L'Albayzín (detto anche Albaicín o El Albaicín) è un quartiere dell'attuale città di Granada, in Spagna, che ha conservato le strette strade, i cortili con alberi e fiori, le terrazze, le cisterne e le fontane pubbliche risalenti al passato dominio medievale dei Mori.
L'Albayzín sorge su una collina di fronte all'Alhambra, da cui è separato dal fiume Darro, e durante la lunga dominazione arabo-berbera ed ebraica visse il momento di massimo splendore, giungendo ad avere circa 60 mila abitanti e ben 26 moschee. Il quartiere presenta una marcata impronta araba e deve il suo nome agli arabi della città di Jaén (bayyas?n, ossia "quelli di Baeza") che si trasferirono in massa a Granada dopo essersi arresi alle truppe cristiane di Ferdinando III.
I punti di interesse all'interno del quartiere comprendono i resti di un complesso di bagni arabi di Granada, il museo archeologico di Granada, la chiesa di San Salvador costruita sulle macerie di una moschea e il Mirador di S. Nicolás, che permette una spettacolare veduta dell'Alhambra.
Nel 1984 venne dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO insieme all'Alhambra ed al Generalife. (Wikipepia)