Ci sono autoscatti autocelebrativi, ci sono le dolorose urla di chi vuole affermare la propria esistenza, ci sono gli autoritratti che vanno oltre l’auto e arrivano a toccare qualcosa di meno soggettivo e più universale.
Nel tuo autoritratto traspare timidezza e un elegante pudore.
La necessità di gridare al mondo che ora si è vivi credo sia insita in ogni tuo scatto.
Un cordiale saluto Silvano
Rimarrà sempre un bel sogno. complimenti per i tuoi lavori. ciao Tarci
Nel tuo autoritratto traspare timidezza e un elegante pudore.
La necessità di gridare al mondo che ora si è vivi credo sia insita in ogni tuo scatto.
Un cordiale saluto Silvano