Qui sono riuscito a fare una bella inquadratura ben composta del castello con i gabbiani intenti a rendere più interessante questa ormai abusata cartolina.
Per riuscirci ho usato una funzione spesso sottovalutata della mia Nikon, invece di scegliere l'autofocus ad area centrale o multi area, e poi dover inseguire il soggetto per indicare al dispositivo quale soggetto centrare, ho settato "autofocus su oggetto più vicino", in modo che la macchina sapesse da sola quale oggetto puntare mentre io curavo l'inquadratura dello sfondo.
La traettoria del volatile era troppo imprevedibile nelle 3 dimensioni dello spazio per impostare prima una distanza di messa a fuoco, invece il sistema di autofocus della D2x si è rivelato ancora una volta molto veloce e affidabile. Certo le possibilità sono tante da richiedere un minimo di pratica per utilizzarle tutte al meglio, ma poi premiano chi non lascia sempre tutto in automatico predefinito.