I AM | LILOBAHIA

Ho sempre pensato cosa si potrebbe mai scrivere nella mia biografia. E ho realizzato che sono un po' tutto e un po' niente.
Clarissa Caramagno nasce in una tranquilla giornata quasi primaverile del Marzo del 1995 da una donna laureata in architettura che fa la funzionaria pubblica e un dipendente di un'azienda di trasporti. E' figlia unica, e per non farsi mai mancare il da farsi e la compagnia, ha sviluppato un modo di evadere dalla noia e dalla solitudine che col passare del tempo si è concretizzato nella scrittura, nella musica, nella fotografia e in una particolare visione del mondo che la relega in un suo universo parallelo ma allo stesso tempo contiguo al resto dell'umanità. Parla quattro lingue straniere. Questa passione per le lingue le è stata infusa nel lontano 2000 quando, la dispotica scuola elementare privata che frequentava, le imponeva studi assidui della lingua inglese. Il francese è stato uno studio partito dalle scuole medie. Lo spagnolo dalle superiori, nonostante la sua cugina cubana, da sempre le insegna qualcosa. Mentre il portoghese, la sua lingua preferita, la impara da autodidatta, per la sua grande passione, nata per caso, per il Brasile e tutta la cultura brasiliana. Sin dall'età di sei anni nuota, il cloro era parte di lei, la sua vita era nuotare, e basta. Solo che un bel giorno, alle qualificazioni UNDER 18 degli Europei di nuoto, un brutto infortunio al trapezio destro, ha segnato la fine della sua carriera sportiva. Contemporaneamente ha studiato canto per 5 anni, ma il mondo della musica è spesso troppo ingiusto e meschino per il carattere di Clarissa, che non si piega certo a miseri compromessi. A questo punto la sua vita poteva anche finire lì, se non chè un incontro la illumina, e così comincia a lavorare come animatrice all'età di 15 anni. L'animazione è la sua vita, donare sorrisi, far felice la gente, farla divertire è la sua missione lavorativa e di vita. E non c'è cosa migliore che possa desiderare. Amori, amicizie, ce ne sono state a montagne nella vita di Clarissa, che non sempre ha avuto fortuna e che spesso si è buttata la zappa sui piedi. Comprende pienamente quanto importanti siano amore e amicizia nella vita di ogni essere umano, ma lei li vive in modo diverso, che non ha una spiegazione ben definita, come si potrebbe dire per quasi qualunque cosa lei abbia sempre fatto. Anche l'arte drammatica è entrata a far parte della sua vita, portando, insieme a una grande riuscita della tragedia, decine e decine di persone fantastiche nella sua vita. Viaggiare è qualcosa che fa parte del suo DNA, è la sua linfa vitale che nessuno può toglierle. Esuberante, di personalità, eccentrica, istrionica, solare, divertente, casinista, positiva, talentusa, anticonformista, determinata, non convenzionale, strana, particolare, originale, pazza... è così che usano definirla, ma lei, se dovesse definirsi in qualche modo userebbe solo una parola: CLARISSA.