FORUM NIKONCLUB

Ciao,
possiedo un monitor LCD acquistato in pacchetto completo con PC Packard Bell 2 anni or sono. Ho letto (e constatato) quanto sia importante una corretta calibrazione per minimizzare le differenze tra ciò che si visualizza a monitor e la stampa finale di una immagine digitale. Non mi ero mai posto il problema prima di iniziare a fotografare in digitale, ma ora che ho la D50...
Considerato che le stampe che farò non saranno molte e che non le farò io ma dovrò rivolgermi a qualche laboratorio, non credo sia opportuno, nel mio caso, spendere soldi per acquistare colorimetri o altri strumenti, forse più adatti ad un uso professionale o comunque molto assiduo.
Le mie domande perciò sono queste: esistono software freeware (magari in italiano) per fare tale operazione? Io conosco solo Calibration Wizard.
Avete suggerimenti particolari per la procedura o eventuali accortezze importanti da adottare? Ci sono regole generali da seguire?
Qualunque suggerimento è ben accetto visto che devo iniziare...
Ho letto tutti i Nikon Experience che accennano alla questione ma vorrei avere un aiuto più approfondito.

Se hai photoshop installato ti troverai nelle risorse del computer Adobe Gamma che è il software di calibrazione di PS.

Con un pò d'occhio si riescono ad ottenere buoni risultati

Ciao Paolo

Credo che verremo spostati in Tecniche fotografiche ...

Ciao,
purtroppo non posso contare su Potoshop...
Altre possibilità?
Se ci spostano in uno spazio più adatto non è un problema, anzi.
Grazie

Anch'io ho un monitor LCD da 19' da 3 anni circa (Samsung), ho da poco preso la D50 e pensavo a come calibrare il monitor. Prima però ho provato a stamparmi dei file fatti con la D50: ebbene, mi sembra che non ci sia sostanziale differenza tra le immagini a video e quelle stampate (su 13-18), se non miglior definizione e minor rumore nelle stampe, pertanto attualmente, e vista la mia scarsa esperienza, non mi passa neanche per il cervelletto piccolo (come diceva il mio vecchio prof di matematica) di complicarmi la vita con calibrazioni monitor e compagnia bella!! al tuo posto farei altrettanto

zitto e scatta...
scatta e stampa...

Innanzitutto ciao,
evidentemente il tuo sistema monitor-stampante (e per stampante non intendo per forza la tua, ma quella del lab cui eventualmente ti rivolgi) è sufficientemente allineato. Se ho chiesto consiglio è perchè per me non è così. Quindi non mi rimane che provare a calibrare meglio il mio monitor, sperando che la soluzione sia questa. Altrimenti dovrò provare di lab in lab sino a trovare quello che mi soddisfa di più.

Scatto, scatto, ma non taccio!

Ciao, il fatto che tu stampi le foto presso un laboratorio non c'entra niente con la calibrazione del monitor (non stiamo parlando di calibrazione della stampante).
La calibrazione ti garantisce, semprecché il laboratorio sia professionale, che avendo il profilo della stampante del lab tu sullo schermo veda esattamente (dico ESATTAMENTE) quello che verrà stampato.




Spiegami la logica di questo discorso: uno spende 800 euro per una fotocamera, poi magari si fa un corredo di ottiche di qualche altro migliaio di euro, poi scatta e si fa ore di postproduzione per ottenere la foto che voleva, la manda in stampa e se la trova sottoesposta o con dominanti strane ...tutto questo investimento e lavoro viene vanificato perché non ha voluto spendere 150 euro per un colorimetro!
Non mi pare un ragionamento lungimirante... mi viene da dire, per quale motivo si è comprato una DSLR?
Se la filosofia è
zitto e scatta...
scatta e stampa...
allora risparmiava i suoi soldi se si comprava una bella compatta.
Ovviamente non tutti si possono permettere di spendere un capitale per la fotografia digitale, ma visto che nel bilancio globale di un attrezzaura fotografica, la sonda calibratrice non influisce molto, secondo me prima di spendere 2000 euro per un 70-200 2.8 è meglio essere sicuri che tutto il workflow produttivo porti alla foto desiderata.
Questa è la mia opinione, ciao

Messaggio modificato da IgorDR il Jun 1 2006, 12:13 PM

Ciao IgorDR,
scusa ma non sono del tutto d'accordo, poi magari hai ragione tu. Provo a spiegarmi meglio. Lo scopo finale è quello di vedere sul monitor una immagine il più possibile fedele alla stampa finale. Come dici tu dovrei settare il mio monitor conoscendo il profilo della stampante del lab. OK, in linea teorica è giusto, ma non è detto che il mio monitor fornisca il risultato sperato: ogni tipo di monitor risponde diversamente alle stesse impostazioni. Almeno così ho letto in giro, tanto è vero che si consiglia di ripetere la calibrazione abbastanza spesso persino sullo stesso monitor. A questo punto credo che possa essere un idea quella di calibrare il monitor in confronto ad una stampa (ma sempre un sistema di calibrazione mi serve). A quel punto dovrei essere sufficientemente vicino alla situazione ottimale. O per lo meno forse non mi troverei con stampe dalle forti dominanti che non riscontravo sul mio pc. Che ne pensi?
Per il resto hai perfettamente compreso la situazione: la D50 ce l'ho, il pc è quello e non ho intenzione di cambiarlo (per quel che mi serve va benissimo così), la stampante ce l'ho ma non la uso perchè mi costerebbe un botto solo di carta e inchiostro (e poi non è un granchè...).
Ciao e grazie

La calibrazione del monitor è indispensabile! ...Non è una fisima da professionisti o da super-esperti.
I visori per diapositive sono equipaggiati con lampade calibrate. I monitor sono l'analogo per i files: vanno calibrati.
O con sistemi ...ad occhio come adobe gamma, oppure (meglio) con strumenti oggettivi come le sonde di calibrazione.

Ti rimando a questa discussione in evidenza in "Tecniche Fotografiche".

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=12816

Noi stessi ci spostiamo lì.

Io non ho mai scritto che il tuo monitor si deve adattare alla stampante del laboratorio, me ne guardo bene da scrivere una sciocchezza come questa. Il monitor si deve calibrare su valori assoluti non relativi. Mi rendo conto che l'argomento è complesso per chi lo affronta per la prima volta, ma cercherò di semplificare.

1. La prima cosa da fare è calibrare il monitor, indipendentemente da chi o cosa stamperà le fotografie. La calibrazione garantisce che la temperatura, luminosità e contrasto delle componenti RGB sia quella giusta.

2. Poi, ma solo dopo che si è certi di avere un monitor calibrato, si procede a modificare le foto nello spazio di lavoro sRGB o Adobe RGB.

3. Infine prima di mandarle in stampa si converte nello spazio di colore della stampante (tua personale o del laboratorio) per fare gli ultimi aggistamenti: questo perchè (semplificando) la carta non è in grado di mostrare tutti i colori che vedi su un LCD. Ad esempio un bel tramonto rosso vivo, una volta convertito nello spazio colore della stampante, potrebbe risultare roseo. Ecco che, avendo il profilo della stampante, hai l'ultima possibilità di fare aggiustamenti per adattarlo al laboratorio.

Ripeto che i punti 2 e 3 hanno senso solo se il monitor è calibrato (punto 1), altrimenti sono tempo perso. Elaborare le immagini su un monitor non calibrato è tempo perso, meglio andare al cinema.

Riassumendo ti puoi trovare in una di queste 3 situazioni:

1. Non hai il monitor calibrato e non hai il profilo di stampa del laboratorio: la situazione peggiore, il risultato delle tue foto è lasciato totalmente al caso.

2. Hai il monitor calibrato ma non hai il profilo di stampa del laboratorio: se il tuo laboratorio non cambia la taratura ogni giorno dispari, dopo un po' di stampe e aggiustamenti potresti trovare il giusto compromesso qualitativo. Quello che consiglio io è CAMBIA LABORATORIO.

3. Hai il monitor calibrato (periodicamente) e hai il profilo di stampa del laboratorio: questa è la situazione ottimale, hai il controllo completo del flusso produttivo, quello che vedi a schermo verrà anche in stampa senza sgradite sorprese.

Mi perdonino quelli che hanno trovato queste informazioni eccessivamente approssimative, ma avevano solo lo scopo di chiarire in poche righe i dubbi di gasherbrumfirst... spero, altrimenti mea culpa.
Ciao, Igor

Messaggio modificato da IgorDR il Jun 1 2006, 01:23 PM

Non volevo apparire presuntuoso o pressappochista, mi scuso con voi se ho dato questa impressione.
Mi piace molto questo forum e pertanto cerco di intervenire quando posso per farne parte, oltrechè per averne utili consigli.
Volevo solo dire che io, prima di pensare a calibrazione e quant'altro ho voluto fare una prova di stampa, e questa non è sembrata - al mio occhio inesperto, tanto malaccio (mi sembrava di aver capito che l'autore deo 3D non avesse ancora stampato i suoi file).

riguardo alla chiosa finale (zitto e stampa), era solo una boutade , uno scherzoso richiamo ad una canzoncina tratta da "Nemo" (e sì, ho una bimba piccola che me lo fa sorbire sempre!!)

Ne approfitto per chiedervi dove è possibile acquistare lo "spider", quello strumento da collocare a monitor per effettuare la calibrazione, e quanto costerebbe.

Grazie molte, sono ansioso di imparare...

Ciao,
non c'è problema, capita di dire stupidaggini in un forum come questo pieno di professionisti esperti (non come me per intenderci...). Anch'io, come vedi, cerco di imparare e sono contento di aver involontariamente contribuito a farti conoscere un aspetto che avevi sottovalutato. Il mio bambino è ancora troppo piccolo per i cartoni animati, ma tra qualche mese ti risponderò a tono!!!!!!!!!!

A proposito, anch'io mi scuso perchè ho aperto questa discussione senza aver cercato abbastanza prima: questa sezione del forum non l'avevo ancora esplorata e mi sa che ci sono un sacco di cose interessanti.

Infine grazie Igor, per il chiarimento e per aver scritto bene il mio nick.
A presto