Sto cercando di capire tutto quello che concorre a sviluppare la velocità dell'Autofocus.
In primis immagino il motore della fotocamera, è un dato riportato da qualche parte?
In secundis immagino il motore dell'obiettivo, è un dato riportato da qualche parte?
In Terzis immagino il settaggio del sistema della Fotocamera, anche se, se esiste un settaggio + veloce degli altri mi chiederei gli altri che ci stanno a fare?
Negli ultimi tempi mi sono reso conto che per me la velocità dell'autofocus è la cosa più importante.
Ho anche scoperto grazie a voi che avevo delle convinzioni errate che riguardano settaggio af e tecnica da usare per farlo funzionare al meglio.
Grazie a tutti.
Luca
In primis immagino il motore della fotocamera, è un dato riportato da qualche parte?
In secundis immagino il motore dell'obiettivo, è un dato riportato da qualche parte?
In Terzis immagino il settaggio del sistema della Fotocamera, anche se, se esiste un settaggio + veloce degli altri mi chiederei gli altri che ci stanno a fare?
Negli ultimi tempi mi sono reso conto che per me la velocità dell'autofocus è la cosa più importante.
Ho anche scoperto grazie a voi che avevo delle convinzioni errate che riguardano settaggio af e tecnica da usare per farlo funzionare al meglio.
Grazie a tutti.
Luca
Caro Luca, scusa, ma niente niente vuoi progettare un nuovo Autofocus?
Raffaele
Raffaele
Ciao Luca,
la velocità non è tutto. Anche ammesso che lo sia, come avevo già avuto modo di "dirti" (si poteva continuare lì per non disperdere interventi sullo stesso argomento..), la velocità va necessariamente subordinata alle esigenze operative. Non serve a nulla avere una velocità supersonica di AF se poi non si riesce a sfruttarla perchè non si è in grado di mantenere il soggetto all'interno del punto AF scelto, ad esempio.
Che il punto singolo sia, sulla carta, la modalità più reattiva e "veloce" non ci piove. Ma non tutti fotografano elefanti in piena luce. E non tutti possono permettersi di rischiare di non portare a casa uno scatto perchè hanno preferito la modalità più reattiva, ma proprio non ce l'hanno fatta - sfrortunelli - a sfruttarla come si deve...e chi s'è visto s'è visto...
Le esigenze operative sono infinite, domandarsi "cosa ci stanno a fare" funzionalità che non si ha la necessità di sfruttare personalmente mi pare un atteggiamento "poco sensibile"...
Un passo indietro...
...in primis c'è la capacità di rilevazione di fase e di computazione di un sistema AF. L'autofocus TTL di una (D)SLR è composto da un sensore CCD che grosso modo si comporta come un sensore d'immagine, ovvero ha una sua sensibilità caratteristica, una sua propensione al "noise", fotorecettori più o meno piccoli e densi, etc.
Tutto questo comporta differenti capacità del sistema di "leggere" il dettaglio in maniera più o meno "pulita", più o meno "minuta", più o meno precisa, più o meno "rapida", nelle varie condizioni di illuminazione.
La rilevazione del dettaglio utile all'attuazione dell'AF, avviene per rilevamento di fase; ovvero, un'apposita lente di separazione divide in due il raggio di luce proveniente dall'obiettivo e già transitato attraverso lo specchio reflex semitrasparente, una lente di condensazione ed un filtro IR e lo "proietta" sul sensore.
Alla fine di tutto questo percorso ottico, entra in gioco la capacità di computazione del processore nel decodificare le "incidenze" della luce sul sensore AF e inviare gli impulsi di movimentazione ai gruppi ottici.
E' facile comprendere come già questa fase, praticamente ancora precedente all'attuazione dell'autofocus, sia particolarmente influente nella prestazione complessiva del sistema AF, sia in termini di rapidità, sia in termini di precisione.
Solo in seconda istanza possono (o meno) entrare in gioco tutte le "complicazioni" (possibilità) offerte dalle differenti modalità di AF, in particolar modo quelle dinamiche, che andranno ad accrescere la mole di dati a carico del processore e quindi ad influire (tanto o poco a seconda delle specifiche condizioni..) sulla velocità complessiva delle operazioni di focus.
Ribadisco però che tali "complicazioni", quando utilizzate con consapevolezza, rappresentano un'opportunità operativa di una tale efficacia da risultare più importanti e decisive rispetto all'eventuale rallentamento in termini di velocità bruta.
Meglio un frame in meno di un soggetto a fuoco che un raffica di un soggetto sfocato con gran velocità, no?
In secundis, a pari merito, le velocità elettro-meccaniche dei motori AF.
Nel corpo macchina con obiettivi AF/AF-D o nell'obiettivo AF-S dotato di motore SWM.
Non è un dato riportato da qualche parte, è però ovvio che obiettivi "professionali" e con naturale destinazione d'uso "veloce" abbiano motori SWM sovradimensionati e più performanti rispetto ad obiettivi consumer "tuttofare", come è ovvio che il motore nel corpo di una ammiraglia abbia una velocità e una coppia torcente più elevata di quello di una D80...
Non so se ho risposto alla "sete", ma mi è venuto da dire questo...
bye.
la velocità non è tutto. Anche ammesso che lo sia, come avevo già avuto modo di "dirti" (si poteva continuare lì per non disperdere interventi sullo stesso argomento..), la velocità va necessariamente subordinata alle esigenze operative. Non serve a nulla avere una velocità supersonica di AF se poi non si riesce a sfruttarla perchè non si è in grado di mantenere il soggetto all'interno del punto AF scelto, ad esempio.
Che il punto singolo sia, sulla carta, la modalità più reattiva e "veloce" non ci piove. Ma non tutti fotografano elefanti in piena luce. E non tutti possono permettersi di rischiare di non portare a casa uno scatto perchè hanno preferito la modalità più reattiva, ma proprio non ce l'hanno fatta - sfrortunelli - a sfruttarla come si deve...e chi s'è visto s'è visto...
Le esigenze operative sono infinite, domandarsi "cosa ci stanno a fare" funzionalità che non si ha la necessità di sfruttare personalmente mi pare un atteggiamento "poco sensibile"...
Un passo indietro...
...in primis c'è la capacità di rilevazione di fase e di computazione di un sistema AF. L'autofocus TTL di una (D)SLR è composto da un sensore CCD che grosso modo si comporta come un sensore d'immagine, ovvero ha una sua sensibilità caratteristica, una sua propensione al "noise", fotorecettori più o meno piccoli e densi, etc.
Tutto questo comporta differenti capacità del sistema di "leggere" il dettaglio in maniera più o meno "pulita", più o meno "minuta", più o meno precisa, più o meno "rapida", nelle varie condizioni di illuminazione.
La rilevazione del dettaglio utile all'attuazione dell'AF, avviene per rilevamento di fase; ovvero, un'apposita lente di separazione divide in due il raggio di luce proveniente dall'obiettivo e già transitato attraverso lo specchio reflex semitrasparente, una lente di condensazione ed un filtro IR e lo "proietta" sul sensore.
Alla fine di tutto questo percorso ottico, entra in gioco la capacità di computazione del processore nel decodificare le "incidenze" della luce sul sensore AF e inviare gli impulsi di movimentazione ai gruppi ottici.
E' facile comprendere come già questa fase, praticamente ancora precedente all'attuazione dell'autofocus, sia particolarmente influente nella prestazione complessiva del sistema AF, sia in termini di rapidità, sia in termini di precisione.
Solo in seconda istanza possono (o meno) entrare in gioco tutte le "complicazioni" (possibilità) offerte dalle differenti modalità di AF, in particolar modo quelle dinamiche, che andranno ad accrescere la mole di dati a carico del processore e quindi ad influire (tanto o poco a seconda delle specifiche condizioni..) sulla velocità complessiva delle operazioni di focus.
Ribadisco però che tali "complicazioni", quando utilizzate con consapevolezza, rappresentano un'opportunità operativa di una tale efficacia da risultare più importanti e decisive rispetto all'eventuale rallentamento in termini di velocità bruta.
Meglio un frame in meno di un soggetto a fuoco che un raffica di un soggetto sfocato con gran velocità, no?
In secundis, a pari merito, le velocità elettro-meccaniche dei motori AF.
Nel corpo macchina con obiettivi AF/AF-D o nell'obiettivo AF-S dotato di motore SWM.
Non è un dato riportato da qualche parte, è però ovvio che obiettivi "professionali" e con naturale destinazione d'uso "veloce" abbiano motori SWM sovradimensionati e più performanti rispetto ad obiettivi consumer "tuttofare", come è ovvio che il motore nel corpo di una ammiraglia abbia una velocità e una coppia torcente più elevata di quello di una D80...
Non so se ho risposto alla "sete", ma mi è venuto da dire questo...
bye.
Grazie Nippo.
Speravo in una tua risposta, è sempre un piacere leggerti.
Sono qua per capire e imparare , e fare domande penso sia nello spirito stesso della esistenza del forum.
Credo che la rapidità dell'AF sia la caratteristica principale per chi foto di sport.
Mi rendo conto che la maggior parte dei miei errori è dovuto alla messa a fuoco sbagliata.
Visto che si tratta di una caratteristica importante sia per le fotocamere che per gli obiettivi, mi sembra strano che non sia misurata in qualche modo.
Capisco che sul tempo finale influiscano una marea di cose, però non ho trovato nulla nemmeno nelle prove dei siti più famosi.
Ci si limita a dire "molto veloce" o "più veloce A di B".
Forse chiedo una cosa impossibile perchè non si può misurare ?
Scusate il disturbo.
Luca
Speravo in una tua risposta, è sempre un piacere leggerti.
Sono qua per capire e imparare , e fare domande penso sia nello spirito stesso della esistenza del forum.
Credo che la rapidità dell'AF sia la caratteristica principale per chi foto di sport.
Mi rendo conto che la maggior parte dei miei errori è dovuto alla messa a fuoco sbagliata.
Visto che si tratta di una caratteristica importante sia per le fotocamere che per gli obiettivi, mi sembra strano che non sia misurata in qualche modo.
Capisco che sul tempo finale influiscano una marea di cose, però non ho trovato nulla nemmeno nelle prove dei siti più famosi.
Ci si limita a dire "molto veloce" o "più veloce A di B".
Forse chiedo una cosa impossibile perchè non si può misurare ?
Scusate il disturbo.
Luca
Grazie Nippo.
Speravo in una tua risposta, è sempre un piacere leggerti.
Sono qua per capire e imparare , e fare domande penso sia nello spirito stesso della esistenza del forum.
Credo che la rapidità dell'AF sia la caratteristica principale per chi foto di sport.
Mi rendo conto che la maggior parte dei miei errori è dovuto alla messa a fuoco sbagliata.
Visto che si tratta di una caratteristica importante sia per le fotocamere che per gli obiettivi, mi sembra strano che non sia misurata in qualche modo.
Capisco che sul tempo finale influiscano una marea di cose, però non ho trovato nulla nemmeno nelle prove dei siti più famosi.
Ci si limita a dire "molto veloce" o "più veloce A di B".
Forse chiedo una cosa impossibile perchè non si può misurare ?
Scusate il disturbo.
Luca
Speravo in una tua risposta, è sempre un piacere leggerti.
Sono qua per capire e imparare , e fare domande penso sia nello spirito stesso della esistenza del forum.
Credo che la rapidità dell'AF sia la caratteristica principale per chi foto di sport.
Mi rendo conto che la maggior parte dei miei errori è dovuto alla messa a fuoco sbagliata.
Visto che si tratta di una caratteristica importante sia per le fotocamere che per gli obiettivi, mi sembra strano che non sia misurata in qualche modo.
Capisco che sul tempo finale influiscano una marea di cose, però non ho trovato nulla nemmeno nelle prove dei siti più famosi.
Ci si limita a dire "molto veloce" o "più veloce A di B".
Forse chiedo una cosa impossibile perchè non si può misurare ?
Scusate il disturbo.
Luca
Sinceraente credevo esistesse questo parametro di valutazione, e in casi come chi fa foto sportiva, potrebbe essere un parametro Da valutare
Sinceraente credevo esistesse questo parametro di valutazione, e in casi come chi fa foto sportiva, potrebbe essere un parametro Da valutare
Grazie gas!
Direi che sia "IL" parametro da valutare.
Per me la fotografia è azione, fermare l'attimo che non è replicabile un'attimo dopo.
Fotografo quasi esclusivamente Rally quindi la velocità AF direi che è fondamentale.
Aspetto altri commenti.
Grazie
Luca