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Diatriba Sugli Stativi (cavalletti)
Ovvero, occupazione del suolo pubblico
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acquamen
Messaggio: #1
Ciao a TUTTI!!!

Sono venuto a conoscenza da poco (e per caso) del "problema" stativi posizionati su suolo pubblico.
Premetto che personalmente trovo ridicolo che appoggiare a terra per qualche minuto (a volte anche meno) lo stativo per scattare una foto ti dia la possibilità di confrontarti con la legge e chi opera per farla rispettare. blink.gif

...CMQ... mad.gif

Ho già cercato nel forum altri thread riguardanti questo tipo di discussioni ma risalgono a circa un anno fa....

Dico questo perchè poi ho ricercato la stessa cosa su internet e a questa pagina http://www.soniarosini.it/articolo_8.html mi è finalmente tornato il sorriso smile.gif

Qualcuno sa dirmi se effetivamente le cose stanno così e se al momento non è cambiato nulla dalla data riportata sull'articolo?

In definitiva se ciò che è scritto dalla dott.ssa Rosini è vera posso secondo voi passeggiare con il mio bel stativo pronto per essere adagiato su luogo pubblico senza l'ombra sinistra di un verbale in agguato?

Grazie a tutti! guru.gif grazie.gif

Andrea.
toad
Messaggio: #2
Meglio se ne parliamo al bar, davanti ad un aperitivo, vista l'ora. smile.gif
acquamen
Messaggio: #3
Ciao toad,

Opss!!!

Chiedo scusa se ho postato in un luogo non appropriato.

Tu con la tua esperienza pluridecennale sai darmi qualche info o delucidazione? grazie.gif

Approposito.....

Cosa prendi? Offro io! biggrin.gif
fabryxx
Messaggio: #4
Ciao Andrea, anch'io tempo fa, ho fatto le mie riflessioni in merito e sono giunto ad una conclusione:
applicare un minimo di buon senso, e da parte di tutti quanti, sembra che ultimamente tutti lo abbiano dimenticato wink.gif

buone foto a tutti, Fabri
toad
Messaggio: #5
QUOTE(acquamen @ May 1 2008, 01:58 PM) *
Tu con la tua esperienza pluridecennale sai darmi qualche info o delucidazione?


La mia esperienza pluridecennale è scarsa in questo campo. Nel senso che (finora) non mi è mai successo di essere stato oggetto di contestazioni.

Una sola volta, ed era presente anche fabryxx con altri amici del forum, siamo stati (gentilmente) allontanati da parte di un addetto alla vigilanza del complesso del Lingotto, qui a Torino. Stavamo fotografando sopra una passerella e, a detta sua, con i cavalletti avremmo potuto intralciare il passaggio delle persone. In realtà era solo una sua precauzione perché ci disse di chiedere un'autorizzazione al suo responsabile che avremmo sicuramente ottenuto. Però lì si trattava di area privata, credo e quindi la fattispecie è diversa.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
Le cose non sono cambiate fino ad ora. Da quanto riportato, come parere legale, appare chiaro che il presupposto oggettivo dell'obbligo di pagare la tassa sull'occupazione di suolo pubblico sia quello inerente lo sfruttamento economico dell'attività che dà luogo all'occupazione stessa. In linea di massima, dunque, l'amatore non presenterebbe questo presupposto. Ma come fa un vigile a sapere se si sta scattando con il fine dello sfruttamento economico dell'immagine? E se anche il fotografo non abbia alcuna intenzione di vendere la propria immagine, scattata sul cavalletto, e poi invece qualcuno gliela compra? Come vedi, in mancanza della conoscenza di tali evenienze, il vigile ha tutto il diritto (se non il dovere) di contestare l'infrazione. Ma è evidente che si tratta di una delle tante tasse assurde, che dovrebbe esistere soltanto per occupazioni di suolo pubblico che coprono una vasta area e che sono evidentemente di natura commerciale (impalcature, set cinematografici, ecc.).

Buone cose
FALCON200
Messaggio: #7
la dirimente sta nell'occasionalità e temporaneità dell' "occupazione"
pochi minuti non integrano la fattispecie di occupazione di suolo pubblico
stai tranquillo
altra cosa invece da tenere presente è che il codice della strada sanziona gli intralci delle aree pedonali, compresi i marciapiedi....è passibile di sanzione amministrativa anche il gruppetto di massaie che si fermano a fare 4 chiacchere dopo la spesa....così come gli avventori di un bar che escano in gruppo sul marciapiede a fumare la bandita sigaretta.
ciao
Matteo
nikonfm10
Messaggio: #8
bhe cosi facendo ti vengon a multare anche se te ne stai seduto nel corridoio di casa tua..come ha detto qualcuno ci vorrebbe solo un po piu di buon senso in tutte le cose...se no qui finisce che non si uscira piu di casa....
acquamen
Messaggio: #9
Ciao ragazzi scusate il ritardo...........

QUOTE
Ma come fa un vigile a sapere se si sta scattando con il fine dello sfruttamento economico dell'immagine?


Già, all'agente che (ovviamente) non sa quale fine farà la foto che sto scattando è un pensiero che assillava anche a me..... grazie furio4luglio, ora sò che le mie paure sono reali laugh.gif

Accidenti questa non l'avevo ancora mai sentita............... blink.gif

QUOTE
altra cosa invece da tenere presente è che il codice della strada sanziona gli intralci delle aree pedonali, compresi i marciapiedi....è passibile di sanzione amministrativa anche il gruppetto di massaie che si fermano a fare 4 chiacchere dopo la spesa....così come gli avventori di un bar che escano in gruppo sul marciapiede a fumare la bandita sigaretta.


Bè lo terrò presente...però lo trovo un pò ridicolo e limitativo, immagina il giorno del mercato le povere massaie che si guardano attorno circospette scambiandosi bigliettini tipo james bond per evitare il tradizionale gruppo chiacchiericcio o il pudico pettegolezzo................ laugh.gif

Battute a parte grazie a tutti.

Ora so che il fotografo oltre ad essere lo strappa anime e violentatore di privacy altrui è anche il cavallettomane pazzo rara specie di carnivoro con un occhio solo.............

Va bè, MARIO DAMMI UNA BIONDA!!!

Voi cosa prendete?
F.Giuffra
Messaggio: #10
QUOTE(furio4luglio @ May 2 2008, 10:10 AM) *
Le cose non sono cambiate fino ad ora. Da quanto riportato, come parere legale, appare chiaro che il presupposto oggettivo dell'obbligo di pagare la tassa sull'occupazione di suolo pubblico sia quello inerente lo sfruttamento economico dell'attività che dà luogo all'occupazione stessa. In linea di massima, dunque, l'amatore non presenterebbe questo presupposto. Ma come fa un vigile a sapere se si sta scattando con il fine dello sfruttamento economico dell'immagine? E se anche il fotografo non abbia alcuna intenzione di vendere la propria immagine, scattata sul cavalletto, e poi invece qualcuno gliela compra? Come vedi, in mancanza della conoscenza di tali evenienze, il vigile ha tutto il diritto (se non il dovere) di contestare l'infrazione. Ma è evidente che si tratta di una delle tante tasse assurde, che dovrebbe esistere soltanto per occupazioni di suolo pubblico che coprono una vasta area e che sono evidentemente di natura commerciale (impalcature, set cinematografici, ecc.).

Mah, a me sembra di aver capito che se uno installa in luogo pubblico tavoli, banchi o cavalletti per mostrare e vendere quadri o altre mercanzie debba pagare l'occupazione del suolo pubblico trasformato in negozio. Se uno occupa il luogo rapidamente con la sua presenza, con un carrozzino, un cavalletto fotografico no. Se poi una badante occupa la strada con un carozzino lo fa a scopo di lucro, mica lavora gratis, ma da qui a farla pagare il lento passaggio...
 
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