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Anello Inversione Macro: Conviene?
Conviene acquistare un anello di inversione macro?
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Rammo
Messaggio: #1
Ciao a tutti, sono nuovo... direi nuovissimo di questo forum e di macchine reflex.
Ho comprato la mia prima "bambina" qualche giorno fa, una Nikon D60 KIT con un 18-55 mm VR.

Ho fatto una ricerca sul web ed ho trovato degli anelli di inversione macro a poco meno di 20 euro.
Mi sembra alquanto strano che possano sostituire un obiettivo macro da 500 euro e quindi vi chiamo in ballo per chiedervi se convenga provarlo o si rischia addirittura di rovinare qualcosa... vedo che l'obiettivo si monta al contrario.

Vi riporto la descrizione dell'oggetto:
QUOTE
Nell'offerta è incluso nr 1 adapter reverse da 52 mm NUOVA VERSIONE PRO MADE IN JAPAN!

il migliore sul mercato, prodotto in giappone , abbiamo centinai di adattatori e possiamo assicurare per esperienza che quelli made in Japan sono di gran lunga i migliori...

tra i tanti obiettivi è compatibile a 52 mm ci sono il 18-55 mm f3.5-5.6 e il 55-200mm VR dato a KIT con la NIKON D40 D40X D50 D60 D80 D200 D300 ECC ECC, oltre che con il 50mm F1.4 e F1.8, e tante altre lenti



Consentono quindi di inserire gli obiettivi con filtro Misura 52mm, Si possono montare "avvitati" al contrario sia l'obiettivo 18-55 AF usm forniti a Kit che gli obiettivi di altre marche (Canon, Olympus, M42, contax, Leica, Vivitar, Cosina, Soligor, Sigma, Tamron, Zenit, Tokina, Ricoh, Mamiya , Hasselblad, Bronica, Rollei, Minolta, ecc ecc)

Questo perche' si avvitano dalla parte del filtro che è identico su tutti gli obiettivi


Scusatemi se la domanda è da novizio... quale sono! smile.gif
Ciao e grazie a tutti

Messaggio modificato da Rammo il Jul 6 2009, 10:07 PM
danardi
Messaggio: #2
più che macro con l'anello di inversione hai un microscopio wink.gif

per quanto costa penso che fai prima a provarlo che a chiederti come va..
Non è il massimo, ma averlo nello zaino a volte ha la sua comodità wink.gif
mikele108
Messaggio: #3
..e di fatti non credo abbia la pretesa di sostituire un obiettivo macro specialistico.. se non altro è un buon modo di sperimentare ingrandimenti e avvicinamenti che diversamente non potresti provare.

Io ho provato ad invertire il 50/1.8 e devo dire che il sistema di per sè è molto "simpatico".. (non mi sono mai cimentato troppo in realtà).

Però mi chiedo, se hai solo il 18-55 come potresti regolare i diaframmi montandolo al contrario?
Diverso il discorso per i fissi come 50/1.8 e/o 1.4 che hanno la loro ghiera.

Michele
Rammo
Messaggio: #4
Ciao e grazie per le risposte! smile.gif
Ma quindi con il mio obiettivo questo inversore macro è inutilizzabile?
viet-vo78
Messaggio: #5
Ciao e grazie per le risposte! smile.gif
Ma quindi con il mio obiettivo questo inversore macro è inutilizzabile?




Se non hai la ghiera dei diaframmi sul tuo obiettivo non puoi impostarlo. Dato che montandolo al contrario non puoi certo usare i comandi della reflex sull'obiettivo. Come sopra ti hanno detto, l'ideale sarebbe provarlo col cinquantino che ha la ghiera diaframmi e non costa molto...tra l'altro è un buonisimo obiettivo

http://www.europe-nikon.com/product/it_IT/...3/overview.html
danardi
Messaggio: #6
Io ho invertito anche ottiche "G" (senza ghiera).
Con il lato B in bella vista è banale regolare il diavramma muovendo con un dito la leva di apertura a TA
Comprare il 50ino per invertirlo mi sembra sprecato.. molto meglio dritto wink.gif

Messaggio modificato da danardi il Jul 7 2009, 09:16 AM
castorino
Messaggio: #7
L'anello di inversione macro trova il suo motivo di esistere dal fatto che le ottiche sono ottimizzate per avere la parte frontale dell'obiettivo più distante dal soggetto della parte posteriore che è vicino al sensore, in macro tale rapporto si inverte ed il soggetto è più vicino alla lente di quanto non lo sia il sensore, pertanto è opportuno invertire l'obiettivo, certamente un buon obiettivo darà comunque risultati migliori di uno meno performante, non mi sentirei comunque di usare uno zoom per tale pratica senza poi tener conto che nella D60 si perderebbero anche gli automatismi di esposizione oltre ovviamente a quelli di messa a fuoco! Ciao Rino
Gio555
Messaggio: #8
Questa l'ho scattata qualche tempo fa con D100 + 35-80 mm F 4-5,6 D + anello d'inversione

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali. Ingrandimento full detail : 77.8 KB

Decisamente scomodo da usare e non può sostituire un obiettivo macro dedicato, ma i risultati posso essere carini smile.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
QUOTE(danardi @ Jul 7 2009, 10:15 AM) *
Io ho invertito anche ottiche "G" (senza ghiera).
Con il lato B in bella vista è banale regolare il diavramma muovendo con un dito la leva di apertura a TA
Comprare il 50ino per invertirlo mi sembra sprecato.. molto meglio dritto wink.gif



Ciao Danardi, ho cercato sul forum qualcosa sull'argomento "anello di inversione per macro" ed ho trovato questa discussione che trovo, per me neofita e squattrinato, molto interessante.
Anch'io ho una D60 col 18/55 VR KIT.
Vengo alla domanda: Dici che è semplice muovere con un dito la leva di apertura del diaframma, e sono d'accordo , ma puoi dirci come poi usi la macchina fotografica per le altre impostazioni?
Scusatemi tutti se la domanda è stupida o banale, magari tutte due insieme, ma io sono molto imbranato e mi farebbe piacere capire bene come funziona il tutto.
Grazie per le risposte e suggerimenti che vorrete darmi.che vorrete
mariomc2
Messaggio: #10
QUOTE(castorino @ Jul 7 2009, 10:09 AM) *
L'anello di inversione macro trova il suo motivo di esistere dal fatto che le ottiche sono ottimizzate per avere la parte frontale dell'obiettivo più distante dal soggetto della parte posteriore che è vicino al sensore, in macro tale rapporto si inverte ed il soggetto è più vicino alla lente di quanto non lo sia il sensore, pertanto è opportuno invertire l'obiettivo, certamente un buon obiettivo darà comunque risultati migliori di uno meno performante, non mi sentirei comunque di usare uno zoom per tale pratica senza poi tener conto che nella D60 si perderebbero anche gli automatismi di esposizione oltre ovviamente a quelli di messa a fuoco! Ciao Rino



Ciao Rino scusami l'apaprente pignoleria ma gli automatismi, compresa la misurazione esposimetrica a tutta apertura, si perdono con qualsiasi fotocamera in quanto l'anello non riporta alcun collegamento sia meccanico che elettrico

@ Danardi non giocherei troppo con la levetta di accoppiamento del diaframma wink.gif

Messaggio modificato da mariomc2 il Nov 10 2009, 09:52 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE(mariomc2 @ Nov 10 2009, 10:51 PM) *
Ciao Rino scusami l'apaprente pignoleria ma gli automatismi, compresa la misurazione esposimetrica a tutta apertura, si perdono con qualsiasi fotocamera in quanto l'anello non riporta alcun collegamento sia meccanico che elettrico

@ Danardi non giocherei troppo con la levetta di accoppiamento del diaframma wink.gif



Forse tu MARIOMC2 potresti rispondere alla mia domanda. Se non è possibile controllare l'obiettivo invertito 18/55 KIT della D60 ( intendo diaframma e messa a fuoco ) e tu sconsigli di "giocare con la levetta del diaframma", allora non è possibile utilizzarlo ! Se invece qualcuno lo utilizza, può gentilmente spiegarmi come lo si usa ? Vi prego di darmi una spiegazione in maniera semplice, altrimenti non capisco. Mi interessa molto l'argomento perché mi piacerebbe fare qualche foto macro, ma non vorrei spendere tanti soldi per comprare un obiettivo macro. Grazie in anticipo a quanti vorranno illuminarmi. Salutoni , Blaiter grazie.gif
mariomc2
Messaggio: #12
QUOTE(blaiter @ Nov 11 2009, 12:29 AM) *
Forse tu MARIOMC2 potresti rispondere alla mia domanda. Se non è possibile controllare l'obiettivo invertito 18/55 KIT della D60 ( intendo diaframma e messa a fuoco ) e tu sconsigli di "giocare con la levetta del diaframma", allora non è possibile utilizzarlo ! Se invece qualcuno lo utilizza, può gentilmente spiegarmi come lo si usa ? Vi prego di darmi una spiegazione in maniera semplice, altrimenti non capisco. Mi interessa molto l'argomento perché mi piacerebbe fare qualche foto macro, ma non vorrei spendere tanti soldi per comprare un obiettivo macro. Grazie in anticipo a quanti vorranno illuminarmi. Salutoni , Blaiter grazie.gif


A livello teorico, con molta scomodità, potresti chiudere il diaframma, a livello approssimativo, utilizzando la levetta di accoppiamento del diaframma, quella che vedi sull'obiettivo dal lato della baionetta; per la messa a fuoco utilizzerai sia l'anello di messa a fuoco manuale che il variare della distanza obiettivo soggetto. Personalmente, sconsigliando molto il sistema di utilizzare la levetta a mano ritengo che l'anello di inversione sia inutilizzabile sulle ottiche di tipo G. Se non hai altre ottiche potresti provare o con i tubi distanziatori o con le lenti macro
nikonlost
Nikonista
Messaggio: #13
Gli anelli di inversione, stando ai miei ricordi di quando li utilizzavo negli anni 70, servono principalmente quando si vogliono raggingere dei rapporti di riproduzioni superiori all' 1:1, cioè immagine sul negativo (o sensore) più grande del soggetto originale.
Qunindi con un campo di applicazione che poco si sovrappone agli obiettivi Macro che normalmente non superano l' 1:1 e neanche ai tubi di prolunga per lo stesso motivo.
Sicuramente sono da utilizzare con obiettivi fissi e li sconsiglierei con gli zoom.
In ogni caso si perdono tutti gli automatismi con qualsiasi corpo.
Anche per la messa a fuoco ritengo che la soluzione migliore sia spostarsi rispetto al soggetto fino a che lo stesso è a fuoco, non utilizzerei la ghiera: con un rapporto maggiore di 1:1 si lavora molto vicino al soggetto ed è estremamente difficile mantenere tale distanza mentre si mette a fuoco. Ci si muove lentemente e si scatta "al volo" quando si vede il soggetto a fuoco.
Spero di essere stato chiaro
Ciao
danardi
Messaggio: #14
Non so il motivo per cui non dovrei muovere a mano la leva di apertura del diaframma.
E' chiaro che avendo tutto il lato posteriore dell'ottica "a vista" c'è da fare molta attenzione a dove si tocca e cosa si manovra, la levetta di esclusione del diaframma mi sembra l'ultima delle cose delicate.

Le regolazioni sulla macchina si fanno con la mano destra come sempre, la mano sinistra sta sull'obiettivo (per me è usuale anche con le ottiche per il verso giusto).
Quando ho usato un cavalletto (consigliato) ho anche bloccato la leva di esclusione del diaframma per non compromettere la stabilità ricercata nel cavalletto.

Un esempio che avevo immortalato per l'uso di un'ottica "G" su nikon meccaniche, il principio è lo stesso:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Nota generica: il posteriore degli obiettivi non è fatto per stare "all'aperto", e presenta diverse aperture. La pulizia è d'obbligo per non ritrovarsi le lenti interne invase da polvere, umidità e sporcizia. Mi raccomando!
mariomc2
Messaggio: #15
Lo sconsiglio perché è vero che la levetta è robusta ma non mi sentirei di affermare lo stesso per la piccola molla che la gestisce wink.gif poi ovviamente ognuno con la propria attrezzatura fa quello che vuole.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
QUOTE(mariomc2 @ Nov 11 2009, 12:39 PM) *
Lo sconsiglio perché è vero che la levetta è robusta ma non mi sentirei di affermare lo stesso per la piccola molla che la gestisce wink.gif poi ovviamente ognuno con la propria attrezzatura fa quello che vuole.



Ringrazio tutti per avermi aiutato a capire cosa sarà meglio fare per me. Sicuramente ho capito che invertire un'ottica zoom non è il massimo. Perdere gli automatismi di messa a fuoco e misurazione della luce nemmeno è uno scherzo. Se ho ben capito, prima di ottenere una foto decente con l'anello di inversione, bisognerà sudare parecchio. Quindi, per la massima soddisfazione bisogna utilizzare un'ottica macro nata per lo scopo, ma se non si dispone del "tempo" necessario per acquistarlo (si dice che il tempo è danaro) ci si arrangia con l'anello di inversione. Mi sono convinto che la migliore soluzione per me sarà quella di rimandare a tempi migliori l'acquisto di un'ottica macro.

Grazie ancora per la grande disponibilità e competenza (un Nikonista è sempre il migliore).
Blaiter.

rolleyes.gif
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #17
grazie al tuo post mi è venuta voglia di provare ad invertire alcune ottiche.
L'anello l'ho visto a meno di 10€ spedito, in plastica.
Prima di prenderlo ho voluto provare a vedere cosa potevo ottenere tenendo
l'ottica a mano davanti il bocchettone.
Ho provato il 50 mm 1.8, il 35 1.8, e un vecchio 28mm canon di mio papà.
Posto le foto fatte con il 28 e il 50.
Io ne sono soddisfatto. Tempo fa avevo il 60mm micro e mi sono divertito molto
però effettivamente per vedere se il genere piace spendere 10€ proprio per non tenere in mano
l'ottica si può fare.
L'unica cosa difficile è la messa a fuoco e la regolazione del diaframma che in un ottica
macro è decisamente più facile.
Il flash è d'obbligo.

50mm 1.8
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.4 MB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.3 MB

28mm Canon
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 3.6 MB

come puoi vedere il dettaglio non è male, e più l'ottica è corta e più vicino puoi andare
e quindi il soggetto d'ingrandisce. Stupendo.
Non è facile ma con un po' di pratica e qualche scatto ci si divere.
Queste le ho fatte stamattina in mezz'oretta, senza perdere troppo tempo.

Riguardo le ottiche G (senza ghiera diaframmi) loro rimangono con diaframma tutto
chiuso quindi il problema è solo di messa a fuoco, percè è buio, ma basta spostare un attimo la levetta e mettere a fuoco il soggetto e poi lasciarla, oppure illuminare bene il soggetto.

macromicro
Messaggio: #18
Stimolanti le tue foto; che rapporto di ingrandimento hai raggiunto? senza fare calcoli da parte mia
buzz
Staff
Messaggio: #19
QUOTE(macromicro @ Apr 7 2012, 05:48 PM) *
Stimolanti le tue foto; che rapporto di ingrandimento hai raggiunto? senza fare calcoli da parte mia


Difficile fare un calcolo esatto, dato che non puoi misurare sul sensore! smile.gif
un calcolo abbastanza preciso lo puoi fare aprendo l'immagine nelle dimensioni esatte del sensore, e misurando il diametro della moneta.
nel caso del 50mm, ipotizzando per approssimazione un sensore 16mm alto, e la moneta che lo riempie quasi tutto, diciamo per 14 mm. ed essendo il 20 cents poco più di 2 cm, il rapporto è di 1:2 mentre con il 28 canon si arriva anche a 3:1 se non oltre (difficile capire quanto è grande la porzione della moneta: non ce l'ho davanti! smile.gif
robermaga
Messaggio: #20
QUOTE(buzz @ Apr 7 2012, 06:00 PM) *
Difficile fare un calcolo esatto, dato che non puoi misurare sul sensore! smile.gif
un calcolo abbastanza preciso lo puoi fare aprendo l'immagine nelle dimensioni esatte del sensore, e misurando il diametro della moneta.
nel caso del 50mm, ipotizzando per approssimazione un sensore 16mm alto, e la moneta che lo riempie quasi tutto, diciamo per 14 mm. ed essendo il 20 cents poco più di 2 cm, il rapporto è di 1:2 mentre con il 28 canon si arriva anche a 3:1 se non oltre (difficile capire quanto è grande la porzione della moneta: non ce l'ho davanti! smile.gif

Ma c'è chi i calcoli li ha fatti, basta vedere in rete i siti di vari specialisti in naturalistica e macro, dove ci sono addirittura delle tabelle. E in ogni caso si può sempre fotografare la scala di un decimetro.

Lo dico perché ho usato talvolta il mio 28 AIS e ha fatto benissimo il nostro amico a usare un 28 che fornisce fra il 2:1 e il 2,2:1 a seconda dell'elicoide. Così come un 50 darà l'1:1 e un 20 addirittura il 3,2:1. Ma è la distanza di lavoro in questo caso e essere "critica", solo 4cm, contro i 6 (un po meno) del 28. In ogni caso solo focali corte in questa vecchia pratica.

Ciao
Roberto

giucci2005
Messaggio: #21
Per utilizzare gli obiettivi di tipo G invertiti e regolare il diaframma, oltre all'anello di inversione, si può ricorrere all'anello Novoflex, come illustrato nell'eXperience "accessori-macro.pdf" che provo ad allegare.
Ciao a tutti
Diego


File Allegato  accessori_macro.pdf ( 4.24mb ) Numero di download: 1509
 
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