ditemi se sbaglio,usando il lampo rilfesso il ttl dovrebbe esporre correttamente in automatico il flash(come ho facevo con altri flash),allora perche' sull'sb600 mi dice di aprire il diaframma di 2/3 stop quando si usa questa tecnica?
inoltre non capisco bene la differenza tra ttl normale e bilanciato,sul manuale dice che il norm non fa i prelampi e da risalto al soggetto,ma sulla f75 non dovrebbe sempre bilanciare usando il matrix 3D con obbiettivo cpu,e il ttl normale lo dovrebbe fare solo in manuale,che ne dite?
ciao a tutti

Perchè il flash ti dice quello che dovrebbe essere ovvio, ossia che con il lampo riflesso perdi parte della luce che non arriva più direttamente sul soggetto e ti consiglia quindi di aprire di quel valore che serve per ristabilire la corretta esposizione.

Con il ttl bilanciato la macchina fa il bilanciamento in automatico sia con il soggetto che con lo sfondo.
Con il ttl normale dà preferenza al soggetto più vicino.

scusa ma non mi sembra cosi' ovvio!perche' prima avevo un sunpak,e alcune volte ho utilizzato il lampo rilfesso in automatico senza correzione del diaframma,ma le foto sono venute ben esposte ugualmente!
quindi la domanda era:e' necessario sempre aprire di piu'?
o e' solo un avvertimento per quando si usa manualmente?
tra l'altro non andrebbe calcolato sommando le distanze totali dal flash al soffito e da questo al al soggetto?
ciao

In TTL il flash misura la luce che effetivamente raggiunge il sensore indipendentemente dal fatto che questa sia riflessa dal soffitto o da un muro.

Lavorando in manuale invece devi ovviamente tenere conto che il percorso della luce sarà più "lungo" e quindi devi aprire il diaframma mediamente di un paio di stop.

Il suggerimento di aprire il diaframma lavorando con il lampo riflesso anche in TTL è corretto non perchè lui non ne tenga conto ma semplicemente perchè altrimenti la potenza del lampo potrebbe non essere sufficiente a fornire una corretta illuminazione.

In TTL il flash ti indica solo una distanza massima alla quale puoi lavorare con un dato diaframma, questa distanza massima è riferita alla distanza Flash-soggetto se dunque usi il lampo riflesso potrebbe accadere che la somma delle distanze (flash-soffitto + soffitto-soggetto) più l'effetto di dispersione dato dalla diffusione del soffitto, renda insufficente anche la massima potenza erogabile dal flash.
Di qui il suggerimento di aprire il diaframma di un paio di stop per avere la ragionevole certezza di non ottenere foto sottoesposte.

ciao

Lorenzo

grazie lorenzo!
sei stato molto chiaro ed esaustivo
ciao