forse siamo usciti in parte dall'argomento...ma si sa con una discussione cosi' accesa...
una cosa sensata che coglie piu' il succo originario l'ha detta francesco65,io di gente come il tuo vicino di casa ne conosco tanta,che pero' non si rende conto che la memoria finisce presto,magari quando sei in viaggio,(come una mia amica che si e' ridotta a comprare una usa e getta),oppure pensa di fare ingrandimenti da 2metri (storie vere)con 3 megapixel,vanno a comprare ste digitali basandosi su quante stellette sono state votate sulle riviste...ecc.ecc.ho visto una signora che ne comprava una "minimo 4 mega faceva"ma non sapeva neanche che marca era la nikon(orrore).
quello che voglio dire e lo ribadisco e' che la gente e' spinta dalla voglia di possedere nuove cose,ma non ne conosce realmente ne le potenzialità ne tantomeno quelle della pellicola che ritiene una tecnologia vecchia,ripeto,un conto e' un professionista,(per sergio)ma tanta gente comune si e no che sa accendere un pc,figuriamoci fare una postproduzione su un file grafico.
con una macchinetta tradizionale mette il rollino che lo trova dovunque,le batterie le pure,lo fa sviluppare e ci fa pure le gigantografie,ecc. allora dove' il progresso per la gente comune?
anzi si rendono conto che e' tutto un giro di soldi,schede di memoria,batterie a fiumi,allora ricaricabili,caricatore...ecc.
e francesco hai anche ragione quando dici che non vuoi spendere certe cifre per una digitale,ma quanti possono spendere ste cifre per avere una macchina paragonabile alla pellicola?
non pensate che sono retrogrado,anzi sono ipertecnologico,forse e' per questo che mi rendo conto dei "limiti".
come diveva uno...il progresso e' vero progresso quando e' per tutti...
ognuno deve usare i mezzi che piu' ritiene adatti al risultato,ma li deve conoscere!tanta gente invece di favorire il marketing dovrebbe diffondere la conoscenza della fotografia,e far capire magari quale sistema e' piu' adatto alle vere esigenze della persona.
certo una bella foto emoziona sempre...e' ovvio.
personalmente per ora mi emoziona di piu' una foto da pellicola,alcuni hanno capito che voglio dire,poi se nel futuro le tecnologie faranno passi da gigante tali da superare la pellicola,meglio.
ps:non vi arrabiate!

QUOTE (tembokidogo @ Oct 15 2004, 11:07 AM)

E questo vale a mio avviso, ancor più che per il bianconero che alcuni vorrebbero "riserva indiana" del 35 mm, per la diapositiva, dove l'unica possibilità di selezione/postproduzione è rappresentata dal cestino...

Una postproduzione che ho usato spesso... (Con la pellicola scatto solo diapositive...)

Ma quanto influisce uno sviluppo automatico dei soliti laboratori standard sul risultato finale? Dia rigate, con macchie, montate male...
Col digitale l'unico colpevole dell'insuccesso sono io.

Caro Nico, i nodi vengono al pettine. La tecnologia aiuta. Ma, come si dice a Napoli, dove c'è gusto, non c'è perdenza. Io, fino a pochi anni fa, malgrado avessi rapporti intensi con i computer da oltre 40 anni, amavo scrivere i documenti con la penna stilografica. Mi piaceva, ne facevo anche collezione. La segretaria, poi, trasferiva sul computer, dove, in seconda battuta, intervenivo io. Poi, sollecitato da un barlume di buonsenso, e, forse, dai miei antenati che venivano invocati dalla segretaria, ho deciso di scrivere da me. Inutile descrivere i vantaggi. Qualcuno, in altro intervento, parlava di schede di memoria introvabili. Ma, nel Sahara, hanno mai trovato una Px 625 ? E nomino la più nota ... Per restare nel mondo dei computer, hai visto più floppy disk da 5,25? La pellicola sarà prodotta per almeno 20 anni. Ne sono convinto. Ma quanto costerà?

[/QUOTE]
purtroppo questo dei lab e' un grosso problema....
ampiamente trattato in altre discussioni

QUOTE (sergiobutta @ Oct 15 2004, 10:42 AM)

Ma, nel Sahara, hanno mai trovato una Px 625 ?

Si trova, Sergio, si trova...Purtroppo ne ho trovate anche abbandonate da "civilissimi" fotoamatori in una bellissima oasi algerina
Ecco, su questo il digitale ha un indubbio vantaggio: nessuno si sognerebbe mai di abbandonare un accumulatore ricaricabile, e le CF non hanno scatoline di cartone e cilindretti di plastica!
Diego

grazie francesco della risposta,come posizioni siamo +/- sulla stessa linea....e mi fa piacere

1. il manico conta eccome,altro che retorica!in un post questo lo avevo sostenuto anche io
2.a volte,i nuovi standard servono anche, e' un male necessario per adeguarsi alle nuove necessità,se la pellicola ancora c'e' e' perche' ha ancora tanto da dare,o non e' stata ancora superata!
3.ognuno e' libero di diffondere la sua passione con umiltà,senza imposizioni,poi se gli altri ti danno retta bene,se no come dici tu fatti loro!io ho tutto da imparare,ma e' ovvio che mi da fastidio sentire castronerie del genere,da gente che ha scoperto l'acqua calda!
4.preciso che non sono in assoluto contro il digitale
5.anche chi ha speso 5000 euro per il digitale si senta già un po' preistorico,perche',mentre la pellicola e' sostanzialmente la stessa(magari cresce lo sviluppo della macchina intorno),e spero per lungo tempo rimarrà tale,domani usciranno sensori migliori e sistemi sempre piu' evoluti,che faranno sfigurare le macchine comprate poco tempo prima,allora ci faremo una risata su chi e' piu' retrogrado!
ciao a tutti e grazie per la bella discussione

E' ovvio che quando si parla di emozioni (l'argomento del 3D) si entra nel campo del soggettivo, c'è chi si emoziona ascoltando Raoul Casadei e chi con i Pink Floyd.
E' per questo che faccio fatica a digerire chi dice "E' meglio questo" quando sarebbe meglio dire "Io preferisco questo", si è più onesti e più neutri.

Contro e pro ci sono da entrambe le parti, personalmente (ma è una riflessione personale, ripeto) ritengo che alcuni dei decantati pregi del digitale andrebbero rivisti se si considerasse il tutto con maggiore obiettività (mi riferisco al paragone nei costi complessivi di gestione tra analogico e digitale).
Poi è vero che chi ha maggiore dimestichezza e piacere nel lavorare con il PC troverà goduria per i propri denti nel digitale.
Va anche detto, con obiettività, che una parte importante la gioca la libidine di avere tra le mani un oggetto prezioso, hi-tech e (diciamolo) abbastanza esclusivo visto il prezzo, basta vedere l'entusiasmo che ha suscitato su questo forum l'arrivo della Dx2 e della F6. (confesso che se entrambe costassero 200 € le avrei già comprate anche io).

Comunque ognuno trae piacere da ciò che preferisce, è giusto così.

Visto che il 3D dice "emozioni analogiche" io porto la mia esperienza:
Ho recentemente avuto tra le mani per una settimana una D100 di un parente, vera libidine di macchina, pero' scattando e riscattando ho avuto la stessa impressione di essere al tiro a segno: un conto è sapere che hai fatto 8 centri avendo solo 10 tentativi a disposizione, un altro è continuare a "sparare" finche' vuoi finchè ho fatto gli stessi centri: a me da' poca soddisfazione.

Ciao a tutti

Walter

beh,walter
stavolta il centro lo hai fatto,mi e' proprio piaciuta la tua analisi...
quindi non posso che essere pienamente daccordo con te...
ciao

aggiungo...
..per il fatto del didattico,vale molto il discorso del prezzo...
..con cifre ragionevoli praticamente chiunque puo' comprarsi una reflex analogica e cominciare a sperimentare e appassionarsi,quindi favorendo la didattica....
ma per avere una reflex digitale,essenziale perche' con le compatte non impari nulla,devi essere pronto a spendere ben altre cifre minimo 5/6 volte maggiori,piu' schede ed accessori...
e non so quanti se lo possano permettere visti anche i tempi dell'euro!
quindi niente macchina niente didattica!