Valli Egua e Sermenza tra titzschu, piemontese e italiano! Mi piace

I primi riferimenti storici di Carcoforo sono evidenziati in un\'antica pergamena che si trova attualmente nell\'Archivio di Stato di Varallo risalente al 1383, luogo questo destinato in quegli anni ad essere colonizzato dai Walser, popolazione dell\'Alto Vallese (sorgenti del Rodano) che in ondate migratorie diverse occuparono il vasto territorio intorno al Monte Rosa. . La lingua parlata dai Walser (contrazione del tedesco Walliser, cioè vallesano, abitante del canton Vallese sono una popolazione di origine germanica che abita le regioni alpine attorno al massiccio del Monte Rosa ) è lo Tiszchu lingua imparentata con il Tedesco. Va tenuto presente che per secoli e secoli gli unici contatti linguistici non sono stati tra Tiszchu e Italiano, ma tra Tiszchu e Pimontese. .Progressivamente da alpeggio Carcoforo si trasforma in insediamento permanente, abitato da gente dura di montagna in grado di resistere ad una natura spesso avversa e difficile. La costruzione della prima carrozzabile risale al 1932 permettendo scambi più agevoli nella valle tra le varie popolazioni stanziate. Oggi, in questi luoghi, possiamo avvicinarci alla montagna e alle sue tradizioni sentendoci parte di una natura che ha ancora molto da insegnare a chi sa rispettarla e contemplarla

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