I AM | Nikon Talents 2017

Questi scatti descrivono il mio rapporto con la fotografia. La fotografia deve essere espressiva, deve parlare da sé e deve far riflettere. Attraverso le mie foto cerco di cogliere forti emozioni e di trasmetterle all'osservatore.

La contrapposizione dei colori e delle forme nei vari elementi naturali che attraggono e affascinano

Foto scattate da me senza modifiche in post produzione ma bensì regolando la migliore esposizione per quella scena tale da trasmettere le emozioni che in quel momento sentivo.

'Attimi di luce' raccoglie quello che per me è il significato primo della fotografia: fermare una visione, per sempre irripetibile. La luce, in costante mutamento, è lo strumento avanti a tutto, prima ancora della macchina fotografica e della tecnica che questa comporta. Senza di essa, senza le sue innumerevoli e continuamente mutanti sfaccettature, il soggetto, sia esso l'uomo, la natura o l' architettura, non avrebbero ragione di essere. La sua presenza è la perenne quinta scenica sulla quale si susseguono tutti gli eventi che ognuno di noi si cura di catturare in una immagine. Che non deve essere necessariamente un'immagine digitale o analogica: esistono le immagini della memoria, il motivo per cui io credo che la fotografia si possa fare anche senza lo strumento fotografico.

Ho sempre avuto, fin da piccola, il vizio di fare foto a qualunque cosa mi colpisse e mi capitasse a tiro, inquadravo e scattavo, in compenso non mi piace essere il soggetto delle foto, ma senza rendermi conto in ogni foto che scattavo c'era un po' di me, un mio pensiero nascosto, un mio desiderio, una mia convinzione, un mio sentimento, una mia emozione. In fin dei conti quello che immortaliamo mostra il nostro punto di vista.

Estati di festa e divertimento hanno colorato questi lunghi, ora dimenticati, accartocciati dal tempo, rifugio di occhi senza speranza e di anime senza meta.

Da uno sguardo si possono intravedere mille emozioni