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Come Cambiano Le Cose
differenti modi di esporre?
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #1
Ciao a tutti,

ho letto una discussione nella sezione software che mi ha fatto pensare a come anche il modo di esporre correttamente uno scatto cambi passando dalla pellicola al digitale.

Nella discussione di cui sopra, si diceva che è meglio "esporre per le luci" per poi sistemare l'immagine via software di fotoritocco con una determinata tecnica che "tirava fuori" i dettagli dalle ombre, riducendone cmq la qualità.
A. Adams diceva invece (ma riguarda OVVIAMENTE il b/n e la pellicola) di "esporre per le ombre e sviluppare per le luci", visto che la teoria sul sitema zonale non riguardava solo il lato espositivo, ma tutto il processo fotografico, dall'intenzione di scattare l'immagine visualizzata alla sua presentazione.
Sviluppare per le luci vuol dire, nel caso delle zone sovraesposte, di ridurre il tempo di sviluppo del negativo sino a 1 o 2 stop, ottenendo non una sensibile variazione delle zone in ombra, ma una maggiore "leggibilità" di quelle luminose che risulteranno come fossero state esposte in maniera più corretta (la stessa cosa, ma aumentando il tempo di sviluppo, se le zone luminose le si vuole schiarire).
Poi ci sono le varie mascherature in fare si stampa (oltre alla scelta della carta per il contrasto), se non si vuole andare ad "intaccare" il negativo, ma è chiaro che migliore è il negativo, migliori saranno le possibilità di ottenere una stampa corretta (magari addirittura come la si era visualizzata.... BAAAAAAH, solo LUI ci riusciva davvero biggrin.gif laugh.gif )

Scusate l'intervento, che non vuole essere nulla di tecnico (visto che non ne ho né le competenze, né l'esperienza), ma uno spunto per una discussione costruttiva e che può dare tanto a tutti (IMHO)

Buonissime foto (digitali e tradizionali)

Franz (tradizionale laugh.gif ph34r.gif )
Fabio Pianigiani
Messaggio: #2
Bella riflessione ....

In effetti certe "regole" sono state parzialmente riscritte.
E se, come ricordi, l'esposizione delle ombre era prevaricante in ripresa per poi recuperare in sviluppo (detto rapidamente) in digitale funziona diversamente.

Se infatti esponi correttamente le luci potrai realmente recuperare i particolari in ombra (ed entro un certo limite, senza apprezzabili decadimenti di qualità) , mentre purtroppo una volta bruciate le luci ( R 255 G 255 B 255 oppure C 0/ M 0/ Y 0/ K 0 ) non c'è Santo che può aiutarti ad inventare quello che non c'è.
Puoi solamente, inserendo dei valori (curve/livelli) di minimo stampabile, "spalmare" un fondino su tutta la foto.

Nell'esempio che ti allego infatti potrai notare che , mentre nelle ombre si riesce bene a recuperare leggibilità, nelle alte luci (evidentemente sovraesposte) non c'è nulla da fare.

Questo esempio è il risultato del solo Luci/Ombre di Photoshop effettuato su tutta l'immagine senza l'ausilio di maschere.
Aktrimenti sarebbe venuta ancora meglio.
Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Grazie mille kurtz...
interessante lavoro sull'immagine.
E' proprio per mettere a confronto (anche se in maniera molto superficiale) questi due mondi che ho pensato - e spero di non aver fatto male - di aprire un post che in sostanza è "acqua calda", ma sino a un certo punto.

THANX Pollice.gif

Franz
Fabio Pianigiani
Messaggio: #4
Altro che acqua calda .....

Conosco più di un fotografo che, al passaggio al digitale, ha sbattuo il grugno su problemi del genere.

Per non parlare dell'istogramma (grande ausilio nella giusta valutazione) ..... scambiato per il proprio battito cardiaco impazzito nella scelta della giusta esposizione.

Tra dover salvare capre (le luci) e cavoli (le ombre), meglio salvare le capre e recuperare dopo e con calma i cavoli ......

Potenza del digitale ..... ph34r.gif
Denis Calamia
Messaggio: #5
Grande Kurtz....è proprio così..Sbagliando s'impara...

e quando mi trovo davanti ad un controluce o altro che spara a 255,di solito scatto in raw esponendo alle luci,o 2 jpg uno sotto e l'altro sovraesposto,accoppiandoli in postproduzione,e lavorando anche con 3-4 scatti con expo diverse.l'esempio lo è questa foto che ho allegato,dove nel fotogramma sottoesposto il sole evidenziava i suoi raggi,ma la strada era nera,nel fotogramma sovraesposto la strada era OK ma il sole era un cerchio infuocato a 255 rolleyes.gif


Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
BELLISSIMA IMMAGINE!!!
Molto suggestiva... complimenti applausi.gif

Franz
Fabio Pianigiani
Messaggio: #7
In parallelo si sta sviluppando anche questa discussione ....
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
QUOTE (Franz @ Oct 19 2004, 02:22 PM)

A. Adams diceva invece (ma riguarda OVVIAMENTE il b/n e la pellicola) di "esporre per le ombre e sviluppare per le luci", visto che la teoria sul sitema zonale non riguardava solo il lato espositivo, ma tutto il processo fotografico, dall'intenzione di scattare l'immagine visualizzata alla sua presentazione.

Io direi che più che OVVIO quel modo di procedere è ESCLUSIVO del B.N. non troverai mai nessuno che usando diapositive ti dirà di esporre per le ombre ohmy.gif ...o è un pazzo o non ha capito nulla di esposizione. Che poi legando il processo digitale al discorso... con i programmi di ritocco si possa tirar fuori qualcosa anche dalle ombre è vero ma non esclusivo, da stampa da dia si usava mascherare le parti in ombra per tirar fuori dettagli anche da queste. La filiera digitale della produzioni di immagini ha certamente però portato questo tipo di interventi ad una maggior precisione e perfetta riproducibilità.
Denis Calamia
Messaggio: #9
QUOTE (Franz @ Oct 19 2004, 03:06 PM)
BELLISSIMA IMMAGINE!!!
Molto suggestiva... complimenti applausi.gif

Franz

Grazie Franz...ma vedo che Kurtz ha fatto una sorta di gemellaggio di discussioni ...magia..... magia... laugh.gif
sergiobutta
Messaggio: #10
QUOTE (flyingzone @ Oct 19 2004, 03:03 PM)
Grande Kurtz....è proprio così..Sbagliando s'impara...

e quando mi trovo davanti ad un controluce o altro che spara a 255,di solito scatto in raw esponendo alle luci,o 2 jpg uno sotto e l'altro sovraesposto,accoppiandoli in postproduzione,e lavorando anche con 3-4 scatti con expo diverse.l'esempio lo è questa foto che ho allegato,dove nel fotogramma sottoesposto il sole evidenziava i suoi raggi,ma la strada era nera,nel fotogramma sovraesposto la strada era OK ma il sole era un cerchio infuocato a 255 rolleyes.gif

Gran bella foto Denis ! Mi piacerebbe vedere un pò di mezzitoni sull'asfato.
Denis Calamia
Messaggio: #11
QUOTE (sergiobutta @ Oct 19 2004, 06:19 PM)
QUOTE (flyingzone @ Oct 19 2004, 03:03 PM)
Grande Kurtz....è proprio così..Sbagliando s'impara...

e quando mi trovo davanti ad un controluce o altro che spara a 255,di solito scatto in raw esponendo alle luci,o 2 jpg uno sotto e l'altro sovraesposto,accoppiandoli in postproduzione,e lavorando anche con 3-4 scatti con expo diverse.l'esempio lo è questa foto che ho allegato,dove nel fotogramma sottoesposto il sole evidenziava i suoi raggi,ma la strada era nera,nel fotogramma sovraesposto la strada era OK ma il sole era un cerchio infuocato a 255 rolleyes.gif

Gran bella foto Denis ! Mi piacerebbe vedere un pò di mezzitoni sull'asfato.

Grazie Sergiobutta smile.gif ma a riguardo dei mezzi toni,sulla strada,mhhh,l'asfalto non era dei migliori,meglio nascondere laugh.gif
e poi personalmente mi è piaciuto isolare la lunga riga di mezzeria che percorre quasi tutta la foto in verticale...Poi resto sempre dell'idea che ogniuno di noi la foto la vede a modo proprio...e meno male!! wink.gif
botbot
Messaggio: #12
QUOTE
A. Adams diceva invece (ma riguarda OVVIAMENTE il b/n e la pellicola) di "esporre per le ombre e sviluppare per le luci",


attenzione, questo riguarda non le pellicole in generale ma il materiale negartivo sia il bn che colore

ciao!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #13
Grazie mille a Claudio e botbot per la precisazione riguardo al mio "ovviamente"... guru.gif laugh.gif

Adesso mi sposto sull'altra discussione biggrin.gif

Franz
Fabio Pianigiani
Messaggio: #14
QUOTE (Claudio Orlando @ Oct 19 2004, 04:53 PM)
Io direi che più che OVVIO quel modo di procedere è ESCLUSIVO del B.N. non troverai mai nessuno che usando diapositive ti dirà di esporre per le ombre ohmy.gif ...o è un pazzo o non ha capito nulla di esposizione. Che poi legando il processo digitale al discorso... con i programmi di ritocco si possa tirar fuori qualcosa anche dalle ombre è vero ma non esclusivo, da stampa da dia si usava mascherare le parti in ombra per tirar fuori dettagli anche da queste. La filiera digitale della produzioni di immagini ha certamente però portato questo tipo di interventi ad una maggior precisione e perfetta riproducibilità.

Preziosa puntualizzazione che io e gli altri avevamo omesso di considerare perché, se la stampa del B/W è cosa alla portata di tutti e con un'investimento "modesto", la stampa del colore negarito/dia, è riservata per difficoltà e costi, a pochi.

Quindi più difficilmente sperimentata e/o sperimentabile.

In oltre lo sviluppo/stampa del B/N non avendo problemi di dominanti dovute ad sbalzi anche minimi di temperatura dello sviluppo o ad errate turbolenze all'interno delle "rollinette" ecc..., è più facile usarlo per esempi diretti dell'esposizione.

L'aggiunta del colore comporta molte variabili/complicazioni in più.

La mascheratura nel colore, a me non risultava così semplice, e soprattutto difficilmente riproducibile nel caso di più stampe dello stesso fotogramma/dia; senza considerare l'insorgere di dominanti variopinte nel caso di una sovra/sotto esposizione in fase di stampa alla ricerca del salvataggio di quelle luci/ombre talvolta "ciccate" in ripresa.
 
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