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...di roberta sparrow

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simone

Ciao Simo, per me è una foto difficile ... mi sfugge il messaggio, che cerco di intuire ma ....

Raffa

Ciao Simone,

Secondo il mio punto di vista la foto presenta parecchia confusione negli elementi,la tramezza che separa la foto in due mi crea fastidio perche' oggetto in primo piano e attira lo sguardo su di se come se fosse il soggetto principale(non bellissimo perdonami!!!!) la coppia di persone con la donna tagliata anch'essa mi crea fastidio perche' non identificabile (bastava riprenderli un paio di metri prima in luce).
Se devo essere sincero non comprendo neanche il messaggio che volevi trasmettere con la tua foto ma ammetto che questo puo' essere una mia limitazione.

Scusami per la disamina ma credo che apprezzerai la mia sincerita'.

Massi

Ciao Simone, condivido anch'io la buona analisi di Massy.

Non convince neanche me !!

Ciao

Gianni

non amo molto intervenire nelle mie discussioni. ne approfitto per ringraziare tutti per il passaggio e per dare qualche spiegazione... ho inserito il titolo e la canzone (colonna sonora del film donnie darko) per facilitare un pò le cose. chi conosce l'argomento è più agevolato nella comprensione della foto. è un discorso molto complicato e molto filosofico; cerco di riassumerlo in una frase evitandovi cataste di libri!
spiegazione filosofica:
in un universo tangente (parallelo) la mia donna ideale potrebbe essere la figura in un dipinto, in quello primario (reale) potrei averla accanto. e viceversa. entrambi però scorrono nello stesso momento... basterebbe poter tornare indietro nel tempo, in uno dei due universi, per cambiare gli eventi (un passo indietro del ragazzo e comparirebbe, anche nel riflesso, la donna in carne e ossa). è quello che cerca di fare donnie: riportare l'universo tangente in linea con quello primario (come se nel riflesso lui tentasse di fare un passo indietro per mettersi in linea con il primario).
spiegazione tecnica:
il frame tagliato in due rappresenta i due universi e la donna non la potevo inserire intera perchè sarebbe comparsa anche nel riflesso... a destra ci sono uomo-donna in carne e ossa (ognuno decida se reali ossia nell'universo primario o se tangenti); a sinistra uomo-donna dipinta...
morale:
il destino ce lo creiamo passo dopo passo...

simone

Messaggio modificato da simone.dambrosio il Apr 22 2010, 10:12 AM

Apprezzo molto la spiegazione ma non credi di essere troppo complicato?

Massi

si, massi. fotograficamente (e non solo ) sono molto complicato...

grazie ancora

Messaggio modificato da simone.dambrosio il Apr 22 2010, 01:33 PM

Evidentemente sei troppo del sud, quelli del sud sono complicati

Trovo la spiegazione molto affascinante dal momento che mi reputo un pò particolare anche io...
mi domando... hai pensato al messaggio che volevi trasmettere e hai costruito tutto da zero o se ti sei trovato davanti ad una situazione che ti ha stimolato quel messaggio da trasmettere?

Francesco.

Ciao Simone, trovo interessante la tua voglia di trasmettere sempre un messaggio forte ma con tutta franchezza a volte mi riesce difficile capire o meglio leggere una fotografia come questa, probabilmente è un mio limite.
Condivido comunque il fatto che non è bello spiegare una foto perchè allora vuol dire:

1) chi non sa leggerla ha dei limiti. ( però siamo già in troppi.... )

2) l'autore non è riuscito nel suo messaggio. ( sarà che sei un pò complicato ? )

In sostanza ti dirò che fai bene a cercare e vedere cose che vanno al di là del semplice scatto.

Salutoni Alberto

Messaggio modificato da albè il Apr 22 2010, 04:56 PM

La fotografia è innanzitutto "arte di comunicazione visiva" e in quanto tale, la sua funzione principale è quella di trasmettere, un messaggio, un'emozione, un azione o un pensiero, attraverso l'evocazione visivia, senza l'ausilio di spiegazioni.

La capactà dell'autore quindi, è quella di riuscire a trasferire, all'osservatore, quell'emozione, quel messaggio, attraverso una sola immagine, che deve pertanto essere il più esplicativa possibile.

Essere troppo criptici, comporta pertanto il rischio di ..."non arrivare", perchè è ovvio che non ci si può mettere a spiegare ad ogni potenziale osservatore, cosa si voleva comunicare.

Essere complicati, può essere anche un grosso pregio, purchè si abbia il dono di ruscire ad esserlo, in modo da arrivare ugualmente, senza troppi sfoorzi, a chi ci osserva !!

Ma questo, purtroppo o per fortuna, non è un dono...... comune !!

Gianni

Simo leggendo le tue indicazioni e la considerazione di Alberto devo dire che rimane veramente difficile leggere ed interpretare una foto come la tua per ovvi motivi ovvero culturalmente non tutti me compreso si è preparati in modo tale da sviluppare un ragionamento legato a riferimenti che non sono di "uso" comune e poi l'elitarietà del messaggio che rimane poco comprensibile proprio perchè non comune.
Alberto ritengo abbia correttamente esposto un pensiero comune hai più - io lancio un messaggio che non viene capito, la domanda da porsi è: non hanno capito gli altri o io non ho codificato bene il messaggio?

Nell'impacchettare il messaggio ci stà anche la complessità del messaggio stesso e la mia incapacità di decodificarlo per "ignoranza" ... visto che mi sono tirato in causa ... si tratta ovviamente della prima causa.

Ciao
Raffa

Io non ho capito niente, ma sono le mie basi culturali, prettamente tecniche, che non mi faranno mai capire immagini così complesse.
L'unica impressione che ho, magari sbagliata, è che essendo uno scatto street, quindi molto probabilmente colto al volo, non ritengo possa essere stato pensato per trasmettere il messaggio filosofico e tecnico succitato, ma più probabilmente il contrario, e cioè fatto lo scatto, è stata elaborata una spiegazione filosofica tecnica ecc ecc che potesse sostenere l'immagine.
In caso contrario ti faccio i miei complimenti, hai un cervello fulmineo, capace di pensare ad un così elaborato messaggio in un lasso di tempo brevissimo, direi in un click.

Ciao
Attilio

fotografare significa scrivere con la luce... forse io ho scritto in una lingua compresa da pochi. se scrivessi (se ne fossi capace) in aramaico quanti di voi capirebbero? non capireste perchè intellettualmente limitati o perchè ho sbagliato la trascrizione? nessuno dei due motivi, ovviamente. non credo di aver sbagliato a scrivere con la luce nè voi avete dei limiti. semplicemente abbiamo parlato lingue diverse. lo scatto l'ho spiegato per cortesia dopo che mi è stato chiesto ed il titolo stesso faceva accenno ad un libro. già dal titolo si evinceva che per leggere ciò che ho scritto bisognava avere basi specifiche sull'argomento. consapevole che ci sarebbe stata una possibilità quasi nulla di trovare riscontro (e ripeto la colpa è di nessuno) ho deciso di postare ugualmente la foto, così come ho sempre postato foto di paesaggi col masso in primo piano, di barboni, vecchietti con le rughe e coppiette intente a baciarsi... di tanto in tanto mi piace uscire dal mare del noto per fare un tuffo nel mare dell'ignoto. il prodotto che porto quando torno nel mare del noto può essere sconosciuto ai più (le patate e il riso non provenivano dall'ignoto?) oppure compreso solo da chi ci ha fatto già un giro da quelle parti. il titolo stesso, quindi, presagiva il significato della foto. è dunque ovvio che non conoscendo tale filosofia non potrete mai capire lo scatto. come potreste recensire un libro non letto? come potete giudicare una foto se non siete in possesso della conoscenza che la foto richiede? è uno scatto difficile e io prima di spiegarlo (l'ho fatto perchè richiesto e perchè ritengo sia una cortesia) ho dato i riferimenti (già nel titolo) per poterlo decriptare a chi fosse stato curioso e un pò più paziente e riflessivo. fotografare dunque significa scrivere con la luce, esprimere un'idea, comunicare. si, ma solo filastrocche e raccontini? chi l'ha detto? a me piacciono i raccontini.. ma a volte cerco di scrivere in aramaico. ci sarò riuscito? forse no, o forse si... come fate a dirlo se non parlate la mia lingua? e perchè dire che è complicato? forse selettivo ma complicato non direi. rinnovo l'invito a leggere questa filosofia e poi a fare un giretto da queste parti per riparlarne, possibilmente con la stessa lingua! comunque a volte comunicare non significa voler parlare a tutti i costi alle masse. e se io avessi voluto parlare solo ad uno di voi? e se dicessi "che ci fa da queste parti il padrone del vapore?" chi di voi capirebbe? in tutto il forum capirebbe (e ha capito) solo una persona. voi mi direte: ma se hai qualcosa da dire solo ad una persona perchè non la chiami al cellulare? perchè mi esprimo meglio con la fotografia. e comunque a voi tutti amici ho dato la possibilità di capire fin dal titolo... senza escludere nessuno quindi dal messaggio. la chiave di lettura è nel titolo e nel libro. non è colpa mia nè vostra se non lo avete letto e magari (giustamente) non ve ne importa nulla (ma perchè dire che è complicato, allora). anche il francese, se non lo conosco, può sembrarmi complicato. e allora? a me piace comunicare. non sempre ciò che voglio comunicare attraverso una foto è semplice. e allora? dove sta scritto che con la luce bisogna scrivere in maniera semplice per essere capito da tutti? e dove sta scritto che con la luce non si possano scrivere le barzellette? e dove che non si deve spiegare lo scatto? e dove sta scritto che bisogna lanciare un messaggio a tutti i costi? sono i soliti clichè, regole non scritte ma rispettate da tutti. la mia penultima foto "immobilitàVSdinamismo" e il suo messaggio... in quanti lo hanno capito e in quanti si sono fermati alla sola lettura superficiale?
scrivere con la luce... nel libretto di istruzioni della mia macchina non era specificato in quale lingua. e io me la scelgo secondo l'occasione.
moua... ho da poco letto qualcosa su queste teorie... mi trovavo per strada e mi sono accostato alla vetrina per fare passare un'auto. ho visto lo specchio e il dipinto e mi è venuta l'idea. grazie per avermelo chiesto... sarebbe stato più difficile affibbiarlo a posteriori un significato del genere... quindi comunque la pensi ti ringrazio per la stima e per i complimenti.
grazie a tutti
simone

Messaggio modificato da simone.dambrosio il Apr 22 2010, 09:13 PM

Simone stavolta sinceramente non ti capisco, ma come, tu stesso hai detto di essere fotograficamente complicato, quelle sopra sono tue parole, poi nell'ultimo post dici: " ma perchè dire che è complicato, allora"......per me la cosa si fa sempre più complicata

Ciao Alberto

Simo, trovo il tuo ultimo intervento in parte condivisibile ma anche in alcuni passaggi dicotomico.
Complicata o no la foto non è certo di "uso" pubblico ... sarebbe stata più comprensibile, come scatto, se tu l'avessi postata con l'aggiunta nel tittolo "solo per chi ha letto il libro o visto il film" ... dai non te la prendere, stò scherzando!!

Ciao
Raffa

raffa secondo me, conoscendoti, hai già noleggiato il film e prenotato il libro!
albè... dovresti fare l'avvocato... non fai una piega. ma che ti leghi al dito le mie parole? guarda che troveresti dei nodi difficili da sciogliere! grande!
simone

ps. comunque, a parte gli scherzi e se potete, date uno sguardo all'argomento anche su internet. sono sicuro che potrà appassionarvi... o almeno trascorrerete mezz'ora torturandovi le meningi!