vede ai lati della testa è lo stesso...
idem per la foto di un gioiello!
E' sempre la solita questione se la prospettiva dipende dalla focale oppure no, ci sono due "pensieri" che sembrano contrapposti anche se in realtà non lo sono affatto.
Dipende tutto dal fatto di dare come sottointeso che il rapporto di riproduzione rimanga lo stesso oppure no.
A rigor di definizione la prospettiva dipende dal punto di ripresa solamente e quindi non cambia al variare della focale; se però si assume (arbitrariamente anche se dal punto di vista fotografico ha un senso) che il rapporto di riproduzione debba rimanere lo stesso, allora con un tele si starà più lontani che con un grandangolo con la conseguenza che la prospettiva sarà diversa (minor distanza relativa fra i piani con un tele, il famoso "schiacciamento" dei piani).
Che sia giusto o no dare per scontata tale assunzione ha poca importanza, l'importante è avere chiaro il perché delle cose.
E' sempre la solita questione se la prospettiva dipende dalla focale oppure no, ci sono due "pensieri" che sembrano contrapposti anche se in realtà non lo sono affatto.
Dipende tutto dal fatto di dare come sottointeso che il rapporto di riproduzione rimanga lo stesso oppure no.
A rigor di definizione la prospettiva dipende dal punto di ripresa solamente e quindi non cambia al variare della focale; se però si assume (arbitrariamente anche se dal punto di vista fotografico ha un senso) che il rapporto di riproduzione debba rimanere lo stesso, allora con un tele si starà più lontani che con un grandangolo con la conseguenza che la prospettiva sarà diversa (minor distanza relativa fra i piani con un tele, il famoso "schiacciamento" dei piani).
Che sia giusto o no dare per scontata tale assunzione ha poca importanza, l'importante è avere chiaro il perché delle cose.
Dipende tutto dal fatto di dare come sottointeso che il rapporto di riproduzione rimanga lo stesso oppure no.
A rigor di definizione la prospettiva dipende dal punto di ripresa solamente e quindi non cambia al variare della focale; se però si assume (arbitrariamente anche se dal punto di vista fotografico ha un senso) che il rapporto di riproduzione debba rimanere lo stesso, allora con un tele si starà più lontani che con un grandangolo con la conseguenza che la prospettiva sarà diversa (minor distanza relativa fra i piani con un tele, il famoso "schiacciamento" dei piani).
Che sia giusto o no dare per scontata tale assunzione ha poca importanza, l'importante è avere chiaro il perché delle cose.
bravo!
forse sei più bravo di me ad esprimerti..
io... se parlo di foto fatte con focali diverse.. dò per scontato che il soggetto in foto abbia le stesse dimensioni sul fotogramma... se no sono due foto diverse.. e diventa come paragonare galli e capretti... due cose che non centrano nulla!