I locali la chiamano Moul N'aga, in italiano viene tradotto con 'La cammella'. La roccia sulla destra della foto ricorda, con quella protuberanza allungata davanti, il collo dell'animale che poi si unisce con il corpo posteriore evocando l'immagine di un dromedario accovacciato.
Questo luogo è davvero tranquillo e sereno. Ovviamente nel deserto tutti i luoghi emanano calma, ma questo, per me, è sempre stato uno dei migliori per respirare a fondo, rilassarsi e buttare via tutte le angoscie interiori.