Olocausto per non dimenticare Mi piace

entrando in questo luogo sono rimasto attonito e sgomento nel vedere simili barbarie purtroppo assistiamo impotenti nel continuare a sentire di eccidi o massacri di massa anche ai giorni nostri, oggi giorno si cerca di assopire o tendere a far dimenticare queste barbarie invece bisogna ricordare per non ripetere queste atrocità.

ingresso campo di Dachau

ingresso al campo di concentramento di dachau

Arbeit macht frei

oltre il cancello

monumento dei vincitori del nazismo

viaggio a Monaco di Baviera e una sosta a commemorare le vittime dell'Olocausto non bisogna dimenticare l'eccidio perpetrato contro degli uomini donne e bambini indifesi anche se queste barbarie continuano ad essere fatte nei confronti dei più deboli.

le baracche dei deportati

il plastico del campo

monumento all'Olocausto

i letti dei deportati

il viale delle baracche viste dalla fine

il ponte del non ritorno

struttura di disinfezione

stanza di pulizia

stanza a doccia a gas

percorso di uscita dal campo

le torrette di guardia

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Vb61 9 anni fa
QUOTE (luigi_salatiello @ 16 Ottobre 2015 14:41)
Un luogo di sofferenza non dovrebbe mai essere dimenticato, anzi dovrebbe servire da monito per le future generazioni. Non sempre accade, presi dalle cose della vita quotidiana, qualche volta dovremmo fermarci e riflettere. Il mi piace è rivolto al ricordo delle tante sofferenze patite da tutti quelli che sono stati vittima delle barbarie umane che il tuo reportage evoca. Grazie un saluto Luigi
ti ringrazio luigi ed hai interpretato pienamente il mio intento cioè di non far dimenticare , non ho messo le foto più toccanti dei forni e della fossa comune per rispetto di quanti hanno sofferto che non vorrei farli soffrire ancora anche se forse ci sono solo degli eredi o persone che erano bambini allora ed io conosco una persona di quegli eredi che hanno sofferto molto allora e nel rispetto ho voluto non postare tutte le foto un grazie ancora per la tua sensibilità da benedetto

Un luogo di sofferenza non dovrebbe mai essere dimenticato, anzi dovrebbe servire da monito per le future generazioni. Non sempre accade, presi dalle cose della vita quotidiana, qualche volta dovremmo fermarci e riflettere. Il mi piace è rivolto al ricordo delle tante sofferenze patite da tutti quelli che sono stati vittima delle barbarie umane che il tuo reportage evoca. Grazie un saluto Luigi