FORUM NIKONCLUB

Cercando un po' in giro come smaltire i chimici, sono arrivato su questi due articoli che penso siano interessanti:
http://pellicolaoggi.com/2012/02/08/svilup...-per-la-salute/
http://pellicolaoggi.com/2011/12/15/sicure...o-piu-nascosto/

come tutte le cose se fatte col cervello non sono pericolose
ciao
Simone

Tutti i prodotti che vengono utilizzati in CO possono rivelarsi quanto meno irritanti ed alcuni addirittura tossici.
I più pericolosi sono quelli utilizzati per i viraggi.
Le istruzioni fornite con ogni prodotto sono sempre esaurienti, anche sotto questo punto di vista.
Inoltre, sui siti delle case produttrici si trovano sheet tecnici ancora più dettagliati.
Usare un camice e guanti in lattice è sempre consigliato.
Vincenzo

A parte guanti (che ho indossato) e camice, per i vapori dei chimici che si fa?
Il rullino poi rimane "imbevuto" delle sostanze? Io ho fatto l'ultimo passaggio nell'imbibente e poi non ho sciacquato (ho trovato istruzioni così per internet..)
Come si puliscono gli strumenti?

Sviluppare rullini è ESTREMAMENTE pericoloso!!!

In camera oscura:

1) Non devi respirare per evitare i vapori delle sostanze estremamente tossiche, devi quindi operare in apnea.

2) Non devi toccare i basici per i trattamenti, falli toccare esclusivamente da una persona che ti è fortemente antipatica (si suggerisce: il capo o la sua assistente, suocera, vicino di casa poco cordiale e affini).

3) Risciacquare abbondantemente i materiali utilizzati con champagne d'annata, onde evitare pericolosissime contaminazioni.

4) Qualora persistano angosce e ansie... passare direttamente al digitale.



Messaggio modificato da leo1251 il Apr 24 2012, 08:25 PM

Sviluppo rullini da circa 25 anni e non sono ancora diventato verde.

Capisco le tue titubanze ma ti assicuro che con un minimo..... ripeto minimo di attenzione non accade niente.
Per pulire gli strumenti usa acqua corrente, i vapori non ammorbano l'aria e comunque evita di stare ore ed ore in ambienti piccoli e poco ventilati, lo sviluppo del rullino non richiede più di 30min e comunque la tank è chiusa.
Il rullino sviluppato NON rimane imbevuto, tutti i residui del trattamento vengono lavati via con l'acqua di risciacquo.

Penso che sia più pericoloso ingerire alcuni alimenti pieni di conservanti che lo sviluppo di un rullino.
Divertiti, fai attenzione e non farti troppi problemi.
Piuttosto attento a ripulire bene tutto, mobili e rubinetti alla lunga potrebbero macchiarsi se entrano in contatto con i chimici, evita il contatto e comunque pulisci subito.

Nessun pericolo se fatto con il cervello!!!

Poi io non riesco a non amare l'odore del bagno di fix che resta tra le dita...

Non te le lavi dopo aver fatto...?

Nella guida che ho seguito si faceva come ultima cosa il bagno con l'imbibente, senza un risciacquo finale. E' giusto così o bisogna fare il risciacquo alla fine?
Dopo il bagno col fix è sufficiente riempire e svuotare la tank più volte con acqua o bisogna lasciare la pellicola sotto acqua corrente?

Perfetto! Non conosco morti da camera oscura, ma con acidi e basi un locale aerato, un paio di occhiali e guanti di lattice servono. Io sviluppo ormai solo i negativi B/N, quindi ho una camera oscura portatile per caricare la tank e poi faccio tutto in cucina.

A presto

Elio

Le fasi corrette per il trattamento di una pellicola B&W sono:
- sviluppo: il rivelatore deve essere utilizzato alla diluizione, alla temperatura e per il tempo indicato dal fabbricante in relazione alla sensibilità nominale della pellicola o in relazione a quella per la quale la pellicola è stata esposta; questi tre fattori sono tra loro collegati perchè governano il processo chimico che è alla base della trasformazione degli alogenuri in cristalli; anche l'agitazione deve avvenire secondo le indicazioni del produttore, in quanto influisce sul risultato finale sia in termini di densità che di acutanza del negativo;
- arresto; non è obbligatorio, alcuni lo fanno, altri no; se non viene usato un bagno di arresto dopo il rivelatore, prima di iniziare con il bagno successivo è opportuno un buon lavaggio in acqua corrente per evitare di inquinare il fissaggio con i residui del rivelatore;
- fissaggio; l'unica cosa di importante da dire sul fissaggio, oltre ovviamente il rispetto dei tempi, è che deve essere sempre accettabilmente fresco, cioè non esaurito (per volte di impiego) e non ossidato (per essere stato diluito da lungo tempo);
- lavaggio in acqua corrente; i tempi sono sempre indicati dal fabbricante, quasi mai inferiori ai 10'; meglio sarebbe utilizzare gli appositi iniettori che introducono nella tank acqua a pressione tale da creare un ricircolo dal basso verso l'alto allo scopo di favorire l'eliminazione definitiva dei residui del trattamento chimico;
- imbibente; una volta versato deve essere lasciato agire per il tempo indicato dal fabbricante (solitamente 30'' oppure 60''); trascorso questo lasso di tempo la pellicola non va lavata, ma solo estratta dalla tank e lasciata asciugare.
Una volta asciutta, va tagliata in strisce da 6 fotogrammi e conservata negli appositi fogli di pergamino od altro materiale idoneo (cioè dotato del giusto PH).


Infatti il problema non sta tanto nello sviluppo delle pellicole, ma nella stampa chimica su carta (locale necessariamente chiuso, mani a bagno nei liquidi per sviluppo selettivo o altre tecniche da CO) ... ed una volta che le mani si sono sensibilizzate ai prodotti ... anche lo sviluppo in tank può diventare un problema. Credimi, nei periodi di maggiore lavoro in CO può succedere, io ne so qualcosa !
Buona Nikon a voi tutti e buon divertimento in CO.
Vincenzo

@VinMac
Ecco, grazie, sei stato molto sintetico e mi hai fatto capire meglio di molte guide..
Come mai i lavaggi sono così lunghi? Io nella mia prova ho riempito e svuotato la tank diciamo una decina di volte per risciacquare..ho commesso un grave peccato?

Il lavaggio in H2O corrente serve per eliminare le tracce del fissaggio.
Se è troppo breve, nel giro di poco tempo potresti trovarti negativi e stampe ingiallite.
Sei ancora in tempo a fare il lavaggio in tempi corretti.

Messaggio modificato da leo1251 il Apr 30 2012, 01:57 PM

Rilavare la pellicola?
Quindi anche ripassare l'imbibente immagino

Sì, certo se vuoi evitare le gocce di calcare...

Ti ha già risposto correttamente Leo1251.
""L'unico modo per abbreviare i tempi di lavaggio è usare un eliminatore di iposolfito
Formula casalinga per eliminatore di iposolfito:
- Acqua ossigenata @ 10 vol: 125 cmcub.
- Ammoniaca in sol. 0,880: 10 cmcub.
- Acqua: q.b. per 1000 cmcub.
L'eliminatore converte l'iposolfito in solfato di sodio, mentre l'acqua ossigenata si converte in acqua semplice e l'ammoniaca evapora.""
(fonte Enciclopedia Pratica per Fotografare - Fabbri Editore)
In alternativa all'eliminatore di iposolfito può essere usata una soluzione di 20g./litro di bicarbonato di sodio.
In entrambi i casi va però fatto un lavaggio finale di 5' in acqua corrente.
Buona Nikon a te!
Vincenzo

Messaggio modificato da VinMac il Apr 30 2012, 02:16 PM

Ecco, viste le fisime in tema di sicurezza dell'amico , suggerirei la soluzione del bicarbonato, decisamente più salubre dell'ammoniaca e del perossido d'idrogeno.

Grazie per le risposte, adesso posso andare a fumarmi in santa pace il mio pacchetto di nazionali mentre finisco di strappare quei fogli di eternit che ho in giardino

Se le Nazionali sono senza filtro, tra l'una e l'altra puoi risciacquare l'ugola con Ilfosol3 non diluito; per eliminare le tracce di eternit dalle mani è consigliato l'acido cloridrico dei viraggi, mentre l'acido acetico è indicato per arrestare ... la caduta dei capelli!!
Vincenzo