I AM | Nikon Talents 2017

Nikon Talents 2017 Mi piace

fra113
Foto Pubblicate: 3
09 05 2017
GIANMARCOMARINOPHOTOGRAPHY
Foto Pubblicate: 3
08 05 2017
Afrika90
Foto Pubblicate: 3
08 05 2017
Che cosa è una foto? "È esattamente quel momento prima e quel momento dopo" Le foto sono tratte da un lungo viaggio in Indonesia, terra meravigliosa e piena di segreti.
andreaponente
Foto Pubblicate: 3
08 05 2017
elisa_c23
Foto Pubblicate: 3
08 05 2017
Vedo delle cose e le fermo nel tempo. Dettagli, sensazioni, momenti, luoghi, divertimento, tutto....l'importante è fotografare il mio pensiero in quello che vedo!
1298
Foto Pubblicate: 3
08 05 2017
lucam96
Foto Pubblicate: 3
08 05 2017
La nostra intera esistenza è contornata dalla fragilità, esserne consapevoli ci permette di apprezzare la bellezza che ci circonda. La fragilità di un amica in un attimo di esitazione colto con uno scatto rubato. L'ammirazione di fronte alla grandezza della natura al cui confronto siamo insignificanti. La bellezza di un attimo destinato a morire, che acquista molto più valore proprio perché effimero. La fragilità non è sinonimo di debolezza, è sinonimo di bellezza. Cercate la fragilità.
91andre91
Foto Pubblicate: 3
08 05 2017
Quando arrivi e percepisci quell’odore, capisci che sei arrivato. È il legno. Quello stesso legno che, dai soffitti pericolanti ai pavimenti sconnessi, è impregnato dalla pioggia che si infiltra ovunque, inesorabile. E poi c'è il buio. Quel maledetto buio che ti sovrasta e che ti impedisce di cogliere gli scorci migliori. Se, anche solo per un attimo chiudi gli occhi, come per incanto, è come se le danze e le feste, le messe e i sacerdoti, i medici con i loro malati, ritornassero. Uomini e donne i cui passi non calpestano più questa terra ma che ti par quasi di riveder calpestare quegli stessi pavimenti. E poi il silenzio. Quel silenzio sempre uguale, che rende i tuoi passi pesanti come macigni e ti stringe i polmoni in una morsa che ti blocca il respiro ad ogni rumore a te estraneo. Gli edifici abbandonati mi hanno insegnato la solitudine. Mentre penetri questi luoghi impari ben presto che sei solo. Un museo senza una guida. Ma, quegli stessi edifici, mi hanno insegnato la sottile arte dell'osservazione. Questi luoghi ti parlano con piccole tracce nascoste. Che sono lì, e aspettano solo te, in una bolla di tempo sospeso. E, soprattutto, ho imparato a dominare le mie paure. La paura di uno scricchiolio che non ti aspetti, di qualcosa che si è mosso sotto quel telo, paura di quel mondo parallelo che non soggiace più a obblighi, a regole, a vite che si intrecciano. Spesso mi sono chiesto il motivo per cui ho iniziato a fare esplorazioni. Esplorare l'esterno mi ha posto necessariamente in una condizione di autoesplorazione. Ho scoperto che, infondo, ad essere abbandonati non sono solo le centinaia di migliaia di edifici che, là fuori, aspettano solo di essere esplorati. Quello ad essere abbandonato sono anche io. Sono stato abbandonato da chi non avrebbe dovuto abbandonarmi mai. A volte provo un senso di colpa. A volte penso che, forse, avrei potuto evitare tutto questo. Avrei potuto controllare gli eventi. Avrei potuto non riporre incondizionata fiducia in chi mi ha cresciuto. Avrei potuto. Ma gli esseri umani, a differenza degli edifici, spesso non vanno d'accordo con la razionalità. Da quando ho iniziato a esplorare questi luoghi, ho capito di non essere più la stessa persona di prima. Ho imparato a conoscere tanto i miei limiti quanto quello di cui sono capace. Ho imparato il coraggio. Ho riscoperto la gioia. Non ho mai smesso di sognare. E di appassionarmi. Prima la fotografia, poi gli edifici abbandonati. Sono le emozioni a far nascere, dentro di noi, le passioni: i luoghi abbandonati mi hanno emozionato così tanto da diventare una delle mie più grandi passioni. In quei luoghi dove spesso la natura è tornata sovrana, la mia mente si svuota e provo un senso di totale empatia con il Tutto. Al contempo, è un vero e proprio monito all'impermanenza e alla provvisorietà di ciò che mi circonda. Con le mie immagini voglio trasmettere a chi le osserva le stesse emozioni che provo io. Lo stupore, il turbamento e la meraviglia. L'inquietudine. Vorrei anche riuscire a riportare l'attenzione su alcune perle del nostro patrimonio storico-artistico ed architettonico, molto, troppo spesso dimenticate. È giunto il momento che si parli anche di noi.
LisaCrotti
Foto Pubblicate: 3
08 05 2017
Un mix di energia