E' vero Sandro il Ponte e magnifico e di notte è favoloso ed è circondato da un contesto unico al mondo. Felice per la tua visita, ciao, Massimo.
Grazie Vito, mi sono mooolto graditi i tuoi complimenti!!! Un saluto, Massimo.
Grazie infinite Renzo per questo tuo bel commento e per la graditissima visita. Un saluto, Massimo.
Contentissimo per la tua visita Leo, e per il tuo super professionale commento. Grazie con tutto il cuore. Voglio andare subito al riflesso del ponte. Anche se non è lui il protagonista dell'immagine, l'avrei volentieri inserito. Purtroppo la balaustra era veramente troppo alta, e non ci sarei riuscito a superarla con l'obiettivo, se non arrampicandomi sulla balaustra opposta. Ma il problema erano le mie vertigini e, la Guardia di Finanza che pattugliava il Ponte ed il Castello......credo che mi avrebbero preso o per un vandalo o, per un aspirante suicida. Quando ci si incontra, anche se in modo virtuale, è buona educazione toglierlo entranbi, il cappello. Ciao, Massimo.
Ottima inquadratura e esposizione! Con questo diaframma ci mostri due cose in un solo scatto data la grande profondità di campo. Già lo dice il titolo, e tra l'altro mi piace moltissimo! Ancora uno splendido risultato Massimo! I miei sinceri complimenti! Un saluto, Renzo!
Eccoci qua, ad ammirare un'altro scorcio da sogno della città più bella del Mondo! L'autore del capolavoro è proprio Massimo...e (confidando nella sua indulgenza) tenterò un giudizio "critico" più professionale possibile!
Innanzitutto, lo spazio rende una efficace idea di profondità grazie alle linee orizzontali (il ponte, lo scorrimano e l'orizzonte stesso) con quelle oblique create dall'argine del fiume e dalle abitazioni in lontanza; il "fuoco" della scena è proprio sul cupolone, l'occhio (casualmente!!! :D) cade proprio lì e il fatto che non sia perfettemente centrale conferisce allo scatto maggiore "spontaneità" e meno staticità! Il cielo scuro della notte è un ausilio indispensabile che impone la nostra attenzione sulla scena; la posizione dell'angelo (che insieme al cupolone di S. Pietro sono i due elementi che "svettano" in verticale) è azzeccatissima: pare che voglia quasi fare da tramite fra cielo e terra (o sto lavorando troppo con l'immaginazione?)...Passiamo ai colori: notturno impeccabile, poco da aggiungere, ottime cromie e bellissimo il riflesso del ponte sul Tevere sebbene un po' disturbato dalla grata (ma non doveva essere lui il "protagonista" della scena no??)...Cosa aggiungere se non i miei complimenti (anche per il titolo, ma soprattutto per la passione che ci metti e che trasmetti con i tuoi scatti!)...10 e lode! Mi tolgo tanto di cappello!...Ciao, Leo :)
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Un angelo fa................da quinta al Cupolone.....
Grazie Vito, mi sono mooolto graditi i tuoi complimenti!!! Un saluto, Massimo.
Grazie infinite Renzo per questo tuo bel commento e per la graditissima visita. Un saluto, Massimo.
Contentissimo per la tua visita Leo, e per il tuo super professionale commento. Grazie con tutto il cuore. Voglio andare subito al riflesso del ponte. Anche se non è lui il protagonista dell'immagine, l'avrei volentieri inserito. Purtroppo la balaustra era veramente troppo alta, e non ci sarei riuscito a superarla con l'obiettivo, se non arrampicandomi sulla balaustra opposta. Ma il problema erano le mie vertigini e, la Guardia di Finanza che pattugliava il Ponte ed il Castello......credo che mi avrebbero preso o per un vandalo o, per un aspirante suicida. Quando ci si incontra, anche se in modo virtuale, è buona educazione toglierlo entranbi, il cappello. Ciao, Massimo.
Sandro
Innanzitutto, lo spazio rende una efficace idea di profondità grazie alle linee orizzontali (il ponte, lo scorrimano e l'orizzonte stesso) con quelle oblique create dall'argine del fiume e dalle abitazioni in lontanza; il "fuoco" della scena è proprio sul cupolone, l'occhio (casualmente!!! :D) cade proprio lì e il fatto che non sia perfettemente centrale conferisce allo scatto maggiore "spontaneità" e meno staticità! Il cielo scuro della notte è un ausilio indispensabile che impone la nostra attenzione sulla scena; la posizione dell'angelo (che insieme al cupolone di S. Pietro sono i due elementi che "svettano" in verticale) è azzeccatissima: pare che voglia quasi fare da tramite fra cielo e terra (o sto lavorando troppo con l'immaginazione?)...Passiamo ai colori: notturno impeccabile, poco da aggiungere, ottime cromie e bellissimo il riflesso del ponte sul Tevere sebbene un po' disturbato dalla grata (ma non doveva essere lui il "protagonista" della scena no??)...Cosa aggiungere se non i miei complimenti (anche per il titolo, ma soprattutto per la passione che ci metti e che trasmetti con i tuoi scatti!)...10 e lode! Mi tolgo tanto di cappello!...Ciao, Leo :)