Scanner Nikon 5000 ED:
ho messo a confronto la scansione di un negativo B/N in modalità scala di grigio e lo stesso negativo in RGB, provvedendo poi ritornare in scala di grigio con Photoshop.
Il tutto a 8 bit.
A prima vista non si vedono grandi differenze, ma ingrandendo al massimo un dettaglio nelle alte luci (in modo da vedere bene i singoli pixel) ho notato che la scansione acquisita direttamente in greyscale è bruciata, mentre quella RGB non lo è.
In sostanza, l'acquisizione in RGB permetterebbe di riprodurre un numero maggiore di toni di grigio laddove la greyscale si ferma al bianco uniforme.
Ho quindi replicato la prova a 16 bit, convinto di ottenere un ulteriore incremento della scala tonale, ma cio non è avvenuto anzi, ho nuovamente pelato le alte luci.....
Qualcuno ha fatto esperienze simili ?
Paolo
ho messo a confronto la scansione di un negativo B/N in modalità scala di grigio e lo stesso negativo in RGB, provvedendo poi ritornare in scala di grigio con Photoshop.
Il tutto a 8 bit.
A prima vista non si vedono grandi differenze, ma ingrandendo al massimo un dettaglio nelle alte luci (in modo da vedere bene i singoli pixel) ho notato che la scansione acquisita direttamente in greyscale è bruciata, mentre quella RGB non lo è.
In sostanza, l'acquisizione in RGB permetterebbe di riprodurre un numero maggiore di toni di grigio laddove la greyscale si ferma al bianco uniforme.
Ho quindi replicato la prova a 16 bit, convinto di ottenere un ulteriore incremento della scala tonale, ma cio non è avvenuto anzi, ho nuovamente pelato le alte luci.....
Qualcuno ha fatto esperienze simili ?
Paolo
Ciao Paolo.
Personalmente non ho dubbi: grayscale.
Ho fatto centinaia di test con quella macchina tra cui quello del BN e alla fine ho preferito la scala di grigi all'RGB.
Acquisisco in grayscale 16bit (WinXP), poi converto tutto in RGB con viewNX e se occorre intervengo su qualche parametro (il meno possibile) con captureNX.
Nella mia decisione sono state determinanti alcune stampe chimiche BN (da negativo e non da file) fatte da laboratorio pro, le quali paragonate al mio file, alle alte luci erano praticamente identiche.
E' comunque anche una questione di gusti.
Spero di averti aiutato, ciao.
Fabio
Personalmente non ho dubbi: grayscale.
Ho fatto centinaia di test con quella macchina tra cui quello del BN e alla fine ho preferito la scala di grigi all'RGB.
Acquisisco in grayscale 16bit (WinXP), poi converto tutto in RGB con viewNX e se occorre intervengo su qualche parametro (il meno possibile) con captureNX.
Nella mia decisione sono state determinanti alcune stampe chimiche BN (da negativo e non da file) fatte da laboratorio pro, le quali paragonate al mio file, alle alte luci erano praticamente identiche.
E' comunque anche una questione di gusti.
Spero di averti aiutato, ciao.
Fabio
Io uso un Konica-Minolta Dimage Scan Elite 5400 e dipende dal negativo/dia di partenza. Ad esempio le Agfa Scala le acquisisco sempre in RGB
Grazie a tutti per i suggerimenti, faro' ancora delle prove, magari convertendo in RGB dopo la scansione come suggerisce Fabio.
Il fotografo che mi stampa i file a plotter non ha dubbi: per la stampa preferisce una scansione RGB perchè dice che la scala tonale migliora visibilmente.
Paolo
Il fotografo che mi stampa i file a plotter non ha dubbi: per la stampa preferisce una scansione RGB perchè dice che la scala tonale migliora visibilmente.
Paolo
Scanner Nikon 5000 ED:
ho messo a confronto la scansione di un negativo B/N in modalità scala di grigio e lo stesso negativo in RGB, provvedendo poi ritornare in scala di grigio con Photoshop.
Il tutto a 8 bit.
A prima vista non si vedono grandi differenze, ma ingrandendo al massimo un dettaglio nelle alte luci (in modo da vedere bene i singoli pixel) ho notato che la scansione acquisita direttamente in greyscale è bruciata, mentre quella RGB non lo è.
In sostanza, l'acquisizione in RGB permetterebbe di riprodurre un numero maggiore di toni di grigio laddove la greyscale si ferma al bianco uniforme.
Ho quindi replicato la prova a 16 bit, convinto di ottenere un ulteriore incremento della scala tonale, ma cio non è avvenuto anzi, ho nuovamente pelato le alte luci.....
Qualcuno ha fatto esperienze simili ?
Paolo
ho messo a confronto la scansione di un negativo B/N in modalità scala di grigio e lo stesso negativo in RGB, provvedendo poi ritornare in scala di grigio con Photoshop.
Il tutto a 8 bit.
A prima vista non si vedono grandi differenze, ma ingrandendo al massimo un dettaglio nelle alte luci (in modo da vedere bene i singoli pixel) ho notato che la scansione acquisita direttamente in greyscale è bruciata, mentre quella RGB non lo è.
In sostanza, l'acquisizione in RGB permetterebbe di riprodurre un numero maggiore di toni di grigio laddove la greyscale si ferma al bianco uniforme.
Ho quindi replicato la prova a 16 bit, convinto di ottenere un ulteriore incremento della scala tonale, ma cio non è avvenuto anzi, ho nuovamente pelato le alte luci.....
Qualcuno ha fatto esperienze simili ?
Paolo
La scansione RGB ricombina poi in grayscale 3 "realizzazioni" mediandole. Se il software dello scanner lavora bene, mettiamo insieme 3 pixel e la dinamica aumenta con la riduzione del rumore. Per la pura risoluzione, il solo canale verde con multisampling è la soluzione più pratica.
Il negativo non si sovraespone mai troppo (bisogna lasciare nel raw/TIFF un margine libero sull'istogramma, soprattutto sul lato sinistro), ma non bisogna impegnare la zona delle ombre.
A presto
Elio