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D90 In Piscina
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franco9
Nikonista
Messaggio: #1
Leggendo recentemente alcuni post, mi è venuto un dubbio.
Io uso spesso la D90 in piscina, la mia nipotina fa gare di nuoto; naturalmente faccio il possobile per poterla "climatizzare" nel migliore dei modi; tenendola al caldo nel viaggio in auto, tenendola chiusa il più possibile nello zaino, quando sono in piscina, di modo che il tutto si riscaldi progressivamente ecc. ecc...
Però nonostante tutte le precauzioni, la grande umidità che purtroppo c'è nell'ambiente, appena apri il tutto si deposita in particolare sopra le parti di vetro, lenti obiettivo e mirino.
Si aspetta un pò, anzi un bel pò, e con l'aiuto di un panno in microfibra pazientemente si riporta tutto alla normalità.

Il mio dubbio però è questo: all'interno del corpo macchina che succede? Si sono formate anche li condense, che con l'andare del tempo possono compromettere il buon funzionamento?

Per favore, troppo semplice dirmi di comprare una macchina tropicalizzata, ormai ho questa e l'ho tanto sudata!!
Vorrei solo sapere i rischi che corro, da chi ha fatto questa esperienza da più tempo di me.
mko61
Messaggio: #2

Non ho esperienze di piscina ma il problema della condensa è noto.

La cosa da evitare assolutamente è la rimozione dell'obbiettivo.

Per il resto, problemi potrebbero essercene se l'aria umida si infiltra all'interno ma non dovrebbe capitare neanche in un corpo non tropicalizzato.

L'unica difesa è scaldarla prima di entrare ... senza cuocerla però

star.nital
Nikonista
Messaggio: #3
Qualche anno fa provai a fare qualche scatto in piscina, fu un vero incubo!

Appena uscita dalla borsa la vecchia canon 400d con 85mm iniziò a dare i numeri. Obiettivo, mirino, schermo lcd tutti appannati, aspettai almeno 15-20 minuti per riuscire a fare qualche foto, alcune nitide altre invece con velo davanti.

Tra un mese forse ritorno a fare delle foto per una piccola gara, la d300 è più robusta della canon, ma l'umidità in quella piscina è pazzesca.

Ho solo due obiettivi, 16/85 e 85afd1.8, purtroppo mi manca un tele, secondo voi mi conviene portare l'85 per la luminosità oppure il 16-85 per la versatilità ed anche per la guarnizione intorno all'attacco? La piscina non ha una buona illuminazione, ma siccome dovrebbe essere di pomeriggio, il sole non dovrebbe mancare. Il problema è che ha due vetrate proprio in corrispondenza del podio e la premiazione sarebbe proprio in controluce.


wink.gif
redcell
Iscritto
Messaggio: #4
scusate, forse sbaglio io..
ma la tropicalizzazione con la condensa esterna non serve a nulla..
dovrebbe servire per difendere la macchina in ambienti estremi, e fare in modo che gli agenti atmosferici ed ambientali non la rovinino , ma sulla condensa che si crea su lenti e mirino c'è poco da fare anche per macchine tropicalizzate..è un pò estremo come paragone, ma se cade in acqua la macchina, se è subacquea non si rovina, se non lo è si, ma questo non vuol dire che in emtrambi i casi non si bagni lo stesso.. dry.gif wink.gif
insomma si evitano le conseguenze non le circostanze;)

ripeto forse sbaglio..

Messaggio modificato da redcell il Apr 8 2011, 05:01 PM
Valejola
Messaggio: #5
Mannaggia anch'io prima o poi vorrei portarla in piscina per fotografare mio nipote, ma ho paura dell'umidità!
Avrei pensato ad un accorgimento ma mi piacerebbe sapere che ne pensate...: prenderei una busta ermetica (tipo le Cukygelo) che sono ermetiche e ci farei un bel buco sul fondo per farci passare l'obiettivo!
Chiudendo dentro la fotocamera e nastrando il contorno del buco al paraluce direi che l'aria piena di umidità non ha modo di entrare.
O sbaglio?
Anzi, forse è meglio senza paraluce e il nastro glielo metto direttamente sul bordino del filtro della lente perchè almeno dal filetto non passa nulla mentre dal meccanismo del paraluce si...
Che dite?
Ovviamente la busta dev'essere trasparente altrimenti non si vede più la fotocamera.
Sò che ci vorrebbe coraggio a presentarsi così, ma almeno la macchina stà all'asciutto...no?
franco9
Nikonista
Messaggio: #6
Mi pare che le risposte stiano esprimendo delle impressioni più che dei consigli, derivati da esperienza sul campo.

In piscina non solo io fotografo, anche molti altri. Con un poco di tempo e paziensa si riece a fotografare.
E' chiaro che su obiettivo e mirino non mi interessa molto la condensa, però vorrei capire se si forma anche in certi organi all'interno della macchina; questo sicuramente sarebbe molto più preoccupante per il futuro funzionamento della stessa.

La soluzione del sacchetto di nailon trasparente non mi pare molto praticabile, mi appare più adatta per la pioggia.

La soluzione per ora mi pare un pre-riscaldamento (naturalmente relativo) dell'attrezzatura da eseguire o con lo zaino al sole o su un termosifone della piscina, con l'opportuna cautela. Altrimenti bisogna andare in piscina almeno un ora e mezza prima della gara, lasciarla nello zaino ad aclimatarsi, per poi averla pronta e senza condense (anche interne) al momento giusto.

Penso invece che la tropicalizzazione preserverebbe sicuramente le parti interne dall'umidità.

Messaggio modificato da franco9 il Apr 9 2011, 03:11 AM
Valejola
Messaggio: #7
QUOTE(franco9 @ Apr 9 2011, 04:08 AM) *
Mi pare che le risposte stiano esprimendo delle impressioni più che dei consigli, derivati da esperienza sul campo.

In piscina non solo io fotografo, anche molti altri. Con un poco di tempo e paziensa si riece a fotografare.
E' chiaro che su obiettivo e mirino non mi interessa molto la condensa, però vorrei capire se si forma anche in certi organi all'interno della macchina; questo sicuramente sarebbe molto più preoccupante per il futuro funzionamento della stessa.

La soluzione del sacchetto di nailon trasparente non mi pare molto praticabile, mi appare più adatta per la pioggia.

La soluzione per ora mi pare un pre-riscaldamento (naturalmente relativo) dell'attrezzatura da eseguire o con lo zaino al sole o su un termosifone della piscina, con l'opportuna cautela. Altrimenti bisogna andare in piscina almeno un ora e mezza prima della gara, lasciarla nello zaino ad aclimatarsi, per poi averla pronta e senza condense (anche interne) al momento giusto.

Penso invece che la tropicalizzazione preserverebbe sicuramente le parti interne dall'umidità.

Secondo me il problema non è la condensa, quella la si evita facendo acclimatare la macchina...credo che il problema sia l'umidità che se non ricordo male trasporta anche sostanze che deteriorano le parti elettriche (il cloro?).
Quindi secondo me l'unica è sigillare il tutto e non far passare nulla dentro la fotocamera, e ciò si ottiene o con una di quelle "scatole" per subacquei, o con un accorgimento più casereccio come un sacchetto ben sigillato.
Cerpe
Messaggio: #8
capita pure ha me quando faccio foto in palestra che nella stanza attacata cè la piscina e quindi si forma un'umidita spaventosa ed è una cosa che odioooooooooooooo
star.nital
Nikonista
Messaggio: #9
Ieri ho portato la d300 in piscina per fare delle prove. L'umidità era pazzesca, avevo montato il 16-85, dopo mezzora non si era ancora acclimatata e ho dovuto rimuovere dalla lente frontale l'umidità con l'unica cosa che avevo, un fazzolettino di carta. Si è rifromata la patina subito, dopo averla rimossa di nuovo a quel punto ho potuto provare a scattare.

Mi sono reso conto che per fotografare i soggetti che mi interessavano ci voleva un 200mm f2.8, quindi la prova è fallita. A 6400 iso 85mm f5.6 e tempi 1/125 ed oltre le foto erano anche sottoesposte e il rumore/grana enorme. Se portavo l'85 f1.8 sarei sceso a 3200 iso ma comunque troppo per tirare fuori qualcosa di decente con un eventuale crop.

A casa quando ho tolto la memoria per passarla sul pc, la stessa era praticamente umidissima, spero che non si sia formata condensa all'interno della fotocamera e/o obiettivo.

Mi sa che la prossima volta porterò soltanto una videocamera o compattina!
 
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