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Non è nel mio stile (stile di foto architettoniche) perché non c'è una simmetria ne una linea che finisce in un angolo (un classico delle mie foto), non c'è niente ma mi piace. E a voi piace? Si, no perché?

PS: non cerco ne lodi, ne di migliorarmi per me la foto di architettura è passione non lavoro, i difetti lo so trovare anche io, sono i pareri personali altrui che non posso trovare da solo, voglio solo un vostro parere spassionato positivo o negativo che sia.

A me piace l'occhio che hai avuto. Le linee le puoi fare uscire anche a partire dagli angoli.
La camminata a grata metallica e mal tagliata e da escludere, tanto a guidarmi in fondo sarà la sinuosa condotta illuminata.
Mi piace anche l'equilibrio fra i bianchi, neri e grigi. Buona anche la textura materica.
Piace anche a me lo scatto, ma cosi:
http://cieloenatura.altervista.org/albums/...i615ea1hpj5.jpg

Messaggio modificato da lupens il Mar 9 2015, 11:14 PM

Quindi dici un taglio qyadrato, beh, non è male quadrato.
Di solito sto molto più attento a dove faccio cadere le linee.

Un buon b/n che da l'idea del dinamismo (le linee zig-zag) e bel contrasto tra il bianco ed il nero.
Un saluto.
renato

Ciao,
Belle le geometrie che hai creato. Occhio che i bianchi sono quasi al limite...

Saluti

Molto belle le linee, bel colpo d'occhio... Come già detto c'è forse un po' troppa grata, ma niene che rovini questa bella foto. Ottimo il bn bel contrasto complimenti

No, no, i bianchi della linea luminosa sono 255,255,255, non lo erano ma ho agito in post per togliere qualsivoglia informazione e lasciare bianco puro, un mio amico che mi ha insegnato molto sulla fotografia dice "nel bianco e nero oltre ai grigi ci deve essere il bianco e il nero" chiaramente lui non dice di esagerare come ho fatto io ma mi sembrava che in una foto così avesse senso, quella parte bianca è un enorme lampada e mi piaceva l'idea che fosse bianca al 100%, i neri invece non sono al limite, c'è solo qualche pixel qua e la nero puro.

Sul file in alta risoluzione il bianco è bianco 100% e di neri bruciati ci sono solo quei pochi puntinti blu che vedi (ho ritagliato altrimenti non si vedeva tanto più in basso non c'è nero clippato) se guardi invece il file ridotto forse per colpa della compressione di neri bucati ce ne sono molti di più. Per chi non conoscesse ACR (Adobe Camera raw) spiego che segnala in rosso il bianco puro "bruciato" e in blu il nero puro "bucato".

Infatti ho detto che eri al limite

A me non piacciono i limiti (e neppure le regole), per questo sono andato oltre!!

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Mar 10 2015, 10:45 AM

Ma come? Prima scrivi che di solito posizioni le linee negli angoli, poi che non ti piacciono le regole?
Comunque che ti piaccia o no, qui delle regole le hai rispettate, sebbene forse (!) inconsciamente...

Sia il lato superiore che quello inferiore sono suddivisi in terzi, mentre quelli laterali sono divisi a metà.

La foto ha comunque una sua armonia e una sua simmetria e concede i corretti spazi/proporzioni a ciò che li richiede nella giusta misura, secondo me.

Infine: i bianchi nel bienne si possono bruciare. Almeno, questo è ciò che ho imparato da varie fonti.

Sensazioni: bella, mi piace. Mi dà un senso di sinuoso che però non mi rilassa affatto, anzi: mi trasmette la stessa inquietudine di un serpente pronto a scattare.

Però non chiedermi perché...

ciao

Non mi piacciono le regole imposte, le mie mi piacciono... sono mie!



Vero, non è rilassante come architettura, per altro è bello il MAXXI ma non da risalto a ciò che contiene e si prende gran parte delle attenzioni dei visitatori.

Una buona immagine di architettura moderna,
io personalmente vado per l'ultima composizione,
e questo rosso devo dire che non ci sta neppure male

Pensa che io a casa mia volevo fare il soffitto delle scale rosso fuoco e il resto tutto bianco per stravolgere la normalità (a hollywood il rosso sta a terra non sul soffitto) e fare qualcosa di originale ma me lo hanno impedito, secondo me veniva una figata pazzesca e nessuno avrebbe capito il senso del rosso a soffitto ma il bello in architettura è progettare cose che hanno una logica anche se magari nessuno mai capirà ma che però c'è. Come le 5 foto che ho in taverna e nessuno in 7 anni è ancora riuscito a capire il nesso che c'è tra una foto di una ragazza, una della scozia, una di torino, una di coriandoli in una stanza tutta bianca e una di lampadine accese ammucchiate in un carrello della spesa, il nesso c'è, forse nessuno lo capirà mai però quello che conta è che la logica ci sia, come nella natura la logica c'è sempre anche se a volte l'uomo non riesce a comprenderla e forse è per questo nesso con le cose incomprensibili della realtà che gli architetti si sentono dio!

Ok, sto divagando troppo...

Tralasciando la tua ultima risposta
Anche questa è un'architettura molto difficile da riprendere date le numerose linee oblique e curve.
Te la saresti cavata anche bene, però ci sono un po' troppe linee che la fanno "pendere" a sinistra: vedi le griglie in basso, il bordo del parapetto sinistro che non si equilibria col destro e la linea verticale (muro che vurva) sullo sfondo che hai tenuto sulla mezzeria, ma che pende a sinistra, come già sottolineato.

A me questa geometria prende, apprezzo molto la s creata dalla lampada

la trovo semplicemente bella, la sto osservando da 5 minuti e non riesco a staccare lo sguardo
ciao
Simone

hai avuto bisogno di permessi?
a livello architettonico lo considero uno dei capolavori della hadid, di certo non il mio architetto di riferimento, ma per influenza e stile, si deve farne i conti. è uno stile 'di passaggio' dal suo stile inziale quasi neoplastico decostruttivista fatto di spigoli vivi e spezzate ed esplosi assonometrici che ricordano i five architects con un occhio alle pluricitate opere d'arte che circolavano ai tempi nello studio OMA dove lavorava, e il suo stile attuale 'fluido', che schumacher chiamerebbe parametricismo. in realtà sono un fan di rhino/grasshopper anche se non ho ancora imparato ad usarli, li sto studiando adesso, ma le opere attuali della hadid che rispecchiano il suo stile tardo non mi piacciono. questa forse è la sua ultima opera legata al passato. e una delle più belle. qui inoltre si scontra con le preesistenze, per certi versi quindi mi sembra un progetto esemplare e ben accolto (per non dire benissimo) dalla critica. meno dai soliti italiani che si sputano addosso, continuando a lamentarsi anche delle cose che ci invidia il mondo XD in ogni caso in questa foto secondo me manca un riferimento perfettamente orizzontale e il suo contrapposto verticale. in sostanza se ti alzavi un attimo portavi il piano dell'orizzonte a coincider con l'altezza del parapetto al quale è stata appositamente fatta corrispondere la riproposizione dell'elemento sulla sinistra. per far 'quadrare la croce' con l'elemento perfettamente verticale, mi sarei spostato a sinistra in modo che quella linea di sinistra del ribassamento del controsoffitto con la fascia bianca tipo barrisol retroilluminata bianca, diventi perfettamente verticale. così avresti avuto nero o scuro tutto ciò che stava sotto alla linea dell'orizzonte, e un segno verticale a marcare la presenza di quel contrappunto bianco a soffitto (che altro non è se non una citazione per variazioni in bianco del percorso sottostante). il mondo delle spezzate e degli incroci bidimensionali dei primi quadri della Hadid qui c'è ancora tutto, l'avrei mostrato anche nella foto con una lettura un po' più storica. la foto che hai fatto è bella in sé ma a mio parere non ha un linguaggio.

Messaggio modificato da vz77 il Apr 24 2015, 11:58 AM

Interessante il tuo parere sulla foto ma secondo me va bene così, è un po' che fotografando per me stesso cerco di non fissarmi troppo con la perfezione e fotografare a mio gusto, l'ho detto anche in un post di qualche settimana fa che sto iniziando a detestare le regole e a cercare sempre più di fare, molto egoisticamente, quello che mi piace.

Questa architettura è bella ma secondo me Hadid anche in questo caso ha sbagliato, il problema della Hadid sta nel fatto che non pensa mai alla funzionalità delle cose, quando si visita questo museo si fa davvero fatica a distinguere il contenuto dal contenitore, fosse una galleria di arte classica capirei, se c'è il quadro del 400 lo vedo e lo apprezzo anche in un ambiente come il MAXXI ma l'arte contemporanea spesso minimalista si perde li dentro, l'architettura ha il sopravvento, se vai alla tate modern nelle sale espositive è tutto bianco, liscio senza fronzoli, nelle sale non espositive, passaggi etc l'architettura la fa da padrona, al maxxi invece no, l'architettura è sempre predominante su tutto il resto e a mio avviso è un gravissimo errore di progettazione. Il MAXXI è bello ma non è efficace, è il museo di se stesso!

bello scatto, mi piace il senso di dinamismo che trasmette
conversione riuscita
Ciao
Stefano

Messaggio modificato da cranb25 il May 18 2015, 06:01 PM