Continuando il percorso iniziato qui, dove l'illuminazione naturale troppo morbida (ed altri elementi provvisori) hanno contribuito alla penosa lettura dello scatto, propongo di fare un passettino avanti per ottenere qualcosina in più.
Parto dalla considerazione che lo stil-life, richiede fondamentalmente un sistema di illuminazione diffusa ad uno o più bank, con flash o a luce continua.
A livello professionale e di amatore bank.iere (o dent.ista... ) non si pone alcun problema: si acquistano i super-megagalattici costosi prodotti industriali, mentre a noi poveri dilettanti (peggio se pensionati...) non rimane che cercare di arrangiarsi con quei pochi spiccioletti che "girano" nelle nostre tasche.
Ieri ho fatto una scommessa con me stesso: riusciresti a costruire un mini-bank spendendo meno di un euro, flash o lampade a parte?
Non conosco persone testarde come me, quindi mi sono messo all'opera immediatamente:
- una visita al vicino discount dove, al prezzo di 0.99 euro, ho acquistato una confezione da due contenitori da forno con altrettanti coperchi alluminati;
- aperta la confezione mi approprio dei coperchi, ciascuno dei quali costa meno di 0.25 euro;
- una mezz'oretta di traccia, piega, ingrappetta, scotcha, elastichetta ed il primo è pronto.
Vediamo subito qualche foto scattata senza alcun riguardo, né sofisticazione, né pretesa, salvo quella di collaudare il nuovo giocattolo... quasi un usa e getta.
Ho utilizzato la D80 con il flash incorporato settato in modo Commander TTL, il diffusore su SB-800 (con cupolino originale) montato su treppiede da tavolo.
Tentando di recuperare i dati da un vecchio Hard Disk...
#1: ci sono riuscito solo in parte
#2: ecco perché: c'erano troppe "ditate" sul selenio
ù
#3: sembra che almeno la flangia sia ancora recuperabile
Ora passo ad illustrare la complessa costruzione del mini-bank, sperando di non scatenarmi addosso le ire delle multinazionali del settore.
Una vista d'insieme, con qualche indicazione auto-esplicativa:
Come si vede, s'è trattato di tracciare e piegare il coperchio alluminato per ottenere un tronco di piramide a basi rettangolari e spigoli simmetrici (45° sul piano delle facce). Per facilitare la piegatura lungo le linee tracciate, ho utilizzato il tagliacarte passato con leggerissima pressione guidato dalla riga, si può fare anche con una penna a sfera (meglio se esaurita) passata ripetutamente con leggera pressione fino a "scavare" un sottilissimo solco. Le piegature vanno "aiutate" con la pressione esercitata dalla riga mentre si solleva leggermente il coperchietto: naturalmente si deve tener conto del verso delle piegature, per questo consiglio di esercitarsi con un preliminare ottenuto da un foglio A3. Con la spillatrice ho chiuso le nervature, poi ho utilizzato il bisturi per formare la finestra rettangolare, lasciando sporgere 4 alette che ho rinforzato con nastro adesivo. Qualche elastichetto per fissare il tutto e l'opera è conclusa. Oops, dimenticavo il diffusore: ho provato prima con la carta da forno e poi con un foglio A4 di Super-Pigna extra bianca 90 gr/mq "rubato" dal cassetto della stampante.
Il "soggetto" 4) $$$ è un noto, costosissimo, diffusore, capitato lì solo per caso.
Aggiungo una serie di scatti, sperando che siano d'ausilio per la costruzione e l'utilizzo:
- collaudo iniziale
- dettaglio costruttivo e attacco... elastico al flash (si nota il tracciato per la costruzione del semplice tronco di piramide)
- ancora un particolare, con il foglio diffusore semi-aperto (notare la piega di fissaggio...)
Il prossimo passo prevede la costruzione di analoghi mini-bank per luce continua, utilizzabili (alternativamente) con faretti al neon (°k 5600) o a led:
Salutoni .
nonnoGG, nikonista!
Messaggio modificato da nonnoGG il Oct 25 2007, 03:04 PM
Parto dalla considerazione che lo stil-life, richiede fondamentalmente un sistema di illuminazione diffusa ad uno o più bank, con flash o a luce continua.
A livello professionale e di amatore bank.iere (o dent.ista... ) non si pone alcun problema: si acquistano i super-megagalattici costosi prodotti industriali, mentre a noi poveri dilettanti (peggio se pensionati...) non rimane che cercare di arrangiarsi con quei pochi spiccioletti che "girano" nelle nostre tasche.
Ieri ho fatto una scommessa con me stesso: riusciresti a costruire un mini-bank spendendo meno di un euro, flash o lampade a parte?
Non conosco persone testarde come me, quindi mi sono messo all'opera immediatamente:
- una visita al vicino discount dove, al prezzo di 0.99 euro, ho acquistato una confezione da due contenitori da forno con altrettanti coperchi alluminati;
- aperta la confezione mi approprio dei coperchi, ciascuno dei quali costa meno di 0.25 euro;
- una mezz'oretta di traccia, piega, ingrappetta, scotcha, elastichetta ed il primo è pronto.
Vediamo subito qualche foto scattata senza alcun riguardo, né sofisticazione, né pretesa, salvo quella di collaudare il nuovo giocattolo... quasi un usa e getta.
Ho utilizzato la D80 con il flash incorporato settato in modo Commander TTL, il diffusore su SB-800 (con cupolino originale) montato su treppiede da tavolo.
Tentando di recuperare i dati da un vecchio Hard Disk...
#1: ci sono riuscito solo in parte
#2: ecco perché: c'erano troppe "ditate" sul selenio
ù
#3: sembra che almeno la flangia sia ancora recuperabile
Ora passo ad illustrare la complessa costruzione del mini-bank, sperando di non scatenarmi addosso le ire delle multinazionali del settore.
Una vista d'insieme, con qualche indicazione auto-esplicativa:
Come si vede, s'è trattato di tracciare e piegare il coperchio alluminato per ottenere un tronco di piramide a basi rettangolari e spigoli simmetrici (45° sul piano delle facce). Per facilitare la piegatura lungo le linee tracciate, ho utilizzato il tagliacarte passato con leggerissima pressione guidato dalla riga, si può fare anche con una penna a sfera (meglio se esaurita) passata ripetutamente con leggera pressione fino a "scavare" un sottilissimo solco. Le piegature vanno "aiutate" con la pressione esercitata dalla riga mentre si solleva leggermente il coperchietto: naturalmente si deve tener conto del verso delle piegature, per questo consiglio di esercitarsi con un preliminare ottenuto da un foglio A3. Con la spillatrice ho chiuso le nervature, poi ho utilizzato il bisturi per formare la finestra rettangolare, lasciando sporgere 4 alette che ho rinforzato con nastro adesivo. Qualche elastichetto per fissare il tutto e l'opera è conclusa. Oops, dimenticavo il diffusore: ho provato prima con la carta da forno e poi con un foglio A4 di Super-Pigna extra bianca 90 gr/mq "rubato" dal cassetto della stampante.
Il "soggetto" 4) $$$ è un noto, costosissimo, diffusore, capitato lì solo per caso.
Aggiungo una serie di scatti, sperando che siano d'ausilio per la costruzione e l'utilizzo:
- collaudo iniziale
- dettaglio costruttivo e attacco... elastico al flash (si nota il tracciato per la costruzione del semplice tronco di piramide)
- ancora un particolare, con il foglio diffusore semi-aperto (notare la piega di fissaggio...)
Il prossimo passo prevede la costruzione di analoghi mini-bank per luce continua, utilizzabili (alternativamente) con faretti al neon (°k 5600) o a led:
Salutoni .
nonnoGG, nikonista!
Messaggio modificato da nonnoGG il Oct 25 2007, 03:04 PM
Mitico!
ottime spiegazioni e grande fantasia.
corro a procurarmi il cartoncino in una pasticceria!
ottime spiegazioni e grande fantasia.
corro a procurarmi il cartoncino in una pasticceria!
Bravo NonnoGG!!
Devo provare con un escamotage simile per il flash incorporato della mia D50
E bravo il nonnoGG!!!!!
Ho spedito una domanda in carta bollata per prenotare una visita al tuo "capolavoro"
In attesa di risposta... un caro saluto
carlo
Ho spedito una domanda in carta bollata per prenotare una visita al tuo "capolavoro"
In attesa di risposta... un caro saluto
carlo
Geniale....se non ci fossi, bisognerebbe invertarti !!!! Hai sempre la soluzione ideale ed economica per tutto.
ingegnoso, sopratutto quella del gelato e sicuramente efficace --- mi piace molto la tua prima foto, per i riflessi ben controllati e la composizione , avrei solo variato la dominante gialla di riflesso sull'HD.
bravo nonnetto
bravo nonnetto
Ottimo stratagemma per illuminare oggetti di "piccolo taglio"....Bravo il nostro NonnoGG...ci aspettiamo altre dritte...
Discussione interessante.
Notevole l'opera di nonnoG ma anche quella della vaschetta non è male.
Potrei andare a prendere un gelato......
Complimenti ottime idee e ottimi spunti per tutti.
Ciao Paolo
Notevole l'opera di nonnoG ma anche quella della vaschetta non è male.
Potrei andare a prendere un gelato......
Complimenti ottime idee e ottimi spunti per tutti.
Ciao Paolo
Innanzi tutto un a tutti gli intervenuti, più o meno interessati al lato "dolce" della questione.
Nulla contro i contenitori in polistirolo da gelateria (diabete a parte... ), tanto che ho voluto fare una nuova prova, stimolato dall'esperienza dell'amico meialex1.
La differenza di rendimento è notevole, nel senso che il polistirolo è significativamente trasparente, quindi vi è molta dispersione dell'energia luminosa emanata dal flash: si vede anche ad occhio nudo la notevole quantità di luce che passa attraverso le pareti del box.
Nel caso del riflettore alluminato possiamo, invece, verificare che la quasi totalità del lampo viene "convogliato" verso il foglio riflettore, con minima dispersione "dietro", laddove non ci occorre.
Ho volto fare ancora una prova, pronto a "scendere" in gelateria (nonostante l'aut-aut ammiccante della nonnaLL ) per rifornirmi di contenitori rigorosamente vuoti, ma ho rinunciato definitivamente per dedicarmi alla costruzione del light-box per il secondo SB-800.
Appena pronto farò altri scatti di prova più accurati.
Salutoni .
nonnoGG, nikonista!
PS @ buzz: per i tuoi backstages professionali potresti prendere in considerazione quel "bicchieretto" marcato con $$$, un noto sistema di diffusione a più componenti. Oltre al "cloudy" che vedi, esiste un "clear", uno scodellino ambrato (da usare in luce ambiente mista con lampade ad incandescenza), ed un (booster?)concentratore a specchio. L'intero kit ha un prezzo accessibilissimo ad un pro, ed è facilmente compattabile per sovrapposizione.
Messaggio modificato da nonnoGG il Oct 26 2007, 01:43 PM
Nulla contro i contenitori in polistirolo da gelateria (diabete a parte... ), tanto che ho voluto fare una nuova prova, stimolato dall'esperienza dell'amico meialex1.
La differenza di rendimento è notevole, nel senso che il polistirolo è significativamente trasparente, quindi vi è molta dispersione dell'energia luminosa emanata dal flash: si vede anche ad occhio nudo la notevole quantità di luce che passa attraverso le pareti del box.
Nel caso del riflettore alluminato possiamo, invece, verificare che la quasi totalità del lampo viene "convogliato" verso il foglio riflettore, con minima dispersione "dietro", laddove non ci occorre.
Ho volto fare ancora una prova, pronto a "scendere" in gelateria (nonostante l'aut-aut ammiccante della nonnaLL ) per rifornirmi di contenitori rigorosamente vuoti, ma ho rinunciato definitivamente per dedicarmi alla costruzione del light-box per il secondo SB-800.
Appena pronto farò altri scatti di prova più accurati.
Salutoni .
nonnoGG, nikonista!
PS @ buzz: per i tuoi backstages professionali potresti prendere in considerazione quel "bicchieretto" marcato con $$$, un noto sistema di diffusione a più componenti. Oltre al "cloudy" che vedi, esiste un "clear", uno scodellino ambrato (da usare in luce ambiente mista con lampade ad incandescenza), ed un (booster?)concentratore a specchio. L'intero kit ha un prezzo accessibilissimo ad un pro, ed è facilmente compattabile per sovrapposizione.
Messaggio modificato da nonnoGG il Oct 26 2007, 01:43 PM
Un grazie a Luigi ed Alessandro per i loro ottimi suggerimenti fai-da-te.
E' un buon sistema per recuperare qualità e praticità (non parlo di quelle intrinseche dell'apparato, ovviamente) ad attrezzi di illuminazione che usati direttamente come sono non rendono un grosso cotributo al set di uno SL (e non solo).
Per oggetti di piccole dimensioni e a distanze ravvicinate potranno costituire una buona fonte di luce diffusa.
Ciao.
Antonio
E' un buon sistema per recuperare qualità e praticità (non parlo di quelle intrinseche dell'apparato, ovviamente) ad attrezzi di illuminazione che usati direttamente come sono non rendono un grosso cotributo al set di uno SL (e non solo).
Per oggetti di piccole dimensioni e a distanze ravvicinate potranno costituire una buona fonte di luce diffusa.
Ciao.
Antonio
L'avevo promesso nella precedente puntata...
Stavolta, invece di un solo coperchio alluminato (da 25 cent) ne ho usati quattro, con una spesa esagerata: se la nonnaLL scopre che ho sprecato un euro per questo giocattolino:
...un attimo di pazienza per caricarlo nella cache, poi lasciatelo "girare"!
Non lo trovate semplicissimo? Ho capito, volete anche le dimensioni, eccole, in millimetri:
Con due coppie di "facce", un minimo di pazienza ed un po' di voglia di fare... otterrete un bank da 31x31 cm. Per il foglio diffusore ho in mente vari spessori: carta master bianca da 75 gr/mq, carta glossy da plotter 90 gr/mq, carta da disegno sui 100-105 gr/mq. La carta lucida o pergamena che dir si voglia è troppo trasparente e non diffonde a sufficienza.
Rispetto a quello precedente ha una superficie illuminante quasi doppia ed è più profondo, permettendo di sfruttare maggiore potenza del flash.
Le attrezzature utilizzate sono sempre le stesse:
- riga trasparente da 40 cm e matita per tracciare
- forbici, tagliabalsa o bisturi (attenti alle dita)
- una penna a sfera scarica per segnare i solchetti delle piegature
- fermagli per "imbastire"
- spillatrice a mano per "cucire" lungo gli spigoli
- nastro adesivo e qualche goccia di colla uhu.
Buon lavoro.
nonnoGG
Messaggio modificato da nonnoGG il Oct 27 2007, 01:08 PM
Stavolta, invece di un solo coperchio alluminato (da 25 cent) ne ho usati quattro, con una spesa esagerata: se la nonnaLL scopre che ho sprecato un euro per questo giocattolino:
...un attimo di pazienza per caricarlo nella cache, poi lasciatelo "girare"!
Non lo trovate semplicissimo? Ho capito, volete anche le dimensioni, eccole, in millimetri:
Con due coppie di "facce", un minimo di pazienza ed un po' di voglia di fare... otterrete un bank da 31x31 cm. Per il foglio diffusore ho in mente vari spessori: carta master bianca da 75 gr/mq, carta glossy da plotter 90 gr/mq, carta da disegno sui 100-105 gr/mq. La carta lucida o pergamena che dir si voglia è troppo trasparente e non diffonde a sufficienza.
Rispetto a quello precedente ha una superficie illuminante quasi doppia ed è più profondo, permettendo di sfruttare maggiore potenza del flash.
Le attrezzature utilizzate sono sempre le stesse:
- riga trasparente da 40 cm e matita per tracciare
- forbici, tagliabalsa o bisturi (attenti alle dita)
- una penna a sfera scarica per segnare i solchetti delle piegature
- fermagli per "imbastire"
- spillatrice a mano per "cucire" lungo gli spigoli
- nastro adesivo e qualche goccia di colla uhu.
Buon lavoro.
nonnoGG
Messaggio modificato da nonnoGG il Oct 27 2007, 01:08 PM
che bellooo
complimenti e grazie infinite per la lezione di bricolage..
manualmente sono molto più bravo rispetto che a fare le foto quindi credo che non avrò grosse difficoltà a mettere in piedi questo fantastico, ed economico, direi attrezzo.
volevo chiederti...
se lo usassi per ritratti potrebbe andare?
Grazie
Ciao
Luca
complimenti e grazie infinite per la lezione di bricolage..
manualmente sono molto più bravo rispetto che a fare le foto quindi credo che non avrò grosse difficoltà a mettere in piedi questo fantastico, ed economico, direi attrezzo.
volevo chiederti...
se lo usassi per ritratti potrebbe andare?
Grazie
Ciao
Luca
NonnoGG sei un genio di ingegno !!
era quello che cercavo !
Ancora una bella idea...anche li..basta mettere davanti al cono della carta da lucido,e abbiamo creato il nostro softbox..
Ottimo NonnoGG...anche per la gif delucidativa ...
Ottimo NonnoGG...anche per la gif delucidativa ...
Grandissimo! Grazie per aver condiviso questa piccola GRANDE idea.
Saluti, Matteo
Saluti, Matteo
nonno, complimenti x il tutorial stile willy il coyote con tanto di progetto...
Aggiungo, se si vuole ottenere una luce ancora + morbida occorre incollare internamente un secondo strato di carta traslucida, diciamo a metà distanza tra il flash e il secondo foglio di carta lucida esterno.
In questo caso si può usare come materiale la carta lucida da disegno.
In alternativa alla carta lucida si può usare la carta forno ma risulta scomoda per icollarla, nfatti il nastro adesivo non ci attacca. Nel caso di luce continua ad incandescenza è invece l'unico diffusore possibile a meno che non si vuole provocare un incendio...
Altri accorgimenti:
1) posizionare la parabola zoom del flash alla massima apertura (20-24).
2) Porrè la fonte luminosa quanto + vicino possibile al soggetto... più ci si allontana e più la luce diviene puntiforme.
saluti e buone sperimentazioni
Gaetano
P.S. x esperienza, funziona meglio di quelli in commercio a singolo elemento diffusore
Aggiungo, se si vuole ottenere una luce ancora + morbida occorre incollare internamente un secondo strato di carta traslucida, diciamo a metà distanza tra il flash e il secondo foglio di carta lucida esterno.
In questo caso si può usare come materiale la carta lucida da disegno.
In alternativa alla carta lucida si può usare la carta forno ma risulta scomoda per icollarla, nfatti il nastro adesivo non ci attacca. Nel caso di luce continua ad incandescenza è invece l'unico diffusore possibile a meno che non si vuole provocare un incendio...
Altri accorgimenti:
1) posizionare la parabola zoom del flash alla massima apertura (20-24).
2) Porrè la fonte luminosa quanto + vicino possibile al soggetto... più ci si allontana e più la luce diviene puntiforme.
saluti e buone sperimentazioni
Gaetano
P.S. x esperienza, funziona meglio di quelli in commercio a singolo elemento diffusore
... di corsa, ma proprio di corsa, perché ho in costruzione il secondo esemplare, ed in mente un super-bank da 70x100 (costerà circa 5 euro... ).
Come diffusore frontale ho trovato che non c'è assolutamente di meglio della carta glossy da 90 gr/mq: diffonde in maniera uniforme anche con parabola posta al massimo dello zoom e non introduce dominanti, esattamente come il vetro lattato a strato ceramico.
Foto scattate da circa 1.5-2 metri alla parete del nuovo "studio" (fino a quando la nonnaLL non mi sfratta ), non mostrano cadute di luce ai bordi dell'area illuminata: valutazione velocissima ad occhio.
Carta da lucido, pergamena, da forno, master da schizzi, carta da stampante/fotocopiatrice non mi hanno convinto, ma in mancanza d'altro...
La carta glossy è utilizzata normalmente per il plottaggio elettrostatico, basta rivolgersi ad un service per averne quanto basta. A breve verificherò se è ancora reperibile un supporto da cianografia in poliestere lattato, che veniva utilizzato per i cosiddetti radex-controlucidi: vi terrò informati.
La carta, ritagliata all'esterno delle alette di bordo (che svolgono anche la funzione di irrigidimento), si fissa molto semplicemente con i normali fermagli.
Una manciata di scatti velocissimi per testare il (? come si chiama ?) innestato al "durissimo" Metz 44 AF i-N in TTL, parabola lasciata flottare, collegato con cavo SC-17 ora alla D70 (con 28-75/2.8 Tmr) e ora alla D80 (con 105/2.8 micro VR), entrambe impugnate a mano.
Non fate caso a soggetti e composizioni...
1: quando non c'era ancora il DOS:
2: studio per un ritratto di bimba con cane:
3: don't touch my 60 micro...
4: tazzina in penombra...
Ripeto che questi scatti hanno il solo scopo di testare le potenzialità del (comelochiameremo-box?): gli oggetti-soggetti sono stati letteralmente "sbattuti" sul primo piano d'appoggio che mi è capitato a tiro.
Nei prossimi giorni, completato il secondo esemplare, altre prove per creare riflessi di vario genere.
Desidero ringraziare in modo particolare chi, mediante critiche apparentemente negative, ha stimolato indirettamente la voglia di fare... m'ero quasi dimenticato quanto è bello il bricolage, questo è semplicissimo da realizzare, una specie di origami.
A presto, stay tuning... please!
nonnoGG
Come diffusore frontale ho trovato che non c'è assolutamente di meglio della carta glossy da 90 gr/mq: diffonde in maniera uniforme anche con parabola posta al massimo dello zoom e non introduce dominanti, esattamente come il vetro lattato a strato ceramico.
Foto scattate da circa 1.5-2 metri alla parete del nuovo "studio" (fino a quando la nonnaLL non mi sfratta ), non mostrano cadute di luce ai bordi dell'area illuminata: valutazione velocissima ad occhio.
Carta da lucido, pergamena, da forno, master da schizzi, carta da stampante/fotocopiatrice non mi hanno convinto, ma in mancanza d'altro...
La carta glossy è utilizzata normalmente per il plottaggio elettrostatico, basta rivolgersi ad un service per averne quanto basta. A breve verificherò se è ancora reperibile un supporto da cianografia in poliestere lattato, che veniva utilizzato per i cosiddetti radex-controlucidi: vi terrò informati.
La carta, ritagliata all'esterno delle alette di bordo (che svolgono anche la funzione di irrigidimento), si fissa molto semplicemente con i normali fermagli.
Una manciata di scatti velocissimi per testare il (? come si chiama ?) innestato al "durissimo" Metz 44 AF i-N in TTL, parabola lasciata flottare, collegato con cavo SC-17 ora alla D70 (con 28-75/2.8 Tmr) e ora alla D80 (con 105/2.8 micro VR), entrambe impugnate a mano.
Non fate caso a soggetti e composizioni...
1: quando non c'era ancora il DOS:
2: studio per un ritratto di bimba con cane:
3: don't touch my 60 micro...
4: tazzina in penombra...
Ripeto che questi scatti hanno il solo scopo di testare le potenzialità del (comelochiameremo-box?): gli oggetti-soggetti sono stati letteralmente "sbattuti" sul primo piano d'appoggio che mi è capitato a tiro.
Nei prossimi giorni, completato il secondo esemplare, altre prove per creare riflessi di vario genere.
Desidero ringraziare in modo particolare chi, mediante critiche apparentemente negative, ha stimolato indirettamente la voglia di fare... m'ero quasi dimenticato quanto è bello il bricolage, questo è semplicissimo da realizzare, una specie di origami.
A presto, stay tuning... please!
nonnoGG
Veramente bravo Luigi, ha un'ottima manualita' ed inventiva!! Hai realizzato un softbox con una spesa irrisoria...con tanto di istruzioni per la realizzazione!
Bravo!!
Saluti
Giacomo
Bravo!!
Saluti
Giacomo
Favoloso!!
attendo con ansia il soft box 70*100!!!
mille grazie,
Carlo
attendo con ansia il soft box 70*100!!!
mille grazie,
Carlo
Favoloso!!
attendo con ansia il soft box 70*100!!!
mille grazie,
Carlo
attendo con ansia il soft box 70*100!!!
mille grazie,
Carlo
... comincia a rilassarti, Carlo!
Ho già pronto lo schema costruttivo:
Mi è rimasto da testare:
- i giunti aggraffati tra "coperchietti", che vorrei irrigidire con quelle costoline ad "U" per rilegare i fogli A4 o per tendere i poster;
- l'indispensabile telaio di bordo, sono indeciso se ealizzarlo con i paraspigoli ad "L" in plastica (leggeri ed economici), o con profilati ad "L" in alluminio;
- una struttrurina di supporto in listelli di legno "samba" (una specie di balsa più robusta", che sia anche pieghevole (si intuisce dalla "scaletta") per non ingombrare quando è a riposo...
Se qualche interessato volesse anticipare, nel frattempo, la costruzione del maxi-bank anche con soluzioni alternative e più durature (es.: struttura in compensato leggero rivestito con i pannellini), si faccia avanti!
Salutoni .
nonnoGG, nikonista!
Messaggio modificato da nonnoGG il Nov 5 2007, 06:16 PM
Intuizione, progettazione e realizzazione davvero notevoli.
I miei complimenti nonnoGG. _ _ok_ok _
I miei complimenti nonnoGG. _ _ok_ok _
Sempre GRANDE!!!
Oltre alla passione per la fotografia direi che da questo 3D si nota anche una certa propensione per l'uso della matita (nonché dei "tecnigrafi digitali")...hai mai pensato di lavorare nel campo della progettazione!?!
Saluti
Giacomo
Oltre alla passione per la fotografia direi che da questo 3D si nota anche una certa propensione per l'uso della matita (nonché dei "tecnigrafi digitali")...hai mai pensato di lavorare nel campo della progettazione!?!
Saluti
Giacomo
Siete veramente mitici!
Grazie, ora attendo la costruzione di altri ausili.Vincenzo.
Mi raccomando ai brevetti:-)
Grazie, ora attendo la costruzione di altri ausili.Vincenzo.
Mi raccomando ai brevetti:-)