dabags
Foto Pubblicate: 3
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26 04 2017
Questa è sicuramente l'immagine che più rappresenta il mio modo di vivere la fotografia: passionalità e istinto. Stavo passeggiando su un molo deserto sull'isola di Murano, Venezia, con la mia compagna. Era la fine di un pomeriggio assolato di marzo, piuttosto caldo e molto intenso dal punto di vista fotografico. Sì, perché da quando mi è stata data, dal destino, la possibilità di utilizzare una Nikon D3300, per me è cambiato radicalmente il modo di vivere questa passione. Mio padre era fotografo e stampatore, piuttosto conosciuto nel suo campo, ma non ha avuto il tempo di trasmettermi la sua passione di persona e ha quindi dovuto utilizzare vie traverse. Senza divagare, l'arrivo di questa reflex per me è stato come un segno e da quel momento, una mattina di agosto 2016, in Argentina, a 4500 m, in me si è destata la passione che mio padre non era riuscito a passarmi di persona, ma che avevo dentro di me, sonnacchiosa e impolverata ma ben presente.
Tornando alla foto, stavamo passeggiando sul molo quando notai questo gabbiano, in perfetto assetto da planata; aveva chiaramente puntato qualcosa in acqua. Avevo, fortunatamente, la mia reflex al collo, accesa e pronta, e non ci misi molto a capire che poteva essere una sequenza degna di nota, così cominciai a scattare. Sul momento non avevo minimamente realizzato di aver fatto scatti così... potenti, ma una volta tornati in albergo e dato un'occhiata alle foto della giornata, la mia compagna ed io ci trovammo davanti questo scatto e restammo entrambi letteralmente senza fiato, anche considerando che la foto non era stata (ed è tuttora così) minimamente ritoccata e non erano stati usati effetti o filtri. La foto era genuina. Ci fu qualche secondo di silenzio, poi ci guardammo e sorridemmo.
Con estrema onesta mi rendo conto di essere abbastanza auto-celebrativo in questa descrizione ma mai una mia foto mi aveva lasciato così attonito. Di foto splendide ed emozionanti se ne vedono tante, ogni giorno, ma quando una di esse è una tua "opera" credo sia inevitabile restarne affascinati e, volendo esagerare, innamorarsene.
Si potrebbe dire che gran parte del concetto stesso di fotografia sia riassunto nell'episodio capitato a me: vedere qualcosa di assolutamente ordinario e renderlo straordinario.