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Messaggio modificato da Fedro il Jul 18 2007, 09:01 PM

interessante, bello scatto Annalisa.

Carmine

carino,
bello lo sfocato dietro.....ma ho visto di meglio da te....e mi sono abbituato bene

mi sono accorta di un errore a livello del naso ... dopo l'elaborazione in ps ... forse questa va meglio

A me piace come scatto .. forse per la malinconia e la naturalezza poi ognuno 'sente' la foto a modo suo ...

Luca

si in effetti ora va meglio

Anna, la foto è bella, è composta bene e lo sfocato è ottimo, ma mi mette un po' tristezza...
forse era proprio quello che volevi

Io credo che le foto tristi abbiano un loro fascino ....

Mi piace....Mi piace lo sguardo diretto a un luogo imprecisato, luogo che a noi che guardiamo la foto rimane ignoto e precluso. Quell'invisibile è il protagonista della foto

provo a indovinare: la vetrina di un negozio?

No ... era sul ponte vecchio a Firenze che guardava i passanti ...

La vedrei bene anche nel post "La solitudine", bello lo sfocato e lo sgurado assente.
Davide.

Cominciamo dal soggetto, mi piace il gesto catturato, che da la sensazione di vento e freddo, mi piace meno la ripresa di profilo, forse una ripresa di 3/4 non mi avrebbe fatto pensare a "cosa" stava guardando, pensiero che così di profilo diventa la grande incognita di questo scatto.

Bello l'accostamento cromatico sullo sfondo, ma qui entra in ballo lo sfocato.
Lo trovate bello? si, è bello, pastoso, perfettamente sfumato.
Ma ora vi chiedo, è adatto?
Secondo me, è troppo sfocato, decontestualizza il ritratto.
A me gli sfondi piacciono leggibili, immersi nella pastosità ma leggibili.
Lo sfondo, quando è valorizzato, è un vero plus nella foto di ritratto ambientata.

Ti invito, Annalisa, a dare un occhiata agli scatti di questo tizio:
Eddie O'Bryan
E in particolare a questo:Portrait of Amanda
Uno scatto come quello (fantastico) rappresenta il senso di cosa intendo io per sfocato da sballo!
Da profondità, crea l'immagine partendo dal viso per aprirla nel contesto.

Nelle nostre città, abbiamo scorci di architettura che tutto il mondo ci invidia, sfruttiamoli dunque, non isoliamoli con focali troppo lunghe o diaframmi troppo aperti.

Non male, Annalisa, ma come già ti hanno detto, abbiam visto di meglio da te.



Matteo, ma non ti pare un po' "innaturale"? Il soggetto sembra quasi incollato, o per lo meno questa è la mia sensazione, come se fossero due immagini sovrapposte. Comunque, anche se fosse, è molto bella e piena di fascino. Ed è poi il risultato che conta.

La trovo bellissima, mi piace molto il contrasto della figura sullo sfondo.
Il difetto al naso non lo avevo notato

Angelo

A me la decontestualizzazione del soggetto non dispiace affatto, è un regalo che gli si fa, a lui, alla sua espressione, a quello che traspare dal volto e dal gesto.

Vista l'importanza che si dà a questo aspetto potremmo anche dire che sono due ambiti diversi dello stesso genere.

A me lo scatto piace anche se non lo metterei ai primi posti della tua produzione.
In particolare credo che gli nuocia l'angolo di palazzo (o colonna, non so) che occupa il lato sinistro.

Avrei lasciato che solo il soggetto fosse detentore dei toni caldi dell'immagine.

Spero che non ti dispiaccia se ho rielaborato la tua immagine solo per mostrare come la intendo io:


Cosa ne pensi?


Riguardo a Prortrait of Amanda sono incantato.
Ma avete notato l'illuminazione del viso ???

Incredibile, ma è tutta nel cappello !!!
Leva quel tanto di diffusione dall'alto che fa delineare in modo morbido ma definito i lineamenti.

Senza cappello o con uno più grande credo che non avrebbe dato lo stesso fantastico risultato.


Ciao.
Antonio

Dico la mia:
Lo sfondo è parte integrante dell’immagine e non deve essere annullato o confinato in qualcosa di illeggibile, deve inoltre costituire un continuum con il soggetto ma senza togliergli la scena.
Nella foto di Annalisa il soggetto è molto interessante come espressività e postura ma lo sfondo, che occupa una buona metà dell’immagine, non dice molto.
Nella foto citata di O’Bryan, lo sfondo, ancorché sfocato, è definito (forse troppo) dando quasi l’impressione di appartenere ad una foto diversa e distogliendo un po’ l’attenzione dal soggetto.
Preferirei una via di mezzo.

...se mi è permesso...commento personale:


Stefano

Lo scatto è da pellicola, e avendo visto altre cose dai vetri Leica, so bene che quello è il Bokeh di quei vetri, pastoso e quasi irreale, nessun trucco dunque, solo una gran luce (non dimentichiamo la neve, grande pannello riflettente naturale) e secondo me una perfetta scelta della PDC!

Grazie mille Matteo e tutti ... sono tutte nozioni importanti e consigli preziosi. Da sabato quando avro' il mio 50ino mi scatenero' e saranno tutte utilissime !!!!!!! A me continua a piacere pero' quest'immagine sara' l'espressione di lei ... pero' sullo sfondo sono d'accordo con Valerio ... a me piacciono particolarmente sfocati ... ma una vita di mezzo non sarebbe male ... il soggetto mi piace isolato e non 'integrato' ma provero' entrambi e vedro' cosa riesco a fare ...